Parte VIIbis - Il rientro parte finale, o "I Giacobini avevano ragione"
Arriviamo al piano partenze mentre il ground team apre le danze del check-in. Ammirevole la spiegazione urbi et orbi, in spagnolo e inglese, di come funziona il check-in per gruppi (First, Club, etc etc etc). Liquidiamo di nuovo lo zaino, passiamo di nuovo i controlli di sicurezza e andiamo airside.
L'avione partirà dal gate 5, nella nuova parte definita dal Console, come già dicevo,
La Barajas dei poveri. Fuori, nella distanza, si intravedono montagne innevate.
La nuova zona e menzioni di Rapa Nui. Purtroppo sono del prete che convertì i Rapa Nui al Cristianesimo, cancellandone le tradizioni.
Fuori, parcheggiato vicino a noi, c'è questa meraviglia d'un Longreach. E' passato tanto tempo dall'ultima volta che ho visto un 747 QF, ovviamente per Sydney. Tanta la voglia di salirci, perdonatemi la foto infima.
Si fa l'ora di salire. La cabina non è male in queste luci; il LF in F é 4/8, in tutto l'aereo è pieno al 71%.
La poltrona 1K già dotata di copertina e cuffie. Il duvet, materasso e cuscino sono forniti separatamente, e si vedono pure le nuove cuffie noise-cancelling. A quanto pare l'aver messo delle cuffie in una confezione come quella che si riesce a vedere ha aumentato i furti di non so più quanto %, seriamente. Uno penserebbe che a volare in F si dovrebbe avere un po' di decenza e invece... More on that later.
L'1K rimarrà vuoto e verrà usato dal Vostro come dependance. Tra l'orario del volo e il caldo a bordo, veramente troppo elevato, dormirò poco e male, soprattutto all'1K.
Io invece sono all'1F. Vista in modalità persona socievole:
E in modalità asociale.
Siccome non l'ho messo tutto all'andata, ecchive il menu.
Vini. Notevole il Tokaji come dessert wine, per il resto ho bevuto solo acqua, l'alcol non mi andava.
Sciambagn, salviettina calda e washbag:
Una volta in aria, canapé. L'altra volta il catering di Santiago m'era parso deboluccio. Ora, malgrado il nuovo servizio pensato dal Dorchester Hotel, è la stessa roba. 8200 mi conferma che SCL è una delle stations peggiori per quanto riguarda il cibo; la differenza con le rotte ex LHR dove Do&Co sta entrando è visibile.
Ma vi domanderete del titolo di questo post. Il titolo, come i veri cultori della Musica sapranno, è preso da una canzone degli Offlaga Disco Pax. Cosa mi porta a dare ragione ai giacobini? Ve lo spiego mentre pranzo, così mi scuserete per essermi dimenticato di fotografare l'antipasto (dimenticabile) e i tortellini (medi). Si salva solo il formaggio, vedi sotto.
Comunque, torniamo ai giacobini. Per spiegarvela devo introdurre il personaggio, definibile come
ommemmerda, che dimora al sedile 2A. Ora, in fila 2 ci sono lui, una coppia cilena al 2E/F, 8200 al 2K. Io sono all'1F. L'uomo al 2A è uno di quei classici inglesi posh con la chevalière al mignolo, uno di quelli che avrà studiato a Eton ma per cui le buone maniere o il rispetto per gli altri non figuravano nel curriculum. Classisti e debosciati come il
pig fucker che ha avuto la brillante idea di indire un voto su Brexit. Ecco, i francesi avranno tanti difetti, ma quello stock di DNA l'hanno decollato, e non nel senso aeronautico del termine, nel 1793. Di qui gli Offlaga.
Cos'ha fatto di male 2A? Beh, l'inizio è abbastanza normale. Molesto, ma normale. Voce troppo alta di due ottave, la masticazione più rumorosa del mondo (pensate a un cammello che limona con una mucca) e la sbronza più veloce fuori dal Giappone. Tre bicchieri di Cantemerle e il nostro è già
söc, come dicono dalle mie parti.
In cabina sono in due a servire, un ragazzo sulla trentina e una ragazza giovane, molto brava e minuta. Di quelle che fanno 50kg vestite e con la valigia. Il nostro al 2A continua a premere il pulsante di chiamata. Tornando dal bagno noto che la ragazza, quando gli si avvicina, non si mette proprio vicino - com'è prassi - ma rimane a un buon metro e mezzo di distanza. Brutto segno.
Finisce il servizio, e il nostro - oramai ubriaco e molesto - continua a dare fastidio. Arriva il capocabina, si accende il segnale di allacciare le cinture, e 2A si mette a russare come un marinaio ucraino dopo sei bocce di vodka. Tutto tranquillo.
Qualche ora dopo, sentendomi caldo come un boiler, mi sveglio e vado in galley in cerca di fresco. Ci trovo la ragazza, da sola, praticamente in un angolo col tipo - sveglio, e leggermente meno sbronzo - vicino. Alla mia vista lui si dilegua; pensando di essere veramente più brutto del solito me ne vado in bagno. All'uscita vedo che la ragazza è abbastanza scossa e le chiedo se tutto va bene. La faccio breve: 2A le stava facendo delle avances molto grafiche e molto dirette. Anche stesse scherzando, immaginerete la situazione: un galley, da sola, con nessuno intorno ma il maniaco. Roba da arresto.
Mi chiede di rimanere con lei, sapendo che sono un collega, e così mi passo un tre-quattro ore a bere caffè in galley dove, almeno, fa fresco. Lei non vorrebbe dire nulla al CSM, ma alla fine si decide. Esce anche un capitano e, insieme, vanno a dire a 2A che se dovesse esserci anche solo un'altra chiamata, all'arrivo verrà incontrato dalla polizia. Patetiche rimostranze alla Weinstein del nostro, che ovviamente sentono anche i morti. Uno dei piloti rimane in galley fino alla fine del break del secondo crew e io, fatta la mia buona azione, torno al mio posto. Il CSM mi conferma che farà rapporto sul cretino in questione, anche se dubito che ci saranno ripercussioni. Di 'sti tempi per farti bannare da BA devi sgozzare capretti in cabina.
Comunque, si fa ora di colazione. L'eccitazione del momento mi fa passare la fame, per cui solo smoothie e frutta.
La tazza mi piace troppo e la ruberei pure se non facessi ancor di più la figura da barbone.
Diamoci all'arte:
Atterriamo dopo poco e, così, si chiude l'ultima vacanza da impiegato BA. Ci sarà ancora un volo, per lavoro, long haul. Ma questo periodo è oramai finito, e anche se un po' mi spiace meglio così. Al nastro bagagli riappare 2A, di un colorito grigiolino, doppiomento con barba da rifare e occhiaie Samsonite. Ovviamente niente sbirri per lui. A gente del genere vanno tutte bene. Purtroppo.
Vi lascio con un'ultima chicca del pub vicino a casa dove andiamo per un brunch tardivo. Grazie per leggere e a presto, spero.