Forlì: ENAC dà via libera al bando di privatizzazione


Teosky_90

Utente Registrato
28 Febbraio 2008
1,877
0
.
FORLI' - Il consiglio di amministrazione di Enac ha approvato il bando di privatizzazione riguardo la gestione dell'aereoporto Ridolfi. Il provvedimento avrà la durata di sessanta giornie e a breve verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Il liquidatore si sta già muovendo per cercare potenziali soggetti interessati, sondando anche il mercato estero. Trascorsi i sessanta giorni e scaduto il bando, ne occorreranno altri quarantacinque per il passaggio ad una gestione privata.

Soddisfatte anche le Organizzazioni Sindacali: "Riteniamo che questo provvedimento rappresenta per il lavoratori dello scalo aeroportuale forlivese, una notizia positiva ed attesa da tempo, seppur non esaustiva delle problematiche del sito. Questo infatti rappresenta, seppur con qualche mese di ritardo, un primo passo verso la soluzione di un problema che tiene sulle spine centinaia di lavoratori e le loro famiglie che se incontrerà il concreto interessamento di soggetti imprenditoriali ridarebbe delle opportunità ad un territorio così fortemente colpito dalla crisi economica oltre che da una crisi di identità. Ora per non perdere altro tempo prezioso bisogna che vi sia l’immediata pubblicazione dello stesso e chiediamo al territorio, alle Istituzioni, alle Associazioni imprenditoriali di fare quadrato per favorire il concretizzarsi di ipotetici interessamenti da parte di investitori".

Fonte: http://www.romagnanoi.it/news/Econo...-il-bando-di-privatizzazione-del-Ridolfi.html
 
Chissà se fra Rimini e Forlì in Romagna s salva qualcuno...cmq fottersi non 1 ma ben 2 aeroporti direi sarebbe una degna conclusione per la classe dirigente locale

Ah entrambi hanno ancora circa 100 giorni di vita...
 
Ultima modifica:
Pronti via e devo innanzitutto scucire 5,7 milioni a SEAF per potermi aggiudicare l'appalto.
Sicuramente staranno facendo a cazzotti per partecipare!

Diamo tempo al tempo (anche se ormai di tempo ne è passato...) e avrai la tua risposta..se si è davvero interessati allo scalo e si ha disponibilità economica 6 milioni sono bruscolini (parlo di soggetti con capitali finanziari moooolto grandi ovviamente)
 
forse no se consideri che l'altra volta dal 4 marzo di fine bando si era arrivati a maggio inoltrato
 
Ma perché la cordata araba dovrebbe comprare Forlì e dimenticarsi di AOI? Io da ignorante e privo di conoscenza mi sarei fiondato su AOI!

Beh Forlì anche se vicina a Bologna ha un buon bacino di traffico (molti vengono da fuori regione per prendere voli verso l'Est per esempio), ha strutture specifiche nuove come la CAT II su pista 30, una buona base di ampliamento nel settore non aviation e anche abbastanza spazio per costruire altri hangar ecc...
Tra l'altro oggi pomeriggio c'era questo articolo...non vorrà dire nulla ma intanto si inizia a parlare più cinese in provincia...


Gemellaggio con Dongcheng, turisti cinesi visitano la città

Tre settimane dopo l'accordo di gemellaggio sottoscritto fra la Provincia ed il Distretto di Dongcheng, celebrato ufficialmente a Pechino il 17 settembre scorso, un significativo gruppo di turisti cinesi è giunto in città

Tre settimane dopo l'importante accordo di gemellaggio sottoscritto fra la Provincia di Forlì-Cesena ed il Distretto di Dongcheng, celebrato ufficialmente a Pechino il 17 settembre scorso, un significativo gruppo di turisti cinesi è giunto in questi giorni a visitare il nostro territorio, conoscendo così la realtà con cui si è creato lo stabile rapporto istituzionale.
Si tratta del primo risultato concreto successivo all'accordo di gemellaggio e ai contatti con i Tour Operator cinesi tra cui il CYTS, una delle più importanti aziende nazionali che organizza viaggi da tutte le città della Cina per ogni destinazione del mondo, con cui fin dall'inizio è emersa la disponibilità a programmare soggiorni in Provincia di Forlì-Cesena.
In attesa che giungano da noi i rappresentanti del governo distrettuale pechinese, per ricambiare la visita fatta dalla delegazione provinciale guidata dall'Assessore al turismo Iglis Bellavista, artefice istituzionale del gemellaggio fra la Provincia di Forlì-Cesena ed il Distretto di Dongcheng Pechino, la prima occasione è data dall'arrivo di un significativo gruppo di 15 turisti imprenditori e professionisti di alta fascia, con elevata capacità di spesa. Essi, con tanto di accompagnatore e autista al seguito, pur essendo provenienti da diverse città della Cina, sono tutti accomunati dalla curiosità di conoscere il nostro territorio, per merito del rapporto creato fra gli Assessorati al turismo della Provincia, del Distretto di Dongcheng e degli operatori turistici, durante gli incontri per il gemellaggio. Non è da escludere, altresì, che la conoscenza della nostra realtà possa rivelarsi anche un'interessante opportunità di business e di investimenti per tali facoltosi visitatori.
Il tipo di vacanza scelta dal gruppo di turisti è di puro benessere, soggiornando un paio di giorni al Grand hotel Terme della Fratta, immersi nel relax di piscine termali con idromassaggi, sauna, bagno turco, bagno romano, idropercorso vascolare, docce emozionali, cromoterapia, trattamenti particolarmente graditi anche ai cinesi. La permanenza prevede altresì la visita all'Azienda Vitivinicola Celli di Bertinoro per degustazione vini e alla Rocca di Forlimpopoli con cena al ristorante di Casa Artusi. In programma anche l'ingresso alla biblioteca Malatestiana di Cesena, al museo della Marineria di Cesenatico e a seguire pranzo di pesce in un tipico ristorante sul porto canale, per finire con cena romagnola al caratteristico ristorante "Da Lucio" sulle colline cesenati. Al gruppo, munito di guida turistica, autista e pulmino, è stato garantito un trattamento "all inclusive" comprendendo nel prezzo visite e assistenza nei vari spostamenti.
La visita del gruppo di turisti cinesi, segue di una settimana la presenza in Provincia di Forlì-Cesena, per un paio di giorni, di un importante imprenditore cinese, direttore di uno dei più rinomati centri di cultura enogastronomica di Pechino e responsabile di una azienda importatrice e distributrice di vino in Cina. In compagnia della moglie, dopo aver trascorso un rilassante soggiorno alle terme, l'esperto di vini si è recato a conoscere da vicino la nostre eccellenze enogastronomiche, in parte già apprezzate nel corso del gemellaggio.
"Il richiamo turistico, culturale ed economico del territorio della Provincia di Forlì-Cesena e della Romagna, in una posizione geografica strategica di collegamento fra le più importanti città italiane di interesse turistico mondiale, diventa ora realtà concreta grazie agli accordi raggiunti in occasione del gemellaggio - commenta l'assessore provinciale al Turismo Iglis Bellavista - Il fatto che Dongcheng sia il distretto storico centrale della Città di Pechino, con circa un milione di abitanti, cuore politico, amministrativo ed economico della capitale, offre una potenzialità enorme nel dare risalto e promuovere la nostra realtà territoriale in Cina. Con il gemellaggio si alimenta fin da subito l'interesse per la conoscenza delle peculiarità della nostra terra, dai soggiorni termali alla gastronomia, ai vini di qualità, da degustare nei luoghi in cui si producono. Il desiderio di scoperta delle bellezze naturali, storiche, culturali, ma anche le opportunità di shopping del "Made in Italy" di eccellenza, fanno ben sperare per le prospettive di ospitalità in Romagna del crescente turismo cinese. Per far ciò occorre farsi trovare molto preparati, con un sistema di accoglienza ampia territoriale che offra il meglio ai nuovi ospiti dall'oriente, affrontando una sfida nuova che sono certo sapremo vincere".
 
Ma perché la cordata araba dovrebbe comprare Forlì e dimenticarsi di AOI? Io da ignorante e privo di conoscenza mi sarei fiondato su AOI!
Mettendo da parte i limiti tecnici e burocratici e supponendo che davvero i cinesi o gli arabi gradiscano un volo che li colleghi alla Romagna, rimarrebbe da capire perchè dovrebbero comprare l'aeroporto invece di volarci semplicemente come fanno tutti.
 
Mettendo da parte i limiti tecnici e burocratici e supponendo che davvero i cinesi o gli arabi gradiscano un volo che li colleghi alla Romagna, rimarrebbe da capire perchè dovrebbero comprare l'aeroporto invece di volarci semplicemente come fanno tutti.

Ma supponendo che ci siano così tanti cinesi ed arabi interessati alla Romagna, come mai non sono già arrivati facendo scalo? Ovvero: O volo diretto su Forlì, oppure tutti dirottati in vacanza a Xiamen o Sanya?
 
Scusate, ma credo stiate dando vita a fanta-aviazione e, l'aranciata non c'entra nulla! In ogni caso finché non si sarà deciso quali apt chiudere e quali tenere aperti, la vedo dura che un qualsiasi gruppo, si venga a suicidare, anche se venisse da Marte!
 
Scusate, ma credo stiate dando vita a fanta-aviazione e, l'aranciata non c'entra nulla! In ogni caso finché non si sarà deciso quali apt chiudere e quali tenere aperti, la vedo dura che un qualsiasi gruppo, si venga a suicidare, anche se venisse da Marte!

evidentemente all'Enac non la pensano così
 
Questo bando è un contentino per salvare la faccia alle classi politiche che si sono pronunciate in merito...poi non arriverà nessuno e politici ed l'ENAC diranno "Scusate, ma non è colpa nostra se nessuno era interessato, noi il bando l'abbiamo fatto"...