Si si certamente ma in SEA quello che.conta è il semplicistico pareggioMa nemmeno, visto che le cifre percentuali, in termini assoluti, pesano il doppio su MXP rispetto a LIN, direi che anche la crescita zero sia ormai un obiettivo fallito.
Si si certamente ma in SEA quello che.conta è il semplicistico pareggioMa nemmeno, visto che le cifre percentuali, in termini assoluti, pesano il doppio su MXP rispetto a LIN, direi che anche la crescita zero sia ormai un obiettivo fallito.
Ma nemmeno, visto che le cifre percentuali, in termini assoluti, pesano il doppio su MXP rispetto a LIN, direi che anche la crescita zero sia ormai un obiettivo fallito.
Forse SEA a questo punto potrebbe iniziare a capire che LIN + MXP non è un gioco a somma zero rispetto al solo MXP.Tralaltro MXP e' l'unico scalo (importante) che ha perso punti percentuali a marzo in Italia. A parte VRN, REG e OLB (pista chiusa), tutti gli altri scali hanno il segno '+'.
Come se fosse un caso straordinario, hanno levato voli da una parte per metterli nel caro cessyport senza contare che si rende sempre meno attrattivo ed appetibile lo scalo.Tralaltro MXP e' l'unico scalo (importante) che ha perso punti percentuali a marzo in Italia. A parte VRN, REG e OLB (pista chiusa), tutti gli altri scali hanno il segno '+'.
Notare come la perdita di Malpensa venga sopperita da un aumento della stessa entità da Linate. Crescita zero. Che pena
In verità viene sopperita della metà, perchè le percentuali sono relative al risultato dello scorso anno
Come se fosse un caso straordinario, hanno levato voli da una parte per metterli nel caro cessyport senza contare che si rende sempre meno attrattivo ed appetibile lo scalo.
Se leggi il messaggio successivo avresti evitato di scrivere questo ma è tanto più facile fare spallucce e coprirsi a discorsi del tipo che i "problemi sono altri" e uscire ogni santa volta quando si cerca di puntate il dito contro l'idroscalo. Non.ci vuole una scienza infusa per capire che il il 3.5% di 1.4 milioni è diverso ad un 3.7 di 700.000 la questione era la spicciola logica con la.quale SEA cerca di far credere al popolino che se da una parte di perde dall'altra si guadagna quando non è così. Certo non è continuando a dire "eh ma i problemi sono altri" che questi si risolvono.Quando chiuse LHI con 8/9 aerei basati, in SEA fecero buon viso a cattivo gioco con la famosa frase "sono solo il 3% del totale".
Imputare un -3,26% alla sola scomparsa di qualche volo AB per BER/DUS/VIE è il solito voler cercare le colpe sempre altrove.
Senza, oltretutto, voler considerare che - se non sbaglio - rispetto allo scorso anno, su DUS U4 ha aggiunto un volo e su VIE OS ha aumentato la capacità.
Davvero si vuol giustificare un calo di 50.000 pax a fronte di qualche voletto in meno fatto da AB con 319 e da HG con E90?
Anche se quelle tratte fossero sempre state al 100% di LF, non dubito fortemente che generassero il numero di pax persi per strada...
Si Stefano il mio era un messaggio ironico dove l'importante è far credere che sa da una parte si perde dall'altra si recupera ma a livello di dati assoluti la realtà e un'altra.In verità viene sopperita della metà, perchè le percentuali sono relative al risultato dello scorso anno
E quale sarebbe il messaggio successivo a quello che ho quotato? :reading:Se leggi il messaggio successivo avresti evitato di scrivere questo
I trasferimenti di AB da MXP a LIN secondo me pesano il giusto. E' BGY che con FR sta rubando vagonate di pax a MXP.Se leggi il messaggio successivo avresti evitato di scrivere questo ma è tanto più facile fare spallucce e coprirsi a discorsi del tipo che i "problemi sono altri" e uscire ogni santa volta quando si cerca di puntate il dito contro l'idroscalo. Non.ci vuole una scienza infusa per capire che il il 3.5% di 1.4 milioni è diverso ad un 3.7 di 700.000 la questione era la spicciola logica con la.quale SEA cerca di far credere al popolino che se da una parte di perde dall'altra si guadagna quando non è così. Certo non è continuando a dire "eh ma i problemi sono altri" che questi si risolvono.
I trasferimenti di AB da MXP a LIN secondo me pesano il giusto. E' BGY che con FR sta rubando vagonate di pax a MXP.
Giusto ieri Modiano non si risparmiava in ottimismo a 360.sono proprio curioso di vedere se anche in questo caso, dove si tocca direttamente il portafogli, ci si limiterà ad un'alzata di spalle ed a trastullare i vari dati per convincere se stessi e gli altri che tutto va bene.
La situazione è diversa. Le compagnie aeree restano a LIN perché i pax preferiscono (in grossa parte, avendo il culo pesante) LIN a MXP. Solo che avere LIN aperto vuol dire non poter sviluppare le potenzialità di MXP, perché manca la massa critica per sostenere n collegamenti di lungo raggio, evidentemente possibili visto il bacino servito, ma che sfuggono perché il milanese medio, detto appunto "culo de pedra" preferisce imbarcarsi a LIN e fare scalo a XXX (con XXX qualunque hub o mezzo hub nell'Unione Europea + CH) piuttosto che prendere il treno o la macchina e andare a MXP. Chiudendo LIN invece i collegamenti diretti avrebbero un evidente vantaggio competitivo rispetto a quelli con scalo (visto che partirebbero tutti da MXP) e tornerebbe la massa critica per sostenere la connettività di Milano.Scusate se faccio una domanda "strana" ma questa storia di Linate Vs Malpensa mi sembra allucinante a volte. Ogni uno ha il suo pensiero e la sua idea. Io da ignorante del settore vi leggo e capisco da quello che dite che Linate rimane aperto solo per interesse politico. Ma quindi le compagnie aeree rimangono a Linate perché ben pagate? Anche se hanno dei numeri in meno continuano ad operare senza pensare ad incrementare il traffico dove il mercato ci sarebbe? Dite sempre che i piccoli aeroporti continuano a sovvenzionare i vari FR, U2... per generare traffico e tra voi tempo fa ho letto che buona parte degli utili vengono spesi per foraggiare U2 a MXP, è vero?
Come mai la stessa situazione tra Ciampino e Fiumicino non la leggo?
Se qualcuno avesse la bontà di spiegarmi la situazione come sta realmente mi chiarirebbe molti dubbi. Grazie in anticipo.
La situazione è diversa. Le compagnie aeree restano a LIN perché i pax preferiscono (in grossa parte, avendo il culo pesante) LIN a MXP. Solo che avere LIN aperto vuol dire non poter sviluppare le potenzialità di MXP, perché manca la massa critica per sostenere n collegamenti di lungo raggio, evidentemente possibili visto il bacino servito, ma che sfuggono perché il milanese medio, detto appunto "culo de pedra" preferisce imbarcarsi a LIN e fare scalo a XXX (con XXX qualunque hub o mezzo hub nell'Unione Europea + CH) piuttosto che prendere il treno o la macchina e andare a MXP. Chiudendo LIN invece i collegamenti diretti avrebbero un evidente vantaggio competitivo rispetto a quelli con scalo (visto che partirebbero tutti da MXP) e tornerebbe la massa critica per sostenere la connettività di Milano.
Da questo punto di vista non me la prendo più di tanto con i politici, perché non fanno altro che attuare quanto richiesto dai propri concittadini. Il vero dramma sono i milanesi che o se ne battono allegramente i gioielli (perché tanto più del 27 non hanno mai preso in vita loro) o preferiscono la 75 a un volo diretto per LAX.
Grazie per la risposta. In soldoni l'area milanese non può supportare 2 aeroporti (3 con BGY). Ma quindi anche con l'arrivo di una compagnia che crei federaggio MXP farebbe fatica a tirare avanti se LIN non chiude?
Una linea tranviaria che collega la Fiera Vecchia con il centro di Milano e l'autobus urbano che collega il centro di Milano con Linate (che per altro non è la 75 ma la 73, ho sbagliato a scriverePs perdona ma 27 e 75 che robe sono?
Giusto ieri Modiano non si risparmiava in ottimismo a 360.
La cosa bella poi è che ormai si è convinto che Linate non è un problema è nemmeno lo è più la dipartita di AZ.
Inoltre l operazione cammuffamento dei dati funziona sempre bene. A seconda del periodo e del contesto si estrapolare qualcosa che mostri che comunque il risultato sia positivo.
Non a caso si è guardato bene dal citate il primo trimestre del 2015 ma ha tirato fuori dal cilindro un dato un po a sé stante come i pax intercontinentali dell anno scorso.
....
C’è stata una prima risposta, l’anno scorso il 12% in più di passeggeri intercontinentali, sulla fiducia, con il nuovo satellite Nord ma con i lavori in corso. E quest’anno continuiamo a crescere”.
....
Basta rimpiangere Alitalia, ci siamo detti, e basta con l'alibi di Linate.*
....
C’è spazio anche per qualche passaggio strappa lacrime
Quando pensate a Malpensa pensate a Fiumicino senza Alitalia, a Francoforte o Monaco, senza Lufthansa. Senza Lufthansa le sfide di quei due aeroporti sarebbero più difficili da vincere, il futuro meno garantito, e da conquistare, per così dire, casa per casa, giorno per giorno. In queste condizioni, che sono le nostre, la fiducia nell’aeroporto è da conquistare sul campo. Il declino è un’eventualità possibile, da evitare con tutte le forze".
.....
Vi risparmio I numeri in libertà e relativi concetti altrettanto liberi di Maroni sempre ieri, tipico da buon politico, di chi mette insieme frasi effetto con pochi contatti con il reale.
Comunque tutti gli attori presenti ieri politici e presunti tecnici erano contenti. I numeri quando non sono buoni non si citano o più facilmente si analizza quello che si vuole in modo da uscirne sempre bene.
Linate non è un problema l uscita di Alitalia roba vecchia quindi perché mai cambiare.
Giusto ieri Modiano non si risparmiava in ottimismo a 360.
La cosa bella poi è che ormai si è convinto che Linate non è un problema è nemmeno lo è più la dipartita di AZ.
Inoltre l operazione cammuffamento dei dati funziona sempre bene. A seconda del periodo e del contesto si estrapolare qualcosa che mostri che comunque il risultato sia positivo.
Non a caso si è guardato bene dal citate il primo trimestre del 2015 ma ha tirato fuori dal cilindro un dato un po a sé stante come i pax intercontinentali dell anno scorso.
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C’è stata una prima risposta, l’anno scorso il 12% in più di passeggeri intercontinentali, sulla fiducia, con il nuovo satellite Nord ma con i lavori in corso. E quest’anno continuiamo a crescere”.
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Basta rimpiangere Alitalia, ci siamo detti, e basta con l'alibi di Linate.*
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C’è spazio anche per qualche passaggio strappa lacrime
Quando pensate a Malpensa pensate a Fiumicino senza Alitalia, a Francoforte o Monaco, senza Lufthansa. Senza Lufthansa le sfide di quei due aeroporti sarebbero più difficili da vincere, il futuro meno garantito, e da conquistare, per così dire, casa per casa, giorno per giorno. In queste condizioni, che sono le nostre, la fiducia nell’aeroporto è da conquistare sul campo. Il declino è un’eventualità possibile, da evitare con tutte le forze".
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Vi risparmio I numeri in libertà e relativi concetti altrettanto liberi di Maroni sempre ieri, tipico da buon politico, di chi mette insieme frasi effetto con pochi contatti con il reale.
Comunque tutti gli attori presenti ieri politici e presunti tecnici erano contenti. I numeri quando non sono buoni non si citano o più facilmente si analizza quello che si vuole in modo da uscirne sempre bene.
Linate non è un problema l uscita di Alitalia roba vecchia quindi perché mai cambiare.