easyJet dal 3 novembre volerà tra MXP e FCO


malpensante

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bel paese là dove 'l sì suona
Mah, il conto da fare è quello dei voli che da MXP possono smistare passeggeri qua e là.
Il numero dei voli da Milano per una data destinazione è più o meno fisso, adesso Malpensa soffre perché molti fanno capo a LIN e non sono utilizzabili come feed. Quelli di easyJet stanno a Malpensa, ma lo stesso non servono come feed e quindi l' effetto è il medesimo.
 

airblue

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Sarà un nightstop da MXP? O idealmente potrebbe anche pensarsi a un complicato giro da LGW che ha tanti aerei... Non si capisce però perchè un aereo con nightstop lo fanno partire alle 07.45 quando a quell'ora avrebbe potuto dormire a MXP e fare la prima tratta con partenza 6.25... Veramente non capisco lo spreco i aerei per 2 ore mattutine a testa.

la sosta a FCO dalle 22:00 alle 07:45 permette il crew rest minimo di 8 ore per usare lo stesso crew.
 

smiling

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15 Maggio 2007
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Certo che cosi fa un nightstop aereo LGW a MXP pagando hotel e un aereo base MXP nightstop a FCO pagando hotel...

Avrà fatto i suoi conti.
 

Boeing747

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Mah, il conto da fare è quello dei voli che da MXP possono smistare passeggeri qua e là.
Il numero dei voli da Milano per una data destinazione è più o meno fisso, adesso Malpensa soffre perché molti fanno capo a LIN e non sono utilizzabili come feed.
Se l'hub carrier fosse LH, la base U2 non sarebbe pregiudiziale: la dimostrazione sono ad esempio le rotte MXP-CDG o MXP-LHR, dove AF e BA da un lato e U2 dall'altro prosperano con minimo 4 giornalieri.

Con LIN chiuso i pax U2 sarebbero in parte aggiuntivi a quelli di un hub-carrier, in parte rubati ma a yield tali che l'hub carrier non ne piangerebbe.

L'hub gestito dal mitico commerciale di AP e con LIN a pieno ritmo è invece senza senso, inutile ragionarci sopra.
Quelli di easyJet stanno a Malpensa, ma lo stesso non servono come feed e quindi l' effetto è il medesimo.
A differenza dei nazionali da LIN, che offrono protezione a vettori falliti e lusinghe ai politici piagnoni, quelli di U2 hanno una componente virtuosa pur con lo status quo: in parte pescano da un bacino ortogonale a quello di AP e delle major (dando fastidio meritoriamente a VE, 8I, BV e I9), dall'altro lato instaurano una concorrenza che schifo non fa.

I problemi cardine sono LIN e l'hub-carrier, rifiuto di credere che anestetizzare la concorrenza di U2 sia precondizione necessaria a MXP hub. E lo dico ben conscio dei limiti del mercato di Milano.
 
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rommel81

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1 Gennaio 2008
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roma, Lazio.
Mi pare che easy si stia trasformando in una compagnia tradizionale...Ditemi voi, soste in albergo per l'equipaggio, punta a clientela bussines, opera da aeroporti main...
 

airblue

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I problemi cardine sono LIN e l'hub-carrier, rifiuto di credere che anestetizzare la concorrenza di U2 sia precondizione necessaria a MXP hub. E lo dico ben conscio dei limiti del mercato di Milano.
U2 tiene lontani potenziali entranti. La stessa LH alla fine non farà nulla eccetto qualche voletto.
 

Boeing747

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esatto, non c'è differenza tra i voli p2p domestici su LIN e quelli di U2 su MXP.
La differenza enorme è che LIN è blindato in entrata, e di fatto anche in uscita: chi è già dentro ci si attacca coi denti, e la creazione di cartelli (o comunque la lievitazione artificiosa dei prezzi unita a una certa inefficienza) è inevitabile. Per non dire di chi, pur di tenere gli slot, mantiene voli mediocri che su una piazza aperta avrebbe chiuso.

Quelli da LIN sono al 100% pax che azzoppano i possibili feed, e insieme che perpetuano prezzi fuori mercato su diversi itinerari p2p secchi.

I nazionali arancioni da MXP sottraggono sì una quota di p2p che farebbero comodo a un hub carrier per sostenere i feed, ma è ben lontana dal 100% perché va sottratto chi senza U2 userebbe altre lowcost o il treno o rinuncerebbe al viaggio. Inoltre, non approfittando dell'oligopolio di slot, non droga le tariffe.