nightjar ha detto:Corrado Schreiber era uno dei Comandanti Alitalia con la C maiuscola. Nel corso della sua carriera passò dai primi aerei con motori a pistoni (DC6, DC7C) ai jet (dal DC8 in avanti) e a differenza di chi si era fatto le ossa sui più lenti aerei nel corso della Seconda Guerra Mondiale, fece parte di quella generazione di piloti che riuscirono ad adattarsi con relativa facilità alle più moderne condizioni di volo e di impiego. Più o meno della stessa generazione erano anche il comandante Mainetti e mio padre Stelio, già citati in questo thread.
Le doti di pilota di Schreiber divennero leggendarie nel corso del celebre volo AZ 602 Roma-Milano-Boston-New York del 21 aprile del 1959. In quell'occasione uno dei motori del DC-7C I-DUVA andò in supergiri e Schreiber, comandante su quel volo, in qualche modo riuscì con una serie di manovre a far sì che l'elica impazzita si staccasse e non collidesse con l'aereo. L'intera storia è narrata magistralmente dal comandante Adalberto Pellegrino nel libro "Quelli della stanza uno": all'epoca Pellegrino era infatti il navigatore proprio su quel famoso DC-7C salvato da Schreiber.
Per l'avvenimento citato, con D.P. del 24 gennaio 1964, fu concessa al comandante Corrado Schreiber la medaglia d'argento al valore aeronautico con la seguente motivazione: Comandante di aereo in servizio di linea, in volo sull'Atlantico, al verificarsi di una grave e pericolosa avaria ad un gruppo motopropulsore, riusciti vani gli interventi di emergenza previsti dalle norme operative ideava ed attuava di propria iniziativa una serie di manovre che consentivano di superare felicemente la difficile situazione e di portrare a salvamento il velivolo e il suo carico di vite umane. Il suo comportamento di pilota espertissimo, il suo alto senso di responsabilità come comandante, la sua fredda determinazione nel tradurre in atto il piano di emergenza da lui brillantemente ideato, riscuotevano pubblici riconoscimenti in Italia ed all'estero contribuendo, così, al maggiore prestigio dell'Aviazione italiana.
Schreiber fu autore dei primi testi di radiotelefonia aeronautica e di navigazione in Italia (basti ricordare "Vie nel cielo" del 1964 e reperibile ad esempio qui). Sulle bancarelle dell'usato o su eBay si può inoltre trovare anche un testo meno tecnico scritto da Schreiber: "È il comandante che vi parla - I segreti di un pilota e del volo di linea" (Sperling & Kupfer, 1980)
Corrado Schreiber è stato caposettore e addestratore sui Boeing 747 dell' Alitalia. Dopo aver concluso la propria carriera come pilota, nel 1985 venne prescelto dal ministro Claudio Signorile a presiedere la commissione per la sicurezza del volo: all'epoca un nuovo organismo alle dipendenze del ministero dei Trasporti per il controllo e prevenzione nei cieli italiani.
come da tuo suggerimento ho aperto 3d per non "usurpare" quello del Comandante Mainetti
ti ringrazio per le informazioni che hai dato, molte delle quali conoscevo già a parte quelle relative agli ultimi anni, io ho un ricordo bellissimo perché lo conobbi a Malpensa nel lontano 1977
mi fu presentato da mio padre, nel salutarmi mi chiese quanti anni avessi, io risposi l 22 e lui me lo ricordero' per tutta la vita mi disse " io alla tua età avevo già perso la guerra"
un caro saluto a un Grande Comandante, a un Grande Uomo
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