AGGIORNAMENTO: ho riformulato quasi completamente il post dopo aver notato alcuni errori (grazie ad aa/vv??) e l´aggiunta di alcune precisazioni ed immagini.
Buongiorno a tutti,
dalla tragedia di Genova ammetto di aver sentito per la prima volta il nome dell´ingegner Morandi e di esser venuto a conoscenza dei suoi progetti realizzati per gli hangars Alitalia. Cercando in internet qualche informazione in piú mi sono imbattuto in questi documenti PDF molto interessanti sulla costruzione degli stessi. Spero siano interessanti anche per voi.
http://informesdelaconstruccion.revistas.csic.es/index.php/informesdelaconstruccion/article/download/4467/5195
https://www.e-periodica.ch/cntmng?pid=bse-pe-002:1983:7::10
https://www.e-periodica.ch/cntmng?pid=bse-cr-001:1972:9::139
Dai file PDF citati si possono avere diverse informazioni riguardo il metodo e l´obbiettivo della costruzione degli Hangars in quel periodo. Erano i primi anni 60 e, con l´avvento dei Jumbo Jet b747, le dimensioni richieste superarono di molto quelle precedenti. Il metodo di costruzione preferito in questo periodo era quello di strutture portanti in sospensione (ho tradotto dall´inglese, me ne vogliano gli esperti del settore). Questo metodo permetteva di progettare coperture per spazi grandi senza dover costruire piloni di sostegno che avrebbero impedito la movimentazione di grandi aeromobili e/o macchinari. Con questo spirito e progetto l´ingegner Morandi progettó gli Hangars Avio 1, Avio 2 e Avio 3, disegnati letteralmente intorno all´icona del b747, visto l´imminente suo arrivo nella flotta AZ.
Questo metodo di costruzione fu inoltre utilizzato anche per costruire l´Hangar di manutenzion 5 di Lufthansa Technik a Francoforte. Qui le dimensioni, con un´apertura di 320 metri, superarono qualsiasi Hangar manutentivo dell´epoca. Infatti l´Hangar V permette la manutenzione contemporanea di ben 6 B747 o 14 b707, posizionati ad incastro (oggi con le dimensioni maggiori del b748i non sono sicuro se ne entrino 6).
credit: http://ein-tag-deutschland.de/hessen/auf-dem-rollfeld
PS: Non so se sia vera come storia, mio padre, ex tecnico di volo b747 Alitalia, mi raccontava che la volontá di Morandi era quella di presentare il corpo di un aeromobile tramite la costruzione delle sue opere a FCO. Infatti i due Hangars manutentivi posizionati ai lati del famigerato "Cremlino" (la palazzina di direzione Alitalia), dovrebbere rappresentare le ali del velivolo, mentre la palazzina stessa la "fusoliera", il tutto da una prospettiva frontale. (perdonate la professionalitá grafica da scuola primaria).
Buongiorno a tutti,
dalla tragedia di Genova ammetto di aver sentito per la prima volta il nome dell´ingegner Morandi e di esser venuto a conoscenza dei suoi progetti realizzati per gli hangars Alitalia. Cercando in internet qualche informazione in piú mi sono imbattuto in questi documenti PDF molto interessanti sulla costruzione degli stessi. Spero siano interessanti anche per voi.
http://informesdelaconstruccion.revistas.csic.es/index.php/informesdelaconstruccion/article/download/4467/5195
https://www.e-periodica.ch/cntmng?pid=bse-pe-002:1983:7::10
https://www.e-periodica.ch/cntmng?pid=bse-cr-001:1972:9::139
Dai file PDF citati si possono avere diverse informazioni riguardo il metodo e l´obbiettivo della costruzione degli Hangars in quel periodo. Erano i primi anni 60 e, con l´avvento dei Jumbo Jet b747, le dimensioni richieste superarono di molto quelle precedenti. Il metodo di costruzione preferito in questo periodo era quello di strutture portanti in sospensione (ho tradotto dall´inglese, me ne vogliano gli esperti del settore). Questo metodo permetteva di progettare coperture per spazi grandi senza dover costruire piloni di sostegno che avrebbero impedito la movimentazione di grandi aeromobili e/o macchinari. Con questo spirito e progetto l´ingegner Morandi progettó gli Hangars Avio 1, Avio 2 e Avio 3, disegnati letteralmente intorno all´icona del b747, visto l´imminente suo arrivo nella flotta AZ.




Questo metodo di costruzione fu inoltre utilizzato anche per costruire l´Hangar di manutenzion 5 di Lufthansa Technik a Francoforte. Qui le dimensioni, con un´apertura di 320 metri, superarono qualsiasi Hangar manutentivo dell´epoca. Infatti l´Hangar V permette la manutenzione contemporanea di ben 6 B747 o 14 b707, posizionati ad incastro (oggi con le dimensioni maggiori del b748i non sono sicuro se ne entrino 6).


credit: http://ein-tag-deutschland.de/hessen/auf-dem-rollfeld
PS: Non so se sia vera come storia, mio padre, ex tecnico di volo b747 Alitalia, mi raccontava che la volontá di Morandi era quella di presentare il corpo di un aeromobile tramite la costruzione delle sue opere a FCO. Infatti i due Hangars manutentivi posizionati ai lati del famigerato "Cremlino" (la palazzina di direzione Alitalia), dovrebbere rappresentare le ali del velivolo, mentre la palazzina stessa la "fusoliera", il tutto da una prospettiva frontale. (perdonate la professionalitá grafica da scuola primaria).


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