Strage di Ustica: 40° anniversario


Giugo

Utente Registrato
2 Gennaio 2015
35
22
A giudicare da ciò che hanno detto i periti (non quelli di parte, ovviamente), non si ravvisa alcun elemento concreto che possa sostenere la tesi del missile. Men che meno la "quasi collisione", che ancor oggi fa drizzare i capelli agli esperti.
Come funzionano i missili AA è invece ben noto, così come le tracce che lasciano sulla fusoliera degli aerei che colpiscono, come ben evidente nella foto qui sotto dai resti della cabina del B-777 Malaysian abbattuto sull'Ucraina.

View attachment 10824
Penso che questa foto valga più di mille parole per invalidare la tesi missile su Ustica e per chi crede che ci possa essere un abbattimento tramite missile senza segni di schegge... Aggiungo che dal CVR del Malaysian si sente il rumore della detonazione del missile e poi gli allarmi... altro che "gua(rda cosa c'è)?"
Val la pena provare a ricordare su cosa è basata la ricostruzione di Priore (giudicata totalmente priva di prove in processo):
Perizia "Delle Mese" Presenza di tracce di altri aerei da tracce di radar primario senza corrispondente secondario (e quindi solo per questo, per presunta assenza di trasponder, giudicati militari):
  • in aree attigue (raggio: 1000 km) e periodo coincidente (una giornata) a significare una vasta operazione militare in atto
  • in coda all'Itavia (aereo che si nasconde)
  • presenti al momento dell'esplosione e quindi coinvolti direttamente in battaglia
Tutti questi vengono dedotti da singoli plot radar e non sono presenti in maniera corrispondente sugli altri 4 radar. Considerati come tracce spurie da tutti gli altri periti.

Compatibilità col relitto in base a:
esplosione di missile che abbatte l'aereo per solo effetto di onda d'urto perché detona ad una distanza o posizione tale che che neanche UNA scheggia raggiunge il DC9 (v. foto di nicolap...)
oppure
contatto "aerodinamico" con un aereo che passa a qualche centimetro dall'ala del DC 9 con molte 100naia di nodi di differenza di velocità e causa il distacco di un pezzo di semiala, senza toccarlo e senza avere a sua volta danni

Arma del delitto
Il Mig 23 trovato sulla Sila: anche in questo caso secondo i giudici di merito è ampiamente provato che l'aereo sia caduto quando si dice sia caduto cioè tre settimane dopo in base a: perizia sul cadavere, testimonianze di chi l'ha visto sentito cadere (decine di persone), report ufficiale della Libia: secondo Priore sono tutte false e prova del complotto

Presenza di un serbatoio sganciabile di un caccia vicino al relitto

Presenza nel Mar Tirreno di alcune portaerei americane e francesi

Testimonianze (de relato)



Ma soprattutto ci si arriva per esclusione rispetto allo scenario bomba. I due elementi principali, che a me sembrano più sensati, sono:
  • Non vi sono prove dirette dell'esplosione della bomba e di quelle indirette (improntature, danni da sovrapressione) molte poche non sono spiegabili diversamente.
  • Le simulazioni di esplosione su finte toilette (non se ne parla molto ma ne sono state fatte decine, in collaborazione con l'AIIB a prova di come il lavoro della commissione Misiti sia stato di altissima qualità), anche se hanno riprodotto moltissimi dei segni trovati sul relitto (hanno anche dimostrato come la famosa "asse del cesso" potesse non essere segnata dall'esplosione), non sono riuscite a riprodurre l'esatto stato dei reperti.
Per completezza, le due spiegazioni date dalla commisione erano: 1) le prove si trovano in relitti non recuperati (il famoso buco sulla toilette) 2) dato che non si conosceva potenza e posizione dell'ordigno e si doveva andare per tentativi era veramente difficile riprodurre lo scenario con esattezza, con un numero finito di tentativi.

Questo dovrebbe essere tutto, fatemi sapere se mi son dimenticato qualcosa di rilevante o se non sono stato abbastanza "laico".
 

nicolap

Amministratore AC
Staff Forum
10 Novembre 2005
29,104
1,171
Roma
  • Like
Reactions: belumosi

i-ffss

Utente Registrato
30 Agosto 2010
1,506
43
LIMF
A proposito di spiegazioni possibili dell’ipotesi bomba:

Roma, 5 ott. (Adnkronos) - C'e la Libia dietro le stragi di Ustica e Bologna. E' quanto sostiene, l'ex esponente democristiano Giuseppe Zamberletti, sottosegretario agli Esteri nel 1980, l'anno delle due stragi. In un libro che uscira' fra due settimane (''La minaccia e la vendetta. Ustica e Bologna: un filo tra due stragi''. Franco Angeli editore) Zamberletti, che rivela anche episodi inediti, ripercorre le tappe che portarono ad un accordo tra il nostro Paese e Malta, accordo fortemente avversato dalla Libia, che per questo, secondo Zamberletti, avrebbe deciso di attuare le due stragi.

La prima, quella di Ustica, sarebbe stata adottata attraverso la collocazione di una bomba nella toilette posteriore del Dc9 Itavia, sulla pista di Bologna, prima del decollo del velivolo. Si sarebbe trattato di quella che Zamberletti definisce nel libro la ''minaccia'', cioe' un attentato che aveva l'obiettivo di impedire all'Italia di stringere l'accordo con Malta.

La seconda strage, quella alla stazione di Bologna, attuata nella stessa citta' in cui fu collocata la bomba nel Dc9, fu compiuta il 2 agosto, proprio il giorno in cui una delegazione italiana, guidata proprio da Zalberletti, si reco' a Malta per firmare con Dom Mintoff l'accordo di collaborazione. Si sarebbe trattato della ''vendetta'' di Gheddafi nei nostri confronti. (segue)


ie bombe arabe senza rivendicazione credo sempre poco...
Penso che questa foto valga più di mille parole per invalidare la tesi missile su Ustica e per chi crede che ci possa essere un abbattimento tramite missile senza segni di schegge... Aggiungo che dal CVR del Malaysian si sente il rumore della detonazione del missile e poi gli allarmi... altro che "gua(rda cosa c'è)?"
Val la pena provare a ricordare su cosa è basata la ricostruzione di Priore (giudicata totalmente priva di prove in processo):
Perizia "Delle Mese" Presenza di tracce di altri aerei da tracce di radar primario senza corrispondente secondario (e quindi solo per questo, per presunta assenza di trasponder, giudicati militari):
  • in aree attigue (raggio: 1000 km) e periodo coincidente (una giornata) a significare una vasta operazione militare in atto
  • in coda all'Itavia (aereo che si nasconde)
  • presenti al momento dell'esplosione e quindi coinvolti direttamente in battaglia
Tutti questi vengono dedotti da singoli plot radar e non sono presenti in maniera corrispondente sugli altri 4 radar. Considerati come tracce spurie da tutti gli altri periti.

Compatibilità col relitto in base a:
esplosione di missile che abbatte l'aereo per solo effetto di onda d'urto perché detona ad una distanza o posizione tale che che neanche UNA scheggia raggiunge il DC9 (v. foto di nicolap...)
oppure
contatto "aerodinamico" con un aereo che passa a qualche centimetro dall'ala del DC 9 con molte 100naia di nodi di differenza di velocità e causa il distacco di un pezzo di semiala, senza toccarlo e senza avere a sua volta danni

Arma del delitto
Il Mig 23 trovato sulla Sila: anche in questo caso secondo i giudici di merito è ampiamente provato che l'aereo sia caduto quando si dice sia caduto cioè tre settimane dopo in base a: perizia sul cadavere, testimonianze di chi l'ha visto sentito cadere (decine di persone), report ufficiale della Libia: secondo Priore sono tutte false e prova del complotto

Presenza di un serbatoio sganciabile di un caccia vicino al relitto

Presenza nel Mar Tirreno di alcune portaerei americane e francesi

Testimonianze (de relato)



Ma soprattutto ci si arriva per esclusione rispetto allo scenario bomba. I due elementi principali, che a me sembrano più sensati, sono:
  • Non vi sono prove dirette dell'esplosione della bomba e di quelle indirette (improntature, danni da sovrapressione) molte poche non sono spiegabili diversamente.
  • Le simulazioni di esplosione su finte toilette (non se ne parla molto ma ne sono state fatte decine, in collaborazione con l'AIIB a prova di come il lavoro della commissione Misiti sia stato di altissima qualità), anche se hanno riprodotto moltissimi dei segni trovati sul relitto (hanno anche dimostrato come la famosa "asse del cesso" potesse non essere segnata dall'esplosione), non sono riuscite a riprodurre l'esatto stato dei reperti.
Per completezza, le due spiegazioni date dalla commisione erano: 1) le prove si trovano in relitti non recuperati (il famoso buco sulla toilette) 2) dato che non si conosceva potenza e posizione dell'ordigno e si doveva andare per tentativi era veramente difficile riprodurre lo scenario con esattezza, con un numero finito di tentativi.

Questo dovrebbe essere tutto, fatemi sapere se mi son dimenticato qualcosa di rilevante o se non sono stato abbastanza "laico".
grazie, molto interessante: quello che rimane di fatto è la difficoltà di dire in modo inconfutabile che sia stata una bomba sebbene tutta una serie di verifiche; credo che per i "religiosi" del missile questo sia sufficiente.

quello che mi chiedo da tempo è: oggi, considerato lo stato del relitto e tutte le manipolazione subite, considerate carte vecchie e nuove derivate anche da declassificazione di carteggi non direttamente legati ad Ustica ma provenienti dal periodo e da fatti "paralleli", considerato la potenziale spinta di molti (anche solo a parole) di tantare di mettere fine a questa triste vicenda, perché non viene costituita una nuova commissione di inchiesta di natura squisitamente tecnica ovvero senza nomina giudiziaria, magari di ENAC o di ANSV? grazie
 

Giugo

Utente Registrato
2 Gennaio 2015
35
22
ie bombe arabe senza rivendicazione credo sempre poco...

grazie, molto interessante: quello che rimane di fatto è la difficoltà di dire in modo inconfutabile che sia stata una bomba sebbene tutta una serie di verifiche; credo che per i "religiosi" del missile questo sia sufficiente.



quello che mi chiedo da tempo è: oggi, considerato lo stato del relitto e tutte le manipolazione subite, considerate carte vecchie e nuove derivate anche da declassificazione di carteggi non direttamente legati ad Ustica ma provenienti dal periodo e da fatti "paralleli", considerato la potenziale spinta di molti (anche solo a parole) di tantare di mettere fine a questa triste vicenda, perché non viene costituita una nuova commissione di inchiesta di natura squisitamente tecnica ovvero senza nomina giudiziaria, magari di ENAC o di ANSV? grazie
Penso che un aspetto importante sia il seguente.
Chi si interessa di tematiche di incidenti aerei, anche solo per essersi visto tante puntate di "Indagini ad alta quota", sa che spesso, in indagini davvero complesse, la prova inconfutabile non c'è. Eppure nonostante questo le indagini tecniche si concludono, viene indicata una causa che è la più probabile e viene indicato con che probabilità lo sia. Per arrivare a questo vi è un giudizio di periti che si basano sulla loro esperienza e conoscenza della materia. La commissione Misiti, non lasciò spazio in questo: per Taylor e soci non poteva che essere una bomba e solo una bomba. Casarosa e Held (2 su 11) affiancarono l'ipotesi della "quasi collisione" che rafforzarono (ipotesi più probabile della bomba) dato che la commissione radaristica Delle Mese diede adito alla teoria dei molti aerei presenti attorno al DC 9.

Ma Priore non si affidò ai Periti (e io di questo non mi do pace), ma di fatto si fece Perito lui stesso, facendo il "cherry picking" delle varie perizie e ricostruendo uno scenario complessivo che non è contenuto in nessuna di esse. Mise insieme le tesi di Valdacchino (ass. parenti vittime -> Missile) con Casarosa (CTU ->quasi collisione) reciprocamente escluse dai suddetti. Prese lo schema di destrutturazione di Taylor di cui escluse le conclusioni. Prese la perizia di Firrao (esplosivista) sull'assenza di prove dell'esplosione e la trasformò in prova dell'assenza dell'esplosione, etc...
Il punto è questo: in assenza di "pistole fumanti" vale l'esperienza, "la libera convinzione" nel valutare l'interezza delle evidenze, che vale sia per il Perito che per il Giudice, ma in contesti diversi. Detta brutalmente: credete di più al responsabile Aviation Security di Cransfield, ex presidente dell'ISASI, e ad altri esperti del ramo o a un Magistrato, che parole sue "era tecnicamente totalmente inesperto". E a leggere certe sue interviste lo è ancora.

Rifare adesso una perizia tecnica, a cura ANSV, potrebbe essere interessante (l'aveva chiesto Giovanardi). Specialmente si potrebbero confrontare le risultanze di allora con le nuove esperienze emerse (. v. Malaysia 17). Però si tratterebbe come detto, semplicemente di mettere in campo nuovi "giudizi", nuove "esperienze". La prova inconfutabile sta probabilmente ancora in fondo al mare. Per chi è convinto del missile non cambierebbe nulla: l'ANSV sarebbe al soldo dell'Aeronautica (molti dei suoi periti vengono dall'AM o sono dei distaccati dell'AM).
 

i-ffss

Utente Registrato
30 Agosto 2010
1,506
43
LIMF
Non ricordo rivendicazioni per Lockerbie o per il DC10 della UTA. Casualmente entrambi abbattuti da bombe piazzate dai servizi di sicurezza libici.
vero...non fa una piega. nell'ipotesi palestinese, forse sì.

Penso che un aspetto importante sia il seguente.
Chi si interessa di tematiche di incidenti aerei, anche solo per essersi visto tante puntate di "Indagini ad alta quota", sa che spesso, in indagini davvero complesse, la prova inconfutabile non c'è. Eppure nonostante questo le indagini tecniche si concludono, viene indicata una causa che è la più probabile e viene indicato con che probabilità lo sia. Per arrivare a questo vi è un giudizio di periti che si basano sulla loro esperienza e conoscenza della materia. La commissione Misiti, non lasciò spazio in questo: per Taylor e soci non poteva che essere una bomba e solo una bomba. Casarosa e Held (2 su 11) affiancarono l'ipotesi della "quasi collisione" che rafforzarono (ipotesi più probabile della bomba) dato che la commissione radaristica Delle Mese diede adito alla teoria dei molti aerei presenti attorno al DC 9.

Ma Priore non si affidò ai Periti (e io di questo non mi do pace), ma di fatto si fece Perito lui stesso, facendo il "cherry picking" delle varie perizie e ricostruendo uno scenario complessivo che non è contenuto in nessuna di esse. Mise insieme le tesi di Valdacchino (ass. parenti vittime -> Missile) con Casarosa (CTU ->quasi collisione) reciprocamente escluse dai suddetti. Prese lo schema di destrutturazione di Taylor di cui escluse le conclusioni. Prese la perizia di Firrao (esplosivista) sull'assenza di prove dell'esplosione e la trasformò in prova dell'assenza dell'esplosione, etc...
Il punto è questo: in assenza di "pistole fumanti" vale l'esperienza, "la libera convinzione" nel valutare l'interezza delle evidenze, che vale sia per il Perito che per il Giudice, ma in contesti diversi. Detta brutalmente: credete di più al responsabile Aviation Security di Cransfield, ex presidente dell'ISASI, e ad altri esperti del ramo o a un Magistrato, che parole sue "era tecnicamente totalmente inesperto". E a leggere certe sue interviste lo è ancora.

Rifare adesso una perizia tecnica, a cura ANSV, potrebbe essere interessante (l'aveva chiesto Giovanardi). Specialmente si potrebbero confrontare le risultanze di allora con le nuove esperienze emerse (. v. Malaysia 17). Però si tratterebbe come detto, semplicemente di mettere in campo nuovi "giudizi", nuove "esperienze". La prova inconfutabile sta probabilmente ancora in fondo al mare. Per chi è convinto del missile non cambierebbe nulla: l'ANSV sarebbe al soldo dell'Aeronautica (molti dei suoi periti vengono dall'AM o sono dei distaccati dell'AM).
grazie per la risposta: io non devo convincermi. per me ci sono più e più elementi per giustificare una nuova inchiesta tecnica perché di fatto questo è un cold case che ha tanti cose abbastanza note per essere meno cold.
 

robygun

Utente Registrato
27 Gennaio 2013
976
278
Permettetemi di essere cinico, chiedo scusa in anticipo..

Ha ancora senso dopo 40 anni indagare ancora? E non parlo solo di Ustica ma di tutto il periodo degli attentati..

Sono il primo a dire che i parenti delle vittime hanno diritto di chiedere giustizia, e che conoscere i fatti reali è storicamente ed eticamente importante.. però stiamo parlando di fatti di quasi mezzo secolo fa..

Le prove e le testimonianze son già state girate e rigirate da ogni angolazione..
Gli esecutori ed i mandanti se non sono morti poco ci manca..
I sostenitori delle varie teorie hanno già discusso di ogni virgola ed interpretazione..
Esattamente cosa si spera di ottenere rimestando per l'ennesima volta il calderone?
 

nicolap

Amministratore AC
Staff Forum
10 Novembre 2005
29,104
1,171
Roma
Permettetemi di essere cinico, chiedo scusa in anticipo..

Ha ancora senso dopo 40 anni indagare ancora? E non parlo solo di Ustica ma di tutto il periodo degli attentati..

Sono il primo a dire che i parenti delle vittime hanno diritto di chiedere giustizia, e che conoscere i fatti reali è storicamente ed eticamente importante.. però stiamo parlando di fatti di quasi mezzo secolo fa..

Le prove e le testimonianze son già state girate e rigirate da ogni angolazione..
Gli esecutori ed i mandanti se non sono morti poco ci manca..
I sostenitori delle varie teorie hanno già discusso di ogni virgola ed interpretazione..
Esattamente cosa si spera di ottenere rimestando per l'ennesima volta il calderone?
La verità di ciò che accadde. Che, essendoci di mezzo una strage con 81 morti, non dovrebbe essere cosa di poco conto per una democrazia.
 

robygun

Utente Registrato
27 Gennaio 2013
976
278
La verità di ciò che accadde. Che, essendoci di mezzo una strage con 81 morti, non dovrebbe essere cosa di poco conto per una democrazia.
Son d'accordo con te..
Ma se le carte su cui si discute son sempre le stesse da 40 anni ed in 40 anni non si è arrivati al risultato come si può sperare di arrivarci ora?
 

uncomfortable

Utente Registrato
25 Settembre 2008
3,991
304
Canada
Il documento di Giovannone costituisce a mio avviso un'ottima pista per l'analisi. Il lodo Moro e le complesse dinamiche del nostro ruolo regionale temo siano il contesto entro cui muoversi.
E, si badi bene, anche nell'ipotesi della bomba lo Stato non ne esce certo a testa alta. Chi sostiene che l'ipotesi della bomba serva a scagionare lo Stato, di solito della questione non ha letto molto.


Terribile. Ogni storia delle vittime è terribile. Quelle dei bambini soprattutto.
Terribile è tuttavia anche usarle strumentalmente per sostenere le proprie prerogative. Ci sarebbe un altro termine per definirlo.


Taylor restò a bocca aperta nel constatare il clima entro cui dovette svolgere le indagini.
Ci sono molti soldi di mezzo. Ahimè.
Non so se sia stato linkato, ma questo è un riassunto di 23 pagine scritto da Taylor sulla sua esperienza dell'investigazione.
Fu lo scritto che venne dato a tutti noi il giorno della sua lezione di "Air Accident Investigation" a proposito di Ustica.


Ricordo alla fine di tutto quando disse: "Fin dall'inizio avemmo tutti la sensazione che non si volesse scoprire la verità. Ad ogni passo si percepiva una resistenza impalpabile ma comunque presente".

Ricordo anche quando raccontò che un giorno arrivarono all'hangar e tutti i reperti nuovi che erano appena arrivati erano stati già etichettati e numerati. Seguendo una logica precisa (coprire il buco della toilette), ma senza tenere conto del livello di deformazione molecolare legata all'impatto con l'acqua.

Ogni volta che ci penso mi viene male.



Sent from my SHT-W09 using Tapatalk
 

nicolap

Amministratore AC
Staff Forum
10 Novembre 2005
29,104
1,171
Roma
Son d'accordo con te..
Ma se le carte su cui si discute son sempre le stesse da 40 anni ed in 40 anni non si è arrivati al risultato come si può sperare di arrivarci ora?
Un'indagine condotta con tecniche moderne sul relitto, forte delle considerazioni del collegio Misiti e, soprattutto, dell'assenza di Priore, potrebbe dare risultati di un certo interesse.
 

belumosi

Socio AIAC
Utente Registrato
10 Dicembre 2007
14,898
3,076
Non ho nulla da aggiungere, ma mi sento di fare i complimenti a tutti coloro che stanno arricchendo questo eccellente 3d.
 

i-ffss

Utente Registrato
30 Agosto 2010
1,506
43
LIMF
Un'indagine condotta con tecniche moderne sul relitto, forte delle considerazioni del collegio Misiti e, soprattutto, dell'assenza di Priore, potrebbe dare risultati di un certo interesse.
chi dovrebbe/potrebbe dare l'input per una commissione tecnica del genere? c'è il rischio che debba comuqnue passare per la magistratura? non che sia un problema nella generalità, ma come spesso abbiamo visto, il limite del nostro ordinamento è che la magistratura parte sempre da un'ipotesi di reato e potrebbe essere "influenzata" dall'ipotesi stessa.
 

Paolo_61

Socio AIAC
Utente Registrato
2 Febbraio 2012
7,377
1,172
chi dovrebbe/potrebbe dare l'input per una commissione tecnica del genere? c'è il rischio che debba comuqnue passare per la magistratura? non che sia un problema nella generalità, ma come spesso abbiamo visto, il limite del nostro ordinamento è che la magistratura parte sempre da un'ipotesi di reato e potrebbe essere "influenzata" dall'ipotesi stessa.
In Italia i reati di strage e di omicidio volontario non si prescrivono, per cui di fatto esiste ancora oggi un fascicolo penale aperto su Ustica. Il giudice istruttore (essendo un reato del 1980 si applica il vecchio codice di procedura penale, con la quasi certezza di dare in mano il fascicolo a un procuratore che non ha mai gestito una inchiesta con quella procedura, abbastanza diversa dall'attuale) non credo possa ignorare le risultanze di qualunque nuova perizia, anche se non richiesta dallo stesso giudice o da una delle parti (civili).
Quanto siano compatibili indagini tecniche volte ad accertare le cause di un sinistro e indagini penali volte ad accertare le responsabilità e le colpe è un problema che in Italia si ripropone ogni volta.
 

NoEmptyElse

Utente Registrato
1 Giugno 2014
449
5
BS
Son d'accordo con te..
Ma se le carte su cui si discute son sempre le stesse da 40 anni ed in 40 anni non si è arrivati al risultato come si può sperare di arrivarci ora?
Al di là della volontà ed opportunità politico/istituzionale già evidenziate da altri, indagare oggi su reperti di 40 anni fa per me un senso ce l'ha. Oggi abbiamo tecnologie software di simulazione CFD che potrebbero andare molto oltre i vari tentativi fatti simulando le esplosioni della toilette da Misiti. Inoltre lavorando "ai vincoli" si potrebbe vedere quali tipi di evento hanno prodotto i risultati che si sono effettivamente rilevati, escludendo percorsi simulativi inutili. Oggi puoi simulare in un pomeriggio migliaia di configurazioni come negli anni '90 non potevano nemmeno sognarsi.
La stessa simulazione della traiettoria aerea dei vari pezzi potrebbe essere fatta con le tecnologie attuali e dare informazioni preziose sull'evoluzione dell'evento, oltre che eventualmente indicare dove cercare ancora, se mai ovviamente qualcuno lo volesse fare.
 
  • Like
Reactions: Giugo and I-DAVE

aless

Moderatore
12 Settembre 2006
11,426
56
chi dovrebbe/potrebbe dare l'input per una commissione tecnica del genere? c'è il rischio che debba comuqnue passare per la magistratura? non che sia un problema nella generalità, ma come spesso abbiamo visto, il limite del nostro ordinamento è che la magistratura parte sempre da un'ipotesi di reato e potrebbe essere "influenzata" dall'ipotesi stessa.
Mi associo alla domanda: come originano le indagini dell'ANSV? C'è autonomia (obbligatoria e/o facoltativa) da parte dell'Agenzia o deve esserci un mandato da parte, ad esempio, di ENAC, Magistratura, MIT, etc.?
 

Dancrane

Amministratore AC
Staff Forum
10 Febbraio 2008
19,156
4,009
Milano
A naso, potrebbe esserci un problema di costi e di opportunità politica (chi si deve sobbarcare i costi? E chi, con una sentenza ed una "verità" acclarata - giusta o sbagliata che sia - ci mette la faccia per autorizzare a riprendere in mano le carte e gli indizi per mettere in discussione una sentenza passata in giudicato?). La mia sensazione è che non ci sia il reale desiderio di sapere altro che "chi ha lanciato il missile", non di appurare realmente COSA sia successo nella realtà.
 

13900

Utente Registrato
26 Aprile 2012
9,883
7,129
Qualche mese fa ho ascoltato (c'e' sulle app apposite) il Podcast di Bellingcat su MH77, da cui ho scoperto che il JIT, Joint Investigation Team, ha persino simulato i danni derivanti dall'esplosione di un missile sparato da un Buk su un aereo... detonando un Buk!.

Mi domando anche io se non fosse possibile fare qualcosa di simile e, soprattutto, se un missile aria-aria sia in grado di abbattere un aereo passeggeri 'grosso' come un DC-9. Da una veloce ricerca su Internet ho letto che le dimensioni e la quantita' di esplosivo di un missile aria-aria sono la meta' di quelle di un Buk...