Alitalia aumenta LIN-ORY


uncomfortable

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Io ho preso un LIN-ORY una sabato mattina con 20 persone a bordo, partito mezz' ora dopo un LIN-CDG strapieno.
Al ritorno il lunedì sera LF parecchio inferiore al 50%. Non ha senso.
Secondo me ORY paga il fatto di essere quasi del tutto sconosciuto al grande pubblico, che magari pensa sia un agriporto stile Ryanair in mezzo al nulla, e probabilmente anche agli agenti di viaggio che quando cercano un volo per Parigi sui GDS sono sicuro digitino CDG invece di PAR, di fatto tagliando fuori i voli per ORY.
A BGY mi dicevano all'inizio che c'erano voli per STN stracolmi e voli per LTN impossibilmente vuoti - probabilmente per il fatto che LTN era poco conosciuto (a prescindere dall'opinione che si puó avere sui due aeroporti)

Penso ci siano possibilità di connessione con la Bretagna/Francia occidentale e i DOM/TOM.

Viceversa, da LIN ci sono diverse connessioni per il Sud Italia per chi arriva da Parigi.
Credo ci possa essere un traffico turistico limitato ma non trascurabile per i DOM-TOM caraibici, che sono veramente difficili da raggiungere in altri modi. Anche se non credo tale da giustificare un volo del genere.
Per curiositá, con che macchina viene operato?
 

uncomfortable

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vabbè la risparmierei volentieri la risposta di malpensate! :D :D :D :D ::D e vorrei una risposta da avocato :D
OK - formalmente non fanno nulla di sbagliato, in quanto il decreto concede un certo numero di frequenze PER CERTIFICATO DI OPERATORE AERONAUTICO (AOC), e poi non impone alcune restrizioni sui code-share che si possono fare e su chi effettivamente opera il volo.
AZ ha 5 AOC (Alitalia, AirOne, Alitalia Express, Volare e Cityliner - che ora hanno nomi come CaiUno e CaiDue etc...), per cui puó operare fino a 5 volte i voli permessi dal Bersani Due a patto che distribuisca i numeri di voli in maniera oculata.
Se poi si vuole andare ancora sopra questo limite ( o si ha solamente un AOC), basta trovare un compagno di merende connivente che "racconta di operare il volo", ci mette un suo numero di volo e lascia al compare l'onore e l'onere di effettuare materialmente il trasporto, il quale ci mette ovviamente anche un suo numero di volo in code-share.
Spero sia chiaro.
 
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Wolly

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OK - formalmente non fanno nulla di sbagliato, in quanto il decreto concede un certo numero di frequenze PER CERTIFICATO DI OPERATORE AERONAUTICO (AOC), e poi non impone alcune restrizioni sui code-share che si possono fare e su chi effettivamente opera il volo.
AZ ha 5 AOC (Alitalia, AirOne, Alitalia Express, Volare e Cityliner - che ora hanno nomi come CaiUno e CaiDue etc...), per cui puó operare fino a 5 volte i voli permessi dal Bersani Due a patto che distribuisca i numeri di voli in maniera oculata.
Se poi si vuole andare ancora sopra questo limite ( o si ha solamente un AOC), basta trovare un compagno di merende connivente che "racconta di operare il volo", ci mette un suo numero di volo e lascia al compare l'onore e l'onere di effettuare materialmente il trasporto, mettendoci ovviamente anche un suo numero di volo in code-share.
Spero sia chiaro.
Ti ringrazio della risposta estremamente chiara! ...dato che sei così genitle ti faccio un'altra domanda: Come funziona invece con i voli intercontinentali da Linate? Grazie ancora della disponibilità
 

malpensante

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6 Novembre 2005
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bel paese là dove 'l sì suona
Scusate una domanda, ma se c'è una legge, come mai gli organi vigilanti non fanno i dovuti controlli?
Perché le regole sono il frutto di un accordo con la UE (chissenefrega), perché dovevano servire a promuovere Malpensa (chissenefrega) a scapito di Linate (non sia mai). Perché ogni slot concesso a LIN è una rendita per chi lo riceve e chi non lo riceve invece di lamentarsi per l' abuso spera di essere beneficato in futuro. Perché le regole taroccate consentono ad Alitalia di avere il massimo risultato a Milano con il minimo sforzo e molto al riparo della concorrenza. Perché siamo in Italia e l' ha scritto Dante che "Le leggi son, ma chi pon mano ad esse?"



Secondo me ORY paga il fatto di essere quasi del tutto sconosciuto al grande pubblico, che magari pensa sia un agriporto stile Ryanair in mezzo al nulla, e probabilmente anche agli agenti di viaggio che quando cercano un volo per Parigi sui GDS sono sicuro digitino CDG invece di PAR, di fatto tagliando fuori i voli per ORY.
A BGY mi dicevano all'inizio che c'erano voli per STN stracolmi e voli per LTN impossibilmente vuoti - probabilmente per il fatto che LTN era poco conosciuto (a prescindere dall'opinione che si puó avere sui due aeroporti)
I voli per CDG sono pieni di transiti...
LTN è un cesso d' aeroporto, il treno che lo collega è a volte pieno in modo disumano, inoltre FR ti obbliga a fare due scomode prenotazioni separate se vai e torni mischiando STN e LTN.

Credo ci possa essere un traffico turistico limitato ma non trascurabile per i DOM-TOM caraibici, che sono veramente difficili da raggiungere in altri modi. Anche se non credo tale da giustificare un volo del genere.
Per curiositá, con che macchina viene operato?
Avevo letto proprio a Orly che i DOM-TOM, afflitti dal calo del turismo dalla madrepatria, vorrebbero attirare turisti anche da altre zone e quindi preferibbero che i voli fossero spostati a CDG.

A319
 

malpensante

Bannato
6 Novembre 2005
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bel paese là dove 'l sì suona
OK - formalmente non fanno nulla di sbagliato, in quanto il decreto concede un certo numero di frequenze PER CERTIFICATO DI OPERATORE AERONAUTICO (AOC)
Assolutamente FALSO. Il Decreto recita:

I vettori comunitari possono operare sullo scalo di Linate collegamenti di linea point to point, mediante aeromobill del tipo narrow body (unico corridoio), con altri aeroporti dell'Unione europea individuati in base ai volumi di traffico passeggeri, in arrivo e in partenza, sviluppati nel sistema aeroportuale di Milano nell'anno solare 1999 e nei limiti massimi di cui alle seguenti lettere: [...]

dunque parla di "vettori comunitari" e non di AOC. E' stato ENAC a interpretare che si trattasse di AOC e l' ha fatto proprio per fo**ere la norma che era stata concordata con la UE.

Siccome non c' è alcun limite al numero di AOC che la stessa entità economica o vettore può usare è ovvio che i limiti sono di fatto inesistenti e la norma è vuota. Tanto basta a tutti gli avvocati che ho interpellato per asserire che l' interpretazione di ENAC è sicuramente errata.
 
 
 

SkySurfer

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Avevo letto proprio a Orly che i DOM-TOM, afflitti dal calo del turismo dalla madrepatria, vorrebbero attirare turisti anche da altre zone e quindi preferibbero che i voli fossero spostati a CDG.
Mah, non penso cambi molto.

I caraibi francofoni sono più cari di quelli di lingua ispanica. Difatti, di voli charter/linea leisure balneari verso PTP e FDF ci sono solo dalla Francia.
Discorso diverso per SXM che è per metà olandese ed attrae turisti da un ventaglio maggiore di stati.

Se non sbaglio, AF vola già stagionalmente da CDG a PTP.
 

uncomfortable

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Assolutamente FALSO. Il Decreto recita:

I vettori comunitari possono operare sullo scalo di Linate collegamenti di linea point to point, mediante aeromobill del tipo narrow body (unico corridoio), con altri aeroporti dell'Unione europea individuati in base ai volumi di traffico passeggeri, in arrivo e in partenza, sviluppati nel sistema aeroportuale di Milano nell'anno solare 1999 e nei limiti massimi di cui alle seguenti lettere: [...]
Ho detto quello che ho detto per spiegare come mai esiste una legge e tutti fanno quello che vogliono senza che intervenga nessuno.
Il testo del decreto é certamente quello che hai riportato tu, e l'interpretazione é quella che ho spiegato io.
 

uncomfortable

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Mah, non penso cambi molto.

I caraibi francofoni sono più cari di quelli di lingua ispanica. Difatti, di voli charter/linea leisure balneari verso PTP e FDF ci sono solo dalla Francia.
Discorso diverso per SXM che è per metà olandese ed attrae turisti da un ventaglio maggiore di stati.

Se non sbaglio, AF vola già stagionalmente da CDG a PTP.
Sono piú cari perché prezzati in euro, il che taglia fuori il mercato americano almeno fino a quando il tasso di cambio rimane a questo livello.
AF vola giá su PTP con i 773 configurazione bestiame (472 posti)
 

uncomfortable

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Ti ringrazio della risposta estremamente chiara! ...dato che sei così genitle ti faccio un'altra domanda: Come funziona invece con i voli intercontinentali da Linate? Grazie ancora della disponibilità
Perché il decreto consente di operare:
1. solamente a vettori comunitari
2. solamente verso destinazioni all'interno della UE che rispondono a certi criteri, che sarebbero
a - aver sviluppato almeno 350.000 pax l'anno da Milano nell'anno di riferimento 1999;
b - essere in un'area appartenente all'Obiettivo 1 della UE (ovvero con PIL pro capite inferiore alla metá della media UE)
c - essere una capitale di stato membro dell'UE

In realtá, anche 2b e 2c vengono "liberamente interpretati" dall'ENAC, la quale permette voli su destinazioni che sono state per un qualche periodo negli ultimi 10 anni nelle aree di obiettivo 1 o capitale di paese membro UE, fregandosene bellamente dell'anno di riferimento
 

Wolly

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Se non vado fuori tema:
L'obiettivo1 sarebbe: "L'obiettivo 1 è detto "regionalizzato" perché si applica a territori delimitati di livello NUTS II nella nomenclatura statistica delle unità territoriali () elaborata da Eurostat. Tra queste regioni geografiche sono ammesse all'obiettivo 1 soltanto quelle il cui prodotto interno lordo (PIL) pro capite è inferiore al 75% della media comunitaria."
E vedendo la tabella di quelli che beneficiano dell'obiettivo 1 in Francia sono: Guadeloupe, Martinique, Guyane, Réunion; sostegno transitorio: Corse e gli arrondissements di Valenciennes, Douai e Avesnes.
In pratica questo volo non sà da fà! capito grazie! :)
(fonte: http://europa.eu/legislation_summaries/regional_policy/provisions_and_instruments/g24203_it.htm)
 

uncomfortable

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Se non vado fuori tema:
L'obiettivo1 sarebbe: "L'obiettivo 1 è detto "regionalizzato" perché si applica a territori delimitati di livello NUTS II nella nomenclatura statistica delle unità territoriali () elaborata da Eurostat. Tra queste regioni geografiche sono ammesse all'obiettivo 1 soltanto quelle il cui prodotto interno lordo (PIL) pro capite è inferiore al 75% della media comunitaria."
E vedendo la tabella di quelli che beneficiano dell'obiettivo 1 in Francia sono: Guadeloupe, Martinique, Guyane, Réunion; sostegno transitorio: Corse e gli arrondissements di Valenciennes, Douai e Avesnes.
In pratica questo volo non sà da fà! capito grazie! :)
(fonte: http://europa.eu/legislation_summaries/regional_policy/provisions_and_instruments/g24203_it.htm)
In ogni modo Parigi fa parte delle destinazioni che generavano piú di 350.000 pax nel 1999, quindi la destinazione era legittima - solo che le frequenze non vengono rispettate per quanto detto prima.
Ecco il testo completo del decreto.
 

SkySurfer

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Beh mi pare che l'altra volta qualcuno abbia sostenuto che se una legge non la viene rispettata non ha valore giuridico... il succo era questo.
Ti consiglio caldamente una rilettura dell'intervento per evitare di travisare quello che scrissi, perchè non è assolutamente quello che hai qui riportato.
 

PuntaRaisi

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10 Aprile 2009
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Assolutamente FALSO. Il Decreto recita:

I vettori comunitari possono operare sullo scalo di Linate collegamenti di linea point to point, mediante aeromobill del tipo narrow body (unico corridoio), con altri aeroporti dell'Unione europea individuati in base ai volumi di traffico passeggeri, in arrivo e in partenza, sviluppati nel sistema aeroportuale di Milano nell'anno solare 1999 e nei limiti massimi di cui alle seguenti lettere: [...]

dunque parla di "vettori comunitari" e non di AOC. E' stato ENAC a interpretare che si trattasse di AOC e l' ha fatto proprio per fo**ere la norma che era stata concordata con la UE.

Siccome non c' è alcun limite al numero di AOC che la stessa entità economica o vettore può usare è ovvio che i limiti sono di fatto inesistenti e la norma è vuota. Tanto basta a tutti gli avvocati che ho interpellato per asserire che l' interpretazione di ENAC è sicuramente errata.
 
 
Io sono un avvocato, ma NON sono esperto di diritto dell'aeronautica. Comunque, avendo letto il citato testo del decreto, la definizione di vettore comunitario non penso si discosti di molto da quella di "soggetto titolare di AOC" come indicato da uncomfortable ed ENAC.

Alitalia/Air One/Volare/Ali Express sono formalmente titolari di AOc differenti quindi non vedo dove sia il problema nell'interpretare la norma in modo estensivo?

volendo anche BA potrebbe aprire alcune compagnie sussidiarie (uso il termine in modo improprio) e avere un moltiplicatore di voli da LIN su LHR: per cui, dove sarebbe l'effetto distorsivo della concorrenza se in teoria, qualsiasi compagnia aerea potrebbe avere piu' di un AOC?