Cota: l'Aeroporto di Biella va rilanciato

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Michele-TRN

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Cota rilancia l'aeroporto

Da tempo ne sentiva parlare, un po’ bene, un po’ male, ma non aveva mai avuto l’occasione di visitarlo, di rendersi conto di persona della struttura tanto discussa e a volte vituperata dalla politica locale. Così ieri, dopo una riunione privata con i vertici locali di Lega Nord, il presidente della Regione, Roberto Cota, ha manifestato l’intenzione di recarsi all’aeroporto di Cerrione per capire meglio le potenzialità dello scalo biellese. Detto fatto. Accompagnato dal presidente della Provincia, Roberto Simonetti, dal presidente di Sace, Pier Marco Ferraresi e dal presidente della Fondazione Cassa di Risparmio, Luigi Squillario, ha passato un’oretta all’aeroporto, visitando l’Aeroclub Biella e l’officina aeronautica. Rimanendone favorevolmente impressionato. Così come del volo panoramico a bordo di un Piper di proprietà dell’Aeroclub, pilotato da un istruttore di volo.

Le considerazioni. Il Governatore spiega: «Ho trovato una struttura ricca di produttività, con una importante scuola di volo e un’officina aeronautica decisamente funzionale. Dobbiamo tutelare le attività produttive che insistono sul territorio e farle conoscere. Per questo la Regione Piemonte fornirà un aiuto all’aeroporto di Cerrione, non in termini assistenziali ma di spinta. Questa struttura va valorizzata».

Il presidente Sace. «E’ stata una sorpresa - spiega Pier Marco Ferraresi - e credo che il Governatore abbia apprezzato. Probabilmente si aspettava di trovarsi di fronte a un campo volo, invece si è reso conto di persona che l’aeroporto è vivo. Basti pensare che ha dovuto attendere parecchi minuti per decollare perché c’erano altri aerei che dovevano atterrare». Ferraresi ha poi spiegato al presidente della Regione tutte le attività che insistono nello scalo biellese e le prospettive per il futuro.

Il 118. Tra queste c’è anche la candidatura a ospitare la base del 118 per il quadrante che comprende Biella, Vercelli, Verbania e Novara. «L’aeroporto è l’ideale per questo - dice Ferraresi - soprattutto per la sua posizione baricentrica rispetto alle quattro realtà. Stiamo lavorando con la Regione e vedremo che cosa verrà deciso».

La coesione del territorio. Il presidente di Sace, poi, fa una riflessione importante: «Mi sembra che qualcosa stia cambiando. Come è successo per i collegamenti ferroviari, noto che il territorio si sta stringendo attorno alle sue infrastrutture, per salvarle e rilanciarle. Credo che sia la strada giusta da perseguire perché, come già successo per i treni, i risultati arrivano». Ora bisognerà capire se politicamente Cota appoggerà il rilancio dell’aeroporto di Cerrione. Le basi sono state gettate, ora dovranno seguire i fatti.

http://www.ecodibiella.com/it/web/cota-rilancia-laeroporto-6173/sez/biella-citta
 
Cota rilancia l'aeroporto

Da tempo ne sentiva parlare, un po’ bene, un po’ male, ma non aveva mai avuto l’occasione di visitarlo, di rendersi conto di persona della struttura tanto discussa e a volte vituperata dalla politica locale. Così ieri, dopo una riunione privata con i vertici locali di Lega Nord, il presidente della Regione, Roberto Cota, ha manifestato l’intenzione di recarsi all’aeroporto di Cerrione per capire meglio le potenzialità dello scalo biellese. Detto fatto. Accompagnato dal presidente della Provincia, Roberto Simonetti, dal presidente di Sace, Pier Marco Ferraresi e dal presidente della Fondazione Cassa di Risparmio, Luigi Squillario, ha passato un’oretta all’aeroporto, visitando l’Aeroclub Biella e l’officina aeronautica. Rimanendone favorevolmente impressionato. Così come del volo panoramico a bordo di un Piper di proprietà dell’Aeroclub, pilotato da un istruttore di volo.

Le considerazioni. Il Governatore spiega: «Ho trovato una struttura ricca di produttività, con una importante scuola di volo e un’officina aeronautica decisamente funzionale. Dobbiamo tutelare le attività produttive che insistono sul territorio e farle conoscere. Per questo la Regione Piemonte fornirà un aiuto all’aeroporto di Cerrione, non in termini assistenziali ma di spinta. Questa struttura va valorizzata».

Il presidente Sace. «E’ stata una sorpresa - spiega Pier Marco Ferraresi - e credo che il Governatore abbia apprezzato. Probabilmente si aspettava di trovarsi di fronte a un campo volo, invece si è reso conto di persona che l’aeroporto è vivo. Basti pensare che ha dovuto attendere parecchi minuti per decollare perché c’erano altri aerei che dovevano atterrare». Ferraresi ha poi spiegato al presidente della Regione tutte le attività che insistono nello scalo biellese e le prospettive per il futuro.

Il 118. Tra queste c’è anche la candidatura a ospitare la base del 118 per il quadrante che comprende Biella, Vercelli, Verbania e Novara. «L’aeroporto è l’ideale per questo - dice Ferraresi - soprattutto per la sua posizione baricentrica rispetto alle quattro realtà. Stiamo lavorando con la Regione e vedremo che cosa verrà deciso».

La coesione del territorio. Il presidente di Sace, poi, fa una riflessione importante: «Mi sembra che qualcosa stia cambiando. Come è successo per i collegamenti ferroviari, noto che il territorio si sta stringendo attorno alle sue infrastrutture, per salvarle e rilanciarle. Credo che sia la strada giusta da perseguire perché, come già successo per i treni, i risultati arrivano». Ora bisognerà capire se politicamente Cota appoggerà il rilancio dell’aeroporto di Cerrione. Le basi sono state gettate, ora dovranno seguire i fatti.

http://www.ecodibiella.com/it/web/cota-rilancia-laeroporto-6173/sez/biella-citta

Ho casa a Biella, mi auguro un bel Cagliari - Biella HAHAHAHAHAHAH
 
Grazie, Michele, anche oggi mi hai strappato un sorriso. Vado a mettermi un po' in posizione baricentrica, chissà che non riceva una spinta non assistenziale dalla Regione Piemonte pure io. :D
 
Sono certo che questa sarà la mossa che affosserà definitivamente MXP.
Contro lo scalo biellese in pieno rilancio sotto la forte ala protettiva di Cota, l'aeroporto varesino non ha speranze.
Mi meraviglio anche che Cota sia riuscito a trovare uno slot libero nel congestionatissimo aeroporto piemontese. Probabilmente gode di amicizie molto molto in alto.
 
Ma non potrebbero chiedere ad Air Vallèe di mettere una base anche lì?
Dopo Aquila, Foggia e Parma inizierebbero ad avere un buon network.....
 
Il bello è che lo stesso Cota qualche giorno fa dichiarava che nell'era Monti non ci si può più permettere servizi di trasporto locale che viaggiano con 8 passeggeri, dura realtà ma purtroppo è da accettare. Peccato che i soldi per tenere in vita LEvaldigi e Cerrione li trovi eccome, visto che si tratta di bacini elettorali leghisti. Roma Ladrona?

Ma non potrebbero chiedere ad Air Vallèe di mettere una base anche lì?
Dopo Aquila, Foggia e Parma inizierebbero ad avere un buon network.....

Sono certo che i Valdostani non si lasceranno sfuggire un'occasione così ghiotta ;)
 
OT: scolpiamo su una stele questa frase (non di Cota, nda):

«Mi sembra che qualcosa stia cambiando. Come è successo per i collegamenti ferroviari, noto che il territorio si sta stringendo attorno alle sue infrastrutture, per salvarle e rilanciarle. Credo che sia la strada giusta da perseguire perché, come già successo per i treni, i risultati arrivano»:sconfortato:
 
Strano che Cota dica una cosa di questo genere, dopo che il suo partito voleva fare di MXP (a meno di un'ora di macchina da Biella) il centro del mondo... allora le cose sono due: o Cota deve far contento qualche suo amico o parente imprenditore o sta cercando voti nel biellese.
 
Non capisco cosa ha detto di tanto clamoroso...alla fine non ha mai parlato, in questo articolo, di voli commerciali ma solo di sviluppare una infrastruttura per i voli di AG.

Non è che è la solita caccia alle streghe contro aeroporti minori ?
 
speriamo che EK apra da Biella con un 777 per TRN.. d'altronde in un'area così scarsamente popolata da aeroporti se ne sente l'assoluto bisogno.
 
Provengo da un paese non lontano da Biella, tristemente noto per la scomparsa dell'ostaggio in Nigeria circa una settimana fa, questo per dire che conosco abbastanza bene questa zona per replicare in poche parole queste bestiate cotiane: Biella ha bisogno di tutto fuorché di un'aerostazione passeggeri le motivazioni si possono ricercare nella forte depressione economiche nella quale sta versando il biellese negli ultimi 10 anni, il numero assolutamente esiguo degli abitanti della catchement area nonché l'offerta, per così dire, non troppo allettante a livello turistico che offre la zona... fossi in Cota mi muoverei istantaneamente per completare la superstrada Biella-Gattinara-Romagnano Sesia per inserire, finalmente, dopo 40 anni, Biella ad un sistema viario degno di nota, così in 40min di autostrada si è a Malpensa.
 
Provengo da un paese non lontano da Biella, tristemente noto per la scomparsa dell'ostaggio in Nigeria circa una settimana fa, questo per dire che conosco abbastanza bene questa zona per replicare in poche parole queste bestiate cotiane: Biella ha bisogno di tutto fuorché di un'aerostazione passeggeri le motivazioni si possono ricercare nella forte depressione economiche nella quale sta versando il biellese negli ultimi 10 anni, il numero assolutamente esiguo degli abitanti della catchement area nonché l'offerta, per così dire, non troppo allettante a livello turistico che offre la zona... fossi in Cota mi muoverei istantaneamente per completare la superstrada Biella-Gattinara-Romagnano Sesia per inserire, finalmente, dopo 40 anni, Biella ad un sistema viario degno di nota, così in 40min di autostrada si è a Malpensa.

Perdonami BAlorMXP dove leggi che vogliono fare l'aerostazione ?
Io leggo di valorizzazione e di base 118....
 
Guarda Asessa hanno provato più volte a parlare di pax...
Almneo questa volta parlano di 118 ma fidati che ritorneranno alla carica.

capisco, però vi chiedo di attenervi alla notizia postata da Michele e parlare di questo.
Mi sembra che sia partito l'ennesimo topic contro l'inutilità di aeroporti etc senza però analizzare le parole scritte nell'articolo.
 
capisco, però vi chiedo di attenervi alla notizia postata da Michele e parlare di questo.
Mi sembra che sia partito l'ennesimo topic contro l'inutilità di aeroporti etc senza però analizzare le parole scritte nell'articolo.

Sta di fatto che Cota potrebbe concentrare i suoi sforzi per migliorare l'accessibilità viaria di Biella che, ricordo, essere uno dei pochi capoluoghi di provincia a non avere un'autostrada a lambirne i confini.