Il crollo del prezzo del petrolio sta mettendo in crisi molti mercati. Al contempo, però, il prezzo basso dei carburanti favorirà altri settori creando nuove e diverse opportunità d’investimento. Uno di questi è quello del trasporto aereo. Secondo le stime contenute in un report della IATA il comparto, già in crescita quest’anno, dovrebbe compiere un ulteriore balzo in avanti nel 2015 passando da 19,9 a 25 miliardi di utili complessivi.
“L’outook del settore sta migliorando – commenta Tony Tyler, direttore generale della IATA – e la caduta dei prezzi del petrolio non mancherà di rafforzare la ripresa il prossimo anno”. Più precisamente, i 25 miliardi di dollari di utili netti, stimati per il 2015, rappresentano un margine del 3,2% e per passeggero il profitto è di 7,08 dollari rispetto ai 6,02 dollari del 2014 e più del doppio rispetto ai 3,38 dollari del 2013.
Air Berlin salvata dal default, rafforza alleanza con Etihad
Generalmente i rendimenti delle obbligazioni delle grandi compagnie aeree europee sono abbastanza risicati, tuttavia Air Berlin offre dei ritorni molto interessanti. Salvata dal default due anni fa grazie all’ingresso nel capitale degli arabi di Etihad, la società tedesca specializzata in voli low cost è riuscita a rifinanziare scadenze debitorie evitando così il peggio. Lo scorso mese di maggio Air Berlin ha infatti rifinanziato due obbligazioni in scadenza nel 2014 e 2015 attraverso l’emissione di due nuovi corporate bond, uno in euro da 170 milioni e uno in franchi svizzeri da 100 milioni. Contestualmente Etihad ha sottoscritto un bond convertibile da 300 milioni con cedola 8%. Non che le cose al momento vadano tanto bene (la compagnia aerea è sempre in perdita), però il trend negativo degli anni passati, dovuto più che altro alle instabilità politiche in Nord Africa, è vicino a un punto di inversione. Come testimonia l’aumento dei voli (+2,3%) e dei passeggeri trasportati (+0,6%) e dei velivoli (da 145 a 148) nei primi nove mesi dell’anno. Air Berlin ha, inoltre, intenzione di rafforzare i legami con Etihad per ottenere una fonte di redditività sostenibile nel tempo. Nel quadro del suo piano di ristrutturazione, il vettore tedesco ha in programma di rafforzare i servizi tra Abu Dhabi, Berlino, Stoccarda e Vienna e migliorare la cooperazione con Alitalia.
Obbligazioni Air Berlin PLC rendono oltre il 5%
Dal Forum Obbligazioni
Bond Air Berlin 2014, 2015 e 2018 - DE000AB100B4, DE000AB100A6, DE00..
58 Commenti Utenti online: 696
Sul fronte dei rendimenti delle obbligazioni, il bond Air Berlin Plc 8,50% 2015 (DE000AB100A6 ), quello più corto, prezza intorno a 102,50 e offre un rendimento del 5,35% a meno di un anno dalla scadenza. Negoziabile per importi di 1.000 euro potrebbe essere una valida area di parcheggio, giacché, dal punto di vista tecnico, spunti rialzisti non ce ne dovrebbero essere. Allo stesso prezzo, più interessante e con potenziale di upside è il bond Air Berlin Plc 8,25% 2018 che rende oltre il 7% (DE000AB100B4) e paga una cedola fissa su base trimestrale il 19 gennaio,19 aprile, 19 luglio e 19 ottobre. Molto richiesta da fondi e investitori professionali anche l’obbligazione in franchi svizzeri con scadenza 2021 e cedola fissa del 6,75% su base semestrale (XS1051721683 ) che viene scambiata per importi minimi di 5.000 Chf a meno di 102 e rende il 6,60%.
Air Berlin rinnova la flotta e i vertici aziendali
Prosegue intanto il rinnovo della flotta. Air Berlin sostituirà gli aerei Embraer della sua controllata austriaca Niki con velivoli Airbus entro la metà del 2015, nel quadro del programma di ristrutturazione in corso. Nel mese di settembre, la società ha espresso l’intenzione di aumentare la produttività e ridurre i costi. Niki metterà in funzione cinque Airbus A319 e due aerei A320 rispettivamente da 150 e 180 posti, sostituendo i sette velivoli Embraer E190 da 112 posti. Entro il 2016, Air Berlin ha intenzione di disattivare tutti gli aeromobili Boeing 45 per diventare un solo operatore di Airbus. Sul fronte amministrativo, invece, Air Berlin ha nominato un nuovo Ceo. Stefan Pichler sarà infatti l’amministratore delegato della compagnia al posto di Wolfgang Prock-Schauer a partire dal prossimo febbraio. In precedenza Ceo di Thomas Cook, nell’ultimo periodo Pichler ha riportato in utile Fiji Airways. Il mercato sembra soddisfatto di queste informazioni puntando l’attenzione in particolare sul miglioramento dell’utile netto nel 2015 in virtù del calo del prezzo dei carburanti.
investireoggi.it
“L’outook del settore sta migliorando – commenta Tony Tyler, direttore generale della IATA – e la caduta dei prezzi del petrolio non mancherà di rafforzare la ripresa il prossimo anno”. Più precisamente, i 25 miliardi di dollari di utili netti, stimati per il 2015, rappresentano un margine del 3,2% e per passeggero il profitto è di 7,08 dollari rispetto ai 6,02 dollari del 2014 e più del doppio rispetto ai 3,38 dollari del 2013.
Air Berlin salvata dal default, rafforza alleanza con Etihad
Generalmente i rendimenti delle obbligazioni delle grandi compagnie aeree europee sono abbastanza risicati, tuttavia Air Berlin offre dei ritorni molto interessanti. Salvata dal default due anni fa grazie all’ingresso nel capitale degli arabi di Etihad, la società tedesca specializzata in voli low cost è riuscita a rifinanziare scadenze debitorie evitando così il peggio. Lo scorso mese di maggio Air Berlin ha infatti rifinanziato due obbligazioni in scadenza nel 2014 e 2015 attraverso l’emissione di due nuovi corporate bond, uno in euro da 170 milioni e uno in franchi svizzeri da 100 milioni. Contestualmente Etihad ha sottoscritto un bond convertibile da 300 milioni con cedola 8%. Non che le cose al momento vadano tanto bene (la compagnia aerea è sempre in perdita), però il trend negativo degli anni passati, dovuto più che altro alle instabilità politiche in Nord Africa, è vicino a un punto di inversione. Come testimonia l’aumento dei voli (+2,3%) e dei passeggeri trasportati (+0,6%) e dei velivoli (da 145 a 148) nei primi nove mesi dell’anno. Air Berlin ha, inoltre, intenzione di rafforzare i legami con Etihad per ottenere una fonte di redditività sostenibile nel tempo. Nel quadro del suo piano di ristrutturazione, il vettore tedesco ha in programma di rafforzare i servizi tra Abu Dhabi, Berlino, Stoccarda e Vienna e migliorare la cooperazione con Alitalia.
Obbligazioni Air Berlin PLC rendono oltre il 5%
Dal Forum Obbligazioni
Bond Air Berlin 2014, 2015 e 2018 - DE000AB100B4, DE000AB100A6, DE00..
58 Commenti Utenti online: 696
Sul fronte dei rendimenti delle obbligazioni, il bond Air Berlin Plc 8,50% 2015 (DE000AB100A6 ), quello più corto, prezza intorno a 102,50 e offre un rendimento del 5,35% a meno di un anno dalla scadenza. Negoziabile per importi di 1.000 euro potrebbe essere una valida area di parcheggio, giacché, dal punto di vista tecnico, spunti rialzisti non ce ne dovrebbero essere. Allo stesso prezzo, più interessante e con potenziale di upside è il bond Air Berlin Plc 8,25% 2018 che rende oltre il 7% (DE000AB100B4) e paga una cedola fissa su base trimestrale il 19 gennaio,19 aprile, 19 luglio e 19 ottobre. Molto richiesta da fondi e investitori professionali anche l’obbligazione in franchi svizzeri con scadenza 2021 e cedola fissa del 6,75% su base semestrale (XS1051721683 ) che viene scambiata per importi minimi di 5.000 Chf a meno di 102 e rende il 6,60%.
Air Berlin rinnova la flotta e i vertici aziendali
Prosegue intanto il rinnovo della flotta. Air Berlin sostituirà gli aerei Embraer della sua controllata austriaca Niki con velivoli Airbus entro la metà del 2015, nel quadro del programma di ristrutturazione in corso. Nel mese di settembre, la società ha espresso l’intenzione di aumentare la produttività e ridurre i costi. Niki metterà in funzione cinque Airbus A319 e due aerei A320 rispettivamente da 150 e 180 posti, sostituendo i sette velivoli Embraer E190 da 112 posti. Entro il 2016, Air Berlin ha intenzione di disattivare tutti gli aeromobili Boeing 45 per diventare un solo operatore di Airbus. Sul fronte amministrativo, invece, Air Berlin ha nominato un nuovo Ceo. Stefan Pichler sarà infatti l’amministratore delegato della compagnia al posto di Wolfgang Prock-Schauer a partire dal prossimo febbraio. In precedenza Ceo di Thomas Cook, nell’ultimo periodo Pichler ha riportato in utile Fiji Airways. Il mercato sembra soddisfatto di queste informazioni puntando l’attenzione in particolare sul miglioramento dell’utile netto nel 2015 in virtù del calo del prezzo dei carburanti.
investireoggi.it