Addio Lufthansa Italia, in Italia le attività solo con Air Dolomiti e Lufthansa


Lufthansa changes its Italy strategy
Source: Lufthansa 23/05/2011

Lufthansa is reshaping its presence in the Italian market in order to focus on its strong position there. To that end, Lufthansa’s current alignment in Italy with its core brand Lufthansa, Lufthansa Italia and the regional airline Air Dolomiti will be streamlined.

The Lufthansa Italia brand, which was launched in 2008, will only be retained until the end of the summer timetable on 29 October 2011. The Airbus A319 aircraft currently operated by Lufthansa Italia will be deployed elsewhere within the Lufthansa Group from the start of the 2011/2012 winter timetable. At the same time, Lufthansa foresees double-digit growth in its offering to Italy, which it already serves frequently from its Frankfurt and Munich hubs. Air Dolomiti will also increase flight frequencies to Germany in its route network, which focuses on connecting the major economic centres in Northern Italy with Lufthansa’s Munich base. Together, Lufthansa and Air Dolomiti currently serve 19 destinations in Italy.

Lufthansa CEO and Chairman Christoph Franz: "Bundling our services under the Lufthansa and Air Dolomiti brands will give us a clearer and more streamlined presence in the Italian market. When we launched Lufthansa Italia three years ago, we filled a gap that had emerged in Milan following Alitalia’s withdrawal from Malpensa and the end of our cooperation with Air One. Our service is highly appreciated and the response from passengers in Italy is excellent. However, given the slump in prices on European routes and the competition, it was extremely difficult to establish a profitable European network under a separate brand. It therefore makes sense to focus the Lufthansa Group’s offering on connecting the connecting the Italian market to the Group’s hubs.

Lufthansa Executive Board member Carsten Spohr, who is responsible for Lufthansa’s passenger business, commented: “We are the most successful foreign airline in Italy and we want to consolidate our position. By shifting capacities from Lufthansa Italia to our core brand Lufthansa and strengthening Air Dolomiti, we will be able to offer our customers an even higher quality network of services via our hubs. The link between ‘Lufthansa’ and ‘Italia’ will remain as close as it has been up to now.” Michael Kraus, CEO and President of Air Dolomiti will be responsible for realigning Lufthansa’s and Air Dolomiti’s presence in the North Italian market.

Thomas Eggert took over as Sales Director in Milan on 15 April 2011. An experienced airline manager, he began his career at Lufthansa more than 20 years ago in Milan, at that time in Lufthansa’s Cargo division. Since then, he has held various positions within the Lufthansa Group in Asia and Europe. Prior to taking up his current appointment he was Head of Corporate Development at Lufthansa Cargo in Frankfurt.
 
Che piaccia o no i Tedeschi sapevano che si trovavano con LIN aperto e che non avrebbe chiuso. Non hanno mai avuto le idee chiare su cosa volessero fare visto che hanno messo dei voli Europei (in troppi casi con possibilità di transito limitate) in diretta concorrenza con U2 troppo forte a MXP. L'unico modo per riempirli era mettere WB a MXP ma non l'hanno fatto.

Io non ho mai creduto nell'hub LH a MXP visto che l'Italia é il loro secondo mercato dopo la Germania e non credevo che avrebbero rinunciato ai transiti a FRA, MUC e DUS.

Hanno semplicemente fatto i furbi sperando di entrare sulla LIN-FCO.


Che piaccia o no dal momento che LH sapeva le condizioni del sistema aeroportuale Milanese ha sbagliato.
 
Che piaccia o no i Tedeschi sapevano che si trovavano con LIN aperto e che non avrebbe chiuso. Non hanno mai avuto le idee chiare su cosa volessero fare visto che hanno messo dei voli Europei (in troppi casi con possibilità di transito limitate) in diretta concorrenza con U2 troppo forte a MXP. L'unico modo per riempirli era mettere WB a MXP ma non l'hanno fatto.

Io non ho mai creduto nell'hub LH a MXP visto che l'Italia é il loro secondo mercato dopo la Germania e non credevo che avrebbero rinunciato ai transiti a FRA, MUC e DUS.

Hanno semplicemente fatto i furbi sperando di entrare sulla LIN-FCO.


Che piaccia o no dal momento che LH sapeva le condizioni del sistema aeroportuale Milanese ha sbagliato.

quoto.
secondo me le idee in quel di germania ce le hanno sempre avute chiarissime. Con la scusa dell'hub in costruzione a mxp, pensavano di poter entrare a gamba tesa su Linate con piu' facilita' e continuare ad aspirare pax sul suolo germanico.

Sono felice che cio' non gli sia stato permesso.
All'inizio hanno dichiarato di voler costruire l'hub a malpensa. Poi non gli bastava piu' e "Se solo potessimo entrare sulla Fco-Linate vi daremmo le tariffe a 49 €"...ricordate?

Poi ovvio una volta entrati altro che Fco-Linate...quelli a Linate ci piazzavano di tutto e di più e l'hub a malpensa sarebbe rimasto quello che oggi è.

Voglio solo ricordare a chi oggi indica la causa della fuga di lhi nelle leggi ingiuste del mercato, di andarsi a rileggere le dichiarazioni dei primi tempi del board LH.
Quello che i tedeschi chiedevano era una malpensa con slot liberi per costruirci un hub. Ce l'hanno avuto e non hanno saputo, o voluto, sfruttarlo. Il resto sono scuse.
 
Cercasi soluzione

LIN : MXP = S.B : x

Tutti dicono peste e corna di Lin, che è la rovina del Paese. Però, dal canto suo, riceve sempre i suoi apprezzamenti.
Dall'altro lato, MXP scarica tutti i suoi insuccessi e problemi limitandosi a dare la colpa a Lin, senza pero' provare a cercare soluzioni e nuove idee per affermarsi.
 
Non è vero, avevano chiesto che Linate venisse chiuso e ottenuto la promessa che sarebbe stato chiuso nel 2016, alla fine dell' EXPO.

Nuance, la promessa però gliel'aveva fatta chi di fatto poco o nulla può sul destino di Linate. E ovviamente senza avere chiesto il via libera dal governo.
Un pò come se vendessi cose che non ti appartengono.
 
Non è vero, avevano chiesto che Linate venisse chiuso e ottenuto la promessa che sarebbe stato chiuso nel 2016, alla fine dell' EXPO.

Non mi risulta. Secondo te la linea 4 si fa fino ad un aeroporto che poi verrà chiuso? Nessun politico chiuderà LIN, se no pagherebbe a livello elettorale.

Ricordo che Sabelli & C. avevano fatto un tavolo con SEA su LIN però non si é arrivati ad una soluzione e quindi hanno fatto l'hub a FCO dove a mio avviso ADR é più disponibile di SEA.


Ai tempi dell'hub Alitalia la SEA non ha mai dato infrastrutture dedicate ad AZ, cosa che invece ha fatto ADR. Ora si sono resi conto dell'errore ed hanno dato massima disponibilità a LH che però ha fallito.
 
Ma poi scusate per quale motivo ai tedeschi avrebbero dovuto assicurare la chiusura di Linate, quando invece a Colaninno che la chiese per tenere l'hub a malpensa fu risposto nel seguente modo:

Marco Reguzzoni: "da Colaninno aut aut inaccettabile su Linate e Malpensa"
Così il bustocco vicepresidente dei deputati leghisti alla Camera


“Colaninno non può dettare condizioni al Nord. Non mi sono piaciute le sue dichiarazioni, poiché non compete a lui stabilire quale debba essere la politica del trasporto aereo su Linate e Malpensa: messa così sembra un aut-aut inaccettabile.”

Lo dichiara il vicepresidente dei deputati della Lega Nord Marco Reguzzoni, commentando le parole del presidente di Cai sugli aeroporti di Linate e Malpensa.

“Prima – aggiunge Reguzzoni - Malpensa cresceva del 30 per cento all’anno anche con Linate satura.” Inoltre “le dichiarazioni di Sabelli confermano che Cai non ha alcuna intenzione di venire su Malpensa. Paiono anche fuori luogo poiché sembra quasi che Cai voglia dettare delle condizioni a Milano e alla Lombardia.” Infine - conclude il parlamentare leghista – “in condizioni di libero mercato nessuno può limitare Linate”.

http://www3.varesenews.it/varese/articolo.php?id=114588
 
Basta far rispettare il bersani bis alla lettera senza C/S farlocchi e MXP crescerebbe ancora anceh senza LHI...
 
Ma poi scusate per quale motivo ai tedeschi avrebbero dovuto assicurare la chiusura di Linate, quando invece a Colaninno che la chiese per tenere l'hub a malpensa fu risposto nel seguente modo:

Marco Reguzzoni: "da Colaninno aut aut inaccettabile su Linate e Malpensa"
Così il bustocco vicepresidente dei deputati leghisti alla Camera


“Colaninno non può dettare condizioni al Nord. Non mi sono piaciute le sue dichiarazioni, poiché non compete a lui stabilire quale debba essere la politica del trasporto aereo su Linate e Malpensa: messa così sembra un aut-aut inaccettabile.”

Lo dichiara il vicepresidente dei deputati della Lega Nord Marco Reguzzoni, commentando le parole del presidente di Cai sugli aeroporti di Linate e Malpensa.

“Prima – aggiunge Reguzzoni - Malpensa cresceva del 30 per cento all’anno anche con Linate satura.” Inoltre “le dichiarazioni di Sabelli confermano che Cai non ha alcuna intenzione di venire su Malpensa. Paiono anche fuori luogo poiché sembra quasi che Cai voglia dettare delle condizioni a Milano e alla Lombardia.” Infine - conclude il parlamentare leghista – “in condizioni di libero mercato nessuno può limitare Linate”.

http://www3.varesenews.it/varese/articolo.php?id=114588

Concordo pienamente. Per troppi anni politici e forumisti hanno detto che il male di MXP era AZ. Ora finalmente si inizia a capire che l'unico salvataggio di MXP é forse proprio AZ (ma con U2 forte e LIN aperto é dura).
 
La cosa sta facendo molto rumore anche tra "l'uomo della strada" visto che sul sito del Corriere l'abbandono di LHI è il secondo articolo più letto.

EDIT: è anche l'articolo più letto sul sito del Sole24Ore
 
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