Bilancia truccata al check-in?


gli accordi di EW sono stipulati tra handler (che non è detto coincida con l'ente 'chkin-ista') e vettore.
alcuni accordi prevedono % all'handler, altri no.
alcuni accordi prevedono addirittura un target da raggiungere.
essendo molti vettori sotto pressione per ottenere maggiore ancillary revenue, può essere normale che riversino le loro pressioni sui fornitori esterni (chissà, magari è pure in rinnovo di contratto, ed in gara con altro fornitore).

così come l'hai raccontata mi verrebbe da pensare a dolo voluto.
tanto vale postare il nome del vettore, tanto per avvisare altri utenti del forum a tenere gli occhi aperti.
 
A Orio una volta avevo pesato la mia valigia su molte bilance di check-in vuoti, ottenendo risultati diversi anche di oltre due chili. Sei chili però mi sembrano davvero troppi.

Tanti anni fa mio nonno pagava una tassa annuale, perché veniva qualcuno dell' Ente apposito per misurare la precisione delle sue bilance. Sarebbe il caso di fare un controllo periodico e ufficiale delle bilance dei check-in.

Sono d' accordo con te, anche se devo dire la verità pensavo già fossero controllate con la procedura che hai descritto.
 
In alcuni contratti (es. Ryanair) c'è una percentuale degli incassi da sovrappeso che va alla società di gestione. Che in questa maniera è incentivata ad essere fiscale sulla regola.

Chiaramente, tra l'essere fiscali e l'essere disonesti ne passa.

Si comunque non penso che l' agente al ckin abbia un interesse diretto sull' aumentare il peso del bagaglio. Non ho mai sentito che abbiano dei premi di produzione in base al numero di kg fatti pagare ai passeggeri
 
Si comunque non penso che l' agente al ckin abbia un interesse diretto sull' aumentare il peso del bagaglio. Non ho mai sentito che abbiano dei premi di produzione in base al numero di kg fatti pagare ai passeggeri

io ho senito di handlers che danno % agli addetti direttamente; era su diversi scali delle canarie.
 
Tanti anni fa mio nonno pagava una tassa annuale, perché veniva qualcuno dell' Ente apposito per misurare la precisione delle sue bilance. Sarebbe il caso di fare un controllo periodico e ufficiale delle bilance dei check-in.

E' ancora così, si pagano bei soldi per far controllare e farsi mettere un bollino sulla bilancia. Se si è fuori di oltre un tot si paga anche una penale. Dubito che però tali controlli vengano fatti anche in aeroporto.
 
Qui in Belgio é compito del Ministero delle Finanze fare questi controlli anche (e sopratutto) negli aeroporti. Alle bilance dei ceck-in di Zaventem infatti, di anno in anno c'é un bollino di Stato che ne attesta la corretta capacità di misurare il peso dei bagagli. Mi sembra strano che In Italia non succeda lo stesso.
Comunque, la tolleranza puo' essere dell'ordine di qualche centinaio di grammi. Se a CTA hanno barato con l'aggiunta di 6 kg segnalerei il tutto immediatamente alla GdF!
 
In alcuni contratti (es. Ryanair) c'è una percentuale degli incassi da sovrappeso che va alla società di gestione. Che in questa maniera è incentivata ad essere fiscale sulla regola.

Chiaramente, tra l'essere fiscali e l'essere disonesti ne passa.

si, ma i proventi non vanno direttamente all'agente che ha incassato l'xbag..che tra l alro spesso ha interesse a "lasciar passare" qualche kilo, onde evitare insulti dai passeggeri
 
Nei contratti di handling non é inusuale mettere "target" che devono essere raggiunti in termini di extra bag fee, con relative override commission.
 
Non credo si tratti di bilancia truccata....ma di qualche astuto trucchetto di qualche astuto ( o disonesto) check-in agent

Assicuro che l'agente al check in non ci guadagna nulla dal far pagare un'eccedenza di peso del bagaglio, se non una caterva di insulti.. L'errore è dovuto a problemi di taratura dipendenti dalle continue sollecitazioni a cui sono sottoposte e anche alla pressione sulle pedane alle quali sono appoggiate, a volte basta che il check in agent si sposti per vedere oscillare la bilancia