Ciao a tutti,
vi riporto questo articolo di Repubblica di oggi su cui, secondo me, c'è da riflettere. Voi che ne pensate?
Niente standard per le dimensioni delle borse da portare con sé in cabina
E Ryanair vieta perfino le buste di plastica dello shopping ai duty-free
Aiuto, mi si è ristretto il bagaglio
Nuova sfida tra compagnie low cost
dal nostro inviato VINCENZO NIGRO
LONDRA - Nella Grande Corsa al volo a basso costo c'è un nuovo ostacolo. Piccolo, ma fastidioso e pronto a diventare caro. Quanto può essere largo e quanto può pesare il bagaglio che porti in aereo? Aeroporto di Stansted, uno dei quattro che servono Londra, quello preferito alle compagnie aeree low-cost. In un corridoio ci sono tre bilance elettroniche: ti fanno pagare 50 pence per pesare il tuo bagaglio, ma è meglio farlo lì, prima di arrivare al check-in, pronti a ritornare alla casella zero se la valigia è troppo grande o troppo pesante. Grazie alla liberalizzazione i prezzi scendono, ma le compagnie aeree si inventano ciascuna una regola diversa per dimensioni, peso e numero dei bagagli.
Fino a oggi i passeggeri hanno potuto poco o nulla, ma adesso l'Air Operators Association britannica ha iniziato a porsi il problema, soprattutto per la confusione che si provoca tra i passeggeri, e le loro reazioni spesso nevrotiche quando all'ultimo momento sono costretti a comprare un trolley più piccolo o pagare un sovrapprezzo. Ed Anderson, capo della Aoa, lo chiede chiaramente: "Sarebbe meglio standardizzare le regole per misure del bagaglio e peso. Ogni problema ai passeggeri crea problemi negli aeroporti; il check-in online ormai è sempre più diffuso, ma se poi ci sono intoppi col bagaglio si blocca tutto".
In Gran Bretagna l'ultimo pericolo alla libertà di bagaglio è arrivato dalla Ryanair: nella sua politica di taglio selvaggio dei costi ha vietato anche di portare a bordo le borse di plastica con i prodotti dei duty-free se i passeggeri hanno già un bagaglio personale. La low-cost irlandese, con la Easyjet, addirittura ha ridotto le misure dei bagagli a mano: il massimo adesso è di 55 centimetri per 40 per 20. Il ministero dei Trasporti britannico permette 56 per 46 per 25, e infatti questa è la misura della British Airways. Altre compagnie di bandiera come Alitalia e Air France permettono 55 per 35 per 25. I numeri di Lufthansa invece sono 55-40-20. Ma la confusione e le soluzioni più costose arrivano dal peso: British Airways e Bmi non pongono limiti, Air France permette 12 chili mentre la sorella Alitalia 5. Aer Lingus e Virgin 6, Qantas 7, Lufthansa 8, Iberia, Jet2 e Monarch 10 chili.
"Le regole che cambiano sono un incubo per i clienti e per il nostro staff: noi non diamo più consigli", dice al Times Miranda Mahler, responsabile acquisti di una catena commerciale che vende bagagli negli aeroporti. Il grande magazzino Selfridges ha chiesto assistenza alle compagnie aeree: "Abbiamo scritto più volte: niente da fare". Le compagnie rispondono che misura e peso dei bagagli sono una scelta commerciale. Non hanno alcun interesse ad adottare standard. Anzi con misure diverse provano a farsi concorrenza.
"Negli Aeroporti di Roma il problema delle misure e del peso dei bagagli è stato affrontato l'anno scorso, ma soprattutto dal punto di vista della sicurezza - dice un funzionario della società che gestisce Fiumicino e Ciampino - Volevamo capire se era possibile individuare standard dei bagagli per i controlli ai raggi x. La mia impressione è che alla fine, con misure così diverse, gli standard li faranno solo le fabbriche di valigie". "La standardizzazione sarà difficile - ammette Paolo Di Prima, di Alitalia - i passeggeri devono armarsi di pazienza e informarsi. Sul nostro sito le misure e il peso sono indicati". Insomma: prima di viaggiare in aereo bisogna navigare sul web e leggere proprio tutto, fino in fondo.
http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/esteri/bagaglio-aereo/bagaglio-aereo/bagaglio-aereo.html
vi riporto questo articolo di Repubblica di oggi su cui, secondo me, c'è da riflettere. Voi che ne pensate?
Niente standard per le dimensioni delle borse da portare con sé in cabina
E Ryanair vieta perfino le buste di plastica dello shopping ai duty-free
Aiuto, mi si è ristretto il bagaglio
Nuova sfida tra compagnie low cost
dal nostro inviato VINCENZO NIGRO
LONDRA - Nella Grande Corsa al volo a basso costo c'è un nuovo ostacolo. Piccolo, ma fastidioso e pronto a diventare caro. Quanto può essere largo e quanto può pesare il bagaglio che porti in aereo? Aeroporto di Stansted, uno dei quattro che servono Londra, quello preferito alle compagnie aeree low-cost. In un corridoio ci sono tre bilance elettroniche: ti fanno pagare 50 pence per pesare il tuo bagaglio, ma è meglio farlo lì, prima di arrivare al check-in, pronti a ritornare alla casella zero se la valigia è troppo grande o troppo pesante. Grazie alla liberalizzazione i prezzi scendono, ma le compagnie aeree si inventano ciascuna una regola diversa per dimensioni, peso e numero dei bagagli.
Fino a oggi i passeggeri hanno potuto poco o nulla, ma adesso l'Air Operators Association britannica ha iniziato a porsi il problema, soprattutto per la confusione che si provoca tra i passeggeri, e le loro reazioni spesso nevrotiche quando all'ultimo momento sono costretti a comprare un trolley più piccolo o pagare un sovrapprezzo. Ed Anderson, capo della Aoa, lo chiede chiaramente: "Sarebbe meglio standardizzare le regole per misure del bagaglio e peso. Ogni problema ai passeggeri crea problemi negli aeroporti; il check-in online ormai è sempre più diffuso, ma se poi ci sono intoppi col bagaglio si blocca tutto".
In Gran Bretagna l'ultimo pericolo alla libertà di bagaglio è arrivato dalla Ryanair: nella sua politica di taglio selvaggio dei costi ha vietato anche di portare a bordo le borse di plastica con i prodotti dei duty-free se i passeggeri hanno già un bagaglio personale. La low-cost irlandese, con la Easyjet, addirittura ha ridotto le misure dei bagagli a mano: il massimo adesso è di 55 centimetri per 40 per 20. Il ministero dei Trasporti britannico permette 56 per 46 per 25, e infatti questa è la misura della British Airways. Altre compagnie di bandiera come Alitalia e Air France permettono 55 per 35 per 25. I numeri di Lufthansa invece sono 55-40-20. Ma la confusione e le soluzioni più costose arrivano dal peso: British Airways e Bmi non pongono limiti, Air France permette 12 chili mentre la sorella Alitalia 5. Aer Lingus e Virgin 6, Qantas 7, Lufthansa 8, Iberia, Jet2 e Monarch 10 chili.
"Le regole che cambiano sono un incubo per i clienti e per il nostro staff: noi non diamo più consigli", dice al Times Miranda Mahler, responsabile acquisti di una catena commerciale che vende bagagli negli aeroporti. Il grande magazzino Selfridges ha chiesto assistenza alle compagnie aeree: "Abbiamo scritto più volte: niente da fare". Le compagnie rispondono che misura e peso dei bagagli sono una scelta commerciale. Non hanno alcun interesse ad adottare standard. Anzi con misure diverse provano a farsi concorrenza.
"Negli Aeroporti di Roma il problema delle misure e del peso dei bagagli è stato affrontato l'anno scorso, ma soprattutto dal punto di vista della sicurezza - dice un funzionario della società che gestisce Fiumicino e Ciampino - Volevamo capire se era possibile individuare standard dei bagagli per i controlli ai raggi x. La mia impressione è che alla fine, con misure così diverse, gli standard li faranno solo le fabbriche di valigie". "La standardizzazione sarà difficile - ammette Paolo Di Prima, di Alitalia - i passeggeri devono armarsi di pazienza e informarsi. Sul nostro sito le misure e il peso sono indicati". Insomma: prima di viaggiare in aereo bisogna navigare sul web e leggere proprio tutto, fino in fondo.
http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/esteri/bagaglio-aereo/bagaglio-aereo/bagaglio-aereo.html