articolo da "Il Corriere Adriatico" del 28/01/2010.
"Al Sanzio la crisi non atterra
Passeggeri in aumento del 4%. Morriale: “Siamo uno degli scali più in crescita”
Ancona Toccare il cielo con un dito. O quasi. In barba alla crisi e ai segni “meno” ormai diffusi ovunque, lo scalo dorico può brindare a un futuro sempre più roseo. Si parte dal traffico passeggeri che vale nel 2009 un +4% rispetto al 2008 per giungere alle news della Finanziaria che prevede un aumento dei diritti tariffari degli aeroporti. Una boccata di ossigeno per il Raffaello Sanzio che peraltro s’appresta a chiudere il bilancio con un piccolo utile di circa settemila euro.
Ma è sui passeggeri che punta la società di gestione dello scalo: un incremento, quello di Falconara, che viaggia in buona compagnia con altre realtà del Centro-Nord come Bologna, Perugia e Pisa. Il trend positivo targato Aerdorica fa leggere nel 2009 la cifra di 432.806 passeggeri di cui 118.888 nazionali e 300.108 internazionali; a questi s’aggiungano quelli in transito, 6.388 e gli aerei privati che nel complesso hanno mosso 7.472 passeggeri.
Un risultato che “premia il Sanzio, uno degli scali maggiormente in crescita”, come sottolinea l’amministratore delegato Marco Morriale, legato com’è al boom del low cost che, grazie al consolidamento con Ryanair e Carpatair, ha fatto volare 400 mila e passa persone. Ma il risultato è anche il frutto di voli come quello per Bruxelles che dal primo marzo passerà a quota tre per settimana così come è già oggi quello per Dusseldorf; senza contare anche i quattro voli settimanali per Londra, particolarmente gettonati, o quelli targati Alitalia per Roma e le destinazioni per Bucarest e Timisoara. Questo, almeno, fino a qui. Ma non basta. “A breve poi avremo nuove tratte”, fa sapere Morriale che sull’operazione sta lavorando da mesi.
Sul fronte del cargo, invece, si scende di qualche punto, comunque inferiore rispetto ad altri scali come Firenze o Forlì: 5.616 tonnellate con un -12,8 rispetto al 2008.
Se i passeggeri fanno ben sperare, anche le ultime novità della manovra 2010 del Governo invitano all’ottimismo visto che contempla un aumento dei diritti tariffari degli aeroporti fino a 3 euro a passeggero. Un incremento che potrebbe portare nelle casse aeroportuali del Centro-Nord fino a 8,7 milioni di euro.
“Oggi questi diritti valgono per Ancona 10,44 euro complessivamente”, spiega Morriale. Tasse che includono quella d’imbarco per i passeggeri, la security, la tassa per il bagaglio e infine quella municipale. “L’aumento previsto dalla legge - aggiunge ancora l’Ad di Aerdorica - è connesso agli investimenti cantierizzabili o cantierati e sono in conto anticipo rispetto all’aumento tariffario che potrebbe essere riconosciuto in sede di firma dell’accordo di programma”.
Cosa accadrà per il Sanzio? Morriale assicura che “si farà l’istruttoria con un piano di investimenti su cui si sta lavorando da tempo”.
A conti fatti, comunque, secondo l’Ad, questo incremento “potrebbe variare dai 200 mila ai 600 mila euro l’anno”. In ogni caso, “sarebbe stata meglio la revisione tariffaria: da anni lavoriamo sulla separazione contabile che è molto utile per evidenziare i reali costi delle società e delle strutture”.
A proposito di servizi, si stringono i tempi per l’ufficializzazione da parte del ministero sulla concessione trentacinquennale. Una data importante perché significherà per la società la gestione totale dell’efficienza dei servizi aeroportuali. In buona sostanza, Aerdorica ottiene la certezza di poter operare sullo scalo per 35 anni così da poter realizzare e ammortizzare investimenti, incassando le entrate relative alla gestione dei servizi. Ricorda Morriale: “Abbiamo quasi chiuso il percorso, manca solo il decreto ministeriale dopo la firma a novembre tra Enac e società: al massimo, sei mesi. La differenza è che oggi siamo per così dire ‘in temporanea occupazione’ mentre con la concessione saremo noi ad occuparci di tutti i servizi”.
Federica Buroni"
Tutte chiacchiere per riempire le cronache locali dei quotidiani o c'è qualcosa di fondato?
Chi sa......che parli ora
"Al Sanzio la crisi non atterra
Passeggeri in aumento del 4%. Morriale: “Siamo uno degli scali più in crescita”
Ancona Toccare il cielo con un dito. O quasi. In barba alla crisi e ai segni “meno” ormai diffusi ovunque, lo scalo dorico può brindare a un futuro sempre più roseo. Si parte dal traffico passeggeri che vale nel 2009 un +4% rispetto al 2008 per giungere alle news della Finanziaria che prevede un aumento dei diritti tariffari degli aeroporti. Una boccata di ossigeno per il Raffaello Sanzio che peraltro s’appresta a chiudere il bilancio con un piccolo utile di circa settemila euro.
Ma è sui passeggeri che punta la società di gestione dello scalo: un incremento, quello di Falconara, che viaggia in buona compagnia con altre realtà del Centro-Nord come Bologna, Perugia e Pisa. Il trend positivo targato Aerdorica fa leggere nel 2009 la cifra di 432.806 passeggeri di cui 118.888 nazionali e 300.108 internazionali; a questi s’aggiungano quelli in transito, 6.388 e gli aerei privati che nel complesso hanno mosso 7.472 passeggeri.
Un risultato che “premia il Sanzio, uno degli scali maggiormente in crescita”, come sottolinea l’amministratore delegato Marco Morriale, legato com’è al boom del low cost che, grazie al consolidamento con Ryanair e Carpatair, ha fatto volare 400 mila e passa persone. Ma il risultato è anche il frutto di voli come quello per Bruxelles che dal primo marzo passerà a quota tre per settimana così come è già oggi quello per Dusseldorf; senza contare anche i quattro voli settimanali per Londra, particolarmente gettonati, o quelli targati Alitalia per Roma e le destinazioni per Bucarest e Timisoara. Questo, almeno, fino a qui. Ma non basta. “A breve poi avremo nuove tratte”, fa sapere Morriale che sull’operazione sta lavorando da mesi.
Sul fronte del cargo, invece, si scende di qualche punto, comunque inferiore rispetto ad altri scali come Firenze o Forlì: 5.616 tonnellate con un -12,8 rispetto al 2008.
Se i passeggeri fanno ben sperare, anche le ultime novità della manovra 2010 del Governo invitano all’ottimismo visto che contempla un aumento dei diritti tariffari degli aeroporti fino a 3 euro a passeggero. Un incremento che potrebbe portare nelle casse aeroportuali del Centro-Nord fino a 8,7 milioni di euro.
“Oggi questi diritti valgono per Ancona 10,44 euro complessivamente”, spiega Morriale. Tasse che includono quella d’imbarco per i passeggeri, la security, la tassa per il bagaglio e infine quella municipale. “L’aumento previsto dalla legge - aggiunge ancora l’Ad di Aerdorica - è connesso agli investimenti cantierizzabili o cantierati e sono in conto anticipo rispetto all’aumento tariffario che potrebbe essere riconosciuto in sede di firma dell’accordo di programma”.
Cosa accadrà per il Sanzio? Morriale assicura che “si farà l’istruttoria con un piano di investimenti su cui si sta lavorando da tempo”.
A conti fatti, comunque, secondo l’Ad, questo incremento “potrebbe variare dai 200 mila ai 600 mila euro l’anno”. In ogni caso, “sarebbe stata meglio la revisione tariffaria: da anni lavoriamo sulla separazione contabile che è molto utile per evidenziare i reali costi delle società e delle strutture”.
A proposito di servizi, si stringono i tempi per l’ufficializzazione da parte del ministero sulla concessione trentacinquennale. Una data importante perché significherà per la società la gestione totale dell’efficienza dei servizi aeroportuali. In buona sostanza, Aerdorica ottiene la certezza di poter operare sullo scalo per 35 anni così da poter realizzare e ammortizzare investimenti, incassando le entrate relative alla gestione dei servizi. Ricorda Morriale: “Abbiamo quasi chiuso il percorso, manca solo il decreto ministeriale dopo la firma a novembre tra Enac e società: al massimo, sei mesi. La differenza è che oggi siamo per così dire ‘in temporanea occupazione’ mentre con la concessione saremo noi ad occuparci di tutti i servizi”.
Federica Buroni"
Tutte chiacchiere per riempire le cronache locali dei quotidiani o c'è qualcosa di fondato?
Chi sa......che parli ora