Bird-strike a Parma per un A319 WindJet


....................Immagino allora quanto dovra' pagare l'ADR per il BirdStrike alla RyanAir..... aereo praticamente nuovo...... radiato x i danni subiti.

Tiz
 
Si annuncia il più grosso processo per bird strike della storia italiana, a meno che ADR non voglia concordare e tacitare il danneggiato, ma non credo.
 
Si annuncia il più grosso processo per bird strike della storia italiana, a meno che ADR non voglia concordare e tacitare il danneggiato, ma non credo.

Bisogna anche vedere in quale momento dell'avvcinamento è avvenuto il bird-strike. Non si può chiedere ad un gestore di spostare tutta l'avifauna di una regione :)
 
Bisogna anche vedere in quale momento dell'avvcinamento è avvenuto il bird-strike. Non si può chiedere ad un gestore di spostare tutta l'avifauna di una regione :)


Prova a chiedere a Cagliari come fanno visto che l'aeroporto sta in mezzo ad un parco naturale..
 
Anche a Olbia c'è un parco nelle vicinanze: ci sono periodi dell'anno che nonostante le cariche esplosive vengano fatte esplodere in continuazione è veramente difficile far allontanare i volatili dall'area di manovra degli aerei....mah..!!!
 
Sette milioni di danni all'aereo

Sette milioni di danni all'aereo Wind Jet denuncia l'aeroporto


Due inchieste aperte, sette i milioni di dollari di danno al veivolo più altri per il danno d'immagine. La compagnia aerea denuncerà l'aeroporto di Parma per danni subiti da un suo Airbus che durante la fase di decollo, il 1 agosto scorso, ha avuto un motore distrutto ed uno gravemente danneggiato dall'impatto con uno stormo di gabbiani


La Wind Jet denuncerà l’aeroporto di Parma. Lo ha annunciato l’a mministratore delegato della compagnia Stefano Rantuccio, che ha parlato di circa 7 milioni di danni subiti da un loro airbus dopo l’ impatto con uno stormo di gabbiani sulle piste del Verdi (La Lega: "Uccelli attratti dalla vicina discarica del Cornocchio?")

L’incidente risale a sabato sera, quando un velivolo della Wind Jet diretto a Palermo era stato costretto ad un atterraggio d’emergenza appena due minuti dopo il decollo. A provocare l’allarme un guasto a un motore, colpito da uno stormo di volatili. Danneggiato anche il secondo reattore. A bordo dell'ereo c’erano 145 passeggeri più sei membri dell’equipaggio, tutti illesi malgrado il grosso spavento. Sulla vicenda, secondo quanto riferito dallo stesso Rantuccio, sarebbero state aperte due inchieste: “Una dell’Enac e una dell’Agenzia nazionale sicurezza volo”.

''E' inammissibile quanto accaduto a Parma" ha rincarato Massimo Polimeni, direttore commerciale della Wind Jet: "Questa volta - ha aggiunto l'ad - per fortuna, grazie anche alla perizia del comandante, tutto si e' risolto bene. Ma resta il fatto che la torre di controllo non ha avvertito i nostri piloti della presenza di uno stormo di gabbiani sulla pista. Cosa sarebbe successo, infatti, se anche il secondo motore si fosse bloccato? Il primo reattore, ora, è da buttare e dovrà essere sostituito''.

Al danno materiale, secondo Rantuccio, dovrà essere aggiunto “ quello d’immagine, visto che l'assenza di un'aeromobile creerà ritardi nei voli dei prossimi giorni, costringendoci così a noleggiare un nuovo airbus''. Anche per questo, secondo la Wind Jet ''chi ha sbagliato dovrà pagare, anche in sede legale''.

Proprio venerdì, appena 24 ore prima dell’incidente, un altro allarme era scattato all’aeroporto Verdi di Parma. In quel caso era stato un boeing 737 della Ryanair diretto a Londra a inchiodare nella fase di rullaggio, con i motori al massimo ormai in pieno decollo. Davanti al velivolo, nel mezzo della pista, all'ultimo minuto era comparsa infatti un’automobile. Si era poi appurato che, a bordo della vettura (ironia della sorte, a considerare la circostanza col senno di poi), c’era un falconiere addetto alla bonifica dei cieli dell’aeroporto. Con un falco addestrato, infatti, l’uomo aveva il compito di scacciare dal Verdi proprio gabbiani e altri volatili pericolosi per i jet. Lorsi Maltaventi, il falconiere, aveva poi dichiarato d'aver visto “la morte in faccia”. Nessun problema comunque per lui, né per i passeggeri del boeing.

E intato, a coronare la settimana nera del Verdi (punteggiata inoltre da ritardi e proteste), arriva pure la denuncia di un gruppo di cittadini. Secondo alcuni abitanti dell'area cirostante l'aeroporto, infatti, la presenza dei gabbiani sarebbe una costante nei cieli del quartiere "a causa della presenza di una discarica distante appena 300 metri dalle piste". Si tratterebbe dei rifiuti accumulati da tempo al Cornocchio, la stessa zona nella quale sorgeva tempo addietro l'inceneritore di Parma.


fonte: LaRepubblica.
 
Windjet: birdstrike a Parma, chiede danni a gestore



Potrebbe superare i sette milioni di dollari il danno subito da Windjet per l’ingestione di volatili da parte di uno dei propri Airbus in decollo da Parma sabato sera. Lo ha detto oggi la compagnia in un incontro con la stampa a Catania, aggiungendo che un motore sarebbe rimasto "distrutto" e l’altro "danneggiato". La compagnia ha aggiunto di voler chiedere al gestore aeroportuale SOGEAP il rimborso dei danni, compresi quelli d’immagine e per il noleggio di aerei sostitutivi.
Sul volo IV2009 delle 20.05 per Palermo erano presenti sei membri di equipaggio e 145 passeggeri. Secondo la Gazzetta di Parma venerdì 31 luglio il falconiere Loris Maltaventi sarebbe stato sorpreso dal decollo del volo Ryanair per Londra delle 15.20 mentre si trovava in pista ad allontanare i volatili. L’Agenzia Nazionale Sicurezza Volo sta raccogliendo gli elementi per classificare correttamente l’evento ed eventualmente aprire l’inchiesta tecnica di competenza.


fonte: DedaloNews
 
comunque è un danno per la compagnia.
io non sono poi tanto in disaccordo con l'iniziativa di wind jet.
mi chiedo se qualcuno di voi ha mai visto la pista di parma.
vi posso dire una cosa , in effetti a chi non la conosce puo' sembrare assurda la parola " tragedia sfiorata " .
pero' vi assicuro che chi la conosce non fa a fatica a pensarla come una tragedia sfiorata.
l'aeroporto è un po sfigatello , ed è in una posizione assurda , ad inizio pista c'è la ferrovia ed a fine pista le case e strada.
 
l'aeroporto non è già pieno di debiti ?
lasciato con le pive nel sacco da un investitore che è scappato guardandosi giustamente bene dal tirare fuori un euro
e se perdono sta causa chi tira fuori i 7 mln di euro
callisto tanzi ?
 
comunque è un danno per la compagnia.
io non sono poi tanto in disaccordo con l'iniziativa di wind jet.
mi chiedo se qualcuno di voi ha mai visto la pista di parma.
vi posso dire una cosa , in effetti a chi non la conosce puo' sembrare assurda la parola " tragedia sfiorata " .
pero' vi assicuro che chi la conosce non fa a fatica a pensarla come una tragedia sfiorata.
l'aeroporto è un po sfigatello , ed è in una posizione assurda , ad inizio pista c'è la ferrovia ed a fine pista le case e strada.

Esattamente come l'aeroporto di Pisa....................

Tiz
 
Carino constatare che come tutte le volte (ricordo un incidente sul piazzale in cui un aereo MYW fu gravemente danneggiato) quando ci siano da pagare i danni saltino fuori i nomi di operai e addetti..
 
Bisogna anche vedere in quale momento dell'avvcinamento è avvenuto il bird-strike. Non si può chiedere ad un gestore di spostare tutta l'avifauna di una regione :)

Si ti riferisci a CIA, le carcasse degli storni sono state trovate sulla pista. E poi secondo la normativa italiana, gli impatti sotto i 300 t. "appartengono " all'aeroporto
 
In considerazione di quanto successo la destinazione Parma potrebbe presto sparire dal network WindJet. La decisione finale, spiega Rantuccio, sarà presa a conclusione dell'inchiesta.

Buongiorno Fontanarossa. Se sparirà Parma, pensi sia realmente solo in considerazione di quanto successo?
 
Buongiorno a te. Si senza dubbio in quanto i voli per il prossimo inverno sono in vendita già da un pò. Quanto accaduto è davvero grave

Certamente è grave, ma credo che se una compagnia decide di "eliminare" un apt, forse c'è anche dell'altro. Magari Parma non si è rivelato un affare così irrinunciabile per Windjet, e l'incidente offre il pretesto per "mettere le mani avanti" in vista di un abbandono dello scalo. Ipotizzo...
 
Magari Parma non si è rivelato un affare così irrinunciabile per Windjet, e l'incidente offre il pretesto per "mettere le mani avanti" in vista di un abbandono dello scalo. Ipotizzo...

Credo che invece l'affare WindJet su PMF abbia avuto modo..di farlo. La storia della compagnia insegna che nel momento in cui, in passato, qualche rotta non ha dato i frutti sperati si è sempre provveduto al taglio in corsa. Lo abbiamo visto con il primo tentativo su Verona, con i primi voli su Monaco e Dusseldorf, con Bergamo e la più recente Malta. E non cito i tagli di Forli. Mi domando piuttosto come uno scalo come Parma potrebbe pagare i milioni di euro richiesti per i soli danni materiali.
 
Temo non possa. E non vorrei che questo possa portare ad una assoluzione dell'apt per evitarne lo stato di insolvenza. A quanto ammontano i danni? Tempi di riparazione della macchina?
 
I danni materiali ammonterebbero tra i 6 e i 7 milioni di euro. Sono informazioni date dagli organi di stampa. Verrano chiesti anche i danni d'immagine e le spese per il noleggio di un altro aereo. Sui tempi non saprei dirti
 
I danni materiali ammonterebbero tra i 6 e i 7 milioni di euro. Sono informazioni date dagli organi di stampa. Verrano chiesti anche i danni d'immagine e le spese per il noleggio di un altro aereo. Sui tempi non saprei dirti

Quando avrai info più dettagliate, puoi dare notizie circa la tipologia dei danni subiti e le riparazioni che dovranno essere effettuate? In sostanza, che cosa c'è da riparare/cambiare. Ed anche, se puoi, su che a/m verrà noleggiato per la sostituzione. Grazie, a più tardi.