Hanno dimenticato anche di evitare i litigi... ah no......la parolina maggica... la "puntualita'"...te pareva...leggere che l'AD comunica alla forza lavoro dell'azienda "che non vendiamo un prodotto fisico" e' davvero surreale.
Hanno dimenticato anche di evitare i litigi... ah no......la parolina maggica... la "puntualita'"...te pareva...leggere che l'AD comunica alla forza lavoro dell'azienda "che non vendiamo un prodotto fisico" e' davvero surreale.
mi chiedo se i dipendenti fanno una pernacchia quando leggono queste comunicazioni del management...Hanno dimenticato anche di evitare i litigi... ah no...
Al "Il nostro lavoro e' supportare il governo in tutto cio' che gli serve..." mi son fermato.ROMA - La vendita di Ita "deve rimanere prerogativa del nostro Governo. Un processo gestito" attraverso il ministero dell’Economia in qualità di "Azionista unico della compagnia. Il nostro lavoro è supportare il Governo in tutto ciò che gli serve per portare avanti le sue decisioni". Questo, "senza avere preferenze. Senza fare il tifo per una o per l’altra soluzione", per questa o quella cordata di compratori.
In un email a tutti i dipendenti, Fabio Lazzerini fa il punto sullo stato di salute del vettore aereo pubblico a un anno dal suo esordio nei cieli del 15 ottobre 2021. E l'amministratore delegato e direttore generale di Ita si sofferma anche sulla stretta attualità invitando il Personale a fare solo tre cose: lavorare, lavorare, lavorare.
Chi è alle dipendenze del vettore deve semplicemente "mettere al centro lo sviluppo profittevole dell'Azienda". Le parole di Lazzerini cadono - forse non casuali - mentre si moltiplicano le polemiche su come alcuni manager di Ita Airways si siano comportati nei mesi della gara per la cessione.
Da lunedì le dipendenti e i dipendenti stanno ricevendo la rassegna stampa con tutte le notizie su Ita e i vettori concorrenti "perché è giusto che ognuno conosca le notizie", aggiunge il manager. L'amministratore delegato apre anche un indirizzo email attraverso cui si potrà dialogare direttamente con lui.
L'ad elenca anche i risultati raggiunti nel primo anno di Ita. E segnala, tra le altre cose, che:
- il nuovo programma fedeltà Volare, ha già superato la soglia dei 700.000 iscritti;
- "abbiamo trasportato, dall’avvio delle operazioni, 9 milioni di passeggeri";
- "nei mesi di giugno e luglio 2022 il risultato operativo (Ebit) assoluto è stato positivo e i mesi di agosto e settembre hanno presentato risultati solo marginalmente negativi pur in presenza di un significativo aggravio di costi riconducibile all’effetto carburante".
Continua Lazzerini: "Siamo perfetti? Assolutamente no. Dobbiamo continuare a lavorare duramente per migliorare ogni processo, ogni esperienza. Della Ita Airways di un anno fa non dobbiamo mai dimenticare lo spirito da start-up che ci ha reso veloci, freschi, determinati".
Noi - aggiunge il manager - "non vendiamo un prodotto fisico. Il nostro prodotto sono collegamenti, frequenze, processi di prenotazione, operazioni di imbarco, il comfort dell’aeromobile, il sorriso che accoglie a bordo con professionalità, la sicurezza, la puntualità".
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Ita Airways, Lazzerini ai dipendenti: "Decisione su vendita spetta a governo. Dobbiamo lavorare, non fare il tifo"
L'amministratore delegato della compagnia aerea statale invia una email a tutte le lavoratrici e ai lavoratori: il nostro compito - scrive - è suppo…www.repubblica.it
più che di "management", io che ho una certa età e sono stato educato con una lingua ormai ai più desueta, parlerei di "mannaggiament"...mi chiedo se i dipendenti fanno una pernacchia quando leggono queste comunicazioni del management...
Articolo molto interessante. LH ha già' in mano il ricco Nord Est, per chi parte da BLQ, VRN, VCE, e TRS e' più' facile usare MUC o FRA come hub anziché volare via FCO o partire da MXP. La reazione al mancato acquisto di ITA e' ovvia, potenziare EN. Mi chiedo solo se EN verra' potenziata in ottica feeder verso MUC e FRA o si lancerà su altri mercati, finora hanno tentato sui nazionali (mi sembra di ricordare voli da Firenze e Verona) ma non e' andata benissimo.Per LH (a proposito di un potenziamento di Air Dolomiti), sui voli transatlantici del gruppo, l'Italia è preferita alla Germania come destinazione finale, e questo indicherebbe l'importanza del mercato e dovrebbe far porre delle domande ad ITA.
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Nach ITA-Absage: Lufthansa stärkt Air Dolomiti mit zusätzlichen Jets | aeroTELEGRAPH
Die deutsche Fluggesellschaft will in Italien wachsen. Auch ohne ITA Airways. Dafür stärkt Lufthansa ihre Tochter Air Dolomiti.www.aerotelegraph.com
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Articolo molto interessante. LH ha già' in mano il ricco Nord Est, per chi parte da BLQ, VRN, VCE, e TRS e' più' facile usare MUC o FRA come hub anziché volare via FCO o partire da MXP. La reazione al mancato acquisto di ITA e' ovvia, potenziare EN. Mi chiedo solo se EN verra' potenziata in ottica feeder verso MUC e FRA o si lancerà su altri mercati, finora hanno tentato sui nazionali (mi sembra di ricordare voli da Firenze e Verona) ma non e' andata benissimo.
E' anche interessante il punto di vista di Spoor. LH interessata a ITA solo se viene venduta nell'ambito di una reale privatizzazione, vale a dire senza che lo stato si tenga la meta' della compagnia.
Articolo molto interessante. LH ha già' in mano il ricco Nord Est, per chi parte da BLQ, VRN, VCE, e TRS e' più' facile usare MUC o FRA come hub anziché volare via FCO o partire da MXP. La reazione al mancato acquisto di ITA e' ovvia, potenziare EN. Mi chiedo solo se EN verra' potenziata in ottica feeder verso MUC e FRA o si lancerà su altri mercati, finora hanno tentato sui nazionali (mi sembra di ricordare voli da Firenze e Verona) ma non e' andata benissimo.
E' anche interessante il punto di vista di Spoor. LH interessata a ITA solo se viene venduta nell'ambito di una reale privatizzazione, vale a dire senza che lo stato si tenga la meta' della compagnia.
Alla fine i tanto sbandierati vantaggi delle sinergie con AE permesse da Certares, ammonterebbero a circa 10 M€ lordi annui. Siamo molto oltre la soglia del ridicolo, ma non è una novità.![]()
Ita Airways e Certares, prove tecniche di alleanza. Accordo da 74 milioni sulla carte di credito. Ecco i vantaggi
La compagnia aerea pubblica, che il fondo Certares vuole comprare, sigla un'intesa in esclusiva con American Express per strumenti di pagamento (con entram…www.repubblica.it
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Visto che si è sempre pensato che la trattativa con Certares era un modo per rendere gradevole la cessione al nuovo governo, questa è la l'unica cosa che avrebbe senso.Che cosa succede ora? Può essere una mossa “tattica” del Mef, che chiede a Certares di accelerare nella definizione di alcune partite – dal nodo carburante fino a quello delle rotte e dei sistemi operativi –
Dopo come Amex ha trattato i clienti con carta brandizzata Alitalia e la pochezza del programma Volare col cavolo che ha senso prendere queste carte.Alla fine i tanto sbandierati vantaggi delle sinergie con AE permesse da Certares, ammonterebbero a circa 10 M€ lordi annui. Siamo molto oltre la soglia del ridicolo, ma non è una novità.
Ita Airways e Certares, prove tecniche di alleanza. Accordo da 74 milioni sulla carte di credito. Ecco i vantaggi
La compagnia aerea pubblica, che il fondo Certares vuole comprare, sigla un'intesa in esclusiva con American Express per strumenti di pagamento (con entrambi i brand). Certares, per convincere il governo a cedergli la compagnia, ha messo sul tavolo le sinergie con il suo socio American Express
31 OTTOBRE 2022AGGIORNATO ALLE 09:31
ROMA - Ita Airways e American Express firmano un accordo che porterà - si stima - 74 milioni di utili in sette anni alla nostra compagnia aerea.
Quella che potrebbe sembrare solo un'alleanza commerciale si arricchisce di significati importanti perché American Express - gigante mondiale delle carte di credito e del turismo - ha rapporti molto stretti con Certares.
E Certares - nel suo tentativo di acquistare la maggioranza di Ita Airways - ha messo sul tavolo del ministero dell'Economia anche la sua storica alleanza con American Express che può giovare - è la tesi - alla compagnia aerea tricolore.
I viaggi aziendali
In particolare, Certares e American Express sono soci in un'azienda che si chiama American Express Global Business Travel, leader nel settore dei viaggi aziendali.
In attesa che American Global Business Travel porti ricchi manager sugli aerei di Ita - se Certares la comprerà - ecco prendere forma un primo accordo, sempre sull'asse Ita-American Express. Siamo dunque alle prime prove tecniche di integrazione.
Ita Airways sigla un'intesa in esclusiva con American Express che prevede l'emissione di carte di credito con entrambi i marchi. L'accordo avrà una durata di 7 anni e promette di portare un totale di 74 milioni alla compagnia aerea in termini di Ebit (l'utile operativo di una società prima degli oneri finanziari e delle imposte).
I benefit ai titolari
Le carte a doppio marchio saranno tre: Blue, Gold e Platinum. Consentiranno ai titolari:
- di cumulare punti Volare (il programma fedeltà di Ita) ad ogni euro speso con la carta per qualsiasi prodotto;
- di avere benefici in caso di volo con Ita (come sconti sul bagaglio eccedente, priorità nell'imbarco, accesso alla Lounge e - facilitato - ai varchi di sicurezza).
Invece Ita Airways incasserà un corrispettivo per ogni punto Volare emesso, una quota sulla cifra mensile che i titolari pagheranno per avere le carte, un premio per ogni carta di credito attivata attraverso i canali di vendita della stessa Ita.
ma come? E gli aficionados della plastica come farebbero? Dai...questo mai!Dopo come Amex ha trattato i clienti con carta brandizzata Alitalia e la pochezza del programma Volare col cavolo che ha senso prendere queste carte.
Useranno altra card? Magari in metallo?ma come? E i fans della plastica come farebbero? Dai...questo mai!