Primo sciopero delle compagnie low cost l'8 giugno


Praticamente mettono in mezzo Air Malta che non c'entra niente e inseriscono nomi del tutto sconosciuti ai non addetti ai lavori tipo Crewlink o Malta Air, che per il viaggiatore comune sono soltanto e semplicemente Ryanair. 😅

Eh ma vuoi mettere scrivere 6/7 nomi o solamente 2 ? Fa meno effetto
 
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Aggiungo il mio contributo alla discussione molto interessante:

  • In primis bisogna sottolineare che Ryanair non fa Revenue Management ma Traffic Management - infatti la strategia di Route Development di Ryanair è basata su load factor active yield passive.
  • Aumentare le tariffe significherebbe andare contro il proprio modello di business ed aggiungere complessità, inoltre qualcuno - come Wizz Air - potrebbe diventare "the airline with Europe's lowest fares" quindi un grave danno a livello di comunicazione per Ryanair in quanto quello di offrire le tariffe più basse in Europa è uno dei cavalli di battaglia nelle strategia di comunicazione degli irlandesi.
  • @13900 il trattamento più decente verso i dipendenti dovrebbero averlo le società di handling e le società di pulizie non certo Ryanair che ovviamente potrebbe essere una compagnia più "sociale" verso i propri dipendenti.
  • Trovo difficoltà a capire perché Ryanair dovrebbe cambiare qualcosa nel proprio modello di business che fino adesso è risultato stravincente, non solo per la compagnia aerea ma anche per i passeggeri che riescono a volare a tariffe basse come anche per gli aeroporti ed i territori. Possiamo amare o odiare Ryanair, essere critici o meno, dire che non sono perfetti e molto border line ma alla fine da un punto di vista economico-finanziario nulla da eccepire.

Il discorso dei salari secondo me - come bene ricordava @East End Ave - è molto più complesso e non riguarda solo l'aviazione...non mi voglio dilungare ma tema produttività (ovviamente non nel caso di Ryanair), cuneo fiscale, imposte/tasse troppo elevate per un mercato come l'Italia (bisogna paragonarsi a Spagna e Grecia e non a Francia e Germania) ed ovviamente l'evasione fiscale sono alcune delle motivazioni che ci portano nella giungla attuale.
 
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trattamento più decente verso i dipendenti dovrebbero averlo le società di handling e le società di pulizie non certo Ryanair che ovviamente potrebbe essere una compagnia più "sociale" verso i propri dipendenti.

Ma come fanno se le compagnie aeree, alla scadenza dei contratti, chiedono nuovi contratti con o zero incrementi netti o con tagli rispetto ai contratti precedenti?
 
Scusa, dimenticavo: i lavoratori FR probabilmente preferiscono essere trattati "in maniera dickensiana" piuttosto che non lavorare.

La loro provenienza geografica anche nelle basi estere, ahimè, non è casuale, e fa capire qualcosa sulla situazione di partenza che porta ad accettare determinate condizioni. Situazione che, ovviamente, non riguarda solo i dipendenti FR, ma un po' tutto il settore LCC e non solo.

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Aggiungo il mio contributo alla discussione molto interessante:

  • In primis bisogna sottolineare che Ryanair non fa Revenue Management ma Traffic Management - infatti la strategia di Route Development di Ryanair è basata su load factor active yield passive.

Potresti spiegare meglio questo concetto per chi non è addetto ai lavori?
 
La risposta ovviamente è no. FR riempie gli aerei perché il costo del biglietto (salvo in alta stagione, quando riempie a tariffe in linea o superiori alle legacy) è infimo e "crea domanda".

Mah, la mia esperienza recente dice altro, perdonami: volo internazionale a due mesi dalla partenza vede la spesa cosi' ripartita: FR100eur, A3 250 AZ 400. Non posso prenotare e dunque aspetto, un mese dopo e' FR 200, A3 300 e AZ 600. Altra settimana di attesa e infine pago FR 360, mentre A3 e' sui 350 ma orari non confacenti e AZ pensa di averla solo lei e spara un 700 totalmente fuori mercato (poi parliamo di LF...).
Quindi FR e' in linea col mercato, ma il LF e' al 95% stabile (andata sara' full a tappo e ritorno penso al 97/98%) dove il giorno prima della partenza se volevi l'ultimo posto disponibile dovevi tirar fuori per una OW 643 euro. Quindi il RVMGT funziona, che sia LF active e yield passive mi fido, se tuttavia lo yield passive torni ad essere active anch'esso coi sussidi on top della fare paid.

Il mio è un post puramente utopico, e so perfettamente che non succederà mai... ma:

La tariffa media pagata dal viaggiatore FR (calcolata dividendo il n. di passeggeri del 2019 con le revenues dello stesso anno) è nell'ordine dei 50 euro. Se fosse 55 farebbe così grande differenza per i passeggeri? Magari ai biellesi si, a tutti gli altri magari no, e in un mondo utopico si potrebbe avere un trattamento più decente per i lavoratori, specialmente per quelle categorie tipo handler e pulizie, veramente trattati in maniera dickensiana.

Viste le differenze tariffarie di cui sopra condivido pienamente; il margine per acqua e pasto direi che ci sia...ma occorre un cambio di mentalita' nel rapporto con il lavoratore che difficilmente FR e' in grado di elaborare e metabolizzare. Speriamo che gli scioperi gli diano la sveglia!
 
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Ma come fanno se le compagnie aeree, alla scadenza dei contratti, chiedono nuovi contratti con o zero incrementi netti o con tagli rispetto ai contratti precedenti?
Le compagnie aeree - alla scadenza dei contratti - fanno dei bid/tender quindi tu handling company che non ci stai dentro puoi evitare di partecipare oppure partecipare con una tariffa che possa prevedere incrementi, non capisco perché la colpa è sempre delle compagnie aeree che nella catena del valore sono sempre al penultimo o all'ultimo posto.

Comunque, in diversi aeroporti - sia in Italia che in Europa - ci sono delle tariffe minime concordate tra handlers ed addirittura in alcuni casi c'è la ripartizione delle compagnie aeree come anche la ridistribuzione in caso di nuove compagnie aeree quindi è normale che le compagnie aeree si devono difendere in qualche modo.

Ryanair è un pò un eccezione in tutto questo in quanto negozia con i volumi e quindi per l'handler diventa difficile ma ti posso assicurare che nella maggior parte degli aeroporti italiani le tariffe di handling sono aumentate negli ultimi anni - anche la media di Ryanair rispetto a quanto pagava 10 anni fa (in parte dovuto anche al fatto che FR rispetto al passato opera oggi da tanti aeroporti principali)
 
Occorre un cambio di mentalita' nel rapporto con il lavoratore che difficilmente FR e' in grado di elaborare e metabolizzare. Speriamo che gli scioperi gli diano la sveglia!
Tanto non sciopererà nessuno, figurati. E se anche qualcuno fosse così impavido da farlo la perdita per FR sarebbe minima. Gli scioperi dei dipendenti non portano quasi mai a nulla di concreto nel modus operandi aziendale. La vera soluzione è il boicottaggio da parte del consumatore. Ci sono due casi molto eloquenti di consumatori che con le loro azioni hanno cambiato le sorti. Uno è l'olio di palma, l'altro meglio se non lo cito...
 
Potresti spiegare meglio questo concetto per chi non è addetto ai lavori?
Molto semplicemente Ryanair privilegia il Load Factor allo Yield, per Ryanair a differenza di altre compagnie interessa il riempimento dei voli e non la tariffa in quanto la strategia load factor active yield passive è collegata ad altri due indicatori economici-finanziari che sono:

  • Net Cost: quanto l'aeroporto X mi costa in termini di passenger charges, airline charges (landing and take off fees), handling, parking, etc. - la media nel network di Ryanair è 7/8€ per departing pax, In tutto questo deve essere conteggiato anche l'airport incentive per departing pax.
  • Rimanenze: nel conto economico delle società di servizi - tipo le compagnie aeree - non si possono portare nel bilancio successivo le rimanenze finali quindi se quel posto sull'aereo non lo vendi non lo puoi più vendere successivamente così Ryanair estremizza quel concetto cercando di vendere tutti i posti a bordo anche per pochi euro ovviamente il tutto supportato da algoritmi molto potenti - tra l'altro una percentuale abbastanza alta di quei posti venduti a 5/10 euro rimane no-show quindi Ryanair massimizza al massimo ogni singolo posto dell'aereo.
Anche se la strategia è load factor active yield passive questo non significa che non ci siano politiche di revenue management a supporto, per esempio per gli ultimi posti disponibili sull'aereo o gli ultimi giorni prima della partenza - solo che non vanno a controllare le tariffe dei competitors per adeguarsi come fanno gli altri vettori anche perché quasi sempre sono price leader nella base fare - qui bisogna dirgli bravi nella loro strategia di comunicazione e di marketing perché il cliente finale ha l'impressione che la tariffa più bassa la trovi solo e sempre con Ryanair.

Spero di non essere andato molto sul tecnico.
 
Tanto non sciopererà nessuno, figurati.

Questo perché lo sciopero è stato indetto da sindacati non riconosciuti da Ryanair con un minimo numero di persone aderenti.
I sindacati riconosciuti da Ryanair (e i quali hanno la maggior parte degli iscritti), almeno qua in Italia, in questi giorni stanno patteggiando per un nuovo contratto che entrerà in vigore allo scadere dell'anno.
 
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Le compagnie aeree - alla scadenza dei contratti - fanno dei bid/tender quindi tu handling company che non ci stai dentro puoi evitare di partecipare oppure partecipare con una tariffa che possa prevedere incrementi, non capisco perché la colpa è sempre delle compagnie aeree che nella catena del valore sono sempre al penultimo o all'ultimo posto.

Ma è straovvio che la colpa è delle compagnie aeree (e dei loro investitori, beninteso) n questo caso, come potrebbe essere altrimenti. Non ci fosse questa continua corsa al ribasso in tutti i contratti allora non ci troveremmo a vedere situazioni come quelle che dicevo.
 
Ma è straovvio che la colpa è delle compagnie aeree (e dei loro investitori, beninteso) n questo caso, come potrebbe essere altrimenti. Non ci fosse questa continua corsa al ribasso in tutti i contratti allora non ci troveremmo a vedere situazioni come quelle che dicevo.
Se non ci fosse questa continua corsa al ribasso il numero di passeggeri sarebbe quello 1990 (come pure quello dei dipendenti)
 
l'altro meglio se non lo cito...
Ti riferisci all'inizio degli anni '80 quando due ditte, la Sony e la Philips, misero in commercio i videoregistratori: la prima con il compatto sistema a cassette Betamax, la seconda con le più corpose videocassette WHS. A rigor dialogica il sistema Sony avrebbe dovuto essere quello più gettonato, invece i produttori di film porno iniziarono a far girare i loro prodotti su WHS: fu una condanna a morte per Betamax che non prese mai piede diventando un flop dell'industria elettronica. Fine OT.
 
Ti riferisci all'inizio degli anni '80 quando due ditte, la Sony e la Philips, misero in commercio i videoregistratori: la prima con il compatto sistema a cassette Betamax, la seconda con le più corpose videocassette WHS. A rigor dialogica il sistema Sony avrebbe dovuto essere quello più gettonato, invece i produttori di film porno iniziarono a far girare i loro prodotti su WHS: fu una condanna a morte per Betamax che non prese mai piede diventando un flop dell'industria elettronica. Fine OT.
WHS e Betamax? Ti riferisci a VHS di JVC e video2000 di Philips?

Edit ...Betamax cmq era effettivamente di Sony... e precedente
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Ultima modifica:
Se non ci fosse questa continua corsa al ribasso il numero di passeggeri sarebbe quello 1990 (come pure quello dei dipendenti)

Ma non è vero, per piacere.

Il mercato è esploso perchè l'UE ha emesso una serie di regolamenti (riuniti nel 1008/2008) che ha eliminato tutta le pastoie legali. Senza di quello non ci sarebbe stato nulla.

Ed è altrettanto pacifico che, se c'è concorrenza, allora ci sarà anche una spinta al ribasso per contratti e quant'altro. Ma c'è una differenza tra il volere un ritorno ai tempi belli in cui un LHR-EZE durava una settimana, un capocabina prendeva 70mila sterline all'anno e si lavorava 15 giorni al mese e ciò che auspico io.

Io, e penso molti altri nell'industria, non siamo così stupidi da pensare che sia possibile tornare a quei tempi; sono andati, e cara grazia; ma sarebbe bello se si potesse arrivare almeno ad avere una situazione in cui sia se non illegale quanto meno non normale farsi sei giorni di turni da 12 ore e poi 2-3 giorni off, oppure fare - come succede normalmente - due turni da 12 ore seguiti da un longhaul, oppure fare un longhaul eastwards e uno westwards con minimum rest, oppure - come nel caso degli impiegati delle pulizie - doversi sbrigare un intero widebody in 8 (pulendo merda, aghi scoperti, vomito, sangue, urina) in meno di 2 ore per 9 sterline l'ora.
 
WHS e Betamax? Ti riferisci a VHS di JVC e video2000 di Philips?

Edit ...Betamax cmq era effettivamente di Sony... e precedente
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Si, io avevo JVC ma ero troppo piccolo per certi filmetti.
 
Tanto non sciopererà nessuno, figurati. E se anche qualcuno fosse così impavido da farlo la perdita per FR sarebbe minima. Gli scioperi dei dipendenti non portano quasi mai a nulla di concreto nel modus operandi aziendale. La vera soluzione è il boicottaggio da parte del consumatore. Ci sono due casi molto eloquenti di consumatori che con le loro azioni hanno cambiato le sorti. Uno è l'olio di palma, l'altro meglio se non lo cito...

A Bergamo la situazione è abbastanza seria, parecchi voli cancellati (pure la low cost di Turkish *edit quello sarà per lo sciopero Enac) e altrettanti in ritardo. Mi par di capire che anche negli altri aeroporti la situazione sia simile.
 
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Se interessa, LIN ha una situazione simile, MXP sembra un filo meglio invece


 
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