Thread Alitalia - Giugno 2018


Stato
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Allora non vorrei vedere Gubitò alle prese con Londra! Al momento su LHR volano Air China, China Southern, China Eastern, Beijing Capital, Tianjin Airlines, Hainan... oltre ai soliti 5xdaily di Cathay Pacific (LHR only). BA ha un daily su PEK e un 12xw su PVG. E, complice l'intelligentissima politica di questo paese, i visti UK per i visitatori cinesi sono così astrusi che il numero di turisti cinesi a Londra è, in base alle stime, meno della metà di quello di Parigi.

Grazie. Non sapevo la storia dei visti.

Grazie ancora.
 
Londra ha anche un mercato business che gli altri si sognano e gli slot a LHR (non essendo disponibili) hanno ben altro valore rispetto ad altri hub tipo FCO dove chiunque può arrivare facilmente a farti concorrenza.
Comunque Gubitosi dubito si riferisse a BA ma piuttosto ad altri paesi dove alle low cost non hanno certo steso tappeti d'oro, anzi. Infine in Italia le colpe sulla gestione del sistema aeroportuale e bilaterali sono evidenti, come il buon vecchio Cempella ci ha spesso raccontato se la politica si fosse fatta gli affari suoi e l'UE fosse stata veramente imparziale probabilmente ora lo Stato Italiano sarebbe azionista di una delle principali compagnie europee e non staremmo a parlare di cosa non funziona in AZ.
 
SYDNEY — Lufthansa resta alla finestra, non molla la presa su Alitalia, sonda le intenzioni del nuovo governo a Roma sul futuro della compagnia tricolore, ma prepara anche diversi piani d’azione nel caso di uno stop del processo di vendita della società dal 2 maggio 2017 in amministrazione straordinaria. Tra le opzioni più considerate c'è quella di procedere con investimenti massicci su Air Dolomiti (la compagnia con certificato italiano) o Eurowings (la divisione low cost), stando a quanto apprende il Corriere da due fonti interne al colosso tedesco dei cieli.]Ai piani alti del gruppo non fanno un passo indietro dalla loro posizione. «Alitalia deve essere prima ristrutturata dai commissari straordinari e poi possiamo subentrare: e come dimostrano i casi di Swiss e Austrian Airlines quando entriamo in gioco noi le compagnie tornano a fare profitti», dice al Corriere Carsten Spohr, amministratore delegato del gruppo Lufthansa, al margine dei lavori del vertice annuale delle compagnie aeree organizzato a Sydney dalla Iata, l'associazione internazionale dei vettori. «Aspettiamo che il governo inizi a lavorare, non abbiamo avuto notizie da loro e di certo non faremo pressioni: non sarebbe corretto», sottolinea l’ad. Che non si dice preoccupato sulle eventuali ricadute negative dell'alleanza Lega-Movimento 5 Stelle nel trasporto aereo italiano: «Il mercato resterà interessante sia in entrata che in uscita nel vostro Paese». Spohr continua a ritenere Alitalia un asset rilevante per i piani di espansione di Lufthansa. Non solo perché il mercato tricolore è il secondo più importante per il colosso tedesco. «Alitalia è un brand noto nel settore e ha un suo ruolo — continua Spohr —. L'azienda starebbe benissimo nel nostro gruppo, Roma potrebbe diventare senza alcun problema il quinto hub principale (assieme a Francoforte, Monaco, Zurigo, Vienna, ndr)». Un modo per chiarire che Lufthansa inserirebbe la compagnia italiana nel blocco dei marchi più importanti, non point-to-point o low cost come nel caso di Brussels Airlines e Eurowings. [/FONT]
Il cambio di governo
Quando si chiede a Spohr quanti aerei dovrebbe avere Alitalia non fornisce una cifra. «La flotta dipende da quanto profittevole è una compagnia: più lo è, più velivoli avrà», ragiona. Ma aggiunge che «l'Italia è un grande mercato e Alitalia dovrebbe avere più aerei di quelli che possiede oggi. Quando un giorno incontrerò i sindacati glielo dirò». L'ad ricorda che «Swiss oggi ha più jet di quanti ne aveva prima di passare sotto la nostra gestione. Austrian Airlines non era importante, oggi lo è grazie a noi. La logica è sempre la stessa e si basa sull’affidabilità tedesca». L'ad non dà molto credito a certe posizioni anti-Berlino di chi oggi è ai vertici dell'esecutivo italiano. «Non la prendo come una cosa personale, noi siamo un gruppo europeo. Chiedete agli svizzeri se sono contenti della loro compagnia ora e lo sono. Lo stesso anche per gli austriaci. E ovviamente anche i tedeschi sono contenti di Lufthansa. Questo dimostra che siamo un buon gruppo».
Strategie
Nessun commento sul ruolo che Air Italy (ex Meridiana) potrebbe avere in questo contesto. Ma è da notare che Spohr si è intrattenuto a lungo con Akbar Al Baker, ad di Qatar Airways e proprietario del 49% di Air Italy. Quanto agli investimenti Spohr precisa che «noi abbiamo sempre investito nelle compagnie partner e lo faremmo anche con Alitalia, ma si tratta soltanto di una parte, perché prima deve esserci la ristrutturazione». I tedeschi non sono spaventati dall'esperienza fallimentare di Etihad. «In tutta modestia noi non siamo Etihad — replica Spohr —. Siamo più vicini all'Italia geograficamente eppoi investiremmo soltanto dopo la ristrutturazione, al contrario di Etihad che ha messo i soldi prima sperando poi nella ristrutturazione». Mentre in parallelo tre manager di Alitalia — assenti i commissari straordinari — hanno avuto un incontro a porte chiuse con i vertici di Sky Team, l'alleanza alla quale fa parte (mentre Lufthansa è dentro Star Alliance). «Monitoriamo con attenzione la situazione e il processo di ristrutturazione del vettore», dice Perry Cantarutti, numero uno in uscita di Sky Team. «Alitalia per noi è un partner importante ed è anche nel nostro interesse che si riprenda. Se dovesse andare nelle mani di Lufthansa ovviamente la cosa ci preoccuperebbe e non poco».
 
Quella sopra riportata è l’intervista di CS al Corriere.

Chiedo ai più esperti: come si conciliano la ristrutturazione con inevitabili tagli del perimetro AZ con la frase “quando incontrerò i sindacati dirò loto che AZ ha pochi aerei”.??

Faccio notare la terminologia . Spohr ha detto quando e non se...
 
Londra ha anche un mercato business che gli altri si sognano e gli slot a LHR (non essendo disponibili) hanno ben altro valore rispetto ad altri hub tipo FCO dove chiunque può arrivare facilmente a farti concorrenza.
Comunque Gubitosi dubito si riferisse a BA ma piuttosto ad altri paesi dove alle low cost non hanno certo steso tappeti d'oro, anzi. Infine in Italia le colpe sulla gestione del sistema aeroportuale e bilaterali sono evidenti, come il buon vecchio Cempella ci ha spesso raccontato se la politica si fosse fatta gli affari suoi e l'UE fosse stata veramente imparziale probabilmente ora lo Stato Italiano sarebbe azionista di una delle principali compagnie europee e non staremmo a parlare di cosa non funziona in AZ.

Messa così Fiumicino sembra un porto di mare e Heathrow Mordor... Però tolta Air China, e Cathay, tutte le altre compagnie che ho citato sono arrivate a LHR negli ultimi 5-6 anni, così come il quinto e sesto daily di EK, il terzo di EY, Philippines, Garuda, il secondo di Oman Air, Vietnam, e di sicuro me ne manca qualcuna.

Vero, non ci fosse stata la politica Alitalia sarebbe a Malpensa con KLM, ma va anche detto che se dalla politica son arrivati problemi, sono anche arrivati molti soldi. Non ultimi 900 milioni. É un discorso simile a quello che si faceva a Fiat per Romiti.
 
Giusto per raccontare... venerdì, 1 giugno, sono partito da AHO per la North Carolina (RDU), via FCO e JFK. A FCO la mia valigia è stata persa nel transito, ritrovata e spedita a JFK il giorno dopo. Da lì, come comunicatomi da Alitalia, è stata data a Delta per la consegna al mio albergo in North Carolina (l'ultimo volo era Delta). Oltre a non essere mai arrivata all'albergo, Alitalia (ny o Roma) non riesce più a dirmi cosa sia successo... consigli? Grazie!
 
Messa così Fiumicino sembra un porto di mare e Heathrow Mordor... Però tolta Air China, e Cathay, tutte le altre compagnie che ho citato sono arrivate a LHR negli ultimi 5-6 anni, così come il quinto e sesto daily di EK, il terzo di EY, Philippines, Garuda, il secondo di Oman Air, Vietnam, e di sicuro me ne manca qualcuna.

Vero, non ci fosse stata la politica Alitalia sarebbe a Malpensa con KLM, ma va anche detto che se dalla politica son arrivati problemi, sono anche arrivati molti soldi. Non ultimi 900 milioni. É un discorso simile a quello che si faceva a Fiat per Romiti.
Se la politica si fosse fatta i fattacci suoi e in UE fossero veramente imparziali non sarebbero serviti i 900 milioni attuali e soprattutto non sarebbero serviti i miliardi per riparare al botto di AZ LAI che anzi sarebbe un asset di valore dello Stato. Saper creare le condizioni per far sì che le tue aziende possano competere alla pari e non ad handicap è fondamentale ed in questo la politica italiana è veramente carente, in qualunque settore purtroppo. Probabilmente l'ultimo che era in grado di far sì che non gli mettessero i piedi in testa a livello di contesto internazionale fu Raul Gardini a cui hanno fatto fare una brutta fine, così come uno dei migliori esempi prima di lui, un certo Enrico Mattei.
 
Giusto per raccontare... venerdì, 1 giugno, sono partito da AHO per la North Carolina (RDU), via FCO e JFK. A FCO la mia valigia è stata persa nel transito, ritrovata e spedita a JFK il giorno dopo. Da lì, come comunicatomi da Alitalia, è stata data a Delta per la consegna al mio albergo in North Carolina (l'ultimo volo era Delta). Oltre a non essere mai arrivata all'albergo, Alitalia (ny o Roma) non riesce più a dirmi cosa sia successo... consigli? Grazie!
Sentire Delta? Altrimenti pregare...
 
Giusto per raccontare... venerdì, 1 giugno, sono partito da AHO per la North Carolina (RDU), via FCO e JFK. A FCO la mia valigia è stata persa nel transito, ritrovata e spedita a JFK il giorno dopo. Da lì, come comunicatomi da Alitalia, è stata data a Delta per la consegna al mio albergo in North Carolina (l'ultimo volo era Delta). Oltre a non essere mai arrivata all'albergo, Alitalia (ny o Roma) non riesce più a dirmi cosa sia successo... consigli? Grazie!

La app di Delta permette di seguire lo stato dei propri bagagli: hai provato ad usarla?
 
Bel passo avanti nell’internazionalizzazione della compagnia gli annunci nella lingua del paese di destinazione... sono il volo vce/led e ci sono annunci in russo

Da circa un mese hanno caricato su quasi tutta la flotta gli annunci in molte lingue. Sono utili, soprattutto verso destinazioni dove si parlano lingue di nicchia.
 
Giusto per raccontare... venerdì, 1 giugno, sono partito da AHO per la North Carolina (RDU), via FCO e JFK. A FCO la mia valigia è stata persa nel transito, ritrovata e spedita a JFK il giorno dopo. Da lì, come comunicatomi da Alitalia, è stata data a Delta per la consegna al mio albergo in North Carolina (l'ultimo volo era Delta). Oltre a non essere mai arrivata all'albergo, Alitalia (ny o Roma) non riesce più a dirmi cosa sia successo... consigli? Grazie!

Spesso, quando la valigia è data al corriere, le compagnie 'chiudono' la pratica perché il corriere non riesce ad emettere i messaggi BDO. In America, poi, c'è un vero e proprio cartello, con spessissimo un solo distributore in tutti gli aeroporti; se hai il nome della compagnia di corriere è meglio parlare con loro. Ricordati inoltre che, in base alla convezione di Montréal, hai diritto al rimborso delle spese per vestiti e generi di prima necessità fino a circa 1.000 euro.
 
Visto che si parla spesso di nazionalizzazione

Sabato, 09 Giugno 2018 18:27
Intervista. Mario dell’Acqua, CEO di Aerolineas Argentinas spiega come ha risanato la compagnia di bandiera
Scritto da Roberto Simeone

Alitalia, come Aerolineas, è stata privatizzata due volte. La privatizzazione ha portato per entrambe alla riduzione del personale, delle rotte e della flotta. Nonostante le cure per diminuire i costi, la compagnia argentina è tornata allo stato nel 2009.

In questa ultima gestione Aerolineas ha aumentato le rotte, diminuito drasticamente gli sprechi e il finanziamento pubblico, comprato nuovi aerei e soprattutto non ha licenziato nessun dipendente. La ricetta del risanamento proposta da Mario dell’Acqua, CEO di Aerolineas Argentinas raccontata in questa intervista esclusiva di Guido Gazzoli

 
Da circa un mese hanno caricato su quasi tutta la flotta gli annunci in molte lingue. Sono utili, soprattutto verso destinazioni dove si parlano lingue di nicchia.

In generale volando spesso con airfrance o czech dove sulle partenze dall’Italia mettono gli annunci in italiano devo dire che è viene molto apprezzata
 
Ciao a tutti.
Scrivo qui questa domanda trattandosi di Alitalia.

Se un pax che ha qualche difficoltà a salire la scaletta col bagaglio a mano, invece a mani libere non avrebbe problemi, può chiedere di imbarcarlo (anche se, appunto, a mano)?
In tal caso, ci sono dei costi aggiuntivi?

Grazie per le risposte.
 
Ciao a tutti.
Scrivo qui questa domanda trattandosi di Alitalia.

Se un pax che ha qualche difficoltà a salire la scaletta col bagaglio a mano, invece a mani libere non avrebbe problemi, può chiedere di imbarcarlo (anche se, appunto, a mano)?
In tal caso, ci sono dei costi aggiuntivi?

Grazie per le risposte.

Magari può chiedere semplicemente ad un altro passeggero di aiutarti. Altrimenti non compri un biglietto light e ti fai imbarcare il bagaglio.


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Ciao a tutti.
Scrivo qui questa domanda trattandosi di Alitalia.

Se un pax che ha qualche difficoltà a salire la scaletta col bagaglio a mano, invece a mani libere non avrebbe problemi, può chiedere di imbarcarlo (anche se, appunto, a mano)?
In tal caso, ci sono dei costi aggiuntivi?

Grazie per le risposte.

Suggerimenti (che do come persona, non come addetto):
- fare richiesta di assistenza, cosi hai gli addetti che ti aiutano
-chiedere a qualcuno degli altri passeggeri, magari giovane e senza bagaglio se ti fa la cortesia di portarti la valigia su
-se il volo è pieno imbarcarsi per ultimo. In questo caso la valigia la mettono in stiva di default perché a bordo non ci sta
 
Ciao a tutti.
Scrivo qui questa domanda trattandosi di Alitalia.

Se un pax che ha qualche difficoltà a salire la scaletta col bagaglio a mano, invece a mani libere non avrebbe problemi, può chiedere di imbarcarlo (anche se, appunto, a mano)?
In tal caso, ci sono dei costi aggiuntivi?

Grazie per le risposte.

Non sarebbe opportuno imbarcare il bagaglio in queste circostanze?
 
Infatti penso che faccia comunque così, come diceva anche Viking.

Grazie a tutti e tre per le risposte
 
Spesso, quando la valigia è data al corriere, le compagnie 'chiudono' la pratica perché il corriere non riesce ad emettere i messaggi BDO. In America, poi, c'è un vero e proprio cartello, con spessissimo un solo distributore in tutti gli aeroporti; se hai il nome della compagnia di corriere è meglio parlare con loro. Ricordati inoltre che, in base alla convezione di Montréal, hai diritto al rimborso delle spese per vestiti e generi di prima necessità fino a circa 1.000 euro.

Alitalia NY mi ha fornito i numeri di Delta a RDU... Ovviamente sabato e domenica c'è la segreteria telefonica. Il fatto è che dicono di averci parlato più volte loro.. Si si loro continuano a dire che Alitalia pagherà tutto.. è che vorrei capire dov'è e riaverla anche perche sono 20kg con tutti i miei vestiti e scarpe praticamente :-D
Dovrò fare miracoli per riportare tutto in Italia senza sovrappeso poi :)
 
Stato
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