Una compagnia senza speranza per un aeroporto senza speranza.
Ahimè temo sia vero: credo che Air Vallee sia il canto del cigno per Parma. Sulla carta il bacino ci sarebbe anche ma a livello di servizi soccombe se lo confrontiamo con i vicini aeroporti. E poi non lo conosce veramente nessuno, nemmeno nelle vicine province di Reggio, Cremona, Piacenza. L'ILS è un CAT1, e quest'autunno/inverno abbiamo avuto numerosi dirottamenti. L'inaffidabilità, la carenza di servizi e la poca offerta di voli fanno cadere inesorabilmente la scelta su LIN (l'aeroporto storico dei parmigiani), BLQ (specie negli ultimi 10/15 anni), MXP (della serie sai quando parti da parma ma non sai quando arrivi in aeroporto!!) e BGY per chi vuole volare low cost, con VRN come alternativa ai primi (tutti a 1h-1h30 da parma). Quattro aeroporti in 120 km e cinque in 170 km, tutti di pianura: PMF non può sopravvivere.
Certo gli auspici di PMF alla fine degli anni '80 erano diversi: mi ricordo un articolo su "Volare" dell'89 o giù di lì in cui si celebrava la costruzione dell'allora nuova aerostazione di LIMP come un esempio che altri aeroporti "minori" avrebbero dovuto seguire: come cambiano i tempi! Era l'epoca dell'Alinord con gli Yak-40 sulla tratta Parma-Roma!