*** Alitalia chiede l'amministrazione straordinaria ***


Stato
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Alex

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30 Giugno 2010
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Intesa, Unicredit e gli altri soci minori della MidCo avevano già fatto capire di non voler più mettere soldi, rischiando solo di aumentare esponenzialmente l'esposizione sia sul fronte del capitale che sul fronte dei finanziamenti...con il rischio di dover mandare a perdita tutto in un futuro non troppo lontano.
Ma Etihad, almeno stando a quanto si leggeva, ci credeva ancora ed era pronta a proseguire...con quali risultati non si riesce ad immaginare...ma per loro il rischio di perdita era finanziariamente più sopportabile (anche se probabilmente illogico continuare ad investire in un'azienda come Alitalia che ha già prodotto perdite ed in condizione fallimentare).
Questo, secondo me, ha costretto le banche e gli altri soci della MidCo a dover, loro malgrado, predisporre insieme ad Etihad un piano di ristrutturazione che, infatti, prevedeva per la parte finanziaria a loro carico la garanzia dello Stato...che alla fine aveva trovato il modo di garantire inserendo nell'ultima "manovrina finanziaria" un provvedimento che consentiva ad Invitalia di prestare la garanzia....però le banche avrebbero comunque rischiato troppo poiché la garanzia non copriva l'intero capitale che dovevano impiegare per il piano di ristrutturazione.
Non riesco ad immaginare se i soci della MidCo abbiano scommesso sul NO dei lavoratori, o in qualche modo siano stati capaci di prevederlo, però la soluzione del commissariamento è probabilmente la migliore per loro...non sono costrette a finanziare un piano di ristrutturazione che, probabilmente, neanche volevano realmente...lo stato finanzierà con il prestito ponte l'attività per garantire l'operatività...saranno in grado di "indirizzare" l'amministrazione straordinaria grazie alla loro posizione di creditori...non dovranno più scontrarsi con Etihad nella gestione, che a quanto si è visto nel recente passato, aveva idee diverse (giuste o sbagliate che erano) per la gestione.
Penso che, purtroppo, l'unico vero risultato che è stato perseguito e che continuerà ad essere la linea guida per le sorti di Alitalia, sia che le banche non si trovino costrette a perdere i loro capitali investiti...purtroppo anche a costo che sia lo Stato a pagare(((
 

13900

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26 Aprile 2012
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Hogan non ha senso del ridicolo è la cosa che più mi infastidisce è che la stampa italiana continua a cavalcare i soliti leitmotiv quando stavolta, a mio modesto parere, la politica non ha nulla a che vedere con la nuova crisi della compagnia, mi spiego:

Nel 2013 sulla carta ETIHAD era veramente il miglior partner per AZ: due vettori compenetrabili, con gli hub a cinque ore di volo e in posizione geografica strategica, una solidità finanziaria indiscutibile da parte del primo, con un pacchetto di ordini di macchine interessanti.

Il Governo fece BENISSIMO a spingere a promuovere l'accordo.

È quello che è successo dopo che è stato un disastro, con una TOTALE incapacità di EY di comprendere il mercato europeo, basti vedere i SETTECENTOOTTANTAQUATTRO milioni di euro di perdite di AIRBERLIN nel 2016...

Stampa, esperti, politici e semplici cittadini, dovremmo tentare di rimanere più lucidi e criticare i veri colpevoli di questo disastro...
Amen to that. E' inconcepibile che un altro mezzo miliardo di denaro pubblico debba andare, ancora una volta a babbo morto, a puntellare una societa' privata che ha evidentemente fatto le scelte sbagliate. E che non mi si venga a parlare di 'promesse non mantenute' dal governo, perche' se per far sopravvivere AZ si deve distruggere la libera concorrenza in Italia, allora che fallisca Alitalia.
 

Flyflyfly

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19 Agosto 2015
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amministrazione straordinaria, tutti i debiti cancellati e chi ci rimette son ancora una volta i creditori.
 

Cesare.Caldi

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14 Novembre 2005
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Si può fare una stima percentuale di quanto potrebbero essere calate le vendite di Alitalia in questi ultimi giorni?
 

EdoC

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7 Giugno 2015
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Si può fare una stima percentuale di quanto potrebbero essere calate le vendite di Alitalia in questi ultimi giorni?
Penso in maniera importante soprattutto quelle a lungo periodo. La stampa certo non aiuta in questo. In ogni caso sono sempre più convinto che troveranno, come sempre, una soluzione.
Personalmente compro Az senza problemi soprattutto per voli nel medio periodo.
 

Simme71

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19 Maggio 2009
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Vorrei capire quale è la forma tecnica di questo "PRESTITO" ponte a beneficio di privati.....
Al momento non mi è chiaro come lo Stato pensi di ritornare in possesso del capitale
 

Dancrane

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10 Febbraio 2008
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Si può fare una stima percentuale di quanto potrebbero essere calate le vendite di Alitalia in questi ultimi giorni?
E' impossibile saperlo, sia perchè mancano dati di partenza, sia perchè sono informazioni che nessuna compagnia ti fornisce, sia perchè dovresti fare calcoli statistici non semplicissimi.
 

AlicorporateUK

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9 Marzo 2009
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AlicorporateUK ha detto:
Appena ricevuta dal supply chain director, al quale facciamo riferimento -

Team

You should soon get an e-mail from our corporate travel agent (Claire is currently in touch with them) concerning Alitalia (AZ) bookings: there is no action (at least for the time being) required for those who will be travelling in the days to come and holding confirmed (AZ) tickets however, for any future bookings with the airline in question, the normal procedure (see relevant SOP in the QM$ folder) will no longer be valid and you will therefore have to speak to your travel assistant directly in order to find a suitable solution. This is applicable as of now so any further communication will only be FYI. Other functions within the business will also be informed accordingly.
Credo che gli effetti delle latest news sulla vendita dei biglietti saranno disastrosi a dir poco...

G
Coincidenza (perhaps) tuttavia, immediatamente dopo l'annuncio di oggi della compagnia e dopo la comunicazione pervenutaci una settimana fa (dalla quale trapelava, sì, un ban a tempo indeterminato sulle nuove prenotazioni AZ/055 ma che non era comunque confermato e comunque non andava ad intaccare le prenotazioni correnti), oggi ci è giunta un'ulteriore comunicazione dicendo che le prenotazioni già confermate sono in fase di cancellazione. Avevo, tra le altre, un Varsavia-Santiago (a giorni, un altro a fine maggio), per il quale l'agenzia corporate mi ha già contattato e proposto Air France (od un via Madrid con scalo di quasi 10 ore, thanks but no thanks) in entrambi i casi (tutto sistemato nel giro di venti minuti). Dato insignificante ma, per un azienda di 6000+ unità e con mole di corporate travel significante a dir poco, sarà un lavoraccio per le simpatiche assistenti dell'agenzia a cancellare, offrire nuove soluzioni ed eventualmente riprenotare un numero ovviamente elevatissimo di dipendenti (specialmente da quando ha aperto SCL, in tanti abbiamo volato AZ - prodotto decente e J sempre a prezzi inferiori rispetto alle concorrenti e che ci rendeva cheap dates a fine mese con la lista delle expenses). Saremo una scoreggia di formica, ma pur sempre 'na botta per AZ...

G
 

I-DADO

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17 Agosto 2007
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Milano - Brianza, Lombardia.
500 Milioni, allo stato attuale, sono circa un'anno di autonomia?

Guarda se proprio dovesse andare benissimo arriverebbero ad inizio novembre. Sicuramente non oltre.
Certo bisogna capire quanto si siano ampliate le perdite dopo gli ultimi fatti che avranno avuto certamente un impatto importante sui ricavi.

Trovo veramente esagerato il non prenotare con AZ solo perchè in amministrazione straordinaria. E' evidente che la compagnia opererà tranquillamente per tutta la Summer 2017.
 

EdoC

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7 Giugno 2015
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Coincidenza (perhaps) tuttavia, immediatamente dopo l'annuncio di oggi della compagnia e dopo la comunicazione pervenutaci una settimana fa (dalla quale trapelava, sì, un ban a tempo indeterminato sulle nuove prenotazioni AZ/055 ma che non era comunque confermato e comunque non andava ad intaccare le prenotazioni correnti), oggi ci è giunta un'ulteriore comunicazione dicendo che le prenotazioni già confermate sono in fase di cancellazione. Avevo, tra le altre, un Varsavia-Santiago (a giorni, un altro a fine maggio), per il quale l'agenzia corporate mi ha già contattato e proposto Air France (od un via Madrid con scalo di quasi 10 ore, thanks but no thanks) in entrambi i casi (tutto sistemato nel giro di venti minuti). Dato insignificante ma, per un azienda di 6000+ unità e con mole di corporate travel significante a dir poco, sarà un lavoraccio per le simpatiche assistenti dell'agenzia a cancellare, offrire nuove soluzioni ed eventualmente riprenotare un numero ovviamente elevatissimo di dipendenti (specialmente da quando ha aperto SCL, in tanti abbiamo volato AZ - prodotto decente e J sempre a prezzi inferiori rispetto alle concorrenti e che ci rendeva cheap dates a fine mese con la lista delle expenses). Saremo una scoreggia di formica, ma pur sempre 'na botta per AZ...

G
Non ho capito, stanno cancellando le prenotazioni per maggio ? O solo le corporate di biglietti già emessi?
Così il collasso avvera ben prima dei sei mesi del prestito .... Se non si sbrigano ad inventarsi qualcosa ...
 

AZ209

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24 Ottobre 2006
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Londra.
Basta soldi ad Alitalia, sabato corteo a Malpensa

Lo promuove Marco Reguzzoni, contro il prestito ponte. "Alitalia ha sempre danneggiato Malpensa". E non vuole i partiti: "Sono tutti coinvolti"

«Basta dare soldi ad Alitalia, che ha anche penalizzato Malpensa». Intorno a questa parola d’ordine Marco Reguzzoni vuole raccogliere adesioni, per marciare in corteo sabato prossimo, 6 maggio, nei dintorni dell’aeroporto internazionale.

L’idea della manifestazione pubblica è stata buttata lì quasi con nonchalance con un post facebook, trasformatosi poi nel giro di poche ore in una vera proposta: «un corteo di protesta contro il vergognoso prestito-ponte del governo ad Alitalia» ha spiegato «che non è altro se non l’ennesimo regalo a una compagnia che ha fortemente penalizzato questo territorio».

Sono passati nove anni dal de-hub di Alitalia, un punto di svolta – in negativo – per il destino di Malpensa, che doveva essere il principale scalo d’Italia e oggi si deve accontentare del primato in Lombardia (con un risultato appena inferiore alla somma tra Linate e Orio). Allora, in un solo anno, la mossa di Alitalia costò a Malpensa un -19.8% su dodici mesi. Un colpo durissimo: l’aeroporto lotta ancora oggi per assorbire le conseguenze, con alterne fortune, dalla scommessa di Lufthansa Italia agli investimenti sul lungo raggio delle compagnie arabe, cinesi e dell’estremo oriente. Ovvio che da queste parti Alitalia non goda di grande simpatia.

Reguzzoni, l’ex capogruppo della Lega che oggi presiede la Fondazione Volandia, continua ad occuparsi anche di aviazione e di politica e ha un suo ruolo autonomo, molto critico verso il sistema della politica. Vorrebbe tenere lontana la politica dei partiti, quella che in anni ha rinviato – chiunque fosse al governo – soluzioni strutturali o che, al contrario, ha fatto scelte che hanno danneggiato Malpensa, come nel caso anche dell’ultimo decreto di liberalizzazione di Linate, molto criticato in provincia di Varese (ma anche da molti esperti di aviazione civile). Nel giorno del 1° maggio ha postato un video per fare gli auguri a tutti gli italiani che faticano e per criticare il sistema dei partiti: «Sono tutti coinvolti, compreso il mio». Intendendo per «mio» la Lega Nord, da cui si è allontanato, su posizioni critiche.

http://www.varesenews.it/2017/05/alitalia-sabato-corteo-malpensa/617073/
 

i-ffss

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LIMF
Il CdA decade, non avendo più ragione di esistere, e viene sostituito dall'Ufficio del Commissario. Tutto il resto rimane, per ora, immutato.
ovvero che tutto il substato di potere e sottopotere, di vice-del-vice-del-vice e degli addetti alle fotocopie rimarranno tali
 

Philip Dick

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5 Gennaio 2016
207
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Vorrei capire quale è la forma tecnica di questo "PRESTITO" ponte a beneficio di privati.....
Al momento non mi è chiaro come lo Stato pensi di ritornare in possesso del capitale
in caso di vendita a spezzatino, resterebbe in capo alla "bad company" che ovviamente non lo potrà restituire.. se invece il commissario fa il miracolo e trova un acquirente per tutta AZ, dovrà mettere in conto anche questi €€€. In caso di fallimento conclamato, si aggiungeranno ai costi che lo Stato dovrà comunque affrontare...
 

i-ffss

Utente Registrato
30 Agosto 2010
1,529
54
LIMF
500mio€ sono la punta dell'iceberg del buco nero divora soldi che è stata alitalia: non vorrei essere nei panni degli handlers, anche solo quelli italici, che assistono alitalia
 
Stato
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