- 1 Febbraio 2012
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Mi fa abbastanza specie vedere in questi giorni una discreta campagna di reclutamento da parte di American Express per la carta co-branded ITA visto che, se tanto mi dà tanto, una volta che ITA avrà fatto il salto dentro M&M, tale collaborazione probabilmente cesserà di esistere a causa del diverso orientamento commerciale in materia di carte di pagamento.
Vero è che il MEF sarà ancora per un po' l'azionista di riferimento di ITA, ma la partnership con Amex la vedo comunque come destinata al tramonto per essere sostituita dalla carta Advanzia, unica carta proposta nell'universo M&M.
Personalmente, pur non avendo mai usato carta Advanzia e quindi non avendo un paragone, mi dispiacerà veder cessare la collaborazione ultra-decennale tra Alitalia/ITA e American Express, e qui apro una piccola parentesi sul tema carte di pagamento.
Per chi spende tanto tramite carta di credito (> 40k/anno) - ed ancor più per chi spende tanto e viaggia tanto - l'utilizzo di un circuito di carte di alta fascia (leggasi a pagamento) è semplicemente irrinunciabile, soprattutto in epoca post covid, con una diffusione ormai capillare dei terminali di pagamento ed un rateo di accettazione di American Express (suo neo storico) oramai quasi al passo con i più diffusi Visa e MasterCard.
Nel mio caso, l'anno scorso ho preso Amex ITA Gold e l'ho tenuta per circa 7 mesi prima di passare alla Platino standard a causa dei maggiori benefit e della mia scarsa fiducia nella prosecuzione del rapporto con ITA.
In 7 mesi di amplissimo utilizzo (una media di 80-90 transazioni mese, con un tasso di accettazione nei negozi che stimerei in un 80%), mi sono portato a casa un valore economico netto (anche perché la Gold ITA è gratis il primo anno) di oltre 950 Euro tra bonus miglia di ingresso, miglia accumulate, miglia usate e restituite tramite Points Back, ingressi in lounge ITA e scontistica varia offerta dal circuito Amex.
Approfittando poi di un referral più unico che raro se si è già clienti (180.000 Membership Rewards come bonus di ingresso spendendo 6.000 Euro entro 3 mesi, ma andava preso al volo), a gennaio di quest'anno sono passato alla Platino (non ITA) perché attratto dai molti benefit che offre, in primis assenza di soglie di spesa (ho simulato acquisti a 4 zeri che sono passati senza problemi), assicurazione di viaggio per sé e familiari con massimali molto alti, upgrade di tier status significativi su circuiti di hotel e noleggio auto, uso illimitato del circuito Priority Pass per l'accesso alle lounge aeroportuali, possibilità di avere una carta supplementare Platino e fino a quattro Oro comprese nel canone mensile di 60 Euro (in famiglia abbiamo ora 2 platino e 2 oro), più altre scontistiche offerte da Amex su acquisti di varia natura.
Ciò che mi piace di MR è che è in genere molto vantaggioso se convertito in miglia di uno dei tanti programmi fedeltà tra i tanti selezionabili o in punti da spendere in catene alberghiere.
Chiaramente c'è una soglia minima di spesa su carta sotto la quale la spesa del canone secondo me non vale l'impresa, ma va anche detto che è relativamente semplice passare su carta bollette, canoni vari, addirittura le tasse o rette scolastiche/universitarie (usando come forma di pagamento su PagoPA il proprio account Paypal a sua volta attaccato alla carta Amex), ecc...
In estrema sintesi, sempre secondo me, se uno arriva a 40K/anno di spesa su carta e viaggia, l'adesione ad un circuito premium a pagamento (Amex, Advanzia, ma non solo) è da valutare seriamente, per chi invece viaggia su cifre superiori (dai 60-70K/anno in sù), non aderire a un circuito premium è semplicemente follia.
Vero è che il MEF sarà ancora per un po' l'azionista di riferimento di ITA, ma la partnership con Amex la vedo comunque come destinata al tramonto per essere sostituita dalla carta Advanzia, unica carta proposta nell'universo M&M.
Personalmente, pur non avendo mai usato carta Advanzia e quindi non avendo un paragone, mi dispiacerà veder cessare la collaborazione ultra-decennale tra Alitalia/ITA e American Express, e qui apro una piccola parentesi sul tema carte di pagamento.
Per chi spende tanto tramite carta di credito (> 40k/anno) - ed ancor più per chi spende tanto e viaggia tanto - l'utilizzo di un circuito di carte di alta fascia (leggasi a pagamento) è semplicemente irrinunciabile, soprattutto in epoca post covid, con una diffusione ormai capillare dei terminali di pagamento ed un rateo di accettazione di American Express (suo neo storico) oramai quasi al passo con i più diffusi Visa e MasterCard.
Nel mio caso, l'anno scorso ho preso Amex ITA Gold e l'ho tenuta per circa 7 mesi prima di passare alla Platino standard a causa dei maggiori benefit e della mia scarsa fiducia nella prosecuzione del rapporto con ITA.
In 7 mesi di amplissimo utilizzo (una media di 80-90 transazioni mese, con un tasso di accettazione nei negozi che stimerei in un 80%), mi sono portato a casa un valore economico netto (anche perché la Gold ITA è gratis il primo anno) di oltre 950 Euro tra bonus miglia di ingresso, miglia accumulate, miglia usate e restituite tramite Points Back, ingressi in lounge ITA e scontistica varia offerta dal circuito Amex.
Approfittando poi di un referral più unico che raro se si è già clienti (180.000 Membership Rewards come bonus di ingresso spendendo 6.000 Euro entro 3 mesi, ma andava preso al volo), a gennaio di quest'anno sono passato alla Platino (non ITA) perché attratto dai molti benefit che offre, in primis assenza di soglie di spesa (ho simulato acquisti a 4 zeri che sono passati senza problemi), assicurazione di viaggio per sé e familiari con massimali molto alti, upgrade di tier status significativi su circuiti di hotel e noleggio auto, uso illimitato del circuito Priority Pass per l'accesso alle lounge aeroportuali, possibilità di avere una carta supplementare Platino e fino a quattro Oro comprese nel canone mensile di 60 Euro (in famiglia abbiamo ora 2 platino e 2 oro), più altre scontistiche offerte da Amex su acquisti di varia natura.
Ciò che mi piace di MR è che è in genere molto vantaggioso se convertito in miglia di uno dei tanti programmi fedeltà tra i tanti selezionabili o in punti da spendere in catene alberghiere.
Chiaramente c'è una soglia minima di spesa su carta sotto la quale la spesa del canone secondo me non vale l'impresa, ma va anche detto che è relativamente semplice passare su carta bollette, canoni vari, addirittura le tasse o rette scolastiche/universitarie (usando come forma di pagamento su PagoPA il proprio account Paypal a sua volta attaccato alla carta Amex), ecc...
In estrema sintesi, sempre secondo me, se uno arriva a 40K/anno di spesa su carta e viaggia, l'adesione ad un circuito premium a pagamento (Amex, Advanzia, ma non solo) è da valutare seriamente, per chi invece viaggia su cifre superiori (dai 60-70K/anno in sù), non aderire a un circuito premium è semplicemente follia.
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