In sintesi mi pare di capire che la soluzione maggiormente caldeggiata di questo forum é la seguente:
Regaliamo anche il prestito ponte ai tedeschi e in cambio si chiede di non ridurre gli stipendi ai naviganti come invece era stato preteso ne piano Ball
Lasciando perdere gli stipendi (a livello di discussione intendo), ma io non ho capito come si possa
pretendere improvvisamente che Lufthansa si carichi di (in ordine generico):
1) Il prestito ponte dello Stato Italiano
2) I dipendenti teoricamente non necessari per far funzionare l´azienda secondo i termini LH
3) Rotte e "presidi" piú o meno importanti con il marchio Alitalia in un nome di un orgoglio nazionalista visto forse alle partite di calcio e basta
4) Numero di aerei
5) Togliere i costi alla collettivitá riguardo gli esuberi
Praticamente, secondo un ragionamento che pregherei mi venisse spiegato, si "pretende" che o Lufthansa continua a seguire la gestione pubblica e "semi statale" dello Stato, o Lufthansa non si deve permettere neanche di avvicinarsi a questa azienda. E se mai prenderá AZ, abbiamo finalmente trovato chi pagherá tutto l´enorme debito/buco (i famosi 3,5 mila miliardi) degli anni passati come obolo per prendere questo gioiello.
Ora, io comprenderei questo ragionamento in una situazione dove in vendita ci fosse un marchio industriale fortissimo, presente su tutti i mercati e soprattutto solido e profittevole (esempio: Ferrari). Ma qui stiamo parlando di un´azienda che non é lontanamente paragonabile alla storia di successo del marchio di Maranello. Non si sta vendendo un gioiello, non si sta vendendo un asset fondamentale per lo Stato, non si sta vendendo un´azienda giá ristrutturata pronta a fare la parte sua subito dopo l´integrazione in un nuovo Gruppo (qualunque esso sia). Purtroppo lo Stato ha per le mani nuovamente una patata bollente, non un Rolex.
L´opzione Lufthansa puó non piacere ai piú, puó dare fastidio lo stradominio che i tedeschi guadagnerebbero (anche se sono di parte condivido il pensiero), puó scocciare la "svendita" di un´azienda storica italiana, ma ad oggi é l´unica opzione che mi sento di dire potrá avere una prospettiva per il futuro dell´Alitalia in termini di mercato dell´aviazione. Non conosco il bilancio Alitalia, ma anche l´idea che ora improvvisamente l´azienda é forse in positivo con i conti non basta. Abbiamo dietro di noi il periodo dell´anno nel quale é facilissimo riportare i conti in ordine, e questo periodo preso in analisi singola non concede la possibilitá di avere un´idea globale veritiera su AZ. Mi sembra assurdo prendere questo semi bilancio per voler porre dei paletti in termini di rotte, occupazione, flotta ad un colosso come LH senza voler vedere la realtá dell´isolamento di Alitalia in termini globali.
Lufthansa é la possibilitá (forse veramente l´ultima) per AZ per:
1) Essere riformata secondo gli schemi Swiss, Austrian, Brussels
2) Entrare in un Gruppo che finalmente le consentirá di non essere la stella solitaria in un´industria che lascia sempre meno spazio a chi é da solo
3) Accedere ad un sistema veramente globale
Questi 3 punti vengono offerti unicamente dal Gruppo LH. Non si puó pensare che LH, tramite l´acquisizione di Alitalia, venga costretta a dover sviluppare una realtá che non funziona e che non é conforme alla struttura interna. Cosí fu per Austrian, per Swiss e per Brussels. Tutte e tre hanno subito una trasformazione interna ed esterna una volta acquisite ed ora, dopo aver concluso i vari percorsi, sono tutte e tre realtá in
espansione.
Le alternative, se ci sono, mi pare siano chiare. Cerebus con relativa ristrutturazione e futura vendita (e siamo da capo a dodici) o Easy (che comunque otterrá una parte della flotta come avvenuto in Germania con AB) e destino segnato a fare una sorta di point to point con gli arancioni. Altro non vedo all´orizzonte (neanche la fantomatica Delta nascosta dietro investitori finanziari che tengono il segreto).
Attenzione, con questo non intendo che Lufthansa debba avere mano libera ed arrivare con i bombardieri Stuka su FCO. Sicuramente il piano LH puó e deve essere migliorato e discusso con le varie parti in causa, ma da qui a pretendere che Lufthansa diventi il futuro "Pantalone" credo che ci voglia parecchia immaginazione. A livello di serietá, competenza, presenza ed esperienza nelle acquisizioni in questo settore Gubitosi non ha altre opzioni paragonabili a LH. Questo credo sia un fatto abbastanza obbiettivo.