Aeroporto AOSTA: tante spese e non si sa se funzionerà!! Siamo alle solite... :(


Dr Gio

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Vi giro questo articolo... tra l'altro, mi pare di capire, che hanno voluto fare il passo più lungo della gamba! Nel senso che potrebbe essere ben adatto solo per velivoli leggeri ma che invece è (sarebbe) destinato a voli con aerei poco adatti alla conformazione del territorio.

http://www.ilfattoquotidiano.it/201...50-milioni-ma-non-si-sa-se-funzionera/396309/
mi dispiace un po' ammetterlo, ma stavolta mi trovo abbastanza vicino alle critiche espresse dal M5S

[OT: o meglio, in realta' molte delle loro denunce antisprechi tipicamente italici sono molto sensate e le condivido, magari non mi piacciono i toni anarchico-demagogigi che sono spesso utilizzati FINE OT]
 

xplane

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Una VERGOGNA all'italiana. Sono anni che ci passo davanti in autostrada e l'unica cosa che ho visto volare erano degli alianti. Mezzi dei vigili del fuoco, torre di controllo.....spese assurde...il solito air vallè abbandonato sul piazzale. Torino e Malpensa sono ad 1 ora di macchina da Aosta...ma di cosa stiamo parlando? Della solita ruberia dei politici che per ogni appalto si prendono il loro bel gruzzoletto.
 

speedbird437

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Una VERGOGNA all'italiana. Sono anni che ci passo davanti in autostrada e l'unica cosa che ho visto volare erano degli alianti. Mezzi dei vigili del fuoco, torre di controllo.....spese assurde...il solito air vallè abbandonato sul piazzale. Torino e Malpensa sono ad 1 ora di macchina da Aosta...ma di cosa stiamo parlando? Della solita ruberia dei politici che per ogni appalto si prendono il loro bel gruzzoletto.
Ogni tanto vedo i Chinook dell'esercito.
 

DusCgn

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Aeroporto Corrado Gex, per completare i lavori verrà indetta una nuova gara

Aosta - “Stiamo facendo delle valutazioni – spiega Marguerettaz – per capire con Enac e Ministero quali siano le condizioni per il volo Aosta-Roma che verrà riappaltato solo dopo la convocazione della conferenza dei servizi".


Per completare i lavori dell’aeroporto Corrado Gex di Aosta verrà indetta una nuova gara. A confermarlo è l’Assessore regionale ai Trasporti, Aurelio Marguerettaz. “A prescindere da qualunque opinione l’opera va completata", dichiara spiegando poi che “gli uffici stanno aggiornando la contabilità e facendo un esatto computo metrico per poi indire una nuova gara”.

Il cantiere per il nuovo terminal progettato da Gae Aulenti è fermo ormai da tempo, dopo lo scioglimento del contratto, in seguito a fallimento, con la ditta Orion. Nel settembre scorso Marguerettaz aveva annunciato in Consiglio regionale la disponibilità della seconda classificata a terminare i lavori. Pochi mesi dopo si era però scoperto che la ditta, la Coveco, si era rifiutata di subentrare nel cantiere alle condizioni economiche stabilite con chi aveva vinto l'appalto (6,6 milioni di euro, ndr). Ad oggi la Regione ha liquidato i primi 4 stadi di avanzamento, ai quali si vanno ad aggiungere alcuni interventi accessori, per un totale di 4,8 milioni di euro.

Nel frattempo anche il volo Aosta-Roma potrebbe uscire dalla fase di stallo in cui versa dall’autunno scorso. Da qualche giorno sul sito Enac campeggia la seguente comunicazione: “I vettori comunitari che volessero operare il collegamento dovranno presentare formale accettazione degli oneri di servizio pubblico secondo le previsioni del decreto”. Secondo l’Assessore si tratta di “un’azione esplorativa da parte di Enac. “ Dall’Ente per l’aviazione civile spiegano come sulla tratta fino al settembre 2014 gravano ancora gli oneri di servizio pubblico imposti con Decreto ministeriale e pertanto le compagnie comunitarie “che intendono esercire le rotte senza compensazione, ma rispettando le condizioni e le tariffe previste dall’imposizione, possono farlo in qualunque momento. “ Nell’estate scorsa a farsi avanti per il volo Aosta-Roma erano state AirVallée e la Darwin Airline. Quest’ultima ebbe la meglio sulla compagnia valdostana ma poco dopo arrivò lo stop dalla Comunità europea secondo cui le società svizzere, come appunto la Darwin Airline, non potevano partecipare a gare comunitarie perché sono ancora in corso "i negoziati tra l'Unione europea e la Svizzera per i servizi aerei in cabotaggio. Il 13 marzo scorso è arrivata quindi la revoca in autotutela dell’aggiudicazione alla compagnia elvetica.

Il servizio messo a gara riguardava un volo giornaliero in andata (con partenza nella fascia 7-8) e un volo giornaliero in ritorno (tra le 19,00 - 19,30) dal lunedì al venerdì per tutto l'anno, escluse le festività infrasettimanali e un volo giornaliero in andata (16,15 - 17,00) e un volo giornaliero in ritorno (18,45 - 19,30) la domenica a partire dalla prima domenica di dicembre fino alla domenica di Pasqua. Le tariffe massime da applicare su ciascuna tratta dovranno essere di 124 euro.

“Stiamo facendo delle valutazioni – spiega Marguerettaz – per capire con Enac e Ministero quali siano le condizioni per il volo Aosta-Roma che verrà riappaltato solo dopo la convocazione della conferenza dei servizi. Al momento il pallino ce l’ha comunque Enac”.

di Silvia Savoye

01/04/2014

http://www.aostasera.it/articoli/20...-lavori-verra-indetta-una-nuova-gara-dappalto
 

TW 843

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AOSTA
10/05/2014 - LA LITE TRA AZIONISTI DELL’AVDA
Aeroporto, due perizie sul contenzioso
La Corte d’appello ha ordinato accertamenti per le irregolarità
che sono state segnalate dalla Regione, socio di minoranza

L’aeroporto di Saint-Christophe, gestito dalla società per azioni Avda

ALESSANDRO MANO
AOSTA
Se per rivedere un aereo di linea atterrare all’aeroporto Corrado Gex bisognerà aspettare ancora, servirà più tempo anche per risolvere una delle tante controversie legali interne all’Avda, la società per azioni che gestisce l’aeroporto Corrado Gex di Saint-Christophe. Ormai da anni, la battaglia tra la Regione, azionista di minoranza con il 49 per cento delle azioni, e l’Air Vallée, con il restante 51 per cento delle quote, va avanti a colpi di carte bollate.

La Corte d’appello di Torino ha deciso di affidare due perizie - in gergo consulenze tecniche d’ufficio - per verificare due delle irregolarità segnalate dalla Regione nella gestione dell’Avda.

La Regione aveva denunciato nei mesi scorsi «gravi irregolarità nella gestione» dell’Avda, che consistevano «principalmente» nel «compimento, da parte degli amministratori» del socio privato di «operazioni in danno della società pubblica e a beneficio del socio privato medesimo e delle società da questo controllate». Il Tribunale di Aosta aveva per questo azzerato il consiglio di amministrazione della società, formato Michele Costantino, Adriano Biancardi e Cristiano Rossetti, tutti e tre di Genova, lo scorso 22 ottobre. Costantino è morto in un incidente stradale, insieme con l’avvocato del gruppo Matteo Bacigalupo, il 3 marzo, e gli è subentrato come presidente il padre Mario Maria Costantino. Oltre alla revoca del cda e dei sindaci dell’azienda, il Tribunale di Aosta aveva nominato come amministratore giudiziario il commercialista torinese Filiberto Ferrari Loranzi, per un anno: la decisione non è ancora esecutiva, in attesa dell’appello promosso dallo stesso cda decaduto.

I giudici di secondo grado hanno stabilito che, per valutare la posizione degli amministratori dell’Avda, occorre acquisire «elementi di valutazione obiettiva circa i dati oggetto di contestazione». Le due perizie saranno affidate con un’udienza in Corte d’appello, a Torino, il 20 maggio. Il geometra torinese Silvio Balbo dovrà valutare la «congruità del canone di locazione pattuito» da Avda per l’Hotel Alp di Saint-Christophe con la Md Medicina Diagnostica Avanzata Srl del gruppo Air Vallée; se il corrispettivo non sarà ritenuto congruo, Balbo dovrà indicare la differenza tra quello pattuito e i valori di mercato. Il commercialista di Torino Leonardo Marta dovrà accertare «la corrispondenza ai valori di mercato dell’epoca di emissione delle fatture emesse da Avda Spa, per prestazioni di servizi, nei confronti delle società individuate nell’accordo del marzo del 2005».
La Stampa
 

AZ209

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CONSIGLIO VALLE: Bertin, 'aeroporto Aosta costoso e inutile'

Presentata da una nuova interrogazione sull'aeroporto. Dopo essermi occupato di riforme costituzionali, della Cittadella dei giovani e del Premio biennale di arte europea di Saint-Vincent, esempio di come non si dovrebbero fare investimenti nel settore culturale e che invece sono il modo di operare tipico in Valle d'Aosta.

Non si possono spendere 500.000 euro basandosi su tre paginette di progetto. Soldi pubblici buttati dalla finestra che hanno generato 1500 visitatori non paganti e nessuna ricaduta. Ridicole inoltre le dichiarazioni dell'ideatore della manifestazione, secondo il quale essa avrebbe rottamato la Biennale di Venezia.

Nel prossimo consiglio mi interesserò, per l'ennesima volta, innanzitutto dell'inutile e costosissimo aeroporto. Da anni ormai alle porte di Aosta un rudere fatiscente, ideato come futura aerostazione dell'aeroporto, accoglie i visitatori della città, non è forse il caso, vista l'assenza di aerei, di cambiarne la destinazione d'uso? Quanto abbiamo speso nelle battaglie legali con il gestore dell'aeroporto? (Neanche i partners sanno scegliersi).


Considerata l'evidente insostenibilità finanziaria di un aeroporto commerciale in regione, di fatto un superfluo ''giocattolo della politica'' e un'idea folle e megalomane dei nostri governanti, vi è un ripensamento in merito? Queste alcune domande di un'interrogazione sull'argomento.

Alberto Bertin (Alpe)

http://www.valledaostaglocal.it/201...bertin-aeroporto-aosta-costoso-e-inutile.html
 

DusCgn

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prima hanno allungato la pista, iniziano a costruire l'aerostazione.......poi si rendono conto che non è il caso.
Ma magari pensarci prima?
 

AZ209

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Londra.
Aeroporto, nessuna compagnia vuole gestire il volo tra Aosta e Roma

La Regione: “La linea non potrà essere avviata nemmeno nel 2015”

La linea aerea Aosta-Roma rischia di diventare un miraggio. La sua attivazione, di certo, è sempre più lontana: «Verosimilmente, il volo non potrebbe essere avviato nel 2014 e nemmeno entro il 2015» si legge in una delibera approvata ieri dalla giunta. Un atto con cui la Regione rientra di quasi 4 milioni - risparmio, momentaneo, legato alla decadenza dei cosiddetti oneri di servizio pubblico - ma nel quale si prende anche atto di una amara verità: dopo lo stop alla svizzera Darwin Airlines, che si era aggiudicata la tratta ma che è stata poi bloccata dalla Commissione europea e dall'Enac, «nessuna compagnia aerea ha manifestato interesse per il collegamento aereo» tra Aosta e Roma.

Gli «oneri di servizio pubblico» sono il meccanismo attraverso cui si garantisce lo svolgimento di un servizio aereo secondo criteri di continuità, regolarità, capacità e tariffazione cui i vettori non si atterrebbero se tenessero unicamente conto del proprio interesse commerciale. La Regione, già dal 2010, ha approvato un finanziamento per complessivi 13 milioni 538 mila euro spalmati su quattro annualità. I ritardi accumulati al Corrado Gex e i problemi legati all'appalto hanno fatto sì che negli anni successivi il finanziamento sia stato continuamente rimandato.

Ora però la situazione cambia: considerato che un onere di servizio pubblico decade se sulla rotta interessata non è stato effettuato alcun servizio aereo di linea per un periodo di dodici mesi (è il caso della Aosta-Roma), a questo punto per promuovere il servizio aereo verso la Capitale «sarebbe necessario - si legge in delibera - avviare un nuovo procedimento per l'imposizione di oneri di servizio pubblico e successivamente una nuova procedura di gara da parte di Enac».

Da qui la conclusione che per quest'anno e per il prossimo non se ne farà nulla e la decisione della giunta di azzerare gli stanziamento destinati agli oneri sia per il 2014 sia per il 2015: un totale di 3 milioni 669 mila euro. Restano vincolati i finanziamenti per il 2016, 2017 e 2018. Per il futuro, nebbia: la giunta ritiene «opportuno non procedere alla rimodulazione degli impegni e al relativo finanziamento per la copertura di un eventuale quarto anno di contratto (2019) in quanto non è, al momento, possibile effettuare previsioni sufficientemente attendibili».

http://www.lastampa.it/2014/11/08/edizioni/aosta/aeroporto-nessuna-compagnia-vuole-gestire-il-volo-tra-aosta-e-roma-UBEeOYHNi96xGmVuPb4FZO/pagina.html