Allora prendiamo un'ipotetica Malpensa da 30 mln di pax con Linate chiuso ed iniziamo ad aggiungere un po' di variabili.
- togliamo il 1/1,5 milione pax della navetta Milano - Roma perché si perde la velocità di trasferimento verso il centro che risulta tanto cara ai passeggeri d'affari;
- togliamo parte della rete ptp italiana e non annichilita dalla concorrenza di U2 al t1;
- togliamo eventuali nuove mete nel far east, perché non sono molte le compagnie in grado di genere testa alla politica di dumping praticata da EK;
- togliamo qualche volo feed ora raddoppiato e buona parte degli yields
- aggiungiamoci dei collegamenti con il centro città non ottimali e poco cadenzati (per il treno), oltre alla distanza dell'aeroporto non irrilevante
Insomma, Malpensa con o senza Linate rimane un aeroporto poco allettante sia per la clientela che per i vettori. Si guadagnerebbero molti transiti, ma solo con degli accordi tra le compagnie e per la struttura degli aeroporti di milano a queste ultime è più conveniente, al momento, federare i propri hub; in più non c'è un vettore di dimensioni adeguate che voglia farsi carico dell'aeroporto, menche meno Alitalia. Dunque, quale sarebbe alla fine la convenienza di chiudere Linate? Unire un sistema da 30 milioni di pax e ridurlo a 23-25?
Prendete questo post come provocatorio e non come una difesa di Linate, perché così non è; mi sono semplicemente limitato ad immaginare un futuro per il sistema milanese nella maniera più oggettiva possibile, considerando quali sono e quali sarebbero le problematiche di un futuro unico aeroporto.