Continuità Territoriale sarda 2017-2021: nessuna offerta per CAG


Trasporto aereo in Sardegna, la continuità territoriale è salva

Nessuno stop a giugno, la Ct1 resterà in vigore fino al nuovo bando. L'assessore ai Trasporti Careddu spiega le strategie della Regionedi Luca Rojch

SASSARI. Un'isola che si sente un po' meno sola in mezzo al mare. L'assessore Carlo Careddu ha tra le mani una sorta di rompicapo irrisolvibile. O quasi. Ha ereditato la poltrona dei Trasporti, la più scomoda della giunta Pigliaru, e cerca di muovere gli ingranaggi arrugginiti della macchina.

Ct1. Careddu ha già preso per mano la madre di tutte le battaglie, la continuità territoriale. Dopo l'incontro a Palazzo Chigi il 22 dicembre il progetto è stato analizzato dalla Commissione. «C'è un via libera di massima ed entro questo mese ci sarà l'incontro risolutivo che dovrebbe portare alla conferenza di servizi e alla pubblicazione del bando». E l'assessore cancella anche il dubbio sulla fine della proroga della Ct1 a giugno che in questa settimana ha preso corpo. L'Enac avrebbe imposto alle compagnie di non fare biglietti oltre quella data. «Grazie al ministro Graziano Delrio, a cui dobbiamo gratitudine per la sua grande attenzione, il decreto sulla continuità territoriale è stato aggiornato e durerà fino all'approvazione del nuovo. Anche perché una volta che sarà presentato il bando sulla Ct1 dovrà restare esposto per sei mesi. Ora il decreto dice che la continuità territoriale è prorogata fino alla aggiudicazione del nuovo bando. Lavoriamo con serenità per evitare buchi di continuità territoriale. Tutta la stagione estiva sarà coperta. Avevamo la certezza già prima che qualcuno strumentalmente sollevasse il problema».

http://www.lanuovasardegna.it/regio...ta-territoriale-e-salva-1.16346216?ref=search
 
Trasporto aereo in Sardegna, la continuità territoriale è salva

Nessuno stop a giugno, la Ct1 resterà in vigore fino al nuovo bando. L'assessore ai Trasporti Careddu spiega le strategie della Regionedi Luca Rojch

SASSARI. Un'isola che si sente un po' meno sola in mezzo al mare. L'assessore Carlo Careddu ha tra le mani una sorta di rompicapo irrisolvibile. O quasi. Ha ereditato la poltrona dei Trasporti, la più scomoda della giunta Pigliaru, e cerca di muovere gli ingranaggi arrugginiti della macchina.

Ct1. Careddu ha già preso per mano la madre di tutte le battaglie, la continuità territoriale. Dopo l'incontro a Palazzo Chigi il 22 dicembre il progetto è stato analizzato dalla Commissione. «C'è un via libera di massima ed entro questo mese ci sarà l'incontro risolutivo che dovrebbe portare alla conferenza di servizi e alla pubblicazione del bando». E l'assessore cancella anche il dubbio sulla fine della proroga della Ct1 a giugno che in questa settimana ha preso corpo. L'Enac avrebbe imposto alle compagnie di non fare biglietti oltre quella data. «Grazie al ministro Graziano Delrio, a cui dobbiamo gratitudine per la sua grande attenzione, il decreto sulla continuità territoriale è stato aggiornato e durerà fino all'approvazione del nuovo. Anche perché una volta che sarà presentato il bando sulla Ct1 dovrà restare esposto per sei mesi. Ora il decreto dice che la continuità territoriale è prorogata fino alla aggiudicazione del nuovo bando. Lavoriamo con serenità per evitare buchi di continuità territoriale. Tutta la stagione estiva sarà coperta. Avevamo la certezza già prima che qualcuno strumentalmente sollevasse il problema».

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Ma la CAG-LIN-CAG non risulta in vendita con AZ per la summer o sbaglio?
 
https://www.teleborsa.it/News/2018/02/21/blue-air-firma-la-continuita-su-alghero-127.html#.Wo3_X-vYOrU

Blue Air firma la continuità su Alghero

Blue Air ha messo in vendita i biglietti per la programmazione estiva del collegamento Alghero-Roma.

La firma del contratto per la continuità del servizio, ha sbloccato la situazione e consentito agli operatori turistici del nord della Sardegna di mettere da parte le preoccupazioni. Mauro Bolla, Italy country manager di Blue Air, sottolinea come la compagnia creda fermamente in questo ingresso sull’isola, con l’auspicio di allargare l’operatività ad altre tratte soggette a continuità territoriale.

L’impegno di Blue Air è risultato tangibile già agli inizi di febbraio, quando ha aumentato l’offerta dei posti in vendita tra il periodo pasquale e il primo maggio sulla rotta tra Alghero e Fiumicino: 3240 posti in più, che corrisponde a un incremento del 30%.

Intanto, la Regione Sardegna ha fatto sapere che, in accordo con i vettori che coprono le rotte in continuità territoriale, (oltre a Blue Air su Alghero, Alitalia su Cagliari e Air Italy su Olbia), è stato pianificato un’offerta aggiuntiva complessiva di 56mila posti tra il 27 marzo e il 3 maggio, per un totale di 170mila posti prenotabili sulle rotte per gli aeroporti sardi.
 
Nuova continuità territoriale, si parte il 31 marzo 2019: ecco le regole

La giunta Pigliaru, su proposta dell’assessore ai Trasporti,Carlo Careddu, ha approvato le linee guida del nuovo sistema di continuità territoriale aerea e contestualmente la proroga dell’attuale regime sino al 30 marzo prossimo. “L’Esecutivo – si legge in una nota diffusa dalla Regione – ha adottato i contenuti dello studio del Cirem (Centro di ricerche economiche e mobilità delle università di Cagliari e di Sassari) che saranno inviati come base conoscitiva e discussi durante la conferenza dei servizi che si terrà giovedì prossimo a Roma.

“Dopodomani in quella sede – dice –, alla presenza di Ministero, Regione ed Enac, saranno quindi esaminate le proposte varate oggi e definitivamente determinati i nuovi oneri di servizio pubblico che dovranno garantire il diritto alla mobilità dei residenti e l’accessibilità all’Isola. Raggiungeremo questo obiettivo, come impongono le norme, attraverso collegamenti aerei di linea minimi rispondenti a determinati criteri di continuità, regolarità, tariffazione e capacità, su rotte essenziali per lo sviluppo economico e sociale della Sardegna”.
Il cronoprogramma stabilito dai tempi tecnici del bando europeo prevede l’inizio del nuovo sistema di continuità territoriale il 31 marzo 2019, pertanto “l’assessorato dei Trasporti disporrà la proroga degli attuali servizi aerei onerati fino al 30 marzo del prossimo anno – spiegano ancora dalla Regione -, in base al decreto ministeriale 25 ottobre 2017 numero 468. In questo modo – sottolinea Careddu – evitiamo l’interruzione dei voli a tariffa agevolata fornendo necessarie e ulteriori garanzie ai viaggiatori e a tutti gli operatori economici interessati”.

Lo studio Cirem ha tenuto conto che in alcune situazioni particolari, come quella del periodo estivo, si rende necessario incrementare le frequenze e i posti offerti per soddisfare la domanda dei residenti che hanno comportamenti di viaggio obbligatori e sistematici per motivi di lavoro, studio e di salute. “In caso contrario – chiariscono dalla Regione – i sardi si troverebbero impossibilitati a viaggiare a causa della forte domanda dei passeggeri non residenti. Pertanto, nei mesi in cui si verifica questa situazione, il dimensionamento dell’offerta si è basato non solo sulla domanda totale di passeggeri che si stima abbia necessità di utilizzare i servizi onerati, ma anche e soprattutto sulla necessità di garantire continuità e certezza degli spostamenti ai residenti in Sardegna. In tal modo si dimostra che il dimensionamento dell’offerta proposto garantisce l’esistenza di un livello minimo di servizio, specie ai residenti, ovvero l’accesso ai cosiddetti ‘servizi di cittadinanza nazionale’, come istruzione, sanità, lavoro e inclusa la mobilità. Così in tutti i mesi dell’anno, con la stessa qualità, specie nei periodi di punta”.

Riguardo al sistema tariffario, viste le indicazioni della Commissione europea contenute nella lettera dell’11 ottobre 2017, la Regione suggerisce una netta differenziazione tra residenti e non residenti. “Inoltre, l’effetto combinato della modifica del sistema tariffario e della riduzione delle frequenze ha comportato una sensibile riduzione del finanziamento pubblico così come auspicato dalla stessa Commissione”, si legge ancora nella nota dell’assessorato.

Le nuove linee guida prevedono la riserva di due posti per motivi sanitari fino alle 48 ore precedenti la partenza del volo e solamente sul primo volo in uscita e ultimo volo in rientro, sebbene fortemente contestata dalla Commissione europea. “Questa scelta – prosegue Careddu – risponde alla importante e sempre crescente domanda di mobilità sanitaria proveniente dalla popolazione. Si ritiene perciò che non sia sproporzionata né sia d’altronde suscettibile di influenzare il mercato”.

Quanto alle rotte ritenute essenziali, rientrano in questa categoria “quelle verso gli aeroporti di Roma Fiumicino e di Milano Linate”. Nel primo caso “perché si tratta del principale hub nazionale e internazionale italiano, in cui sono transitati nel 2017 quasi 41 milioni di passeggeri, di cui il 28 per cento verso destinazioni nazionali e il resto verso destinazioni internazionali. Qui si attestano il maggior numero e la più diversificata tipologia di compagnie aeree. Inoltre, l’aeroporto di Fiumicino risulta di gran lunga quello che offre i migliori servizi di trasporto diretti, frequenti, continui, capillari e connessi per l’accesso non solo al centro città ed alla stazione centrale Termini ma anche ad altri luoghi di interesse e del sistema ferroviario del contesto urbano e metropolitano, sia in treno sia in autobus. Linate, invece, risulta anche in questo caso lo scalo più funzionale per accedere alla città e alla stazione Centrale di Milano, da cui, attraverso i servizi ferroviari ad alta velocità, è possibile raggiungere rapidamente i principali capoluoghi del nord Italia”.

http://www.sardiniapost.it/economia/nuova-continuita-territoriale-si-parte-31-marzo-2019-le-regole/
 
Nuova continuità territoriale, si parte il 31 marzo 2019: ecco le regole

La giunta Pigliaru, su proposta dell’assessore ai Trasporti,Carlo Careddu, ha approvato le linee guida del nuovo sistema di continuità territoriale aerea e contestualmente la proroga dell’attuale regime sino al 30 marzo prossimo. “L’Esecutivo – si legge in una nota diffusa dalla Regione – ha adottato i contenuti dello studio del Cirem (Centro di ricerche economiche e mobilità delle università di Cagliari e di Sassari) che saranno inviati come base conoscitiva e discussi durante la conferenza dei servizi che si terrà giovedì prossimo a Roma.

“Dopodomani in quella sede – dice –, alla presenza di Ministero, Regione ed Enac, saranno quindi esaminate le proposte varate oggi e definitivamente determinati i nuovi oneri di servizio pubblico che dovranno garantire il diritto alla mobilità dei residenti e l’accessibilità all’Isola. Raggiungeremo questo obiettivo, come impongono le norme, attraverso collegamenti aerei di linea minimi rispondenti a determinati criteri di continuità, regolarità, tariffazione e capacità, su rotte essenziali per lo sviluppo economico e sociale della Sardegna”.
Il cronoprogramma stabilito dai tempi tecnici del bando europeo prevede l’inizio del nuovo sistema di continuità territoriale il 31 marzo 2019, pertanto “l’assessorato dei Trasporti disporrà la proroga degli attuali servizi aerei onerati fino al 30 marzo del prossimo anno – spiegano ancora dalla Regione -, in base al decreto ministeriale 25 ottobre 2017 numero 468. In questo modo – sottolinea Careddu – evitiamo l’interruzione dei voli a tariffa agevolata fornendo necessarie e ulteriori garanzie ai viaggiatori e a tutti gli operatori economici interessati”.

Lo studio Cirem ha tenuto conto che in alcune situazioni particolari, come quella del periodo estivo, si rende necessario incrementare le frequenze e i posti offerti per soddisfare la domanda dei residenti che hanno comportamenti di viaggio obbligatori e sistematici per motivi di lavoro, studio e di salute. “In caso contrario – chiariscono dalla Regione – i sardi si troverebbero impossibilitati a viaggiare a causa della forte domanda dei passeggeri non residenti. Pertanto, nei mesi in cui si verifica questa situazione, il dimensionamento dell’offerta si è basato non solo sulla domanda totale di passeggeri che si stima abbia necessità di utilizzare i servizi onerati, ma anche e soprattutto sulla necessità di garantire continuità e certezza degli spostamenti ai residenti in Sardegna. In tal modo si dimostra che il dimensionamento dell’offerta proposto garantisce l’esistenza di un livello minimo di servizio, specie ai residenti, ovvero l’accesso ai cosiddetti ‘servizi di cittadinanza nazionale’, come istruzione, sanità, lavoro e inclusa la mobilità. Così in tutti i mesi dell’anno, con la stessa qualità, specie nei periodi di punta”.

Riguardo al sistema tariffario, viste le indicazioni della Commissione europea contenute nella lettera dell’11 ottobre 2017, la Regione suggerisce una netta differenziazione tra residenti e non residenti. “Inoltre, l’effetto combinato della modifica del sistema tariffario e della riduzione delle frequenze ha comportato una sensibile riduzione del finanziamento pubblico così come auspicato dalla stessa Commissione”, si legge ancora nella nota dell’assessorato.

Le nuove linee guida prevedono la riserva di due posti per motivi sanitari fino alle 48 ore precedenti la partenza del volo e solamente sul primo volo in uscita e ultimo volo in rientro, sebbene fortemente contestata dalla Commissione europea. “Questa scelta – prosegue Careddu – risponde alla importante e sempre crescente domanda di mobilità sanitaria proveniente dalla popolazione. Si ritiene perciò che non sia sproporzionata né sia d’altronde suscettibile di influenzare il mercato”.

Quanto alle rotte ritenute essenziali, rientrano in questa categoria “quelle verso gli aeroporti di Roma Fiumicino e di Milano Linate”. Nel primo caso “perché si tratta del principale hub nazionale e internazionale italiano, in cui sono transitati nel 2017 quasi 41 milioni di passeggeri, di cui il 28 per cento verso destinazioni nazionali e il resto verso destinazioni internazionali. Qui si attestano il maggior numero e la più diversificata tipologia di compagnie aeree. Inoltre, l’aeroporto di Fiumicino risulta di gran lunga quello che offre i migliori servizi di trasporto diretti, frequenti, continui, capillari e connessi per l’accesso non solo al centro città ed alla stazione centrale Termini ma anche ad altri luoghi di interesse e del sistema ferroviario del contesto urbano e metropolitano, sia in treno sia in autobus. Linate, invece, risulta anche in questo caso lo scalo più funzionale per accedere alla città e alla stazione Centrale di Milano, da cui, attraverso i servizi ferroviari ad alta velocità, è possibile raggiungere rapidamente i principali capoluoghi del nord Italia”.

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Chissà cosa ne verrà fuori anche stavolta.
 
Approvato il progetto di continuità aerea, ora la pratica passa al ministro Toninelli

La Giunta regionale approva definitivamente il progetto di continuità territoriale aerea per la Sardegna dopo aver preso atto del parere favorevole della Commissione IV del Consiglio regionale. “Siamo arrivati alla chiusura della prima fase del procedimento amministrativo in capo alla Regione, dopo aver appreso il parere della Commissione Trasporti e dopo venti giorni dall’apertura del tavolo tecnico con il ministero – dice l’assessore Carlo Careddu – ringrazio il presidente Antonio Solinas e i componenti dell’organismo consiliare per il lavoro svolto, per la solerzia e per la collaborazione”.

Adesso la pratica sarà trasferita al ministro dei Trasporti Danilo Toninelli che potrà adottare il decreto di imposizione degli oneri di servizio al quale seguirà la pubblicazione del bando sulla gazzetta ufficiale dell’Unione Europea. Decorsi sei mesi previsti dalla normativa, svolte le gare e assegnate regolarmente le rotte, saranno avviati i servizi della nuova continuità territoriale orientativamente dopo il 31 marzo 2019. “Abbiamo salvaguardato prima di tutto il diritto alla mobilità dei sardi e naturalmente l’accessibilità all’isola per tutti i viaggiatori, aumentato i posti, previsto per la prima volta priorità per emergenze sanitarie, clausole di salvaguardia, confermando un tetto massimo per le tariffe dei non residenti esteso tutto l’anno. Questo progetto consente ancora una volta ai sardi di viaggiare a prezzi agevolati per 12 mesi, senza incorrere nelle altalene del mercato e con garanzie più solide e certe e, grazie al supporto scientifico del Cirem, potrà essere difeso con validi argomentazioni davanti ad eventuali rilievi della Commissione Europea”, conclude Careddu.

http://www.sardiniapost.it/economia...a-ora-la-pratica-passa-al-ministro-toninelli/
 
Per residenti (tutti i mesi)
40 FCO
49 LIN
(Tasse escluse)

Per non residenti
Fino al doppio del costo “residente” in fascia Ottobre-31 Maggio
Fino al triplo del costo “residente” in fascia 1 Giugno-30 Settembre