Alitalia ed Etihad : la firma


Stato
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La nuova Alitalia punta su Milano: "Più voli a Linate, grande rilancio per Malpensa"
Il governo apre il tavolo di lavoro per modificare le destinazioni dei due aeroporti in vista dell'appuntamento con Expo 2015, senza squilibri con lo scalo di Fiumicino. Il ministro Lupi: "Avremo un grande hub europeo"

"Un gruppo di lavoro per sviluppare il traffico aereo sugli scali milanesi ed evitare squilibri con l’aeroporto romano. E, probabilmente, un decreto per superare quello di Bersani, consentendo a Linate di sperimentare, almeno nel periodo di Expo, nuove rotte europee senza cannibalizzare Malpensa. È stato un incontro trilaterale quello che si è svolto al ministero dei Trasporti: al tavolo, oltre al ministro Maurizio Lupi, il presidente di Sea Pietro Modiano e l’amministratore delegato di Alitalia Gabriele Del Torchio.

La necessità era quella di rassicurare Milano all’indomani dell’accordo tra Alitalia e Etihad: le ipotesi di ridimensionamento insite nell’ingresso della compagnia di Abu Dhabi sono state, almeno formalmente e almeno per ora, smentite dai partecipanti all’incontro che, anzi, avrebbero convenuto sulla necessità di rilanciare gli scali milanesi.

In calendario per fine mese e inizio settembre, per questo, verranno messi diversi altri incontri tecnici tra rappresentanti di Sea e Alitalia-Etihad: bisogna studiare le prospettive di crescita per i due scali, prospettive che — ha spiegato Modiano a fine incontro — «sono state finora sottovalutate». Sarà questo gruppo di lavoro a disegnare l’architettura di questo nuovo decreto che servirà per superare, su Linate, i forti vincoli imposti dal decreto Bersani. Non aumenterebbero i voli del Forlanini: gli slot operativi non supereranno gli attuali 18 all’ora.

Quello che cambierà, invece, saranno i collegamenti europei. Non le capitali — che devono invece spostarsi sempre più su Malpensa — ma le altre città europee da cui possono arrivare turisti, soprattutto in quei sei mesi del 2015 in cui sarà aperta l’Esposizione universale (e anche su come organizzare e gestire il traffico in quei sei mesi sarà un tema del tavolo di lavoro). Sarebbe questo, insomma, il modo per ridurre la competizione tra i due scali milanesi: a Malpensa resterebbero le rotte extraeuropee e le capitali europee, a Linate, oltre ai voli nazionali, quelli con le città non capitali all’interno dei confini europei.

In realtà su Malpensa il progetto è — ma non sarebbe la prima volta — di vero rilancio. «Secondo l’accordo (MXP) diventerà il vero hub europeo, con un incremento dei voli intercontinentali», assicura il ministro Lupi ai microfoni del Tg3. Più voli e più apertura al traffico cargo, quindi. Una divisione dei compiti netta, che però avrebbe bisogno di un decreto ad hoc soltanto per Linate da scrivere e portare alla firma del governo in tempi rapidissimi, per poter essere davvero operativo entro la prossima primavera.

Quel che è certo è che Roma vuole rassicurare Milano, in un momento in cui le tensioni sono tante. Pesa, ovviamente, la questione ancora aperta della multa da 360 milioni inflitta dall’Europa per il caso Sea Handling. Ufficialmente, all’incontro, non si sarebbe affrontato il tema: fonti ufficiose, però, raccontano che Lupi, in giornata, abbia comunque fatto arrivare al sindaco Giuliano Pisapia la sua solidarietà contro la decisione della Commissione europea di deferire l’Italia alla Corte di giustizia europea. Decisione che, qualche giorno fa, aveva già detto di non comprendere."

http://milano.repubblica.it/cronaca...ovi_voli_a_linate_si_decide_insieme-93594739/

Andare contro la UE in questo momento non mi sembra una gran mossa, ma certamente Lupi sa il fatto suo...
 
Sulle vendite a bordo ci sono diverse cose da dire che come al solito chi non ci ha mai messo le mani non può sapere.
Se è ancora così la procedura, quando lasci l'a/m devi contare in apertura, in chiusura, stampare (sempre funzioni il palmare), mattere i sigilli e in alcuni casi forse ancora fare la store list. Tutto questo porta via parecchio tempo e considerando che almeno 10' prima dell'ETA devi cinturarti, non sempre è possibile. Tra l'altro, non so ora, ma in Lai non era raro rimetterci parecchi soldi per articoli mancanti e riaccredito rifiutato nonostante la testimonianza di un altro a/v.

Quindi, ci andrei piano a parlare di carampane AZ, quando tra l'altro ho spesso visto una certa riluttanza da parte degli aa/vv ad aiutare il P2 a contare (come previsto), andando ad imboscarsi davanti.
Mi sembrano soltanto scuse, o forse in AZ non riescono ad incentivare gli aa/vv a vendere.
Ad esempio anche in BA (senza parlare di low cost) sui voli di medio passano col carrello duty free sempre, e spesso vendono.
 
Mi sembrano soltanto scuse, o forse in AZ non riescono ad incentivare gli aa/vv a vendere.
Ad esempio anche in BA (senza parlare di low cost) sui voli di medio passano col carrello duty free sempre, e spesso vendono.

Guarda, su procedure lunghe, remissioni e ammanchi del passato non sono affatto scuse.
Ci sono stati trolley svuotati e in particolare verso Natale c'era la paura costante di rogne di questo genere.

Come fanno in BA non lo so, come pure a quanto ammontino le loro provvigioni.
Da parte mia proposi più volte una piccola copertura assicurativa che rimase lettera morta.

Da notare che quella che si chiama o chiamava provvigione, in realtà comprendeva anche un'indennità maneggio valori che in realtà non veniva corrisposta. Mi spiego meglio: la % veniva corrisposta sulle vendite, ma non veniva erogata l'IMV, come accade più o meno dappertutto.
Solo che in questo caso l'incasso te lo portavi dietro in giro per il mondo sino al transito in base.
 
Mi sembrano soltanto scuse, o forse in AZ non riescono ad incentivare gli aa/vv a vendere.
Ad esempio anche in BA (senza parlare di low cost) sui voli di medio passano col carrello duty free sempre, e spesso vendono.

Sono d'accordo. Parliamo della gestione di meno di mezzo metro cubo di merce, per la quale sembrerebbe sia necessario lo staff di Bulgari sulla Quinta Strada. Per non parlare dell'indennità di maneggio valori, che ricorda il premio puntualità dei dipendenti pubblici greci.
 
Da notare che quella che si chiama o chiamava provvigione, in realtà comprendeva anche un'indennità maneggio valori che in realtà non veniva corrisposta. Mi spiego meglio: la % veniva corrisposta sulle vendite, ma non veniva erogata l'IMV, come accade più o meno dappertutto.
Solo che in questo caso l'incasso te lo portavi dietro in giro per il mondo sino al transito in base.
C'e' qualcosa che non mi torna. Invece di cercare di vendere di piu' per mettersi piu' soldi in tasca, si cerca il cavillo e la scusa per evitare di farlo.
Ovviamente tutto a discapito del cliente finale.
Mi auguro che la maggior parte degli aa/vv non la pensi cosi'.
 
Alitalia: Nasso (Filt); ok nozze Etihad, ma esuberi oltre attese

10:28 ROMA (MF-DJ)--"Gli esuberi in Alitalia dopo l'accordo con Etihad rischiano di essere un numero superiore ai 2.251 di cui si parla". Lo afferma Franco Nasso, segretario nazionale Filt-Cigl, intervenendo a "Prima di tutto" su Radio 1 e spiegando che "e' un numero maggiore perche' nessuno calcola la quota dei lavoratori a tempo determinato, che noi valutiamo intorno ai 700-800. Persone che venivano utilizzate nelle fasi di maggior traffico e che perderanno il lavoro". Nasso ricorda che la Cgil "non ha sottoscritto l'accordo sugli esuberi. Adesso si e' interrotta ogni trattativa con l'azienda, e vanno in essere le procedure di legge sulla mobilita'. E' in atto una trattativa sul contratto e sul contenimento dei costi, ma non e' alle viste, in questa fase della conclusione dell'accordo con Etihad, alcun incontro con l'azienda su questi temi". In merito alle nozze con Etihad, Nasso sottolinea che e' "un modo per aprire una prospettiva industriale sia per il vettore ex Alitalia-Cai, sia per il sistema aeroportuale. Quello che non abbiamo condiviso e' la modalita' con la quale sono stati messi in mobilita' e poi licenziati quei lavoratori che avrebbero potuto ancora essere legati all'azienda adoperando gli strumenti classici, quali la cassa integrazione che puo' offrire una possibilita' di reimpiego nell'azienda stessa".



Alitalia: Ghizzoni, nozze con Etihad importanti per Italia (Mess)

08:16 ROMA (MF-DJ)--"L'accordo Alitalia-Etihad e' un risultato importante per la compagnia, per gli azionisti, ma soprattutto per l'Italia". Lo afferma in un'intervista al Messaggero, l'.a.d. di Unicredit, Federico Ghizzoni, dopo le trattative per le nozze fra Alitalia, di cui e' il terzo azionista (12,99%) nonche' uno dei principali creditori, ed Etihad. "Senza questa operazione il destino di Alitalia sarebbe stato segnato", dice al quotidiano. "Le conseguenze per l'azienda, i suoi dipendenti e piu' in generale per il sistema Paese sarebbero state estremamente negative ed avrebbero reso piu' acute - in una fase estremamente delicata - le difficolta' della nostra economia". Alitalia andava salvata a tutti i costi, "per questo, fin dallo scorso anno, come Unicredit abbiamo deciso di impegnarci, insieme agli altri soggetti coinvolti, per una soluzione che fosse equilibrata e chiaramente orientata a realizzare un turnaround industriale radicato, profondo e costruito su basi solide", ricorda Ghizzoni. "Vorrei dire con chiarezza che non stiamo impegnando risorse al servizio di un'operazione finanziaria. Al contrario, prima e' stato studiato e messo a punto un piano industriale prudente e credibile; poi, una volta definito, si e' lavorato a renderlo possibile dal punto di vista finanziario. Per tutti i soggetti coinvolti l'operazione comporta sacrifici immediati, ma giustificati da razionali attese di recupero e di rilancio che poggiano su un piano industriale conservativo e studiato con grande dettaglio. Tutto cio' dara' un contributo fondamentale ad una realta' come l'industria italiana del turismo che ha un ruolo sempre piu' centrale per la nostra crescita economica. Il tutto, peraltro, a meno di un anno di distanza da un evento di rilevanza mondiale come l'Expo". "In conclusione, direi che e' stato per tutti un percorso impegnativo e difficile, che ha richiesto lucidita' di analisi, competenza, condivisione dell'obiettivo, determinazione per raggiungere il risultato. E' anche un forte messaggio al Paese che attraversa un momento non facile. Se facciamo tutti il nostro dovere e sosteniamo con convinzione le riforme e le innovazioni necessarie, il cammino per la ripresa economica puo' essere ritrovato in tempi auspicabilmente brevi", conclude.
 
Domanda..
L'azienda ha mandato la lettera comunicando gli esuberi ufficio x ufficio ma non comunicando la lista nominativa.

Negli uffici/settori sapendo la propria anzianità si sono fatti i calcoli e sanno pertanto benissimo chi dopo il 10 settembre riceverá la lettera di licenziamento.

Che accade se in questo mese, come sto sentendo, diverse lavoratrici proveranno a diventare mamme? So che la legge impone il divieto di licenziamento in gravidanza, ma secondo voi scamperanno il licenziamento o guadagneranno un anno e poi verranno licenziate?

Mi permetto di Aggiungere che l'idea di fare un figlio con il fine di mantenere il lavoro ( e tra l'altro fregare il posto a un tuo collega) lo trovo meschino.
 
tra scioperi bianchi,
boicotto delle vendite a bordo causa mancato indennizzo per maneggio valori e...
gravidanze a comando per mantenere il posto di lavoro... e fregarlo al prossimo...

Mi domando e dico... e poi?

... dallo schifo mi ribalto
 
io non ho mai visto le aa/vv proporrequalcosa su AZ, anzi ... chiedere che passassero col carrello era come fare loro dispetto. su U2 il carrello va via in fretta e volentieri
Se per proporre intendi sbattere il catalogo Griffair in faccia ai passeggeri, quello non l'ho visto fare neanche io. Ho visto però gli AAVV alternare due approcci: il passaggio col trolley con associata la cantilena "duty freee!" e l'annuncio che invita i passeggeri ad andare alla boutique di bordo che si trova nei pressi della AFT galley. Oppure un mix dei due.

Per quanto riguarda la tipologia dei prodotti venduti, posso assicurare che una volta ho visto una hostess lamentarsi del peluche con la divisa da AAVV, a suo dire un'offesa nei confronti della professionalità degli assistenti di volo Alitalia.

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tra scioperi bianchi,
boicotto delle vendite a bordo causa mancato indennizzo per maneggio valori e...
gravidanze a comando per mantenere il posto di lavoro... e fregarlo al prossimo...

Mi domando e dico... e poi?
C'e' di piu', basta che vai sui thread Meridiana e te ne accorgerai.
 
Air Seychelles / Alitalia Begins Codeshare Service from August 2014

Update at 0600GMT 12AUG14

Air Seychelles and Alitalia on Monday (11AUG14) launched codeshare partnership, covering service between Seychelles and Italy, as well as domestic Italian service. Initially Air Seychelles is placing HM code on Alitalia service.

Air Seychelles operated by Alitalia

Rome – Abu Dhabi
Rome – Milan Malpensa
Rome – Venice

 
Domanda..
L'azienda ha mandato la lettera comunicando gli esuberi ufficio x ufficio ma non comunicando la lista nominativa.

Negli uffici/settori sapendo la propria anzianità si sono fatti i calcoli e sanno pertanto benissimo chi dopo il 10 settembre riceverá la lettera di licenziamento.

Che accade se in questo mese, come sto sentendo, diverse lavoratrici proveranno a diventare mamme? So che la legge impone il divieto di licenziamento in gravidanza, ma secondo voi scamperanno il licenziamento o guadagneranno un anno e poi verranno licenziate?

Mi permetto di Aggiungere che l'idea di fare un figlio con il fine di mantenere il lavoro ( e tra l'altro fregare il posto a un tuo collega) lo trovo meschino.

se rimangono incinta prima del licenziamento e lo comunicano si fanno altri due anni tranquille
 
se rimangono incinta prima del licenziamento e lo comunicano si fanno altri due anni tranquille

cioè escono proprio fuori dalla lista in cui avrebbero dovuto esserci x juniority, facendo entrare un altro?
O ci entrano, attendono la fine della maternità, e poi vanno fuori?
No xchè così è veramente assurdo, per non dire abominevole.

Fossi un collega di ufficio salvo x anzianità e scoprissi all'uscita della lista che grazie a questo giochetto dovrei uscire al posto suo non la prenderei bene.
 
pensa invece a chi invece si ritrova esubero con alcuni capi e/o colleghi di ufficio che da un giorno ad un altro sono stati trasferiti, hanno cambiato mansione (alcune quasi inventate da zero) e cosi via, per ottenere il posto "sicuro" scomparendo cosi dalla lista degli esuberi..
 
pensa invece a chi invece si ritrova esubero con alcuni capi e/o colleghi di ufficio che da un giorno ad un altro sono stati trasferiti, hanno cambiato mansione (alcune quasi inventate da zero) e cosi via, per ottenere il posto "sicuro" scomparendo cosi dalla lista degli esuberi..

immagino ci farai dei nomi, no?
 
Stato
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