Sono daccordo se si tocca qualcosa le modifiche ricadono sotto il RE e quindi bisogna rimuovere tutte le discriminazioni tra le destinazioni UE. Il RE prevede lo stesso anche per le frequenze?
Ma il motivo di fondo è perchè dopo oltre 10 anni si decide proprio ora di mettere mani al Bersani bis, guarda caso appena dopo l'accordo tra AZ e EY.
Il RE prevede un'approvazione esplicita da parte della Commissione per qualsiasi richiesta di ripartizione tra scali di uno stesso sistema aeroportuale.
Visto che il limite di 18 m/h è più un limite politico che tecnico e che di fatto è una forma surrettizia di ripartizione di traffico tra scali, credo che una modifica dello stesso andrebbe a sua volta approvata. Come già avvenne nel 2001.
Discorso che può essere fatto anche per i WB. Per quanto riguarda l'accesso alle rotte extra UE, credo che la Commissione difficilmente le ammetterebbe a fronte di pesanti limiti che dovessero permanere per le rotte comunitarie.
La legislazione prevede che la normativa in essere nel 2008 all'entrata in vigore del RE, possa essere mantenuta salvo ricorsi di terzi (è il caso del BB). Mentre i nuovi provvedimenti o le modifiche degli attuali, devono avere un preventivo ok di Bruxelles.
Per avere un termine di confronto, suggerisco un'occhiata al provvedimento con il quale la UE approvò il BB e i 18m/h:
http://www.aviazionecivile.org/vb/s...ebbraio-2014?p=1592789&viewfull=1#post1592789