Controlli aeroporto USA per chi viaggia da solo


East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Un po' vago quanto posto nella domanda di @edo01, immagino vi sia poca abitudine al viaggiare negli USA e allora alcune veloci considerazioni:

- come già riportato qui sopra gli agenti del CBP sono addestrati a porre alcune specifiche domande; quei "What's the purpose of your trip?" o "What are you going to do when visiting California?" o ancora "Do you know anyone there?" possono sembrare domande banali alle quali rispondere con superficialita'...ma non e' cosi'. Sara' il tenore della risposta a dare un impulso all'officer, positivo o negativo.

- Non scherzare o sminuire le domande poste, evidenziare che la domanda sia gia' stata posta e mostrare insofferenza; ogni domanda o osservazione e' un test...fallirlo complica le cose.

- Mai, dico MAI, tentare di nascondere qualcosa, che anche solo possa sembrare ininfluente; il solo tentativo di farlo, poi svelato, porta assai spesso al secondary screening se non al DENIED. Siate sempre trasparenti e dichiarate con serenita' cosa andate a fare, dove e con chi; di nuovo, sara' la serena franchezza a dare fondatezza alle vostre dichiarazioni.

- Se conoscete qualcuno a destinazione ditelo subito e comunque non negatelo a domanda posta; possono sequestrare il cellulare e se avete un contatto in rubrica a destinazione ve ne chiederanno conto.

- Ricordo che e' vietato ricevere un impiego senza uno specifico visto; non e' invece vietato lavorare se in missione per conto aziendale, ovvero dichiarate sempre la BUSINESS REASON e non mascherate un viaggio di lavoro per LEISURE.
Allo stesso tempo non e' vietato cercare un posto di lavoro, purche' una volta eventualmente trovato si lasci il paese e si applichi per la relativa procedura. Esperienza di un amico che si era recato negli USA per cercare lavoro: il CBP gli chiede cosa intendesse fare negli USA e lui rispose "turismo". Gli chiesero allora se avesse famiglia e rispose di si...alche' si insospettirono chiedendogli come mai non viaggiasse per turismo insieme alla famiglia...passando alla domanda successiva se avesse contatti nel paese. Rispose di no, gli presero il cellulare e trovarono alcuni contatti, li chiamarono e verificarono che questi lo stavano aspettando per un eventuale impiego futuro. DENIED ENTRY (per aver mentito).
Aggiunsero che se solo fin dal principio gli avesse detto che era li' per valutare opportunita' di lavoro future non ci sarebbero stati problemi: "Sir, you cannot work in the USA without a specific visa, but you can get around looking for job and later apply for it when returned to your country. Why didn't you mention before lying to CBP?"

- nel caso di ripetuti doppi controlli nel tempo significa che il vostro nome/cognome/nazionalita' sono correlati a profili sospetti; non e' cosa rara, ad esempio se sei omonimo di latitanti o di persone che hanno tentato o compiuto illeciti negli USA, se cambi spesso passaporto, residenza, impiego o ancora se i dati del tuo passaporto sono coincidenti con attivita' sospette o segnalate da enti terzi.
A quel punto puoi essere abbinato a un REDRESS NUMBER per ovviare al "falso positivo":

The Department of Homeland Security's Travel Redress Inquiry Program (DHS TRIP) is a single point of contact for individuals who have inquiries or seek resolution regarding difficulties they experienced during their travel screening at transportation hubs, like airports or train stations, or crossing U.S. borders, including:
  • denied or delayed airline boarding
  • denied or delayed entry into and exit from the U.S. at a port of entry or border checkpoint
  • continuously referred to additional (secondary) screening If you have applied for redress through DHS, a unique Redress Number will be assigned to you. For more information on the Redress process, go to DHS's Redress Page.
If multiple numbers are displayed, the number you select will be saved as the only Redress number for the traveler for which it's associated. If you need to update the Redress number for this traveler, please visit the traveler's profile information and update it there

-
In ultimo, la procedura 4S o $$$$ (Selectee) , prevede un abbinamento a campione al Secondary Screening e puo' avvenire in partenza o anche in arrivo; ripeto, l'abbinamento e' casuale ad una predeterminata percentuale e serve proprio ad andare oltre le valutazioni logiche pescando a caso, la qual cosa mette in allarme l'eventuale malintenzionato, che pur predisponendo eccellentemente nella pianificazione atta ad evitare controlli, corre comunque il rischio di risultare $$$$.
Se vi dovesse capitare quindi di risultare Selectee non prendetevela, non ce l'hanno con voi in partenza o perche' avete qualcosa che non va; approfondito controllo del bagaglio (tutto fuori, pezzo per pezzo) e doppia e anche tripla fila di domande. Calma e sincerita', male non fare paura non avere...

Spero possa essere stato d'aiuto, buon viaggio!
 
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edo01

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Grazie mille @East End Ave per la risposta super esaustiva, io chiaramente non ho nulla da nascondere (e nemmeno i miei amici), se mi dovessero chiedere se conosco qualcuno nel paese non avrei problemi a dirlo.
In passato non ho mai avuto problemi, ho sempre trovato agenti che non si sono spinti oltre le solite classiche domande di rito e non mi è mai capitato il famigerato SSSS (ho solo beccato un paio di volte il TSA Pre che mi ha fatto risparmiare un bel po’ di seccature).
Il mio timore era basato sul fatto che per la prima volta mi capiti di andare negli States da solo e non con i miei (dubito che una famiglia con figlio possa finire sotto la lente di ingrandimento per un banale viaggio a NYC, a Chicago o in California), cosa che temevo potesse cambiare radicalmente la mia passenger experience.
Poi, per carità, so che conta molto il fattore fortuna, non potrai mai sapere se ti troverai di fronte un agente pignolo oppure se il tuo nome è simile a quello di un ricercato (anche se dubito dal momento che mi avrebbero già fatto storie in passato, perlomeno di recente) e che qualcuno può ritenere invasivo ciò che altri ritengono normale.
 

13900

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Il mio timore era basato sul fatto che per la prima volta mi capiti di andare negli States da solo e non con i miei (dubito che una famiglia con figlio possa finire sotto la lente di ingrandimento per un banale viaggio a NYC, a Chicago o in California), cosa che temevo potesse cambiare radicalmente la mia passenger experience.
Mmmmh.. Un mio ex collega spagnolo, quello che finisce sempre al secondary, prima del Covid era andato in America con un itinerario tipo MAD-LHR-SFO, o magari era LAX. Costa ovest insomma.

Arrivati a destinazione vengono tutti presi, portati al secondary, di li' allo stanzino con gli agenti CBP, o Immigration, a chiedere perche' passavano da Londra. Risposta: lui e' dipendente British Airways, usa i biglietti "annuali" della compagnia e bla bla. Segue un botta e risposta con gli agenti che gli chiedono "si ma perche' dovete andare financo in Europa per transitare?"

Il mio amico e sua moglie, alla sesta volta che gli chiedevano la medesima cosa, si sono resi conto che gli agenti non sapevano che Madrid, Spain, e' in Europa e non in Sudamerica. Hanno dovuto trovare una mappa e spiegar loro la storia dell'America Latina.

Non sto scherzando.
 

Sciamano

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C'è un aspetto positivo però
Il mio amico e sua moglie, alla sesta volta che gli chiedevano la medesima cosa, si sono resi conto che gli agenti non sapevano che Madrid, Spain, e' in Europa e non in Sudamerica. Hanno dovuto trovare una mappa e spiegar loro la storia dell'America Latina.
Casualmente succede proprio sotto al Canada.
E proprio quelli che sanno la metà di chi non sa un caxxo (semicit.), sono poi gli stessi che pretendono di ficcanasare su tutto e tutti.
 
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Fewwy

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Mmmmh.. Un mio ex collega spagnolo, quello che finisce sempre al secondary, prima del Covid era andato in America con un itinerario tipo MAD-LHR-SFO, o magari era LAX. Costa ovest insomma.

Arrivati a destinazione vengono tutti presi, portati al secondary, di li' allo stanzino con gli agenti CBP, o Immigration, a chiedere perche' passavano da Londra. Risposta: lui e' dipendente British Airways, usa i biglietti "annuali" della compagnia e bla bla. Segue un botta e risposta con gli agenti che gli chiedono "si ma perche' dovete andare financo in Europa per transitare?"

Il mio amico e sua moglie, alla sesta volta che gli chiedevano la medesima cosa, si sono resi conto che gli agenti non sapevano che Madrid, Spain, e' in Europa e non in Sudamerica. Hanno dovuto trovare una mappa e spiegar loro la storia dell'America Latina.

Non sto scherzando.
 
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Sciamano

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Venerdì vado a ritirare il mio B2 e se non è di 10 anni pieni glielo do io il Vietnam!
 

Flyfan

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LJU
Mmmmh.. Un mio ex collega spagnolo, quello che finisce sempre al secondary, prima del Covid era andato in America con un itinerario tipo MAD-LHR-SFO, o magari era LAX. Costa ovest insomma.

Arrivati a destinazione vengono tutti presi, portati al secondary, di li' allo stanzino con gli agenti CBP, o Immigration, a chiedere perche' passavano da Londra. Risposta: lui e' dipendente British Airways, usa i biglietti "annuali" della compagnia e bla bla. Segue un botta e risposta con gli agenti che gli chiedono "si ma perche' dovete andare financo in Europa per transitare?"

Il mio amico e sua moglie, alla sesta volta che gli chiedevano la medesima cosa, si sono resi conto che gli agenti non sapevano che Madrid, Spain, e' in Europa e non in Sudamerica. Hanno dovuto trovare una mappa e spiegar loro la storia dell'America Latina.

Non sto scherzando.
Ma quindi sui diretti da MAD quelli si aspettano solo sudamericani imbottiti di narcotici fino alle orbite oculari e li massacrano di ispezioni del bagaglio e corporali, per non trovare regolarmente niente di niente?
Giusto per sapere come regolarsi se mi capita di arrivare in quel modo in futuro. o_O
 

ILM4rcio

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Io avevo tra il visto C1/2 e il B1/2 americano, una pagina vuota su cui l'addetto iraniano ha piazzato bello bello il visto della Repubblica Islamica dell'Iran. Ciononostante, mai fatto un secondary interview fino a quando, a Seattle nel 2020, l'addetto della CPB ha visto che sul visto cinese c'era il timbro di ingresso in Xinjiang. Essendo lui cinese s'e' incuriosito e m'ha spedito al secondary. Avevo un collega che, invece, a ogni volo lo portavano nella stanzetta a rispondere a domande.

Insomma, e' una lotteria. Essere coi genitori non conta granche'.
Mio padre, tutte le volte che andato assieme a mia madre per trovare mio fratello che abitava a New York si è sempre dovuto fare ore di interrogatorio ad MXP od FCO dopo il checkin e parliamo di un bancario in pensione...