Così si lavora in RyanAir


smiling

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15 Maggio 2007
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Glasgow, UK
Questa è la testimonianza di un collega FR stagionato:D
in turnaround, ossia quando i passeggeri sono scesi e i cabin crew devono ripulire l'aereo.
Questo tempo è generalmente di 25 minuti ogni volo (raramente per ragioni tecniche può essere di più)
Questa è un'altra leggenda ed è sulla carta. Tutti sappiamo che la compagnia segna come orario d'arrivo un tempo pari a volo effettivo+20/30minuti. Su questo tempo si aggiunge il tempo di turnaround di 25. De facto quindi con voli in orario si ottiene un tempo di turnaround di 40/50minuti effettivo. Se infatti l'aereo arriva all'orario schedulato (quindi in ritardo rispetto all'orario effettivo di volo) quasi mai succede che parte all'orarios chedulato del volo successivo. Da qua si capisce che 25minuti è praticamente impraticabile.
 

smiling

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15 Maggio 2007
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Glasgow, UK
Già si sapeva, ma vale la pena di ricordarlo sempre.

FR viene a fare la morale ad AZ, poi scopriamo che paga praticamente in nero.
Io sapevo che le leggi vanno rispettate. Qualcuno dirà " beh però FR ha la sede legale in Irlanda ": e allora ? Chi in Italia lavora per la Chrisler ha forse lo stipendio in dollari pagato su una banca di Detroit ?
Il discorso che almeno così un lavoro lo si trova, deve avere dei limiti: altrimenti il passo dal lavoro alla schiavitù è breve. E un Paese civile si riconosce anche da questo.
Ma come è possibile che i lavoratori sono assoggettati alla legge irlandese e pagati in irlanda quando lavorano sul suolo italiano?
Se FR usa questo stratagemma ed è legale perchè allora non lo fanno anche gli altri?
 

ital

Bannato
17 Marzo 2008
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.
winstonblue,

evidentemente non sai che i cosiddetti "contributi", e cioe' ad esempio i ridicoli 504 euro/mese che riceve mia madre dopo 30 anni di lavoro, non sono dappertutto cio' che intendiamo noi.
Nei paesi anglosassoni ,ad esempio, sono diffusissimi i fondi privati o gli accordi tra aziende,dipendenti e fondi privati (in Italia la cosa che + ci si avvicina e' previvolo/fondav).
Dire quindi che un contratto irlandese sia "in nero" solo perche' non vi e' inclusa una voce INPS e' sinonimo di ignoranza (nel senso che si ignorano leggi ed usi di altri paesi).

Per quanto riguarda il concetto di "lavoro sicuro" beh io ritengo molto + sicuro un impiego interinale in Ryan che un contratto indeterminato chesso' in AirItaly,Myair e tante altre piccole e mediocri realta' italiane.

Ryanair ed il modello low cost puo' non piacere e la cosa e' lecita, ma se hanno quasi 200 aerei, portano 60 milioni di pax ed hanno basi e destinazioni ovunque in Europa allora bisogna anche ammettere che hanno anche molti pregi che le nostre realta' invece non hanno (come un modello di business che abbia le capacita' di uscire dai confini provinciali del nostro paese).

Per quanto riguarda i piloti poi so per certo che ormai sono in parecchi gli italiani che hanno lasciato varie compagnie nostrane (inclusa la tua NEOS) per andare in Ryan e sembra stiano molto meglio.
 

Er Polemica

Bannato
21 Gennaio 2008
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Lo Fiumicino
Stefano hai colto il punto. Tutti ora possono viaggiare ma credono di volare Lufthansa, BA, Thai etc ! Il volo piu' lungo di Ryan e' quanto tre ore? Penso si possa anche farcela a non mangiare e bere se necessario!
Chi lavora per Ryanair sa' dove lavora, nessuno li obbliga. Molti sono dell'est, tutti indistintamente giovanissimi che fatta l'esperienza magari si riproporranno ad altre compagnie.
E inoltre lasciatemi dire, e qui mi attirero' le ire di molti, abbiamo un po' mitizzato le hostess.
Forse 30-40 anni fa' erano queste bellissime ragazze, indipendenti, che giravano il mondo ma erano, sono e saranno sempre cameriere/i. E non me la menate con la sicurezza perche' ad aprire una porta, gonfiare un battellone e indicare un uscita non ci vuole una scienza infusa!
L'unica eccezione sono forse quelle compagnie dove c'e' una enorme attenzione al servizio come le grosse medio orientali o asiatiche, le grandi storiche (ma ormai forse solo in prima e business) dove la differenza nel servizio e nella preparazione effettivamente si percepisce.
Sono un grande fan di FR, la uso da anni, mai avuto problemi e in qualche occasione anzi ne ho apprezzato la professionalita' e non capisco queste continue campagne contro.
Bufe01 e CRM non possono stare nella stessa frase,forse manco nella stessa compagnia....ma vabbè si sa,a volare una Locator one engine (prima o poi) son buoni tutti,mentre rimane più difficile se non improbo imparare il sapersi rapportare come Team e non come su un Vascello ottocentesco col Capitano,l'ammiraglio e i mozzi/schiavi.
 

wistonblue

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21 Novembre 2008
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winstonblue,

evidentemente non sai che i cosiddetti "contributi", e cioe' ad esempio i ridicoli 504 euro/mese che riceve mia madre dopo 30 anni di lavoro, non sono dappertutto cio' che intendiamo noi.
Nei paesi anglosassoni ,ad esempio, sono diffusissimi i fondi privati o gli accordi tra aziende,dipendenti e fondi privati (in Italia la cosa che + ci si avvicina e' previvolo/fondav).
Dire quindi che un contratto irlandese sia "in nero" solo perche' non vi e' inclusa una voce INPS e' sinonimo di ignoranza (nel senso che si ignorano leggi ed usi di altri paesi).

Per quanto riguarda il concetto di "lavoro sicuro" beh io ritengo molto + sicuro un impiego interinale in Ryan che un contratto indeterminato chesso' in AirItaly,Myair e tante altre piccole e mediocri realta' italiane.

Ryanair ed il modello low cost puo' non piacere e la cosa e' lecita, ma se hanno quasi 200 aerei, portano 60 milioni di pax ed hanno basi e destinazioni ovunque in Europa allora bisogna anche ammettere che hanno anche molti pregi che le nostre realta' invece non hanno (come un modello di business che abbia le capacita' di uscire dai confini provinciali del nostro paese).

Per quanto riguarda i piloti poi so per certo che ormai sono in parecchi gli italiani che hanno lasciato varie compagnie nostrane (inclusa la tua NEOS) per andare in Ryan e sembra stiano molto meglio.
Non è la stessa cosa, in quanto se vado in Irlanda e risiedo in Irlanda e lavoro in Irlanda sommerò le somme versate dal datore di lavoro e quelle integrative e avrò una pensione Irlandese! ma qui si sta parlando di italiani che lavorono sul territorio italiano a soldo di una ditta Irlandese che non versa un centesimo dello stipendio nelle casse dell'Imps, che non possono beneficiare ne della indennità di disoccupazione ne della cassa marittima ne della cassa infortuni.
Di sicuro per lo Stato italiano si è disoccupati ora bisognerebbe vedere per lo Stato irlandese come sono considerati gli AV italiani che lavorano per FR in pianta stabile in Italia...............te lo dico io............non sanno manco che esistono praticamente gli AV italiani che lavorono per FR in Italia sono solo dei lavoratori "fantasma", se vi va bene cosi che vi posso dire di più.
Certo il valore vero di un contratto indeterminato lo si percepisce quando quest'ultimo è contratto con realtà statali nel privato c'è sempre il rischio di rimanere appiedati anche con compagnie che hanno 200 aerei senza dimenticare che dall'oggi al domani sono falliti colossi che manco si pensava che potessero fallire e sai dove se lo sono messi il contratto indeterminato?
La "mia Neos?" certo lo puoi dire forte io non sputo mai nel piatto dove mangio ma la "tua FR" prima che cominci a volare intercontinentale come pare ci sia l'intenzione e bene che venga un po a lezione da noi!
 

Lattughino

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Molo Beverello - Napoli
Io ho riportato una esperienza di un av fr non è farina del mio sacco, anche io sono di Napoli e sono concorde del fatto che tra scegliere una compagnia che ti da lavoro (anche a nero) e stare a Napoli a fare il disoccupato anche io avrei fatto come te, e non è facile oggi trovare un ragazzo con i contro co....ni che si abbraccia una croce lascia famiglie e affetti e va in cerca di fortuna, e su questo meriti tanto rispetto e considerazione.
Certo a 19 anni se uno deve mettersi a pensare al futuro lontano alla pensione ecc.ecc. e un po pretendere troppo ma cominciarsi a fare delle domande non è un male.
Fai tranquillamente la tua esperienza e fai tesoro degli errori ma non dimenticare comunque di guardarti sempre in torno per migliorare, non sposare una compagnia che da un lato le si è grato perchè ti da da vivere ma da un lato non ti da nessuna certezza per il fututo, ci sono tanti av italiani con contratti a termine e stagionali ma porca miseria uno straccio di contributo previdenziale e le tutele le hanno!
In Bocca al Lupo!
Crepi il lupo Winston e ricambio gli auguri!
Seguirò i tuoi consigli e spero anche per te il meglio nel tuo lavoro.
Happy landings ;)
 

ital

Bannato
17 Marzo 2008
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winstonblue,

non voglio fare sterili polemiche ma se tu in Irlanda non hai un "contributory scheme" con l'azienda allora non hai nessuna previdenza, cassa marittima (dio ce ne salvi!!), indennita' di disoccupazione (un amico com.te ex VLE aveva 800 euri al mese....non gli bastavano nemmeno per pagarsi il mutuo, infatti ha venduto tutto ed e' andato in medio oriente) o cassa infortuni (se non era per un'assicurazione privata un amico in AP non avrebbe avuto nemmeno un pacchetto di noccioline)....ed il tutto nella piena legalita'.

Altra dimostrazione di ignoranza da parte tua (sempre nel senso che ignori gli argomenti trattati) la dimostri quando fai l'equazione lavoro in Italia=devo sottostare alle regole italiane.
Fatti una ricerca sul sito dell'agenzia delle entrate e cerca "accordi bilaterali" tra i paesi in questione (italia/irlanda in questo caso) e scoprirai cose interessanti....c'e' addirittura un articolo che tratta in modo specifico i naviganti sugli aerei....e la tua equazione smettera' di avere senso.

Per quanto riguarda le lezioni...beh siamo onesti....NEOS non ha proprio nulla da insegnare a nessuno...a partire dal suo DOV che ' un classico esempio di cafone,despota clientelare italico.
 

libicocco

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se vi consola anche in una grande societa Italiana di telecomunicazioni che comincia x T si sono fatte pressioni e minaccie a chi non vendeva prodotti, mentre la propria mansione era completamente altra....
quindi ..cosi si lavora ANCHE in Ryan air
 

i-givo

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15 Aprile 2008
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Già si sapeva, ma vale la pena di ricordarlo sempre.

FR viene a fare la morale ad AZ, poi scopriamo che paga praticamente in nero.
Io sapevo che le leggi vanno rispettate. Qualcuno dirà " beh però FR ha la sede legale in Irlanda ": e allora ? Chi in Italia lavora per la Chrisler ha forse lo stipendio in dollari pagato su una banca di Detroit ?
Il discorso che almeno così un lavoro lo si trova, deve avere dei limiti: altrimenti il passo dal lavoro alla schiavitù è breve. E un Paese civile si riconosce anche da questo.
Bisognerebbe capire se sono pagati contributi previdenziali, perchè è lì che diventa "nero" (cosa di cui dubito, furbetti di quartiere sì, ma non si fanno prendere con le dita nella marmellata)
Probabilmente in Irlanda, assieme allo stipendio.
In linea teorica si può lavorare per la Chrysler USA con stipendio in dollari pagato in banca a Detroit: "sufficiente" essere assunti da Chrysler USA...e essere comandati a lavorare in Italia.
La stessa cosa avverrà per il personale FR, assunto a Dublino e inviato a lavorare qui e là (solo che se lavori alla Chrysler probabilmente ti pagano affitto della casa, auto, 1-2 viaggi a casa all'anno....mentre invece in FR..temo non sia proprio così neppure per l'abitazione.
 

i-givo

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LIMF
Le critiche ci sono in tutti i settori, non sono in Ryan.
Se fra le tue mansioni c'è quella di raggiungere un budget mi pare abbastanza logico che si siano metodi per misurare la performance e premi chi ottieme i risultati migliori.
Certo, ma essendo lo scopo principale dell'attività un volo aereo (almeno quello è ciò che il passeggero paga, come dicono molti, per essere portato da A a B) dove il servizio di bordo non è fornito gratuitamente (=ritenuto quindi non necessario e non essenziale), perchè mai il giudizio sul personale di bordo dovrebbe essere legato alle sue performances commerciali?
Che deve fare? ingozzare il passeggero? Muoverlo a pietà dicendo "Lei ha pagato 1€ per il volo, sia bravo mi compri 'sto cappuccino a 6€..se no mi fanno un c*** così se non vendo)?
Posto che sa che il servizio a bordo non è gratuito, posto che viaggiando lo.co., cercando di pagare 1€, non vedo perchè il pax poi debba spendere soldi assolutamente inutili sull'aereo.
E questo suo comportamento, di libero arbitrio, danneggiare poi del personale.
Funziona bene con i britannici, forse, perchè hanno un'altra tipologia culturale sia verso i prezzi (cercano sempre il deal a buon prezzo, non importa se per averlo poi hanno spese di contorno, sempre pronti a girare con pinta di birra o bicchierone di caffè bollente), molto meno bene con gli italiani.
cosa sono gli AAVV FR: entrenaures pagati a "tappo"?
 

smiling

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Funziona bene con i britannici, forse, perchè hanno un'altra tipologia culturale sia verso i prezzi (cercano sempre il deal a buon prezzo, non importa se per averlo poi hanno spese di contorno, sempre pronti a girare con pinta di birra o bicchierone di caffè bollente), molto meno bene con gli italiani.?
Assolutamente in UK il concetto di deal è innegabile... Anche al ristorante piovono offerte 2for1, voucher sconto ovunque se si acquista online etc.

Il concetto poi però di dover bere qualcosa in ogni luogo, del refreshment come necessità impellente quasi life threatening se non c'è, è molto più presente. Anche sul treno, appena inizia anche un viaggio di 1h15 Birmingham London sul Pendolino appena aprono il Bar c'è la gente che si alza e va a prendere da bere e mangiare, come se non potesse resistere per un ora. Il concetto di mangiare è ben diverso qui...Fare andare la mandibola a qualsiasi ora anche solo per varie barrette di cioccolato, mars, twinx, maltesers etc... Gente che fa scorte da poundland di ste schifezze oltre a sacchi da 20 pacchi di patatine se non scatoloni da 100 al supermercato...
Insomma, si, gli inglesi spendono una valanga di soldi in ste robe... Difficilmente un italiano può considerare quella roba un "pasto".
 

i-givo

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winstonblue,

evidentemente non sai che i cosiddetti "contributi", e cioe' ad esempio i ridicoli 504 euro/mese che riceve mia madre dopo 30 anni di lavoro, non sono dappertutto cio' che intendiamo noi.
Nei paesi anglosassoni ,ad esempio, sono diffusissimi i fondi privati o gli accordi tra aziende,dipendenti e fondi privati (in Italia la cosa che + ci si avvicina e' previvolo/fondav).
Dire quindi che un contratto irlandese sia "in nero" solo perche' non vi e' inclusa una voce INPS e' sinonimo di ignoranza (nel senso che si ignorano leggi ed usi di altri paesi).
quoto...lungi da me difendere FR e/o il suo modello, ma definire che pagano "in nero" solo perchè lo stipendio è pagato in Irlanda (sede dell'azienda ed evidentemente anche sede lavorativa dei dipendenti) è profondamente errato
 

i-givo

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Assolutamente in UK il concetto di deal è innegabile... Anche al ristorante piovono offerte 2for1, voucher sconto ovunque se si acquista online etc.

Il concetto poi però di dover bere qualcosa in ogni luogo, del refreshment come necessità impellente quasi life threatening se non c'è, è molto più presente. Anche sul treno, appena inizia anche un viaggio di 1h15 Birmingham London sul Pendolino appena aprono il Bar c'è la gente che si alza e va a prendere da bere e mangiare, come se non potesse resistere per un ora. Il concetto di mangiare è ben diverso qui...Fare andare la mandibola a qualsiasi ora anche solo per varie barrette di cioccolato, mars, twinx, maltesers etc... Gente che fa scorte da poundland di ste schifezze oltre a sacchi da 20 pacchi di patatine se non scatoloni da 100 al supermercato...
Insomma, si, gli inglesi spendono una valanga di soldi in ste robe... Difficilmente un italiano può considerare quella roba un "pasto".
:) il che denota scarsa cultura internazionale da parte di FR..:)
 

wistonblue

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winstonblue,

non voglio fare sterili polemiche ma se tu in Irlanda non hai un "contributory scheme" con l'azienda allora non hai nessuna previdenza, cassa marittima (dio ce ne salvi!!), indennita' di disoccupazione (un amico com.te ex VLE aveva 800 euri al mese....non gli bastavano nemmeno per pagarsi il mutuo, infatti ha venduto tutto ed e' andato in medio oriente) o cassa infortuni (se non era per un'assicurazione privata un amico in AP non avrebbe avuto nemmeno un pacchetto di noccioline)....ed il tutto nella piena legalita'.

Altra dimostrazione di ignoranza da parte tua (sempre nel senso che ignori gli argomenti trattati) la dimostri quando fai l'equazione lavoro in Italia=devo sottostare alle regole italiane.
Fatti una ricerca sul sito dell'agenzia delle entrate e cerca "accordi bilaterali" tra i paesi in questione (italia/irlanda in questo caso) e scoprirai cose interessanti....c'e' addirittura un articolo che tratta in modo specifico i naviganti sugli aerei....e la tua equazione smettera' di avere senso.

Per quanto riguarda le lezioni...beh siamo onesti....NEOS non ha proprio nulla da insegnare a nessuno...a partire dal suo DOV che ' un classico esempio di cafone,despota clientelare italico.
Articolo 17 - Pensioni
Salve le disposizioni del paragrafo 1 dell'articolo 18, le pensioni e le altre remunerazioni analoghe, provenienti da fonti situate nell'uno o nell'altro Stato contraente, ad un residente di uno Stato contraente, in relazione ad un cessato impiego, non sono tassabili che in quest'ultimo Stato.

3. Ai fini del presente articolo, gli utili o remunerazioni conseguiti in dipendenza dell'esercizio di una professione o impiego in uno Stato contraente sono considerati come redditi derivanti da fonti situate in tale Stato contraente, e le prestazioni di una persona fisica, la quale svolge la sua attività totalmente o principalmente su navi o aeromobili devono considerarsi compiute nello Stato contraente nel quale è situata la direzione effettiva dell'impresa.
Questo è quello che stipulo Aldo Moro con gli Irlandesi

Ora tu dici che è normale che FR non paghi le tasse in Italia ed è normale che non versi contrubuti assicurativi previdenziali agli AV italiani che hanno base in Italia e allora? se ho lavorato per FR 3 anni per cosa ho lavorato? dove vado a prendere i miei contributi in Irlanda?
Può una cmpagnia dire di avere "base" su un aeroporto per reclamarne i relativi diritti ma averla in un paese diverso per la normativa sul lavoro?
Se subisco un maltrattamento e devo fare una vertenza sindacale o una denuncia dove vado in Irlanda?
Se mi faccio male in cabina e mi portono in ospedale la mia prestazione sanitaria dovra essere quella fatta ad un disoccupato perchè per l'inps e il sistema sanitario nazionale io risulto disoccupato o la pratica di infortunio devo andarla a fare in Irlanda?
Scusa la mia ignoranza sul tema!

Sta storia mi ricorda tanto quando i marittimi imbarcavano su navi battenti bandiera panamense, imbarcavano col solo passaporto lasciando il libretto di navigazione a casa se pur vero che non prendevano un becco di contributo il tutto era compensato con uno stipendio quadruplo rispetto ad una nave battente bandiera italiana.
 
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smiling

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Non penso che avere base equivalga ad avere "direzione ffettiva dell'impresa".
U2 tra l'altro come si comporta? Assume localmente con normativa della base?
 

wistonblue

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U2 con base italiana assume italiani con contratto italiano quindi contributi, inps e tutt'altro.
Altra storia altra gente per carità! mica son banditi!