Sta di fatto che Cota potrebbe concentrare i suoi sforzi per migliorare l'accessibilità viaria di Biella che, ricordo, essere uno dei pochi capoluoghi di provincia a non avere un'autostrada a lambirne i confini.
Su questo sono d'accordo.
Sta di fatto che Cota potrebbe concentrare i suoi sforzi per migliorare l'accessibilità viaria di Biella che, ricordo, essere uno dei pochi capoluoghi di provincia a non avere un'autostrada a lambirne i confini.
Questa di Cerrione è una realtà importante sia dal punto di vista della scuola di volo sia dell'aerostazione.Non capisco cosa ha detto di tanto clamoroso...alla fine non ha mai parlato, in questo articolo, di voli commerciali ma solo di sviluppare una infrastruttura per i voli di AG.
Non è che è la solita caccia alle streghe contro aeroporti minori ?
Questa di Cerrione è una realtà importante sia dal punto di vista della scuola di volo sia dell'aerostazione.
http://robertocota.it/index.php?opt...resso-aeroporto-di-biella&catid=19&Itemid=515
antonio l'inutilita' dei troppi aeroporti la conoscono tutti dispiace che invece di frenare il fenomeno si accentui da parte dei politici. benissimo che servano per basi di emergenza o altro ma lo scopo e' ben diverso dal traffico pax.
Sta di fatto che Cota potrebbe concentrare i suoi sforzi per migliorare l'accessibilità viaria di Biella che, ricordo, essere uno dei pochi capoluoghi di provincia a non avere un'autostrada a lambirne i confini.
Anche Pavia è nella stessa situazione
Stessa situazione per andare a Caselle... Farsi 20km per andare a Santhià e poi autostrada...Ma almeno esiste la A53 a collegarla direttamente con la A7. Biella ha una superstrada che arriva sino a Masserano poi bisogna proseguire per almeno 25' su strada normale prima di raggiungere Romagnano Sesia (casello A26), ottima per raggiungere in 40' Malpensa. Alternativa è farsi 20km per raggiungere Carisio (casello A4).
OT: scolpiamo su una stele questa frase (non di Cota, nda):
«Come è successo per i collegamenti ferroviari, noto che il territorio si sta stringendo attorno alle sue infrastrutture, per salvarle e rilanciarle. Credo che sia la strada giusta da perseguire perché, come già successo per i treni, i risultati arrivano»