Scusate l'OT ma ci sta:
Partiamo dal presupposto che la nazionalizzazione è una gran cagata da qualsiasi sponda politica provenga. Si possono attaccare i politici e definirli incompetenti, ma accusare i loro elettori di altrettanta idiozia è un'offesa bella e buona. In mezzo a quel 60% di italiani ci saranno anche docenti, professionisti, imprenditori, persone di cultura, medici, etc etc. oppure quest ultimi appartengono solamente a quell'elite in via d'estinzione del pd e tutto il resto è feccia?
Massacrare il M5S per questa scelta scellerata ci sta, ma evocare chi, per 5 anni ha scaricato costantemente la patata bollente al fesso successivo senza prendere decisione alcuna proprio no. Ogni scusa era buona per non perdere quella manciata i voti per garantirsi un'altra poltrona.
Io non ho la soluzione, come nessuno di noi puo' averla, possiamo solo crearci opinioni personali e la mia è quella di sbarazzarsi al piu' presto di questo zombie che cammina.
Voglio pure fare due conti scemi. Supponendo che i 15.000 dipendenti non votino piu' i 5 stelle (ammesso che li abbiano votati precedentemente e che tutti vadano al voto nuovamente) e con loro famiglie e parenti. Supponiamo inoltre che sia arrivi a 100.000 persone in meno del bacino elettorale, sarebbe al massimo l'1% rispetto ai 10 milioni e passa di voti che hanno preso alle ultime elezioni. Praticamente nulla per rendere felici milioni di contribuenti e chiudere definitivamente la bara su questa storia angosciante dell'industria italiana.