Chiariamo:
Il backtrack è soltanto una manovra per cui si percorre la pista in senso inverso all'uso della stessa al momento.
Le piste hanno un senso bidirezionale la cui scelta é di pertinenza della Torre di controllo in base al vento predominante al momento ( si atterra e decolla sempre con il vento sul muso)
Quando la si fa percorrere ad un aereo in senso inverso si dice appunto " backtrack"
L'uso dei freni non è pertanto limitativo in questa manovra , più in generale non è consigliato per direzionare i grossi aeroplani , come avviene invece con i piccolini, in quanto i grossi hanno lo " steering "alias il " volantino " che orienta il ruotino anteriore per dare la direzione nelle normali manovre di rullaggio a bassa velocità.
Usare i freni per direzionare un aereo grosso a terra li scalda inutilmente aumentandone l'usura.
La manovra di inversione invece è un semplice 180º che normalmente si fa in testata pista al termine del " backtrack " per riposizionare l'aeroplano nella giusta direzione di decollo.
Anche la tua tabella è corretta anche se un po' datata( 1992) .
Airbus in questo non facilita il compito perché aggiorna continuamente i valori, quindi discutere sul " metro " diventa pura letteratura.
Le compagnie impongono a loro volta limiti poi più restrittivi , ad esempio il manuale di Singapore chiede almeno 56 mt per effettuare un 180º, quindi al di fuori di tutte le piste.
Argomento complicato, basta non mettere le ruote al prato.