Anche Lufthansa, Klm, British e Iberia pronte a lasciare Malpensa per Linate?


uncomfortable

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25 Settembre 2008
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Allora, facciamo il punto della situazione.
BA e KL obiettivamente hanno tutto l'interesse ad andarsene. Se ha tolto la CDG-MXP AF, che a MXP rimane comunque con i voli per gli hub regionali, a maggior ragione se ne dovrebbero andare BA e KL che hanno interesse a servire solo LHR e AMS rispettivamente. Stesso discorso per TP.
Diversa la faccenda per LH, che i voli per MUC non puo' farli volare da LIN, cosi' come forse IB che se dovesse dividere gli slot tra MAD e BCN non riuscirebbe ad ottenere frequenze accettabili per queste due destinazioni.

Ora mi domando e dico - se la situazione dovesse andare in questa direzione, ci potrebbe essere qualcuno che si inca22a abbastanza da far saltare il banco del Bersani bis a Brussels e far partire la giostra?
 

Cesare.Caldi

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14 Novembre 2005
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Allora, facciamo il punto della situazione.
BA e KL obiettivamente hanno tutto l'interesse ad andarsene. Se ha tolto la CDG-MXP AF, che a MXP rimane comunque con i voli per gli hub regionali, a maggior ragione se ne dovrebbero andare BA e KL che hanno interesse a servire solo LHR e AMS rispettivamente. Stesso discorso per TP.
Diversa la faccenda per LH, che i voli per MUC non puo' farli volare da LIN, cosi' come forse IB che se dovesse dividere gli slot tra MAD e BCN non riuscirebbe ad ottenere frequenze accettabili per queste due destinazioni.
Quando si parla di IB secondo me ci si riferisce all' eventuale spostamento dei soli voli per MAD che è l'hub spagnolo. Quelli per BCN sono operati da Vueling che è una low cost inoltre sono essenzialmente voli p2p e penso rimarrebbero a MXP.
 
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freeair

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7 Novembre 2005
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Allora, facciamo il punto della situazione.
BA e KL obiettivamente hanno tutto l'interesse ad andarsene. Se ha tolto la CDG-MXP AF, che a MXP rimane comunque con i voli per gli hub regionali, a maggior ragione se ne dovrebbero andare BA e KL che hanno interesse a servire solo LHR e AMS rispettivamente. Stesso discorso per TP.
Diversa la faccenda per LH, che i voli per MUC non puo' farli volare da LIN, cosi' come forse IB che se dovesse dividere gli slot tra MAD e BCN non riuscirebbe ad ottenere frequenze accettabili per queste due destinazioni.

Ora mi domando e dico - se la situazione dovesse andare in questa direzione, ci potrebbe essere qualcuno che si inca22a abbastanza da far saltare il banco del Bersani bis a Brussels e far partire la giostra?
conta piu Busselles o la fama e la sedia in Italia? per fare una cosa simile dovrebbe esserci un cartello delle major europee riunite all unisono ma siccome le principali hanno quello che vogliono ovvero slot a LIN una sola ad esempio TP non conta nulla.
Per di piu in questo momento lítalia deve stare zitta con tutti ed e´ricattabile come si vuole pertanto benvenuti a LIN.
L´unica cosa prevedibile sara´un ulteriore aumento di voli LH compresi ( no slot no Bond).
 

Farfallina

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23 Marzo 2009
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Anche volendo fare fanta aviazione un progetto del genere servirebbe per adeguare il terminal ma sarebbe necessario l'allungamento della pista o meglio la creazione di una seconda pista per accogliere tutto il traffico di MXP. E spazio disponibile intorno a Linate non ne vedo ammesso che non si voglia prosciugare e asfaltare l'idroscalo (ambientalisti permettendo)
Ad andare avanti così conviene proprio fare tutto quanto è necessario, da interrare l'idroscalo, a far spazio spostando strade e case e rendere LIN l'unico scalo di Milano, e a MXP invece di pensare alla 3° pista è meglio che si pensi a creare un bel parco...
 

aleall

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8 Novembre 2007
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Dopo anni di lavoro nel turismo ribadisco le differenze di scelta dei passeggeri tra LIN e MXP
rotta PTP: se la gente di Milano zona Zara ha alternativa LIN/MXP/BGY sceglie LIN a fronte di un aumento di max 30/40 euro sul biglietto a/r
rotta in transito: il gioco forza lo fa il tempo di coincidenza nello scalo di transito, se partendo da MXP sto fermo 1/2h in meno rispetto un volo da LIN partono da MXP
rotte in transito da LIN o dirette da MXP: la gente predilige, ove ci sono anche a fronte di 50/100 euro in piu su biglietto a/r, il volo diretto che fare scalo in altro aeroporto ma partendo da LIN
lontananza di Malpensa: le uniche persone che prediligono Linate sono quelle che vivono nel quadrante Nord-Est Sud-Est della città il resto vive su campanilismi assurdi, uno di Pagano/Brera/Garibaldi guadagna ad andare a Malpensa che a Linate con i mezzi pubblici ad esempio, ok a Linate arrivi con 1,50 euro ed a MXP con 12,50 euro ma a livello di tempi e stress vince MXP

La mia posizione su Linate è
Vendita degli slot a prezzo d'oro, solo su tratte nazionali Nord-Sud (FCO-NAP-SUF-BRI-CTA-PMO-CAG-AHO), eliminazione della dogana e conseguente eliminazione dei voli di federaggio su FCO verso altre mete vuoi fare scalo? bene parti da BGY o MXP
il problema attuale è che se prima l'idea dei vettori in caso di trasloco forzato da LIN era, sposto 2 coppie di voli su BGY ed il resto a MXP in modo da continuare ad intercettare il traffico della Lombardia Orientale, oggi diventa quasi impossibile per la mancanza di slot e spazi a BGY ormai al limite della sua capacità
 
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micky87

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1 Dicembre 2007
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Quanto tempo ci si mette ad arrivare a Malpensa? Qual è la frequenza dei mezzi pubblici per Malpensa?
3/4 treni orari (da garibaldi tra 33 e 38 minuti (da centrale aggiungi 10 minuti) e da cadorna tra 29 e 36 minuti), un bus ogni 10 minuti dalla stazione centrale, 2 treni AV al giorno da Bologna/Firenze, da dicembre 9 treni al giorno per Bellinzona-Cadonazzo-Luino-Gallarate.

Non è per niente scollegato, è solo che i milanesi sono dei Culoni.
 

micky87

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1 Dicembre 2007
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http://www.repubblica.it/cronaca/2011/09/15/news/malpensa-21685771/

Anche Air France dice addio a Malpensa
tramonta il sogno del grande hub lombardo


Trasferiti a Linate i voli per Parigi: useranno gli slot liberi di Alitalia. L'hub per le rotte intercontinentali del Nord Italia diventa Parigi, a scapito di Roma. Sfruttata la deroga ai vincoli Antitrust concessa dal governo per evitare il fallimento

di ETTORE LIVINI


MILANO - Air France ed Alitalia - con la benedizione del governo Berlusconi - rifilano l'ennesimo colpo basso a Malpensa. A partire da fine ottobre, infatti, il vettore francese sposterà tutti i suoi voli per Parigi-Charles de Gaulle in partenza dallo scalo bustocco a Linate, sfruttando quattro slot della compagnia italiana. Il numero dei collegamenti trasferiti è relativamente basso ma l'effetto rischia di essere dirompente per il trasporto aereo nel Nord Italia: l'offerta del vettore francese sommata a quella di Alitalia porta a undici le partenze giornaliere per la capitale transalpina. E questo servizio-navetta trasformerà con ogni probabilità Parigi - a scapito di Fiumicino - nel nuovo hub per voli intercontinentali della parte più ricca del paese.

Il governo Berlusconi - paladino della battaglia per salvare Alitalia e la Malpensa dalla "svendita" ai francesi - ha ottenuto alla fine l'effetto opposto. E l'operazione, per ironia della sorte, sta andando in porto grazie ai buoni uffici dell'aerolinea tricolore e all'ombrello antitrust aperto dal Cavaliere sulla cordata dei patrioti, provvedimento che ha regalato alla Magliana il sostanziale monopolio su Linate. I diritti di decollo dal Forlanini girati ai francesi fanno parte del tesoretto di slot inutilizzati sul city-airport da Alitalia, mai riassegnati malgrado sul tavolo della Sea, la società di gestione, ci siano ben 54mila richieste per volare da qui.

La mossa di Air France lascia sul terreno due sconfitti: i contribuenti italiani - che si sono fatti carico di 3 miliardi di perdite della Magliana per evitare la vendita ai francesi - e la Malpensa. Per lo scalo bustocco la beffa è doppia: colpisce un aeroporto che grazie al lavoro del management stava iniziando a digerire il de-hubbing di Alitalia (nel 2011 sono state aggiunte 86 frequenze settimanali e in inverno debutteranno cinque rotte intercontinentali). E lo fa proprio alla vigilia della quotazione della Sea. Un'operazione "vitale" per il Comune di Milano che conta di far quadrare il bilancio grazie al maxi-dividendo da 124 milioni promesso dalla società di Giuseppe Bonomi a Palazzo Marino in occasione del collocamento in Borsa, già complesso per la bufera sui mercati.

Il rafforzamento della navetta Linate-Parigi getta nuova luce anche sull'addio di Lufthansa al sogno di un hub a Malpensa, progetto impraticabile con la concorrenza di Air France da Linate. Il governo del resto ha non ha perso occasione per aiutare il tandem Alitalia-Air France (che pare sempre più vicino alle nozze) a scapito dello scalo lombardo: ultima occasione l'incomprensibile no al volo Milano-New York di Singapore Airlines.

Il Forlanini invece - che in base al decreto Bersani-bis pareva destinato a un ridimensionamento - va verso una seconda giovinezza. Alitalia, sfruttando i codici di tutte le compagnie che ha inglobato negli ultimi anni (da Air One a Volare) riesce a operare a pieno ritmo sulle tratte più ricche. In teoria avrebbe interesse a dirottare verso il suo network intercontinentale di Fiumicino i passeggeri intercontinentali. Le sue destinazioni a lungo raggio da Roma sono però molte meno di quelle servite da Parigi. E Sabelli in fondo incassa ricche royalties anche per i viaggiatori che, partendo da Milano, si imbarcano sulla rete mondiale di Air France (che di Alitalia controlla il 32%). Il 3 dicembre prossimo, in teoria, scadrà il paracadute dell'antitrust. Ma visti i chiari di luna - dicono le malelingue - il Governo potrebbe pensare addirittura di prolungarlo. (15 settembre 2011)
 

FlyIce

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6 Novembre 2005
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3/4 treni orari (da garibaldi tra 33 e 38 minuti (da centrale aggiungi 10 minuti) e da cadorna tra 29 e 36 minuti), un bus ogni 10 minuti dalla stazione centrale, 2 treni AV al giorno da Bologna/Firenze, da dicembre 9 treni al giorno per Bellinzona-Cadonazzo-Luino-Gallarate.

Non è per niente scollegato, è solo che i milanesi sono dei Culoni.
Aggiungi anche 2 autostrade.

Da dove abito a Milano, nella zona sud-ovest, ci vogliono (senza traffico) 25' per Linate e 45' per MXP: non mi pare un abisso.
Con taxi e MXP Express, casa mia è a meno di 1h dal T1 di MXP. Non posso certo lamentarmi e taxi + MXP Express mi costa pure meno che il taxi per Linate.

Purtroppo i sono molti pax che viaggiano per Roma, il sud-Italia o per le pricipali capitali Europee che sono abituati ad andare a LIN, mentre coloro che devono raggiungere destinazioni minori, nell'Est Europa o intercontinentali sono molti meno, ma non mi sembra che siano provati dall'esperienza del viaggio verso la brughiera.

aleall,
ottima la tua descrizione delle preferenze dei pax milanesi. La condivido in pieno, anche se il mio "panel" è ristretto solo a colleghi/conoscenti.
L'analisi andrebbe completata con le preferenze dei pax inbound che sono anche loro politicamente rilevanti.
 

BAlorMXP

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Non è un 767, è un 757 o a volte un A300

Comunque sia i voli vanno dove la gente chiede, mi pare un'ovvietà
Ma questa è un'ovvietà grande come una casa: se tu lasciassi aperto ogni singolo aeroporto adibito a traffico passeggeri è ovvio che ti troveresti una frammentarietà ai limiti dell'eccesso. Le compagnie se ne hanno le possibilità vanno dove gli è più comodo. E' li che la politica deve agire per evitare di buttare il proprio appeal internazionale ed intercontinentale fuori dalla finestra di cercare ci convogliare tutto il traffico in un aeroporto. Linate avesse lo spazio per poter essere ampliato ben venga spostare tutto all'idroscalo ma alle condizioni di oggi non si può, bisogna guardare al futuro. A Monaco di Baviera cosa successe? eppure.
 

DusCgn

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Malpensa : Legambiente, dopo Lufthansa se ne vanno anche Air France e KLM

Milano, 14 set. (Adnkronos) - "Dopo l'abbandono da parte di Lufthansa Italia, e' la volta di Air France che dal 28 ottobre, con l'avvio della stagione invernale, spostera' i suoi voli per Parigi da Malpensa a Linate. E molto probabilmente fara' la stessa cosa anche Klm, con i suoi sei voli per Amsterdam". Lo afferma Legambiente Lombardia. Per l'associazione "e' la conferma della perdita di rango e di peso internazionale di Malpensa, proprio mentre la commissione nazionale Via sta esaminando il progetto di espansione aeroportuale che prevede la terza pista, insieme ad un immenso polo logistico-commerciale che cementificherebbe le ultime preziose brughiere del Parco del Ticino".

''Con queste prospettive, Sea deve abbandonare il maxi piano di investimenti da 1,2 miliardi e, in primo luogo, mettere nel cassetto il faraonico progetto della terza pista, nuova ferita ambientale nel parco del Ticino ed inutile spesa da 300 milioni di euro - dichiara Dario Balotta, responsabile trasporti di Legambiente Lombardia - va preso atto che il progetto di Hub del sud Europa e' naufragato"

"Per questo - continua Balotta - la Regione deve riflettere in modo piu' strategico sul sistema aeroportuale del Nord Italia, per evitare di dilapidare risorse su progetti che rischiano di diventare giganteschi flop, concentrandole dove servono davvero''. Tra gli "esempi di cattiva gestione delle risorse", secondo l'associazione "pesa quello del Malpensa Express, coperto da un numero eccessivo di corse in rapporto alla domanda effettiva, mentre gli stessi treni sarebbe meglio che circolassero su altri segmenti della rete ferroviaria regionale".
http://www.libero-news.it/news/8221...hansa-se-ne-vanno-anche-Air-France-e-Klm.html
 

A345

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viva le scelte riguardo agli aeroporti lombardi e alla sana pianificazione del futuro
Ehm... non è ben chiaro il significato...
Pro o contro le vacca.te che stanno facendo? No perchè non c'è niente di sano in quello che si sta facendo/permettendo, e come tutte le altre scelte politiche italiane anche quelle relative agli aeroporti lombardi non tengono minimamente conto del futuro, neanche prossimo!