Alitalia: analisi scenario secondo "Il sole 24ore"


airbusfamilydriver

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«Vogliamo che il Paese abbia una compagnia di bandiera, perché una compagnia efficace ed efficiente serve per lo sviluppo. Nessun Paese con la nostra conformazione geografica ha rinunciato ad avere una compagnia di bandiera». Il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, si è presentato così alle commissioni Bilancio e Trasporti di Camera e Senato.

Per l'Alitalia il Governo vuole «una soluzione solida» dal punto di vista industriale. «Non è più tempo di rinvii o soluzioni transitorie». Parole che farebbero pensare a un impegno del Governo a sostenere l'Alitalia e la necessaria ricapitalizzazione. Tremonti era già ministro dell'Economia negli ultimi due aumenti di capitale, quello da 1.430 milioni del luglio 2002 e quello da 1.007 milioni del novembre 2005. E ora si prepara a una terza iniezione finanziaria.

La ricetta per il rilancio il ministro non l'ha illustrata. La liturgia prevede che sia l'advisor, Intesa Sanpaolo, a presentare il piano «entro due mesi», per fine luglio. Secondo indiscrezioni che circolano in ambienti finanziari e politici la ricetta per la "nuova" Alitalia sarebbe però già stata delineata. Il piano prevede la costituzione di un polo nazionale con almeno il 70% di quote di mercato, salvo interventi dell'Antitrust, nel quale confluirebbero Alitalia, Air One e Meridiana. Questo consentirebbe di ridurre gli aerei e migliorare il coefficiente di occupazione dei posti, partendo dai 39 milioni di passeggeri delle tre aviolinee nel 2007. Si ridurrebbe però la concorrenza nei voli nazionali e salirebbero le tariffe.

Ma i tre vettori sono deboli dal punto di vista patrimoniale. Alitalia, che quest'anno vola verso una perdita tendenziale superiore a 800 milioni, è alla bancarotta. Di fatto è tornata statale al 100%, con l'iniezione dei 300 milioni del prestito ponte.
Air One – di cui non è ancora disponibile il fascicolo di bilancio 2007 – dichiara 750 milioni di ricavi e ha un elevato indebitamento, accresciuto dall'espansione flotta. La compagnia di Carlo Toto non è efficiente dal punto di vista industriale, ha un load factor del 54,5% nel primo quadrimestre 2008, il più basso tra i vettori Aea.

Meridiana ha dichiarato un utile stiracchiato di 1,1 milioni su 413 di ricavi nel 2007. Neppure il suo bilancio è disponibile per valutarne bene i conti. L'ex Alisarda ha vecchi Md82 che consumano il 30% in più dei nuovi Airbus 320. Il consulente Roland Berger ha previsto un impiego di 210 milioni per il rinnovo flotta, ma l'azionista principale di Meridiana, l'Aga Khan con il 74%, è riluttante ad aprire il portafoglio.

Se si guardano in controluce i conti, il piano di consolidamento delle compagnie sul mercato nazionale ha piuttosto le sembianze di un piano di salvataggio di vettori in difficoltà. Toto può giocare l'atout degli ordini per nuovi jet, in particolare 60 Airbus 320, di cui 17 già in linea, con i quali si potrebbero sostituire 75 Md80 di Alitalia per i voli brevi.

L'interrogativo principale riguarda la dotazione finanziaria e patrimoniale della "nuova" Alitalia. Più volgarmente: chi metterà i soldi? Secondo fonti politiche Tremonti sarebbe intenzionato a sostenere un aumento di capitale con un intervento statale, ma il ministro non lo ha detto. Ha però difeso la ricapitalizzazione del 2005, con il piano Cimoli, chiarendo che «è stata approvata dalla Commissione Ue perché c'era un finanziamento del mercato, non era un'operazione caritatevole».
Tremonti ha detto che nell'assemblea dei soci di dopodomani il cda dell'Alitalia, ridotto a tre componenti, sarà reintegrato con due componenti «di elevato profilo e competenza». Il presidente, Aristide Police, ha detto che incontrerà «nelle prossime ore», l'amministratore delegato di Intesa, Corrado Passera. Oggi pomeriggio si riunisce il cda della compagnia, probabilmente esaminerà le prime indicazioni dell'advisor.

Secondo Police la banca sta lavorando «molto intensamente ad un piano industriale sostenibile per poter procedere in piena continuità aziendale ad un rilancio dell'azienda. È un piano con l'ingresso di capitale fresco».

Tremonti ha escluso che il lavoro del consulente di Silvio Berlusconi, Bruno Ermolli, definito «l'attività di un professionista», abbia influenzato le scelte del Governo.
Il ministro ha quindi innescato una polemica con Air France-Klm. Ha riletto i comunicati dei francesi sulla rottura delle trattative per la privatizzazione, affermando che «non c'è traccia di alcuna causa preclusiva di origine politica». «L'impressione è che Air France ha avviato la trattativa e l'ha conclusa negativamente autonomamente».

«Nelle ultime settimane Air France-Klm ha avviato azioni verso Alitalia», ha detto Tremonti. Qualcuno in commissione ha pensato che intendesse azioni legali. Poi Tremonti ha puntualizzato: «Non mi risulta di azioni legali. Ci sono state valutazioni sul futuro di Alitalia, fatte da Air France, come da Lufthansa. Su questo... omissis». Un portavoce dei francesi ha smentito che ci siano azioni legali contro Alitalia.
 

Seaking

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Strano che non sia ancora arrivato nessun gufo a postare....
 

lorenzocrew

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Strano che non sia ancora arrivato nessun gufo a postare....
con il rispetto dovuto:
non serve un gufo (animale meraviglioso che, suo malgrado, ha prestato il suo nome perchè venisse indebitamente ed ingiustamente accomunato ad eventi infausti...) a peggiorare il quadro delineato.

mi sembra che la situazione sia, da sola, abbastanza grave. non solo per Alitalia.
e va avanti così più o meno da 61 anni per la compagnia di bandiera.

il petrolio a 140 dollari non faciliterà le cose.
 

Chicago

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Ho letto l' articolo stamani ma non dice niente di piu' dei soliti rumors, a proposito dei quali mi pare bizzarra l' intenzione di metter dentro IG. Integrare AP con il suo staff ridotto all' osso e le macchine in arrivo non sara' certo un problema, ma perche' impelagarsi con IG? Si torna ad AZ, BM, BQ ?
 

Blitz

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ma non si tratta di gufare, si tratta di ragionare. unisci AZ moribonda, con IG in passivo, con AP che e' l'unica messa decentemente, un bel papocchio all' Italiana, a meno che non si metta come AD uno con le palle quadrate che passi sopra a politici, sindacati e sindacalisti come un carroarmato passa sopra a un mucchietto di terriccio...
 

airbusfamilydriver

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AP che e' l'unica messa decentemente
per essere messi decentemente dovrebbero evitare di avere un debito pari al 300% del fatturato
non basta avere ordini in portafoglio per essere messi decentemente,bisogna anche che chi ti finanzia cominci ad avere indietro parte di quei circa 600 milioni di euro di credito che vanta

ti sei mai chiesto come mai una compagnia che sulla carta sta bene,intenda da due anni circa unirsi a una che sulla carta è morta(az) e un'altra che potrebbe esserlo presto(ig)....

un motivo ci sarà....

non sarà magari per dare credibilità al proprio piano industriale e ricevere ancora linee di credito dalle banche(intesa) raggiungendo una fetta di mercato nazionale (70%) che renda credibile il proprio piano a fronte dell'attuale 54% di LF col petrolio sopra quota 140?

e non sarà che i soldi alla fine ce li mette banca intesa che praticamente si compra tutto,az+ap+ig?
 
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chielloduebis

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Osservazioni e curiosità

O.1) Il fatto di razionalizzare l'offerta fondendo 3 players che adesso operano da competitors su molte tratte nazionali andrebbe sicuramente ad alzare lo yield di molte tratte che adesso sono in vendita per larghi periodi SOTTOCOSTO.
O.2) Il coordinare un soggetto che nasce "zoppo, cieco, sordo e muto" da parte di una regia MADE IN ITALY mi lascia molto perplesso. Se c'era grande know-how nel settore perchè nessuno dei tre vettori è campione di eccellenza in Europa?

C.1) Quale sarebbe la mission di questo soggetto? Fare la guerra a Easyjet e Ryanair che sempre più cannibalizzano i mercati domestici e le maggiori cash-cow Italia-Estero?
C.2) Non credo che in X mesi si possa pensare ad una cura ingrassante di destinazioni sul lungo raggio e con il petrolio a partire da 140$ quando si pensa di arrivare ad un B.E.P. più o meno fittizio per questo nuovo soggetto?
 

Mattia

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22 Dicembre 2005
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non temete, i gufi arriveranno presto
quelli che voi chiamate gufi, è gente che si è semplicemente rotta i cosiddetti di dover pagare per mantenere in vita una carcassa che doveva morire almeno 10 anni fa, che non produce 1 euro (o lira) di utile da decenni, e che è in vita solo grazie ai soldi dei contribuenti, che pagano tra l'altro i vostri stipendi...x poi sentire alcuni di voi bullarsi di ricevere lo stipendio comunque in questa maniera al coro di "tanto a noi ci pagano cmq, nonostante perdiamo 3 mln € al giorno alla faccia vostra".
Ma tanto siamo in Italia, anzi siete per fortuna, e quindi AZ tirerà a campare cmq, anche dovesse perderne 100 di mln al giorno
 

airbusfamilydriver

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6 Febbraio 2006
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quelli che voi chiamate gufi, è gente che si è semplicemente rotta i cosiddetti di dover pagare per mantenere in vita una carcassa che doveva morire almeno 10 anni fa, che non produce 1 euro (o lira) di utile da decenni, e che è in vita solo grazie ai soldi dei contribuenti, che pagano tra l'altro i vostri stipendi...x poi sentire alcuni di voi bullarsi di ricevere lo stipendio comunque in questa maniera al coro di "tanto a noi ci pagano cmq, nonostante perdiamo 3 mln € al giorno alla faccia vostra".
Ma tanto siamo in Italia, anzi siete per fortuna, e quindi AZ tirerà a campare cmq, anche dovesse perderne 100 di mln al giorno
e con chi te la vuoi prendere con questo con chi fa il proprio dovere,accumulando ore di volo a manetta,e dimenticandosi la procedura per aprire malattia,tanto tempo è passato dall'ultima volta,oppure pensi sia giusto prendertela con chi TI/CI governa?
 

Chicago

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15 Aprile 2008
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mi auto quoto c'è qualcuno che mi sa rispondere?
perche' anche ap non riesce ad uscire dal suo guscio e se togli LIN FCO .... e' un salvataggio collettivo, se Banca Intesa si deve accollare la rinazionalizzazione dei vettori italiani ( come L' IRI negli anni trenta per le banche), dovra' pur non perdere gli investimenti in AP, mi pare il minimo.Perche' salvare AZ e basta ?
 

Mattia

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22 Dicembre 2005
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e con chi te la vuoi prendere con questo con chi fa il proprio dovere,accumulando ore di volo a manetta,e dimenticandosi la procedura per aprire malattia,tanto tempo è passato dall'ultima volta,oppure pensi sia giusto prendertela con chi TI/CI governa?
con quelli di AZ che quasi vanno orgogliosi della situazione, tanto a noi ci pagano uguale tiè...
poi certo con chi vi governa/ha governato da decenni ad oggi. Ma un minimo di realismo, nonchè di umiltà ci vorrebbe da parte dei dipendenti AZ. Bullarsi di aver ricevuto l'ennesimo aiuto statale illegale è già di per se una cosa che mi fa andare in bestia...ma che ci vuoi fare, son fatto così