Alitalia, il CdA vara il nuovo Piano


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londonfog

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8 Luglio 2012
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Londra
IB e AE hanno ridotto la flotta, risanato la situazione e iniziato l'espansione. I precedenti altrove ci sono, sulle possibilita' che AZ ci riesca ho un certo livello di cinismo. Per quello che riguarda la tecnologia, soprattutto sito e app non so se ridere o piangere al commento di Ball.

20 aerei in meno, bisogna vedere cosa tagliano in effetti e quanto riducono "il prato". Il BoB di per se non e' tragico, oramai lo fanno in tanti in Y. Il tutto e' vedere come viene attuato. A me piacerebbe tanto essere ottimista...
 

EdoC

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7 Giugno 2015
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Il piano si basa in sostanza su una fortissima riduzione dei costi con taglia alla flotta (20 macchine MR in meno), tagli al personale importante (1500-2000 esuberi), tagli dei servizi di bordo con introduzione del BoB (risparmio minimo sul servizio, qualche revenue dalle vendite). Secondo aspetto maggiore produttività con giro macchine e personale più redditizio. Questi due aspetti secondo me sono realizzabili.
Trovo invece molto difficilmente realizzabile l'aumento dei ricavi con un network uguale (solo piccole riduzioni) e nessun miglioria significativa che possa attirare la clientela altospendente. Il MR si trasforma in una specie di low cost, mentre positivo L' aumento delle rotte LR previsto e l'arrivo di nuove macchine seppur gradualmente.
 

Marco Clemente

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8 Febbraio 2016
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Il piano si basa in sostanza su una fortissima riduzione dei costi con taglia alla flotta (20 macchine MR in meno), tagli al personale importante (1500-2000 esuberi), tagli dei servizi di bordo con introduzione del BoB (risparmio minimo sul servizio, qualche revenue dalle vendite). Secondo aspetto maggiore produttività con giro macchine e personale più redditizio. Questi due aspetti secondo me sono realizzabili.
Trovo invece molto difficilmente realizzabile l'aumento dei ricavi con un network uguale (solo piccole riduzioni) e nessun miglioria significativa che possa attirare la clientela altospendente. Il MR si trasforma in una specie di low cost, mentre positivo L' aumento delle rotte LR previsto e l'arrivo di nuove macchine seppur gradualmente.
Dove hai letto arrivo di nuove macchine?? Si parla solo del 773 che era gia programmato per agosto... per quando riguarda le nuove rotte verso il nord america nessun cenno alla JV... come sempre mi sembra fuffa... vedremo..
 

13900

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26 Aprile 2012
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Ma invece di fare presentazioni con nani ballerine ricchi premi e cotillon per la divisa, la livrea, gli interni (e invece di fare divisa livrea interni) non potevano fare la "lacrime & sangue" un anno fa?
 
F

flyboy

Guest
Alcune considerazioni:

1. Rivisitazione del modello di business
- Semplificazione delle tariffe. E' un punto che già è stato implementato senza portare frutti.
- Opportunità di acquistare servizi extra: è un punto parzialmente implementato con l'introduzione della tariffa light che come conseguenza porta a pagare di più se vuoi il bagaglio in stiva. Si vuole ora offrire la possibilità di pagare per salire a bordo per primo o per scegliere il posto a bordo. Quanti ne usufruiranno? Pochi a piacere.
- Servizio di acquisti a bordo: l'italiano medio è taccagno. Se è gratis si mangia perfino il tavolino posto di fronte alla poltrona. Se è a pagamento rinuncia.
- "Offriremo ai nostri clienti un’ampia varietà di scelta fra cibi caldi e freddi, snack e bevande, proponendo un servizio all’insegna dell’italianità a prezzi concorrenziali": la frase è poco convincente. Il servizio sarà all'insegna dell'italianità. Non è citata la qualità. A me quello importa se devo comprare da mangiare a bordo. Anche sull'ampia varietà dei cibi caldi e freddi resto molto dubbioso. Ed ammesso che sarà vero, è un rischio avere molte tipologie di pasti se poi non li vendi. L'opportunità si trasforma in un costo.

2. Riduzione dei costi e incremento della produttività

Su questo punto si è discusso molto sul forum ultimamente, soprattutto sui costi di leasing. Vedremo. Qui a mio avviso Ball si gioca davvero il posto. Perché su questo punto è lui ed il top management ad avere la responsabilità di portare a casa il risultato. Non ci sono scuse di petrolio, terremoti, catastrofi o guerre.
Sugli investimenti da fare e sull'assenza di indicazioni su come reperire liquidità si è già detto nei post sopra.

3. Ottimizzazione del network e delle partnership
Questo punto sembra scritto per AF e DL. Però, giusto per mettere le mani avanti un domani, si parla di Americhe al plurale. La rinegoziazione della JV mi sembra di difficile attuazione. A maggior ragione ora che AF lascia LIN e subisce la perdita dei CS.
Altro mistero sono le partnership, citate solo nel titolo ma non sviscerate nel testo che ne segue. AZ appare così una mina vagante per i cieli del mondo. Da sola.
Senza un accenno alle partnership significa che il progetto LH per ora è fermo. Ma Alitalia non è un diamante, domani chissà....

4. Sviluppo di nuove iniziative commerciali sfruttando gli investimenti in tecnologia per incrementare i ricavi

L'ultimo punto, come già sottolineato abbondantemente, è talmente esilarante da meritare una irrispettosa risata guardando Ball negli occhi. "I nostri passeggeri potranno facilmente constatare come gli investimenti in tecnologia abbiano già cambiato il volto di Alitalia". Ritengo questa frase molto grave ed irrispettosa verso chi, nonostante tutto, sceglie ancora di volare Alitalia. Mi indigna, perché mi sento preso in giro.

Ci rivediamo a fine 2019 per commentare il nuovo piano, i cui principali elementi, certificati da Advisor indipendenti che giureranno sulla loro bontà, sono i seguenti (permettetemi uno scoop con 2 anni di anticipo):
•Riduzione dei costi per 1 miliardo di euro entro la fine del 2021
•Aumento dei ricavi del 30% entro la fine del 2021
•Ritorno all’utile entro la fine del 2021
•Rinegoziazione della JV transatlantica alla scadenza naturale dell'accordo nel 2022
• Nuova JV con Delta per le rotte sul Nord America.
 

AZ1313

Bannato
8 Giugno 2016
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FOG
Non dimentichiamoci che lo scorso anno sono state aperte Santiago, Mexico, Pechino e Cuba che crescono ma che ancora, credo, non creino utili. Col tempo anche queste genereranno molti più ricavi di quanto ancora non facciano e sicuramente qualche utile. Nella posizione in cui si trova AZ, giustamente secondo me, piuttosto che avventurarsi nell'apertura di nuove rotte che presuppone molti investimenti, preferisce incrementare frequenza e capacità su rotte collaudate e di sicuro successo come EZE col 77w , per arrivare prima al raggiungimento degli obiettivi finanziari. Certo con la messa a terra di 20 macchine appare difficile alimentare il LR che aumenta (in frequenza). Dovremo aspettare come sarà capace di far girare meglio quelle che resteranno in flotta e quali rotte MR taglieranno. Sicuramente poco su FCO
 

belumosi

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Alcune considerazioni:...
Come non quotare. Da notare che oltre al discorso "finanziamenti", nello pseudo-piano non si parla di quanti saranno gli esuberi (e di come verranno gestiti) e non si parla nemmeno delle rilevanti modifiche al top management con il presunto ingresso di Giubitosi al posto di LCDM. Resta da capire se tutte queste omissioni siano dovute ad una certa sensibilità istituzionale (si preferisce prima parlarne in via riservata con governo e sindacati), oppure alla non ancora raggiunta definizione di alcuni aspetti. Primo fra tutti: chi mette i soldi veri.
 

Betha23

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22 Settembre 2015
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Alcune considerazioni:

1. Rivisitazione del modello di business
- Semplificazione delle tariffe. E' un punto che già è stato implementato senza portare frutti.
- Opportunità di acquistare servizi extra: è un punto parzialmente implementato con l'introduzione della tariffa light che come conseguenza porta a pagare di più se vuoi il bagaglio in stiva. Si vuole ora offrire la possibilità di pagare per salire a bordo per primo o per scegliere il posto a bordo. Quanti ne usufruiranno? Pochi a piacere.
- Servizio di acquisti a bordo: l'italiano medio è taccagno. Se è gratis si mangia perfino il tavolino posto di fronte alla poltrona. Se è a pagamento rinuncia.
- "Offriremo ai nostri clienti un’ampia varietà di scelta fra cibi caldi e freddi, snack e bevande, proponendo un servizio all’insegna dell’italianità a prezzi concorrenziali": la frase è poco convincente. Il servizio sarà all'insegna dell'italianità. Non è citata la qualità. A me quello importa se devo comprare da mangiare a bordo. Anche sull'ampia varietà dei cibi caldi e freddi resto molto dubbioso. Ed ammesso che sarà vero, è un rischio avere molte tipologie di pasti se poi non li vendi. L'opportunità si trasforma in un costo.
.
Per quanto concordi sul fatto che io non comprerei mai nulla su un volo di 1 ora, c'è da dire che Tutte le low-cost, IB e BA oramai fanno così, evidentemente è un modello che funziona.
 

East End Ave

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13 Agosto 2013
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su e giu' sull'atlantico...
+1

Questo non è un piano industriale, è un compromesso per tirare a campare qualche altro anno. A leggere l'articolo, pare che il piano si concentri principalmente sui tagli: ci sono sicuramente inefficienze da risolvere ma senza un aumento dei ricavi non può cambiare niente. Con venti aerei in meno - anche al netto di ottimizzazioni e revisioni - dureranno fatica a mantenere i ricavi ai livelli attuali.
+1000, non ci vedo rilancio, non si parla di investimenti, di arrivi di nuovi WB (tranne quello previsto, unico), di ripresa del sistema Millemiglia che vada incontro alle nuove dinamiche di mercato, di sviluppo della presenza su MXP.
Ancora LIN invece, aggiustamenti e piccole toppe qua e là, con l'assurdo di risparmiare un milardo con il BoB e la migliore rotazione dei NB.
E si, come faceva notare Flyboy han detto "Americhe" che vuol dire tutto e niente, giacchè il perimetro JV ne comprende solo una parte ben specifica; se apro LIM o UIO o SDQ posso dire Americhe...

Ma invece di fare presentazioni con nani ballerine ricchi premi e cotillon per la divisa, la livrea, gli interni (e invece di fare divisa livrea interni) non potevano fare la "lacrime & sangue" un anno fa?
Oh, il piazzista è d'accordo con te!
 

Marco Rimini

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24 Maggio 2013
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0
Rimini
Scusate la domanda da ignorante del settore ma io lavoro nel campo della piccola impresa e non conosco la gerarchia di comando delle grandi imprese. Ma tutte queste cose (licenziamenti a parte) Ball non le poteva fare prima o aveva bisogno proprio di un "nuovo piano industriale"? Mi spiego : se i giri macchine facevano pena non poteva migliorarli? Se sul MR bastava abbassare i prezzi e vendere qualche nocciole per rendere i voli profittevoli non poteva farlo? Se la flotta costava il 18% in più prima di pittarli e stravolgerli a più riprese non faceva meglio a pensarci prima di lasciarne 20.a.terra?
Ma lui che ci sta a fare lì?
Scusate le mie perplessità.
 
F

flyboy

Guest
Per quanto concordi sul fatto che io non comprerei mai nulla su un volo di 1 ora, c'è da dire che Tutte le low-cost, IB e BA oramai fanno così, evidentemente è un modello che funziona.
AZ dichiara che aumenterà i ricavi del 30% in tre anni (anzi, in meno visto che siamo già a fine marzo). Quando deve spiegare come lo fa scrive un paragrafo (il primo dei quattro) dove parla per tre quarti dei ricavi ancillari. Con questo modello ci fai le briciole, ma intanto riempi una pagina del comunicato stampa.
 

antser

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1 Ottobre 2016
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Non mi fascerei il capo sui cibi a pagamento. Delta lo fa sui voli interni da 6 ore, che a casa mia suona come un long range. E nessuno, ma proprio nessuno, si lamenta. Anzi i voli sono regolarmente full. Idem tanti altri, e nessuno mi pare abbia voluto crocifiggere le varie BA. Chi non lo fa lo fara', parere personale. Porta soldi? magari nell'immediato no, nel lungo termine puo' darsi, la gente si abitua.
Per dirne un'altra, KLM fa pagare la selezione del posto sugli intercontinentali, e viaggi su un carro bestiame... Stendiamo un velo pietoso.

Piuttosto, a me sembrano abbastanzano chiari i tagli, piu' fumosi gli investmenti. My two cents: vogliono veramente ridurre i costi per poi provarci con Lufthansa o chi sara'. Un miliardo, o anche uno e mezzo, basta a malapena a ricoprire le perdite ed i costi operativi di questo e del prossimo anno. Il fatto che il piano sia subordinato al si dei sindacati e' secondo me un'altro indizio: quale investitore, sano di mente e vivente nel ventunesimo secolo, vorrebbe mai avere a che farci? Si fa adesso il lavoro sporco e poi le banche provano a levarsi dalle balle 'sta rogna con maggiori possibilita' di successo
 

ENRICO747

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26 Luglio 2012
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Ma se l'intero servizio corto/medio pare livellarsi sugli standard low cost.....ed il prezzo necessariamente non potrá essere di 5/9 euro a biglietto e manco 20....perché dovrei scegliere di volare AZ?



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RogerWilco

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15 Maggio 2014
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Aumentare i ricavi del 30% con il petrolio che rispetto allo stesso periodo dello scorso anno è già salito del 40%?
 

Discusfra

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15 Dicembre 2007
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BRU/BDS
Quindi per ridurre i costi ed ottimizzare i posti offerti vogliono lasciare al prato una ventina di Airbus nb ed allo stesso tempo densificare le restanti per offrire una ventina di posti a sedere in più per macchina. Ma queste modifiche quanto gli costeranno ancora? Infine non ho ben capito se a fronte di una riduzione di macchine (e dunque di equipaggi), ci sarà anche un sostanziale taglio di voli sul corto e medio raggio o se compenseranno la riduzione delle macchine con un aumento delle ore di volo delle restanti, stile FR per intenderci, con tempi di transito ridotti all'osso.
Infine noto che bel piano non si è fatto cenno alcuno ad eventuali collaborazioni esterne (LH, FR, AF, U2...).
 

antser

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1 Ottobre 2016
620
53
Ma se l'intero servizio corto/medio pare livellarsi sugli standard low cost.....ed il prezzo necessariamente non potrá essere di 5/9 euro a biglietto e manco 20....perché dovrei scegliere di volare AZ?

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Perche' i biglietti a 9 euro sono solo uno specchietto per le allodole. Magari li trovi, ma per orari folli e comunque sia su una tratta. Mica sono scemi in Ryanair.
Se ti devi spostare per lavoro e hai destiazioni e tempi obbligati, vedi che i prezzi vanno tarnquillamente a 2-300 euro con le low cost. Volo moltissimo easyJet, lo vedo ogni santa volta. Se, pure in Europa, Alitalia avesse un network, spesso non ci sarebbe differenza sostanziale fra i prezzi che pratica e quelli della concorrenza; la differenza vera la farebbero orari e destinazioni.
Per l'altra tipologia di clientela certamete il "problema" 20 (o 40, crepi l'avarizia) vs. 9 euro c'e'. Poi ognuno e' libero di farsi mandare a quell'altro paese dai signori di Ryan ogni volta che vola con loro. E magari dovrebbe ricordarsi che Ryan campa anche grazie ai continui e copiosi aiuti di stato camuffati da incentivi di co-marketing con le regioni
 

belumosi

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Mi era sfuggita quest'altra PR:

Consiglio di amministrazione del 15/03/2017

[FONT=&quot]Il Consiglio di Amministrazione di Alitalia, riunitosi oggi a Roma sotto la presidenza di Luca Cordero di Montezemolo, ha approvato il piano di rilancio della Compagnia 2017-2021, presentato dall’Amministratore Delegato Cramer Ball e verificato dall’advisor indipendente Roland Berger con parere positivo da parte di un asseveratore.[/FONT][FONT=&quot]Il finanziamento del piano da parte degli azionisti è subordinato all’accordo con i sindacati sul nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e sulle misure relative al personale previste nel piano di rilancio.[/FONT][FONT=&quot]Il management della Compagnia presenterà il piano domani al Governo. Successivamente, i vertici di Alitalia incontreranno le organizzazioni sindacali per illustrare i dettagli del piano industriale, le misure relative al personale e riprendere i colloqui sul nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.[/FONT][FONT=&quot]E’ stato infine cooptato Luigi Gubitosi quale nuovo membro del Consiglio di Amministrazione, in sostituzione di Roberto Colaninno che ha lasciato il Consiglio lo scorso febbraio, con l’intenzione condivisa unanimemente da tutti gli azionisti di conferirgli l’incarico di Presidente Esecutivo una volta approvato il finanziamento del piano.

http://corporate.alitalia.it/it/media/comunicati-sai/2017-03-15.html[/FONT]
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
Sembra che si dica sostanzialmente questo (considerazioni di fattibilita' e concretezza a parte): "Risparmiamo 1 miliardo di euro, diventiamo competitivi e in linea con il mercato. Previo accordo col sindacato..."

Sottinteso: "Il sindacato non ci sta? Nienete finanziamento e colpa sua se AZ fallisce!"

e non di un piano che non dice proprio nulla...
 

Paolo_61

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Alcune considerazioni sparse.
Stiamo commentando un comunicato stampa, non il piano industriale. Quello che non è scritto nel CS è la "ciccia", ma giustamente ne devono parlare prima con il sindacato (esuberi). Correttissima la scelta di non partire con numeri specifici, perché sicuramente chiederanno 100 per avere 50 (o 40 o 60, poco cambia). Mettere adesso 2000 e chiudere a 1000 vorrebbe dirsi esporsi ai commenti beceri degli impreditori da tastiera e agli strali di un sindacato che dovrà dimostrare di portare a casa qualcosa.
Nel CS non si parla di fonti di finanziamento, ma si dice chiaramente che i finanziamenti sono subordinati all'accettazione dei sindacati. Nessuno si espone fino a quando non c'è certezza di partire.
Aumento del fatturato. Mi sembra la parte più tirata per i capelli. E' ben vero che sta aumentando l'offerta sul LR (1 772 + 1 773 vuol dire aggiungere circa il 10% dei posti teorici offribili, non è poi pochissimo) ma per recuperare fatturato occorre alzare sostanzialmente i LF, e la cosa non è così ovvia.
Densificazione dei 32S. E' una scelta assolutamente sensata, volare con 165 posti è un ottimo modo per rendere poco remunerativo un volo. Portando il seat count a 180 non si hanno aumenti di costi (a parte forse una piccola variazione di peso a seconda del tipo di sedili utilizzati) e si ha la possibilità di vendere qualche posto in più.
Alleanze internazionali. E' un tema troppo scottante per metterlo nero su bianco. E' possibile che le voci (fatte filtrare ad arte?) di un possibile contatto con LH servano per smuovere le acque in sede di JVA. "Se non mi date quello che chiedo - aumento di rotte e frequenze - vi saluto e passo armi e bagagli alla concorrenza. Tutto sta a capire quanto sia credibile la minaccia.
BoB. Tutti ad applaudire la scelta quando la fa IAG e dare addosso quando la fa AZ. Sic transit gloria mundi
 

Paolo_61

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Sembra che si dica sostanzialmente questo (considerazioni di fattibilita' e concretezza a parte): "Risparmiamo 1 miliardo di euro, diventiamo competitivi e in linea con il mercato. Previo accordo col sindacato..."

Sottinteso: "Il sindacato non ci sta? Nienete finanziamento e colpa sua se AZ fallisce!"

e non di un piano che non dice proprio nulla...
Beh, ammettendo che il piano sia sensato, senza l'accordo del sindacato ovviamente è impossibile attuarlo, ergo non vedo perché i soci dovrebbero metterci dei soldi.
 
Stato
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