Negli ultimi mesi c'è stato un "liberi tutti" chiamato AS, che ha azzerato l'azionariato, le divergenze tra i soci e parte del management, passando la palla al dream team di Gubitosi&Co.
È vero che siamo pur sempre il paese in cui alcuni politici si ritrovano case di proprietà a loro insaputa, ma trovo difficile credere che l'arrivo di una (ipotetica) macchina di lungo raggio sia frutto di un'assenza di strategia, tuttalpiù ci vedo rivalutazione di dossier partoriti sotto la precedente, tormentata, gestione, tenendo a mente i quattro soldi (pubblici) che hanno in cassa e i warning di non acquistare biglietti AZ di agenzie e aziende.
Il lungo raggio deve crescere per garantire un'ipotetica sostenibilità a lungo termine (o una parvenza di appetibilità) e mi sembra che i commissari, fino ad oggi, si siano mossi molto rapidamente e in direzioni condivisibili, dunque perché vederci necessariamente della manifesta incompetenza?