- 15 Aprile 2009
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...chiedo questo per capire quanto sia più difficile (se lo è) volare virtualmente con i liners.
Anni fa volavo realmente con alianti e motoalianti, poi per vari motivi ho lasciato scadere il brevetto.
Ripiegando sul volo virtuale, inizialmente trovavo difficile eseguire decentemente giri di campo... senza poi contare inesorabili crash. Se il volo vero era così, a quest'ora ero già due metri sotto terra! :morto: Poi mi sono appassionato al volo di linea virtuale, quindi ho iniziato a documentarmi comprando manuali e carte IFR.
Mi diverto cercando eseguire il volo nella maniera più realistica possibile (secondo le mie conoscenze), eseguendo SID, STAR, procedure ILS, VOR, ecc., con aerei ben simulati, come ad esempio il Super 80 della Flight1. Devo dire che tutto questo è un esercizio mentale e di concentrazione notevolissimo. Eseguire un impeccabile "volo di linea" con il PC è una vera impresa! Ma, se da una parte alcune cose sono semplificate o non possono essere simulate (come ad esempio l'ispezione pre-volo), dall'altra si vola virtualmente con molti handicap.
I limiti di questi programmi per me sono ancora:
1) La finezza di controllo che si ha con un vero volantino non è paragonabile a quella di un joystick, anche se dotato di force-feedback. Ho trovato che il ritorno di forza è del tutto irrealistico.
2) Stessa considerazione per quanto riguarda i trim.
3) Il controllo del timone mi sembra abbia delle pecche... mi ricordo una risposta nel volo asimmetrico più efficace.
4) Per girare delle manopole, come ad esempio una prua sull'autopilota, si deve cliccare con il mouse e, per tentativi a volte tediosi, arrivare al valore richiesto... ed intanto, con 450 nodi di TAS, i VOR scorrono via che è una bellezza!
5) Per girare uno switch o muovere una leva, devi spesso aprire una finestra che ti oscura la visuale.
6) Alcune operazioni non si riescono a fare in contemporanea... oltretutto non si ha l'aiuto del non flying pilot.
7) La percezione spaziale è per forza di cose molto ridotta: Trovo che il "circle to land" con un liner sia la cosa più difficile in assoluto. Anche il semplice rullaggio mi dà l'idea di essere molto più difficile che nel caso reale.
Insomma, escludendo tutte le operazioni di contorno che il programma non simula, penso che la condotta di un vero aeroplano di linea sia complessivamente più facile... mi sbaglio?
Grazie
Da beginner di questo forum, colgo l'occasione per salutare tutti i partecipanti.
Stefano
Anni fa volavo realmente con alianti e motoalianti, poi per vari motivi ho lasciato scadere il brevetto.
Mi diverto cercando eseguire il volo nella maniera più realistica possibile (secondo le mie conoscenze), eseguendo SID, STAR, procedure ILS, VOR, ecc., con aerei ben simulati, come ad esempio il Super 80 della Flight1. Devo dire che tutto questo è un esercizio mentale e di concentrazione notevolissimo. Eseguire un impeccabile "volo di linea" con il PC è una vera impresa! Ma, se da una parte alcune cose sono semplificate o non possono essere simulate (come ad esempio l'ispezione pre-volo), dall'altra si vola virtualmente con molti handicap.
I limiti di questi programmi per me sono ancora:
1) La finezza di controllo che si ha con un vero volantino non è paragonabile a quella di un joystick, anche se dotato di force-feedback. Ho trovato che il ritorno di forza è del tutto irrealistico.
2) Stessa considerazione per quanto riguarda i trim.
3) Il controllo del timone mi sembra abbia delle pecche... mi ricordo una risposta nel volo asimmetrico più efficace.
4) Per girare delle manopole, come ad esempio una prua sull'autopilota, si deve cliccare con il mouse e, per tentativi a volte tediosi, arrivare al valore richiesto... ed intanto, con 450 nodi di TAS, i VOR scorrono via che è una bellezza!
5) Per girare uno switch o muovere una leva, devi spesso aprire una finestra che ti oscura la visuale.
6) Alcune operazioni non si riescono a fare in contemporanea... oltretutto non si ha l'aiuto del non flying pilot.
7) La percezione spaziale è per forza di cose molto ridotta: Trovo che il "circle to land" con un liner sia la cosa più difficile in assoluto. Anche il semplice rullaggio mi dà l'idea di essere molto più difficile che nel caso reale.
Insomma, escludendo tutte le operazioni di contorno che il programma non simula, penso che la condotta di un vero aeroplano di linea sia complessivamente più facile... mi sbaglio?
Grazie
Da beginner di questo forum, colgo l'occasione per salutare tutti i partecipanti.
Stefano