Continuità Territoriale sarda 2017-2021: nessuna offerta per CAG


Ci spieghi come "venne buttata fuori" Livingston? Perchè, detta così, non è che suoni una meraviglia...

Venne giudicata inadempiente dalla RAS a causa di cancellazioni e ritardi per indisponibilità di macchine nel giugno del 2014 a cui seguì la revoca ENAC; AZ subentrò sia per LIN che per FCO. Vuoi forse dirmi che la RAS non sapesse delle precarie condizioni della compagnia? Fu un contentino giusto per dire che c'era stato un nuovo player oltre a Meridiana e Alitalia.
 
Con la perdita dei voli in CT e con la fine del wet lease con Air Berlin (entrambi ad ottobre) immagino AZ metterà al prato diversi aerei ed equipaggi.

È ragionevole un simile ragionamento al di là ovviamente della situazione generale ?
 
Venne giudicata inadempiente dalla RAS a causa di cancellazioni e ritardi per indisponibilità di macchine nel giugno del 2014 a cui seguì la revoca ENAC; AZ subentrò sia per LIN che per FCO. Vuoi forse dirmi che la RAS non sapesse delle precarie condizioni della compagnia? Fu un contentino giusto per dire che c'era stato un nuovo player oltre a Meridiana e Alitalia.

Per la verità, la questione era diversa...

http://www.regione.sardegna.it/j/v/25?s=254885&v=2&c=313&t=1
 
Fantaviazione...

OTTOBRE: 0B viene esclusa da AHO per un cavillo

DICEMBRE: Alitalia e Meridiana si fondono in un'unica compagnia

GENNAIO: si presentano al nuovo bando per CAG e AHO offrendosi come operatore in esclusiva dei voli da e per la Sardegna

:)
 
Diversa? Mi hai postato l'articolo dove si parla di inadempienze da parte della Livingston come ho espresso nel post precedente - ricordavo ci fosse erroneamente anche LIN.

Perdonami, ma a me "indisponibilità macchine" e "mancata presentazione di fidejussione" non sembra esattamente la stessa cosa. Mi pare, eh!
 
Fantaviazione...

OTTOBRE: 0B viene esclusa da AHO per un cavillo

DICEMBRE: Alitalia e Meridiana si fondono in un'unica compagnia

GENNAIO: si presentano al nuovo bando per CAG e AHO offrendosi come operatore in esclusiva dei voli da e per la Sardegna

:)

E fu subito causa in tribunale
 
Perdonami, ma a me "indisponibilità macchine" e "mancata presentazione di fidejussione" non sembra esattamente la stessa cosa. Mi pare, eh!

Confermo quanto scrive Dancrane.
Nel post 17 si scrive: "IMHO è sempre il solito teatrino e speriamo che Blue Air non venga buttata fuori come accadde con Livingston".

Livingston all'inizio era stata accolta con grande calore dagli algheresi e dal nord ovest della Sardegna. Salvo accorgersi poco dopo che il servizio era pessimo e non conforme alle regole del bando (le cancellazioni nei periodi morti furono eccessive).
E tuttavia la Regione mediava. Ed ha mediato per molti e molti mesi, chiedendo solo una cosa: che venisse depositata la fidejussione, un atto imprescindibile.
Livingston la butta in caciara. Del resto il suo patron è un uomo dal cognome pesante in quel periodo storico: si chiama Riccardo Toto.

La Regione alla fine decide di rescindere il contratto. Livingston non è stata buttata fuori. Si è autoesclusa non rispettando la legge.
 
La CT ha come unico oggetto il trasporto p2p secco tra gli aeroporti individuati dal bando. Le prosecuzioni sono invece affare della compagnia aggiudicatrice, così come gli eventuali accordi di interline che questa vorrà siglare con altre compagnie.

Non ho letto il capitolato (che va richiesto privatamente alla RAS), ma a leggere il bando funziona così.

Nei bandi precedenti era previsto anche che il vettore garantisse l'interline.
Tale clausola è stata eliminata per consentire a vettori low cost di poter aderire al bando.

Due considerazioni:
a) nessuna LC si è fatta viva;
b) chi vince non deve garantire alcun volo in connessione, concetto che sta alla base della continuità: rompiamo l'isolamento consentendo ai sardi di connettersi al mondo. D'ora in poi il mondo potrebbe fermarsi a FiumiScino e Linate, soprattutto per chi volerà da Alghero.

Ovvero, è stata eliminata una delle clausole che dava un senso al bando (dava un senso, pur non giustificando il bando stesso, sia chiaro) per favorire la partecipazione di chi invece ha ancora una volta ritenuto di non aderire ad un modello che non apporta valore alcuno.
 
Nei bandi precedenti era previsto anche che il vettore garantisse l'interline.
Tale clausola è stata eliminata per consentire a vettori low cost di poter aderire al bando.

Due considerazioni:
a) nessuna LC si è fatta viva;
b) chi vince non deve garantire alcun volo in connessione, concetto che sta alla base della continuità: rompiamo l'isolamento consentendo ai sardi di connettersi al mondo. D'ora in poi il mondo potrebbe fermarsi a FiumiScino e Linate, soprattutto per chi volerà da Alghero.

Ovvero, è stata eliminata una delle clausole che dava un senso al bando (dava un senso, pur non giustificando il bando stesso, sia chiaro) per favorire la partecipazione di chi invece ha ancora una volta ritenuto di non aderire ad un modello che non apporta valore alcuno.


Analisi ineccepibile. Tanti auguri agli algheresi.
 
Riporto.

Vuoi forse dirmi che la RAS non sapesse delle precarie condizioni della compagnia?

Come se fosse in condizioni economiche floride in precedenza! Quindi, dopo che l'assessore ai trasporti parla con le compagnie per mesi prima di pubblicare il bando, si scopre all'ultimo momento che Livingston non è in grado di garantire la CT e la relativa fideiussione ? E allora a che cosa servono i dati richiesti alle compagnie durante i periodi precedenti di esame?
 
Riporto.



Come se fosse in condizioni economiche floride in precedenza! Quindi, dopo che l'assessore ai trasporti parla con le compagnie per mesi prima di pubblicare il bando, si scopre all'ultimo momento che Livingston non è in grado di garantire la CT e la relativa fideiussione ? E allora a che cosa servono i dati richiesti alle compagnie durante i periodi precedenti di esame?

Stai facendo, onestamente, una polemica inutile.
Livingston era una compagnia fragile. Poco più di una startup in mano ad un giovinotto dal cognome pesante.
MA in punta di diritto non c'erano gli estremi per escluderla all'inizio, quando vinse su AHO. Salvo che tu non riesca a documentare diversamente.
 
Tu hai scritto questo:

Venne giudicata inadempiente dalla RAS a causa di cancellazioni e ritardi per indisponibilità di macchine nel giugno del 2014 a cui seguì la revoca ENAC;

e mi sono limitato a risponderti che non era questo il motivo.
 
E ci siamo. Ma dichiarare che fosse ''fragile'' è un eufemismo. Chiudo qui.

No, aspetta, non si può mollare la mina e chiudere la discussione mentre scoppia: se al momento dell'offerta Livingston aveva le carte in regola, e rispettava cioè i requisiti generali e tecnici previsti dal bando, nessun assessore regionale avrebbe mai potuto escluderla dal bando, a maggior ragione sulla base di una generica "fragilità" della compagnia. La RAS, infatti, non rientra nel novero degli enti che sorvegliano sulla solidità delle compagnie aeree.

Quindi la narrazione per cui JN fu ammessa come "contentino giusto per dire che c'era stato un nuovo player oltre a Meridiana e Alitalia" è totalmente campata in aria, oltre che sbagliata nel merito. Per questo motivo direi che possiamo chiudere la digressione e andare avanti.
 
Sembra si sapesse da un po' che AZ non avrebbe partecipato. Motivo? Mancato adeguamento tariffe jet fuel che la Regione Sardegna avrebbe aggiornato solo dopo 6 mesi dall'entrata in vigore della CT

Notizia su YOUTG.NET Cagliari che mi scuso ma non riesco a postare..

La notizia presenta anche lo stralcio del documento che testimonierebbe quanto riportato dalla testata giornalistica
 
Sulla questione si scatenano subito i cervelli più fini...

Alitalia, Sedda (PdS): "Sardegna è sempre una mucca da mungere"

"Alitalia non partecipa al bando per la continuità territoriale perché, così dicono fonti interne, le condizioni economiche sarebbero insostenibili. Considerando che da Cagliari erano disponibili 77,8 milioni di euro da e per Roma e 47,2 mln da e per Milano viene da chiedersi se credevano di pagarsi il loro debito multimilionario creato in anni di mala gestione all'italiana con i soldi dei sardi", lo ha dichiarato Franciscu Sedda, segretario del Partito dei Sardi.

"La verità è che mentre altre compagnie partecipano tranquillamente, per Alitalia, Tirrenia e per tutte le vecchie compagnie o enti di Stato la Sardegna è sempre un luogo straniero, una mucca da mungere. Possono dunque cambiare padroni o nomi ma quando si tratta della Sardegna si comportano sempre alla stessa maniera - ha spiegato Sedda - fanno dunque ridere le lacrime di coccodrillo di certi esponenti della vecchia politica sarda che si stupiscono dell'insensibilità della 'compagnia di bandiera' di fronte alla Sardegna quando la storia insegna che quelle italiane sono sempre state compagnie con bandiera straniera o al più con bandiera dei pirati".

"Nel futuro si dovrà avere il coraggio di riflettere laicamente sul sistema degli oneri di servizio in cui i soldi dei sardi vanno a finanziare compagnie che ben poco lasciano in Sardegna. Avendo il coraggio di volare un po' più in alto, comportandosi da Stato e usando prerogative già nostre ma mai sperimentate - ha sottolineato l'esponente del PdS - si potrebbe infatti da un lato pensare di usare la leva della fiscalità per attirare le compagnie aeree private ad operare da e per la Sardegna, e dall'altra si potrebbero utilizzare i nostri soldi per costruire, ma senza fare gli infantili errori della Giunta Cappellacci, delle nostre compagnie a partecipazione pubblica che parlino la nostra lingua, promuovano il nostro territorio, impieghino e facciano crescere le nostre competenze".

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Stefano Maullu (FI): «Un altro pasticcio sul bando per la continuità territoriale».

«Mentre l’assessore regionale dei trasporti Massimo Deiana è già proiettato verso il suo nuovo incarico di presidente dell’Autorità portuale regionale, assisto basito all’esito dell’apertura delle buste per la tanto attesa nuova continuità territoriale. Alitalia resta a guardare dopo avere spremuto e reso ostaggi per tutti questi anni i Sardi con la complicità del governatore Pigliaru, così anche le compagnie irlandesi e inglesi. Resta Meridiana ed arrivano i romeni. Con un colpo di scena, Alitalia ha deciso di non presentare offerte per la continuità territoriale nei voli da e per la Sardegna. Sulla stessa linea le compagnie low cost che dominano il mercato, Ryanair ed EasyJet.»

Lo scrive, in una nota, Stefano Maullu, europarlamentare di Forza Italia.

«In parallelo si fa avanti Blue Air, compagnia della Romania che sta investendo sempre di più in Italia, che già vola tra Torino e Alghero e vorrebbe allargarsi – aggiunge Stefano Maullu -. Mentre si conferma la presenza di Meridiana, il vettore con sede a Olbia che aspetta la firma finale per l’ingresso di Qatar Airways al 49%. Restano al momento scoperte le tratte da Cagliari a Roma Fiumicino e Milano Linate ma Alitalia, bontà sua, fa sapere che coprirà il servizio fino al 9 Novembre, data in cui dovrebbe partire la nuova continuità territoriale. Siamo di fronte all’ennesimo pasticcio tutto in salsa italiana, mentre, gli altri stati membri dell’Unione Europea hanno da tempo risolto il problema dei collegamenti con le loro isole maggiori, investendo ingenti risorse sotto forma di contributi per il servizio pubblico, come ad esempio fanno da sempre la Spagna e la Francia. Non c’è proprio pace per i Sardi che continuano ad essere costretti ad affrontare enormi disagi per i collegamenti con la terra ferma. La stagione appena iniziata ha già dato la misura delle difficoltà nel trovare posti disponibili e dei costi esorbitanti per raggiungere l’Isola. L’incapacità del Governo Gentiloni e del governatore Pigliaru di attivare una politica sui trasporti che veda riconosciuto ai Sardi il diritto primario alla mobilità – conclude Stefano Maullu – è una congiura contro il popolo Sardo reo di vivere su un’isola.»
 
TRASPORTI, Nessuna offerta per Cagliari. Deiana: “Nuovo bando”. Opposizione all’attacco: “Giunta incapace”

L’amara sorpresa della mancata presentazione di offerte per la continuità territoriale sulle rotte da Cagliari per Roma e Milano ha preso alla sprovvista l’Assessore regionale dei Trasporti: Alitalia e Ryanair non sono interessate ad aggiudicarsi il bando. Solo Meridiana e Blue Air hanno presentato offerte, ma la prima vuole gestire le rotte di Olbia e la seconda quelle di Alghero, sempre per Roma e Milano. I fondi a disposizione per la continuità territoriale sono di oltre 200 milioni di euro per un quadriennio.

Ma dalla Giunta arriva subito un messaggio per rassicurare: ” “Siamo sereni, non ci sarà alcuna interruzione del servizio e subito dopo l’estate ci sarà il nuovo bando”, ha detto l’assessore Massimo Deiana.

“Per le rotte da Cagliari – ha aggiunto l’esponente della Giunta Pigliaru – attiveremo se necessario un affidamento d’urgenza che potrà avere validità fino a sette mesi a partire da ottobre prossimo e nel frattempo sarà bandita una nuova gara: nessuno resterà a terra. Il nuovo bando, al quale abbiamo lavorato per mesi, è molto ambizioso e impone condizioni molto favorevoli per la Sardegna con diverse garanzie rinforzate come la clausola di salvaguardia e dovrà tutelare il diritto prioritario dei sardi alla mobilità”.

Le giustificazioni non hanno convinto gli esponenti dell’opposizione che partono all’attacco dell’Esecutivo regionale: “L’ultimo regalo alla Sardegna dell’assessore Deiana. Ennesimo fallimento di una Giunta fallimentare. Vadano a casa! – ha chiesto Paolo Truzzu, consigliere regionale di Fratelli d’Italia – Tanti professori riuniti che sbagliano di continuo calcoli e programmi sulle materie come trasporti, economia, programmazione che da anni insegnano e che dovrebbero conoscere bene. Non si capisce dove termini l’incapacità e dove inizi la malafede di questi baroni pronti a vendere a interessi altri il futuro dell’Isola, per acquisire rendite personali e favorire poteri che non hanno certo come missione il bene dei sardi”.

Gli fa eco il collega di partito, il deputato Bruno Murgia: “Gravissimo che Alitalia non abbia partecipato al bando per la Continuità territoriale, lasciando nell’incertezza lo scalo di Cagliari. Giunta regionale inadeguata su tutti i principali problemi a partire, appunto, dai trasporti. È ovvio che il bando per Cagliari verrà ripresentato ma intanto non si parla di tariffa unica per tutti, sardi e non. Ci sarà la solita trattativa che metterà in sicurezza sopratutto Alitalia e impedirà che si sviluppi più libero mercato perché le condizioni imposte favoriranno la (ex) compagnia di bandiera. D’altronde, la relativa calma mostrata dall’ex assessore Deiana la dice lunga”.

Per Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, “la Giunta non dice tutta la verità: se sono saltati i numeri per Roma e Milano è perché nel 2014 hanno stupidamente cancellato le rotte minori. E’ grave che ancora oggi, dopo tre anni, intervistato sul destino delle rotte minori, l’assessore parli ancora di ‘interlocuzioni con Bruxelles’. La verità inconfessabile è che loro hanno trovato un modello legittimo, che avrebbero dovuto solo pubblicare i bandi e invece hanno cancellato del tutto la continuità per le rotte minori senza proporre uno straccio di alternativa in oltre tre anni di mandato”.

Fulmini sulla Giunta anche da Bruxelles, dove l’europarlamentare Salvatore Cicu parla di “totale fallimento del bando della Regione come peggior conferma dell’inadeguatezza della Giunta nella gestione della politica dei trasporti. Una Giunta che invece di attrarre imprese le fa scappare, come sono scappate Alitalia. Il Governo regionale indebolisce sempre più il diritto alla mobilità dei sardi. Bisogna ripensare ad un nuovo modello di continuità territoriale per la Sardegna, un modello che sia in grado di calmierare i prezzi e aumentare i posti a disposizione. Serve un’impostazione nuova, un mercato più aperto e vantaggi reali per i sardi”.

Anche Marcello Orrù, consigliere regionale del Psdaz, ed il capogruppo dei Riformatori, Attilio Dedoni, si scagliano contro l’inefficienza della Giunta e dell’assessore dei Trasporti. “Prosegue senza fine la drammatica stagione dei trasporti da e per la Sardegna durante l’era Pigliaru-Deiana – ha commentato l’esponente sassarese – Dopo un trattamento penoso riservato ai sardi, ora Alitalia abbandona anche le rotte in continuità territoriale. E’ una vergogna inaudita che determina l’isolamento della Sardegna e genererà un aumento immediato dei costi dei trasporti aerei. Un disastro per le imprese e le famiglie sarde che ha un’unica responsabilità: quella della giunta Pigliaru e delle sinistre al governo della nostra Regione. Vadano a casa”. Per il consigliere oristanese, “un mezzo fallimento, probabilmente il regalo di addio di un Assessore con la mente già altrove, che si è occupato del procedimento con l’impegno di un passacarte qualsiasi. L’impressione è che, nel disinteresse della Giunta, il destino delle nostre rotte sia stato deciso molto al di sopra delle teste dei sardi, con una compagnia aerea ancora sotto il controllo del Governo centrale che ha scelto di venire meno al suo dovere di garantire il diritto alla mobilità dei cittadini italiani, e dei sardi in particolare. Due caselle vuote corrispondenti ai voli in continuità territoriale da Cagliari verso Roma e Milano, che minacciano di lasciare priva di un servizio pubblico essenziale tutta la Sardegna meridionale”. (red)

(admaioramedia.it)
 
Non più e nemmeno pittare la livrea con i 4 mori.


Da Cagliari guadagnano quasi 1 milione di pax per FCO e mezzo milione per Linate. IMHO è sempre il solito teatrino e speriamo che Blue Air non venga buttata fuori come accadde con Livingston. Avranno un maggiore compenso e nisba anche perché in precedenza ci sono state le consultazioni con le compagnie e quindi il risultato era prevedibile.

Perchè la new lovingston fu buttata fuori? O aveva seri problemi finanziari ed organizzativi?