Alitalia - Marzo / Aprile 2019


Stato
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E pensare che un annetto fa i commissari (e non solo loro) si riempivano la bocca che il prestito-ponte fosse intonso!
Poveri soldi dei contribuenti.
 
Paolo è comprensibile ora il perchè ritengo fuorviante parlare di problema cassa?

No, non è per niente comprensibile, anche perché viene giustamente fatto notare:

E pensare che un annetto fa i commissari (e non solo loro) si riempivano la bocca che il prestito-ponte fosse intonso!
Poveri soldi dei contribuenti.

più che i Commissari erano le dichiarazioni politico/sindacali a vantare il fatto che la cassa fosse sostanzialmente intatta (cosa per altro tecnicamente vera). Solo che in un anno sono stati bruciati 350/400 mio di liquidità (senza pagare gli interessi sul prestito ponte). Ora, può darsi che io ricordi male, ma a memoria per la concessione del COA (e quindi per il suo mantenimento) bisogna dimostrare di avere a disposizione liquidità sufficiente a pagare 3 mesi di costi operativi senza tener conto degli incassi nel medesimo periodo. Capisci bene, cara Farfallina, che in questo momento probabilmente siamo già sotto quella soglia, con tutte le conseguenze del caso.
 
Per avere un'idea abbastanza precisa dell'evoluzione della liquidità. è sufficiente andare a pag. 14 della relazione.

A fine 2017, a fronte del versamento dei primi 600 M€ del prestito ponte, la cassa (depositi esclusi) era pari a 508 M€.
A fine 2018, dopo il versamento degli ulteriori 300 M€ del prestito ponte, la cassa era sostanzialmente identica (506 M€).

Quindi nel 2018 AZ ha avuto necessità di 300 M€ di liquidità fornita da terzi per mantenere (quasi) la stessa cassa dell'anno precedente.
 
Mi chiedo se qualcuno possa veramente credere che la gestione commissariale, stante le cose ed i paletti elettorali, riesca a fare miracoli. Si, certamente saranno stati tagliati dei costi qua e là ma struttura dell'azienda e business model sono rimasti immutati: quindi, se perdeva prima, perde pure adesso. Non mi pare ci voglia la scienza per affermarlo.
Tendo a credere che LH abbia detto la scomoda verità su come dovrebbe essere ristrutturata l'azienda per sperare di sopravvivere. Potremmo discutere all'infinito su di chi è la colpa ma il risultato non cambia: questa azienda, così com'è, non può che perdere centinaia di milioni l'anno
 
Da quello che leggo qui mi viene da pensare (correggetemi se sbaglio...) che oramai la scelta sia solo tra due possibilità: portare i libri in tribunale chiudendo la baracca oppure andare con il cappello in mano da chiunque abbia la voglia di salvare almeno qualcosa (inteso come qualche migliaio di POSTI di lavoro, perché alla fine tutto si riduce solo a quello).
La domanda che mi faccio è la seguente: se il mio pensiero è corretto, fino a quando (quosque tandem tanto caro che torni sempre di moda...) il MISE ed il suo tenutario potranno continuare a tirare la corda?
 
Dal 31/3 inizia lo spostamento dei banchi check-in delle compagnie Star Alliance al T1 di FCO,che verrà assegnato tutto a Star Alliance....
 
Ma se ADR decide, le compagnie possono fare ricorso ? Chi si accolla le spese accessorie ( penso alla sala ex dolce vita che diventerà praticamente inutile per i clienti AZ ). E quid lato imbarchi?


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Il piano per il salvataggio dell’Alitalia, ora che i colloqui con Delta si stanno facendo, sta entrando nella fase decisiva. E l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Gianfranco Battisti, chiarisce il punto: «Con l’Alta velocità abbiamo dimostrato di saper affrontare e vincere le sfide. Vedo la partecipazione a un progetto che deve avere due caratteristiche principali: industriale, non solo finanziario. E che sia sostenibile. Se non ci fossero queste condizioni, non aderiamo». In questa fase tutti i potenziali investitori stanno vedendo le carte, i conti, le possibili integrazioni. «I nostri piani prevedono una sempre maggiore integrazione tra la rete ad Alta velocità e gli aeroporti», spiega Battisti, che ieri è intervenuto a Città Impresa di Vicenza festival dei territori industriali. Il piano industriale del gruppo prevede investimenti per 58 miliardi, 9 solo quest’anno. «Senza le condizioni di accessibilità integrata non cresceremo mai», avverte.

È probabile che nella cordata, accanto alle Ferrovie, all’ipotesi Cdp e Delta, possa esserci spazio per un altro socio privato. Ma una cosa è certa: «La nostra priorità sono le persone che lavorano nel gruppo e le persone che viaggiano. Stiamo investendo 6 miliardi sul nuovo materiale rotabile per i pendolari, ci rendiamo conto che questo settore deve migliorare». E poi ci sono i progetti per le città, da Milano dove il ridisegno dello scalo Farini sembra destinato a riconvertire un pezzo della città, con il 65% destinato a verde, a Verona dove è prevista la nascita di Central Park. «Quando mi occupavo di Alta velocità cercavo un dialogo con Alitalia, ma allora fu molto difficile. Ora sulla Milano-Roma la nostra quota di mercato è del 73%». Il piano, per i treni veloci, è competere in Europa, con la liberalizzazione del 2021. «Ma stiamo partecipando a gare negli Usa: pochi a sanno che Fs è attiva in 60 Paesi al mondo»

https://www.corriere.it/economia/az...le-c0701d24-52e1-11e9-9968-8e956cb2939f.shtml
 
Tra qualche ho un volo per BRU in J... siccome arriverò in aeroporto a FCO molto prima della partenza.. che voi sappiate posso andare nella lounge nel molo E o non mi fanno entrare e mi tocca stare in quella nel modo D?
 
Tra qualche ho un volo per BRU in J... siccome arriverò in aeroporto a FCO molto prima della partenza.. che voi sappiate posso andare nella lounge nel molo E o non mi fanno entrare e mi tocca stare in quella nel modo D?

Così a naso per andare a Casa Alitalia Piazza di Spagna devi prima passare il controllo passaporti, per poter passare il controllo passaporti devi avere una Carta di Imbarco con destinazione Extra-Schengen, quindi temo che tu non possa farlo non tanto per cattiva volontà di AZ, quanto perché ti verrebbe impedito dalla Polizia di Frontiera, temo.
 
Per passare i controlli non chiedono la carta d’imbarco ma solo il passaporto.. mo chiedevo se il personale di Casa Alitalia facesse storie o no.
 
In transito da extra Schengen verso destinazioni nazionali non mi hanno mai fatto problemi. Nel tuo caso saprebbero che non sei in transito.... ma penso che si limiterebbero a metterti in guardia sui tempi necessari a raggiungere il tuo gate.

S.
 
Per passare i controlli non chiedono la carta d’imbarco ma solo il passaporto.. mo chiedevo se il personale di Casa Alitalia facesse storie o no.

A Fiumicino sinceramente non so come funzioni (prendo voli extraSchengen da FCO solo in transito da Milano), a MXP al controllo Passaporti ti chiedono anche la Carta di Imbarco (almeno a me, con la mia faccia da Tapiro, l'hanno sempre chiesta, tutte le sante volte), altrimenti niet.

P.S.: a ben pensarci lo scorso anno ho viaggiato su LAX via FCO in transito da LIN, ma il varco passaporti lo ho passato ovviamente a FCO e la carta di imbarco me la hanno chiesta...
Che dipenda dal Policeman che trovi?
 
A Fiumicino sinceramente non so come funzioni (prendo voli extraSchengen da FCO solo in transito da Milano), a MXP al controllo Passaporti ti chiedono anche la Carta di Imbarco (almeno a me, con la mia faccia da Tapiro, l'hanno sempre chiesta, tutte le sante volte), altrimenti niet.

P.S.: a ben pensarci lo scorso anno ho viaggiato su LAX via FCO in transito da LIN, ma il varco passaporti lo ho passato ovviamente a FCO e la carta di imbarco me la hanno chiesta...
Che dipenda dal Policeman che trovi?
Se sono in funzione le postazioni automatiche la carta di imbarco non serve proprio... però è anche vero che nel momento in cui il sistema ti legge il passaporto sa bene se hai o no una carta d'imbarco.

S.
 
Sono andato diverse volte nell’area E senza alcun biglietto x zona extra UE passando solo il passaporto alle postazioni automatiche..
 
Stato
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