fontanarossa
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Il settimanale I Vespri per adesso in edicola cerca con la collaborazione di Roberto Faraci, Ordinario di economia e gestione delle imprese all'Università di Catania, di analizzare gli aspetti che hanno portato alla clamorosa vendita della compagnia etnea. Ne esce un ritratto di un reduce mai stato combattente (Pulvirenti) che si è praticamente liberato di un fardello dal peso ormai insopportabile. L'operazione viene definita scellerata per il peso che avrà nei confronti dei creditori e cerco di farvene un estratto:
Per Faraci è stata una scelta obbligata: IV e BV, pur promettenti e profittevoli, non sono più in grado di sostenere la competività. Con Pulvirenti IV ha beneficiato della liquidità che altri non avevano e dal 2003 ha decuplicato il fatturato. Negli ultimi 4 anni i debiti di IV sono comunque raddoppiati e quelli a breve termine hanno pesato tanto. Ci sono stati prestiti infruttiferi da parte di altre società del gruppo ma era necessaria una ricapitalizzazione che Pulvirenti non poteva più sostenere. IV ha registrato negli ultimi anni un forte incremento dei ricavi e la voce voli di linea vale da sola il 57% del fatturato: per Colannino e soci non sarà difficile ristrutturare il debito complessivo rinegoziandolo con banche, erario e fornitori. AZ non ha speso un euro ma dovrà farsi carico dei debiti e quasi sicuramente del tfr dei dipendenti. etc etc
Per Faraci è stata una scelta obbligata: IV e BV, pur promettenti e profittevoli, non sono più in grado di sostenere la competività. Con Pulvirenti IV ha beneficiato della liquidità che altri non avevano e dal 2003 ha decuplicato il fatturato. Negli ultimi 4 anni i debiti di IV sono comunque raddoppiati e quelli a breve termine hanno pesato tanto. Ci sono stati prestiti infruttiferi da parte di altre società del gruppo ma era necessaria una ricapitalizzazione che Pulvirenti non poteva più sostenere. IV ha registrato negli ultimi anni un forte incremento dei ricavi e la voce voli di linea vale da sola il 57% del fatturato: per Colannino e soci non sarà difficile ristrutturare il debito complessivo rinegoziandolo con banche, erario e fornitori. AZ non ha speso un euro ma dovrà farsi carico dei debiti e quasi sicuramente del tfr dei dipendenti. etc etc