Windjet , Alitalia: «Trattativa fallita»
L'Enac: «Senza garanzie stop dal 13 agosto»
Voli cancellati e caos. Disertata la riunione e ultimatum dell'Enac. Dopo il botta e risposta, Alitalia chiude definitivamente la trattativa.
(Ansa)
Brutto colpo di scena in serata. Dopo un secco botta e risposta tra Alitalia e Windjet che accusava la compagnia di bandiera di avere una politica vessatoria, ecco che la trattativa si ferma. Trattativa fallita. Alitalia «nonostante la sua volontà di realizzare l'operazione» denuncia che Windjet «non è mai riuscita a rispettare le date e gli obblighi derivanti dai vari accordi firmati con Alitalia, conferendo all'operazione un profilo di rischio assolutamente imprevedibile ed inaccettabile nell'ottica di una gestione seria e responsabile». «A seguito delle dichiarazioni da parte dell'amministratore delegato di Windjet, dalle quali è evidente la volontà della compagnia di non rispettare le condizioni sottoscritte negli accordi, Alitalia informa che non vi è più spazio per ulteriori trattative con Windjet per l'acquisizione del vettore catanese». Le difficoltà in capo alla compagnia sono legate all'integrazione tra Windjet e Alitalia, che era in attesa di tutta la documentazione per l'esatta valutazione della low cost ad un passo dalla bancarotta. Documentazione che Windjet sosteneva di avere già inviato.
L'ULTIMATUM DELL'ENAC - Questa l'ultima fase di una lungo carteggio durato tutto il giorno in cui anche l'Enac era intervenuto con la mano pesante. L'ente infatti ha chiesto a Windjet di fornire garanzie definitive entro il 13 agosto oppure sarà sospesa la licenza e addio voli. Nello stigmatizzare la mancata presenza della compagnia Windjet alla riunione convocata per venerdì mattina, l'Ente ha registrato «con viva preoccupazione che continuano i ritardi prolungati e le cancellazioni che creano notevoli disagi ai passeggeri». E invita la compagnia all'immediata attuazione di «un piano di emergenza circostanziato che possa garantire la piena operatività e la puntualità dei voli, anche facendo ricorso a contratti di noleggio di aeromobili e ad assicurare la riprotezione a proprio carico dei passeggeri su voli di altre compagnie». Nel frattempo sono state bloccate le vendite dei biglietti al call center e online.
BOTTA E RISPOSTA - Alitalia, dal canto suo, ha ribadito la sua disponibilità a firmare il contratto con Wind Jet in base agli accordi raggiunti il 2 e 3 agosto scorsi, purché a fronte «delle garanzie ancora mancanti e senza le quali l'operazione non può essere conclusa». «Alitalia - conclude la compagnia - ha approntato oggi 4 voli speciali in aiuto ai passeggeri di WindJet e da giorni sta lavorando, senza che ne abbia alcun obbligo, alla riprotezione dei passeggeri. Secca la risposta di WindJet che dice basta a una politica vessatoria. «Alitalia - spiega l'ad di Windjet Stefano Rantuccio - continua a differire senza motivo la firma degli accordi con Windjet, non considerando minimamente gli interessi dei lavoratori, dei passeggeri e dei fornitori della stessa. La compagnia aerea siciliana precisa che tutte le condizioni minime richieste per la chiusura dell'operazione erano disponibili sin dal 25 luglio, allorchè, senza motivo, Alitalia intese far decadere la trattativa, seppure vi fosse un pieno accordo su tutti i punti».
I PASSEGGERI - Nel frattempo è stato caos per tutto il giorno all'aeroporto di Roma. «Poche e frammentarie le notizie che ci vengono urlate di tanto in tanto dai banconi», ha spiegato una passeggera in attesa di partire. Tra le testimonianze anche quella di una donna bloccata a Fiumicino da ieri sera. Sarebbe dovuta partire per Palermo ma poi il suo volo sarebbe stato soppresso e nessuno sa dirle al momento se e quando lascerà la Capitale. In molti accusano la compagnia di aver continuato a vendere online i biglietti nonostante l'incertezza di queste settimane legata all'operazione con Alitalia. Per far fronte all'emergenza, Alitalia starebbe riproteggendo i passeggeri e avrebbe aggiunto due voli charter al suo operativo.
I DOCUMENTI - La compagnia siciliana fondata dal patron del Catania, Antonino Pulvirenti, tarda a consegnare ad Alitalia tutti documenti richiesti e fra questi i certificati di manutenzione e revisione degli aerei affidata alla Israel Aircraft Industries Bedek. L'importanza di questi documenti è legata alla data degli interventi sugli aeromobili che può modificare la valutazione del valore della flotta dei dodici Airbus a seconda che sia più o meno recente. In attesa che la trattativa vada avanti e si arrivi alla firma, il presidente dell'Enac Vito Riggio aveva lanciato un ultimatum, lunedì scorso, per accelerare i tempi dell'intesa dicendo che se entro mercoledì non si fosse arrivati alla firma avrebbe messo a terra gli aerei di Windjet, ormai con pochissime risorse per portare avanti l'attività. E a dimostralo i numerosi disagi, fra ritardi e cancellazioni, inferti ai passeggeri in questi giorni. Ora il rischio del ritiro della licenza si fa più concreto.