Dettagli nuova classe Alitalia Classica Plus


Ho appena provato a prenotare un MXP-NRT andata 16 luglio ritorno 24 luglio.
la tariffa promo è quasi 1600euro,mentre la facile 900 circa. Non è che forse la promo è già riferita alla nuova classe di viaggio?costa solo 400euro in meno della libera.
 
In effetti i loghi mi sembrano un po' fatti a ca(volo) di cane... questo rosso che esce fuori così.. Carini, ma non sono convinto.

Dalla descrizione questa Classica Plus sembra interessante o comunque è ben "venduta". Certo tocca vedere quanta pecunia chiedono... :sconfortato:
 
Non sarebbe meglio cosi'?

magnifica.gif

ottima.gif
 
Brutti e il logo messo a cxxxo di cane

Concordo. Il logo avrebbe avuto più senso messo al posto della "A" finale dei nomi (ClassicA, ClassicAplus, OttimA, MagnificA). Questo per attribuire una chiara identità AZ a questi nomi. Non mi piace la scelta di "Ottima", che non significa niente per qualcuno che non conosce l'italiano.
 
Io vado contro corrente, e dico che mi piacciono (effettivamente sono un pò di parte....)
Il rosso è sempre stato un segno distintivo per AZ (vedi ad es. i bordi delle carte di imbarco pax business o FF elite plus)
Quindi bene che si utilizzi per le classi più alte
La denominazione CLASSICA, nelle varianti base e PLUS, la trovo eccezionale (basta con sta economy....)
Bella la A stilizzata in rosso
Ottimo per quanto mi riguarda:compiaciuto:
 
Concordo. Il logo avrebbe avuto più senso messo al posto della "A" finale dei nomi (ClassicA, ClassicAplus, OttimA, MagnificA). Questo per attribuire una chiara identità AZ a questi nomi. Non mi piace la scelta di "Ottima", che non significa niente per qualcuno che non conosce l'italiano.
Il nome Ottima c'era già... Classica non ha sostituito quello che tempo fa era la "Unica" o sbaglio?
 
Resurrezione del nome Prima al posto di ottima? Col font di Magnifica avrebbe un certo stile la P

LH non chiama la propria prima classe "Erste". Non usa nomi che solo per i tedeschi significano qualcosa. Il nome che dai a un prodotto è un messaggio e deve appiccicarsi come un'etichetta nella testa dei clienti. Anche se Ottima è un nome per il prodotto nazionale e sul breve raggio, comunque dovrebbe (secondo me) essere adattato a un mercato un po' più ampio.
Parole come Classica e Magnifica sono valide - comprensibili a persone di varie estrazioni linguistiche. "Ottima" e "Prima" non significano niente per chi non parla italiano.
A volte basta poco: già "Optima" sarebbe sufficiente a veicolare a molti stranieri un messaggio di qualità (almeno in termini prescrittivi e declamatori).
Poi associ i termini al marchio: non c'è niente di peggio di trasmettere un messaggio efficace ma scollegato dal marchio. Ti ricordi la pubblicità di un po' di estati fa? Il signore che lava i piatti, sente l'inquilina del piano di sotto imprecare contro il fidanzato e gridare che se ne sarebbe andata col primo che fosse capitato. L'uomo scende di corsa, suona il campanello e dice: "buonasseeeera". Quel buonasera è stato il tormentone di un'estate. Ma chi ricorda cosa promuovesse quella pubblicità? Se provi a chiedere la maggioranza delle persone ti risponderebbe che promuoveva il Mastro Lindo. Invece no, era la pubblicità della serie carpe diem della FIAT per gli ecoincentivi. Tanta fatica per creare un'etichetta appiccicosissima, ma si sono dimenticati di stampare il marchio sull'etichetta (non potevano usare una trama leggermente modificata affinché il soggetto raggiungesse la signora su una Punto, pronunciando il fatidico "buonasera" affacciato dal finestrino?).
E allora metti la "A" di AZ nella parola stessa (non sopra, né sotto, o in un angolo...) in modo da creare un nesso visivo e mnemonico più difficile da scindere. E il gioco è fatto. Il resto è questione di abilità creativa del grafico.
 
Il nome italiano (cosí come quello francese in certi ambiti) ha peró un appeal a livello internazionale che il nome tedesco non ha. Sono convinto che sia una parte di italianitá da utilizzare.
 
Il nome italiano (cosí come quello francese in certi ambiti) ha peró un appeal a livello internazionale che il nome tedesco non ha. Sono convinto che sia una parte di italianitá da utilizzare.

Sono d'accordo. Se il termine è comprensibile ai più, il fatto di essere in lingua italiana può aiutare a veicolare in modo più efficiente un messaggio di qualità e sofisticatezza. Prima, però, il termine deve essere comprensibile - pensa ai termini utilizzati da Air France: "Première", "Espace", "Voyageur" e "Affaires" sono tutti termini che suonano familiari anche ai non francofoni.
 
Sono d'accordo. Se il termine è comprensibile ai più, il fatto di essere in lingua italiana può aiutare a veicolare in modo più efficiente un messaggio di qualità e sofisticatezza. Prima, però, il termine deve essere comprensibile - pensa ai termini utilizzati da Air France: "Première", "Espace", "Voyageur" e "Affaires" sono tutti termini che suonano familiari anche ai non francofoni.

Su "Affaires" ho i miei seri dubbi. A parte che per com'è scritto già c'è il problema di non sapere come pronunciarlo. La parola "Affari" in italiano non sempre è associata a business visto che da noi la dicitura "classe affari" non ha mai prevalso sull'inglese "business" come invece in Francia. Non parliamo delle altre lingue dove "affair" non è percepito (spagnolo, portoghese: si dice "negocios") o percepito in altro modo (in inglese vuol dire relazione sentimentale!!!).

No, non è proprio adatta per una compagnia internazionale. Ma è francese e suona bene. Come può esserlo una parola italiana.