andreapinti
Utente Registrato
Più che di business e fette di mercato, il principale problema di EY è la sua base.quale è la causa di tutto ciò? ha "troppi" aerei in ordine in relazione alla crescita del business e delle rotte che riesce ad aprire?
Non c'è hiring freeze.Sono leggende metropolitane, come l'hiring freeze![]()
Quoto, ma a meno che AUH non sia al 100% in ogni ora del giorno e della notte, secondo me non è un problema di sole infrastrutture, ma c'è anche una questione commerciale di fondo. Non è un segreto che gli yields stiano declinando a livello globale.Più che di business e fette di mercato, il principale problema di EY è la sua base.
Mentre i concorrenti aprono rotte sparse per il globo (QR apre la 8º destinazione del 2016 nei prossimi giorni) o upgradano le rotte con macchine più capienti (EK ha programmato il 380 su NCE), EY rimane al palo con una sola nuova destinazione per l'anno anche a causa del suo Hub sempre più congestionato e al limite della capacità.
In IAG la mancanza di spazi di crescita viene gestita facendo crescere le quote di mercato di IB ed EI, mentre in EY partners l'unico vettore su cui sembrano investire sia AZ, investimenti tangibili ma fatti senza però una ristrutturazione profonda della società come avvenuto per gli spagnoli (e i risultati si vedono); AB nel frattempo sprofonda perché, in anni di gestione EY, non si è ancora capito cosa vogliano fare da grandi: medio raggio con pitch da galera e servizio all'osso, lungo raggio sempre più frammentato, collocazione sul mercato non pervenuta.
A far la guerra alle LCC e a puntare sul domestico, sia per AB che per AZ, non si guadagna nulla con le strutture di costo che hanno alle spalle, ma il messaggio sembra non riuscire ad arrivare e anzi, per AZ la quota domestica è destinata ad aumentare.
Il problema è che non hanno disponibilità quando servirebbe per aprire rotte profittevoli, quindi o apri comunque rischiando perdite con orari infelici oppure aspetti.Quoto, ma a meno che AUH non sia al 100% in ogni ora del giorno e della notte, secondo me non è un problema di sole infrastrutture, ma c'è anche una questione commerciale di fondo. Non è un segreto che gli yields stiano declinando a livello globale.
EY è anche quella delle tre medio orientali che ha puntato di più al segmento alto spendente (a mio modestissimo avviso, è riuscita nel suo intento), ma una contrazione degli yield e una mancanza di spazi di crescita, specialmente in questo favorevole contesto socio-economico, non può che essere potenzialmente catastrofica in un mercato che cambia; EK continua a tenere in considerazione l'entrata in linea di un terzo modello di fascia più bassa (787-10 o A350-900) perché le destinazioni adatte ad accogliere macchine da 400 posti in su iniziano a scarseggiare, QR con il nuovo aeroporto e una flotta più flessibile è quella che può crescere meglio, specialmente in una potenziale collaborazione con IAG.Quoto, ma a meno che AUH non sia al 100% in ogni ora del giorno e della notte, secondo me non è un problema di sole infrastrutture, ma c'è anche una questione commerciale di fondo. Non è un segreto che gli yields stiano declinando a livello globale.
Quand'è che si sono accorti che l'aeroporto gli andava stretto? Perché aspettare ancora 1 anno e mezzo se non di più è tanto e ti fa perdere tante occasioni di guadagno e sviluppo... E gli altri non stanno mica a guardare!Più che di business e fette di mercato, il principale problema di EY è la sua base.
Mentre i concorrenti aprono rotte sparse per il globo (QR apre la 8º destinazione del 2016 nei prossimi giorni) o upgradano le rotte con macchine più capienti (EK ha programmato il 380 su NCE), EY rimane al palo con una sola nuova destinazione per l'anno anche a causa del suo Hub sempre più congestionato e al limite della capacità.
In IAG la mancanza di spazi di crescita viene gestita facendo crescere le quote di mercato di IB ed EI, mentre in EY partners l'unico vettore su cui sembrano investire sia AZ, investimenti tangibili ma fatti senza però una ristrutturazione profonda della società come avvenuto per gli spagnoli (e i risultati si vedono); AB nel frattempo sprofonda perché, in anni di gestione EY, non si è ancora capito cosa vogliano fare da grandi: medio raggio con pitch da galera e servizio all'osso, lungo raggio sempre più frammentato, collocazione sul mercato non pervenuta.
A far la guerra alle LCC e a puntare sul domestico, sia per AB che per AZ, non si guadagna nulla con le strutture di costo che hanno alle spalle, ma il messaggio sembra non riuscire ad arrivare e anzi, per AZ la quota domestica è destinata ad aumentare.
Per tua informazione questo e' un estratto di una mail ufficiale arrivata al personale negli ultimi giorni e di cui sono venuto a conoscenza nella mattina odierna.Sono leggende metropolitane, come l'hiring freeze![]()
Io sono una chiavica in matematica, ma se con growth intendono crescita di ASK, o di rotte, come fa la crescita ad essere costante se i gli aerei non entrano al ritmo deciso? O aumenti i posti a bordo (quindi hai piu' ASK) o voli di piu' (ma in quel caso vuol dire che hai extra capacita', e allora che te ne fai di aerei nuovi?).Per tua informazione questo e' un estratto di una mail ufficiale arrivata al personale negli ultimi giorni e di cui sono venuto a conoscenza nella mattina odierna.
Has the pilot attrition rate increased?
It has increased from 2.5% to 5.6% in the last 15 months
Obviously we don’t want to lose valuable experience from Etihad
Currently we have limited financial resources to make enhancements to compensation
We are not down-sizing or making anyone redundant, in fact we are still recruiting pilots in 2016
We are slowing down delivery of aircraft but growth is stable at 8%
Per quel che concerne il 350 la fonte invece e' altra e consolidata.
Saluti
Sono d'accordo in solo in parte. La stessa nascita di EY a mio avviso è frutto soprattutto della volontà della famiglia reale di Abu Dhabi di non essere secondi ai "colleghi" di Dubai e Qatar. Altrove si sarebbe guardato prima al potenziale mercato, alla concorrenza, ai margini di guadagno. In questo caso no. Si sono ordinati aerei in quantità industriale e si è partiti. Tralasciando il fatto che probabilmente mai nessuna compagnia al mondo è nata in un contesto così benevolo politicamente ed economicamente, in 12 anni di vita EY ha registrato utili ridicoli rispetto a quanto investito solo negli ultimi 3 anni. E sarebbe bello avere tra le mani i conti, perchè secondo me EY è stata e in parte lo è tuttora un giocattolo che ha lasciato sul campo un bel po' di MLD. Diversamente da quanto hanno fatto i concorrenti, ad Abu Dhabi hanno scelto (o sono stati costretti) ad investire un mare di soldi in compagnie più o meno fallite. Ed è solo grazie all'apporto dei pax di quaste compagnie ad AUH, che EY è riuscita a crescere negli ultimi anni. E' però evidente che non è pensabile di comprare un paio di cadaveri aviatori ogni anno solo per aumentare il federaggio nel proprio hub.EY è anche quella delle tre medio orientali che ha puntato di più al segmento alto spendente (a mio modestissimo avviso, è riuscita nel suo intento), ma una contrazione degli yield e una mancanza di spazi di crescita, specialmente in questo favorevole contesto socio-economico, non può che essere potenzialmente catastrofica in un mercato che cambia; EK continua a tenere in considerazione l'entrata in linea di un terzo modello di fascia più bassa (787-10 o A350-900) perché le destinazioni adatte ad accogliere macchine da 400 posti in su iniziano a scarseggiare, QR con il nuovo aeroporto e una flotta più flessibile è quella che può crescere meglio, specialmente in una potenziale collaborazione con IAG.
Spero che la voglia di grandeur di EY non impatti troppo sui piani di sviluppo e che possano adattare la strategia all'andamento del mercato, sia per la capogruppo che per le consociate.
Boh, io la J di EY la vedo sempre in svendita a prezzi stracciati, tipo 1.200 euro per l'Asia, seguita di poco da QR. Solo EK mi sembra venda a tariffe piu' di mercato. Chiaramente sono politiche tariffarie che non necessariamente sono il sintomo dell'andamento dei riempimenti nelle classi piu' elevate, ma un tempo il dumping di EK era molto piu' evidente. My 2c.EY è anche quella delle tre medio orientali che ha puntato di più al segmento alto spendente (a mio modestissimo avviso, è riuscita nel suo intento), ma una contrazione degli yield e una mancanza di spazi di crescita, specialmente in questo favorevole contesto socio-economico, non può che essere potenzialmente catastrofica in un mercato che cambia; EK continua a tenere in considerazione l'entrata in linea di un terzo modello di fascia più bassa (787-10 o A350-900) perché le destinazioni adatte ad accogliere macchine da 400 posti in su iniziano a scarseggiare, QR con il nuovo aeroporto e una flotta più flessibile è quella che può crescere meglio, specialmente in una potenziale collaborazione con IAG.
Spero che la voglia di grandeur di EY non impatti troppo sui piani di sviluppo e che possano adattare la strategia all'andamento del mercato, sia per la capogruppo che per le consociate.
Due osservazioni, sul resto bene o male concordo.Diversamente da quanto hanno fatto i concorrenti, ad Abu Dhabi hanno scelto (o sono stati costretti) ad investire un mare di soldi in compagnie più o meno fallite. Ed è solo grazie all'apporto dei pax di quaste compagnie ad AUH, che EY è riuscita a crescere negli ultimi anni.
Airlines | Destinations | Terminal |
---|---|---|
Air Berlin | Berlin-Tegel, Düsseldorf | 3 |
Io ne ho contati: 3 per AZ (VCE, FCO e MXP), 1 per JU (BEG), 2 per AB (DUS e BER), 1 per HG (VIE), 1 per HM (SEY), 1 per VA (SYD) e 5 per 9W (Pune, Bangalore, Ahmedabad, Delhi e Mumbai).Flyking, se consideri anche Jet Airways, ti assicuro che vai ben oltre la dozzina di voli al giorno da e verso AUH!
Costretta in senso lato: laddove era un problema crescere il federaggio con mezzi propri, hanno optato per acquistare compagnie insieme al traffico che potevano garantire dai rispettivi paesi, assieme all'asservimento agli interessi di Abu Dhabi che la disastrata condizione economica imponeva loro. Non è certo un caso che non ci sia stato un solo investimento in compagnie economicamente forti.Mi pare difficile credere che la famiglia reale di Abu Dhabi, con la disponibilità di mezzi che possiede, sia stata "costretta" a comprare compagnie più o meno fallite: è stato deciso di puntare su un modello diverso rispetto a quello di EK e QR, con relativi pro e contro.
cosa è successo? c'è stato uno sciopero degli addetti o è andato in tilt il sistema di smistamento?Ho avuto il piacere di fare un transito leisure ad Abu Dhabi.
Sono uno die fortunati che a destinazione ha trovato il suo bagaglio. Ho visto scene di ordinaria follia all'arrivo con un buon 70% dei passeggeri in fila a compilare il form per bagaglio smarrito.
Ad Abu Dhabi il responsabile di scalo Az mi ha informato che c'erano in giacenza circa 3000 bagagli disguidati in poche ore.