Fiumicino, ancora caos e ritardi
Enac: «Situazione verso la normalità»
Venerdì mattina ancora disagi, ma più contenuti rispetto a mercoledì e giovedì tranne che per i voli low cost. Renzi: accerteremo le responsabilità. Adr convocata in commissione Trasporti alla Camera
Passeggeri disorientati in attesa del volo con il timore di non partire. Code ai chek-in. E tanta rabbia non solo dei viaggiatori costretti a fare i conti con i disagi, ma anche del personale di terra: «Prima per settimane siamo stati costretti a fare i turni con le mascherine perché c’era il rischio inquinamento, adesso rischiamo il linciaggio per colpe che non sono nostre. Così è impossibile lavorare» sbotta alle 8 di venerdì mattina una hostess di terra Alitalia, contattata al telefono da Corriere.it subito prima di iniziare il proprio turno. Benvenuti all’aeroporto di Fiumicino, porta d’ingresso a Roma e nella Capitale per 40 milioni di viaggiatori ogni anno. Per lo scalo romano venerdì è il giorno del lento ritorno alla normalità, dopo i due giorni di caos: prima l’incendio nella vicina pineta di Focene di mercoledì che ha paralizzato completamente i decolli per un’ora e mezza lasciando strascichi di voli cancellati, ritardi e disagi. Poi i black out elettrici di giovedì mattina, con ulteriori ritardi e disagi. Risultato: giovedì il Leonardo da Vinci era un gigantesco bivacco, ci sono stati anche momenti di tensione con tentativi di rivolta dei passeggeri infuriati. Tutto ciò a meno di tre mesi di distanza dell’incendio del 7 maggio al Terminal 3 che ha fatto scattare il sequestro di una parte dello scalo fino a pochi giorni fa. Il premier Matteo Renzi, che si dice ottimista per il futuro dell'aeroporto, promette comunque chiarezza: «Accerteremo le responsabilità di quanto accaduto».
Esplora il significato del termine: Il lento ritorno alla normalità
Venerdì mattina, prima giornata di un week end previsto di intenso traffico nell’aeroporto, la situazione è dunque nettamente migliorata, anche se per le compagnie low cost e in particolare per Vueling ci sono ancora «criticità». I n tarda mattinata l’Enac ha diffuso una nota spiegando che «la situazione sta tornando alla normalità». I disagi persistono per i viaggiatori che hanno prenotato biglietti compagnie low cost che devono ancora recuperare i ritardi dei giorni precedenti.Il lento ritorno alla normalità
Venerdì mattina, prima giornata di un week end previsto di intenso traffico nell’aeroporto, la situazione è dunque nettamente migliorata, anche se per le compagnie low cost e in particolare per Vueling ci sono ancora «criticità». I n tarda mattinata l'Enac ha diffuso una nota spiegando che «la situazione sta tornando alla normalità». I disagi persistono per i viaggiatori che hanno prenotato biglietti compagnie low cost che devono ancora recuperare i ritardi dei giorni precedenti.
Esplora il significato del termine: L’ottimismo di Renzi
«Fiumicino è un hub fondamentale per il futuro del Paese. Dovremo fare tutti uno sforzo maggiore, nelle settimane prossime faremo un punto di visione strategico per i prossimi anni» per valorizzare la gestione dell’area. Così Matteo Renzi in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri di venerdì 31 luglio. «Noi abbiamo bisogno di investire moltissimo nelle strutture aeroportuali», dice il premier. «Sono ottimista sul fatto che si possa svoltare pagina. Stiamo verificando se gli ultimi eventi siano dolosi o casuali», afferma il premier. «Bisogna avere la forza e il coraggio di dire che non è possibile che accadano ciò che è successo», dice Renzi. Qualora si verificasse che gli incidenti capitati a Fiumicino siano di natura dolosa «dovremo verificare le responsabilità». E sempre il premier ha proseguito: «Ho parlato questa mattina con l’ingegner Castellucci, ad di Atlantia, soggetto proprietario con la maggiore quota azionaria dello scalo di Fiumicino. Nelle prossime settimane e mesi dovremo fare un punto di visione strategica per i prossimi anni: occorrono più treni, più forze di polizia, una gestione insieme al sindaco di Fiumicino e alla regione Lazio per valorizzare sempre più i dintorni e la gestione area».
Le polemiche
Dopo i due giorni di caos, le polemiche. La vicenda è stata anche oggetto di una riflessione del Vaticano. Per l’Osservatore Romano, «Fiumicino è solo la punta dell’iceberg» di un ben più grave e complesso «caso Roma». L’Enac, l’Ente nazionale per l’aviazione civile, ha bacchettato Adr, la società che gestisce gli aeroporti di Roma, sollecitando «maggiore manutenzione dello scalo», mentre le associazioni dei consumatori parlano di «passeggeri abbandonati a sé stessi» e annunciano azioni legali a catena per la richiesta di risarcimenti. E se Alitalia minaccia di lasciare Fiumicino perché come hub «è inadeguato», Ryanair rilancia: «Pronti ad attivare noi nuovi collegamenti low cost se Alitalia va via».L'ottimismo di Renzi
«Fiumicino è un hub fondamentale per il futuro del Paese. Dovremo fare tutti uno sforzo maggiore, nelle settimane prossime faremo un punto di visione strategico per i prossimi anni» per valorizzare la gestione dell'area. Così Matteo Renzi in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri di venerdì 31 luglio. «Noi abbiamo bisogno di investire moltissimo nelle strutture aeroportuali», dice il premier. «Sono ottimista sul fatto che si possa svoltare pagina. Stiamo verificando se gli ultimi eventi siano dolosi o casuali», afferma il premier. «Bisogna avere la forza e il coraggio di dire che non è possibile che accadano ciò che è successo», dice Renzi. Qualora si verificasse che gli incidenti capitati a Fiumicino siano di natura dolosa «dovremo verificare le responsabilità». E sempre il premier ha proseguito: «Ho parlato questa mattina con l’ingegner Castellucci, ad di Atlantia, soggetto proprietario con la maggiore quota azionaria dello scalo di Fiumicino. Nelle prossime settimane e mesi dovremo fare un punto di visione strategica per i prossimi anni: occorrono più treni, più forze di polizia, una gestione insieme al sindaco di Fiumicino e alla regione Lazio per valorizzare sempre più i dintorni e la gestione area».
Le polemiche
Dopo i due giorni di caos, le polemiche. La vicenda è stata anche oggetto di una riflessione del Vaticano. Per l’Osservatore Romano, «Fiumicino è solo la punta dell’iceberg» di un ben più grave e complesso «caso Roma». L’Enac, l’Ente nazionale per l’aviazione civile, ha bacchettato Adr, la società che gestisce gli aeroporti di Roma, sollecitando «maggiore manutenzione dello scalo», mentre le associazioni dei consumatori parlano di «passeggeri abbandonati a sé stessi» e annunciano azioni legali a catena per la richiesta di risarcimenti. E se Alitalia minaccia di lasciare Fiumicino perché come hub «è inadeguato», Ryanair rilancia: «Pronti ad attivare noi nuovi collegamenti low cost se Alitalia va via».
Il lento ritorno alla normalità
Venerdì mattina, prima giornata di un week end previsto di intenso traffico nell’aeroporto, la situazione è dunque nettamente migliorata, anche se per le compagnie low cost e in particolare per Vueling ci sono ancora «criticità». I n tarda mattinata l'Enac ha diffuso una nota spiegando che «la situazione sta tornando alla normalità». I disagi persistono per i viaggiatori che hanno prenotato biglietti compagnie low cost che devono ancora recuperare i ritardi dei giorni precedenti.
L'ottimismo di Renzi
«Fiumicino è un hub fondamentale per il futuro del Paese. Dovremo fare tutti uno sforzo maggiore, nelle settimane prossime faremo un punto di visione strategico per i prossimi anni» per valorizzare la gestione dell'area. Così Matteo Renzi in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri di venerdì 31 luglio. «Noi abbiamo bisogno di investire moltissimo nelle strutture aeroportuali», dice il premier. «Sono ottimista sul fatto che si possa svoltare pagina. Stiamo verificando se gli ultimi eventi siano dolosi o casuali», afferma il premier. «Bisogna avere la forza e il coraggio di dire che non è possibile che accadano ciò che è successo», dice Renzi. Qualora si verificasse che gli incidenti capitati a Fiumicino siano di natura dolosa «dovremo verificare le responsabilità». E sempre il premier ha proseguito: «Ho parlato questa mattina con l’ingegner Castellucci, ad di Atlantia, soggetto proprietario con la maggiore quota azionaria dello scalo di Fiumicino. Nelle prossime settimane e mesi dovremo fare un punto di visione strategica per i prossimi anni: occorrono più treni, più forze di polizia, una gestione insieme al sindaco di Fiumicino e alla regione Lazio per valorizzare sempre più i dintorni e la gestione area».
Le polemiche
Dopo i due giorni di caos, le polemiche. La vicenda è stata anche oggetto di una riflessione del Vaticano. Per l’Osservatore Romano, «Fiumicino è solo la punta dell’iceberg» di un ben più grave e complesso «caso Roma». L’Enac, l’Ente nazionale per l’aviazione civile, ha bacchettato Adr, la società che gestisce gli aeroporti di Roma, sollecitando «maggiore manutenzione dello scalo», mentre le associazioni dei consumatori parlano di «passeggeri abbandonati a sé stessi» e annunciano azioni legali a catena per la richiesta di risarcimenti. E se Alitalia minaccia di lasciare Fiumicino perché come hub «è inadeguato», Ryanair rilancia: «Pronti ad attivare noi nuovi collegamenti low cost se Alitalia va via».
Il tweet della Serracchiani e la replica di Enac
Ma le polemiche non risparmiano nemmeno l’Enac. «Caos Fiumicino Enac convoca il gestore Adr per avere chiarimenti. Il 6 agosto... con calma» ha scritto su Twitter Debora Serracchiani, vicesegretario del Pd. Piccata la replica di Enac: «Un conto è la gestione delle situazioni di emergenza che deve essere attuata nell'immediato dai soggetti coinvolti, un altro discorso, invece è l'analisi sull'accaduto che solitamente è fatta in un momento successivo rispetto all'evento per valutare, come da regole internazionali, le eventuali azioni correttive rispetto a quanto messo in campo, nonché per individuare interventi di prevenzione di situazioni analoghe. Il presidente Vito Riggio, inoltre, si permette di ricordare, ma non sa se il detto è ancora valido, che la calma è la virtù dei forti».
Adr in commissione Trasporti alla Camera
Nelle prime ore di venerdì pomeriggio arriva la notizia che Adr, sarà convocata in commissione Trasporti alla Camera in relazione al caos di questi ultimi giorni al Leonardo da Vinci. «In relazione alla situazione di disagio che si è riproposta nell’aeroporto di Fiumicino, la società di gestione Aeroporti di Roma sarà sentita martedì 4 agosto alle ore 20 in commissione Trasporti alla Camera dei deputati». Così il presidente della commissione Trasporti della Camera, Michele Meta. «I passeggeri a Fiumicino continuano a crescere - aggiunge il deputato Pd - fino a raggiungere i 152.000 transiti al giorno in questo periodo. Si tratta di record storici. Sono dati straordinari che obbligano ad accelerare - sottolinea l’esponente dei democratici - sul piano degli investimenti per aumentare l’efficienza, la sicurezza e la qualità dell’ospitalità. Ciò è possibile e doveroso. Ciascuno è chiamato a svolgere i propri compiti, fino in fondo. C’è un interesse generale - conclude Meta - che va tutelato perché parliamo di crescita, di lavoro e dell’immagine del nostro Paese».
http://roma.corriere.it/notizie/cro...st-32df2df8-374a-11e5-88ac-a32ff5fc69d6.shtml