Thread Alitalia / Etihad - Parte I


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flyboy

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Re: Thread Alitalia / Etihad

@alitaliaboy
@AAVV??
@EI-MAW
I post 1199 e 1200 sono partiti di gran carriera accusando AZ di inesistenza standard e manuali. Poiché so che non è così, ho voluto sottolineare la pesante erroneità delle affermazioni tanto più che alla loro falsità si aggiungeva il fatto di averle pronunciate su un forum pubblico (roba da querela ;))
Se CYL non ha il manuale, cosa che ripeto verifico e che se fosse non sarebbe giustificabile, allora capisco meglio ma resta la gravità delle qualunquiste sparate iniziali. Il manuale del perfetto AAVV e gli operativi per tutte le macchine (forse non Embraer) esistono in AZ e devono essere osservati.
Io sono un passeggero. A me frega nulla di appoggiare l'una o l'altra parte. Rilevo solo che in AZ lo standard non c'è: non c'è su A320, su A330, su B777, sugli Embraer.
Non c'è.
Quindi, che ci siano o non ci siano manuali, questi non vengono utilizzati e seguiti, salvo che noi utenti siamo tutti pazzi.

Nell'azienda in cui lavoro, di tutt'altro tipo rispetto ad AZ, redigo manuali sulle procedure da seguire ad uso venditori. Se sono troppo brevi, l'output è che non vanno bene perché non spiegano abbastanza. Se sono lunghi, ti dicono che ci sono troppe informazioni e non c'è il tempo di leggerli. Come risolviamo il problema? Con giornate di formazione.
Questo per dire che se il manuale citato è di oltre 400 pagine, è necessaria, fondamentale e imprescindibile la formazione in aula, ed un richiamo periodico. Così risolvi i problemi a monte, perché il manuale ti servirà a completamento di quanto apprendi in modo molto più efficace vedendo le cose e discutendone. La formazione in aula serve poi per chiarirsi i dubbi, perché uno può anche aver studiato a memoria le 400 pagine, ma in esse non troverà mai risposta a quel capitolo che non ha ben compreso o che ha interpretato a modo suo. E se i dubbi se li chiarisce con i colleghi di lavoro, peggio ancora, perché alimentano in buona fede prassi e routine che generano le discrepanze che tutti vediamo.
Relativamente agli Embraer, tu stesso scrivi che non sai se esiste o no un manuale. Al momento 2 AAVV affermano che non ci sia. Sarebbe una cosa gravissima, anche perché, come si è scritto, le procedure che deve eseguire una linea formata da 2 persone sono necessariamente ben diverse rispetto alle altre.

In ogni caso, credo e spero che con EY, qualora la trattativa vada in porto, anche questi aspetti saranno affrontati. Aspetti che, a mio avviso, non sono affatto dettagli, ma elementi base che servono a costruire l'immagine dell'azienda, a dare valore e spessore a quel brand chiamato Alitalia, e a quel logo verde e rosso che ci è così familiare.
 

mauro.

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26 Maggio 2010
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Re: Thread Alitalia / Etihad

@flyboy
Concordo assolutamente su tutto.
La mia "reprimenda" era contro la falsa affermazione in un forum da parte di chi lavora in AZ dell'inesistenza di manuali. Esistono, con aggiornamenti quasi bimestrali, per tutte le macchine (eccetto Embrarer ed è grave) e per l'immagine che deve avere e dare l'aavv.
 

aa/vv??

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Re: Thread Alitalia / Etihad

Io sono un passeggero. A me frega nulla di appoggiare l'una o l'altra parte. Rilevo solo che in AZ lo standard non c'è: non c'è su A320, su A330, su B777, sugli Embraer.
Non c'è.
Ok, appurato questo (anche se come ho fatto a monte della storia correggo la forma: lo standard C'E', ma NON è spesso applicato), potresti dire nel dettaglio cosa non è mai uguale nelle tue esperienze di volo? gli annunci non vengono fatti? non ti si chiede se vuoi biscotti o salatini (o magari pollo o pasta) ma ti mollano la prima cosa che gli viene in mano? non ci sono tutte le bevande nel carrello? non c'è il caffè? non controllano le carte d'imbarco sulla porta? non hanno la divisa indossata? non fanno il servizio duty free? giusto per capire, e magari farti capire. Grazie.
 

Cataplomosifone

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Re: Thread Alitalia / Etihad

Ok, appurato questo (anche se come ho fatto a monte della storia correggo la forma: lo standard C'E', ma NON è spesso applicato), potresti dire nel dettaglio cosa non è mai uguale nelle tue esperienze di volo? gli annunci non vengono fatti? non ti si chiede se vuoi biscotti o salatini (o magari pollo o pasta) ma ti mollano la prima cosa che gli viene in mano? non ci sono tutte le bevande nel carrello? non c'è il caffè? non controllano le carte d'imbarco sulla porta? non hanno la divisa indossata? non fanno il servizio duty free? giusto per capire, e magari farti capire. Grazie.
Se posso ti rispondo io con qualche esempio:

Non tutti (anzi, quasi nessuno) mi chiede la carta d'imbarco.
Gli annunci a volte vengono fatti tutti a volte no
A volte il capo cabina non dice il suo nome
A volte non dicono del ritiro dei materiali utilizzati
A volte non ti offrono il giornale sulla LIN-FCO
A volte non ti offrono la salvietta rinfrescante e la devi chiedere
A volte non dicono se il volo è atterrato in orario, in anticipo o in ritardo e si scusano.
Ho visto solo due volte il capo cabina presentarsi ai FF e ringraziarli di aver scelto AZ


Direi che queste sono le cose che noto in quasi tutti i voli (che con AZ ne sono circa 8 al mese).

Sorvolo ovviamente sull'episodio di cui abbiamo anche parlaro in PVT.
 

Replay22it

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Zerbino Sfilato (ndr)
Re: Thread Alitalia / Etihad

Se posso ti rispondo io con qualche esempio:

Non tutti (anzi, quasi nessuno) mi chiede la carta d'imbarco.
Gli annunci a volte vengono fatti tutti a volte no
A volte il capo cabina non dice il suo nome
A volte non dicono del ritiro dei materiali utilizzati
A volte non ti offrono il giornale sulla LIN-FCO
A volte non ti offrono la salvietta rinfrescante e la devi chiedere
A volte non dicono se il volo è atterrato in orario, in anticipo o in ritardo e si scusano.
Ho visto solo due volte il capo cabina presentarsi ai FF e ringraziarli di aver scelto AZ


Direi che queste sono le cose che noto in quasi tutti i voli (che con AZ ne sono circa 8 al mese).

Sorvolo ovviamente sull'episodio di cui abbiamo anche parlaro in PVT.
Assolutamente tutto vero
 

mauro.

Bannato
26 Maggio 2010
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Re: Thread Alitalia / Etihad

Se posso ti rispondo io con qualche esempio:

Non tutti (anzi, quasi nessuno) mi chiede la carta d'imbarco.
Gli annunci a volte vengono fatti tutti a volte no
A volte il capo cabina non dice il suo nome
A volte non dicono del ritiro dei materiali utilizzati
A volte non ti offrono il giornale sulla LIN-FCO
A volte non ti offrono la salvietta rinfrescante e la devi chiedere
A volte non dicono se il volo è atterrato in orario, in anticipo o in ritardo e si scusano.
Ho visto solo due volte il capo cabina presentarsi ai FF e ringraziarli di aver scelto AZ


Direi che queste sono le cose che noto in quasi tutti i voli (che con AZ ne sono circa 8 al mese).

Sorvolo ovviamente sull'episodio di cui abbiamo anche parlaro in PVT.
A volte con pochi passeggeri in J passa un solo carrello.
A volte il raccomandato sorriso proprio non esce.
A volte allo sbarco dalle porte anteriori non fermano i pax di Y facendoli entrare nella cabina di J quando ancora non si sono alzati i pax della cabina.
 

DusCgn

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Re: Thread Alitalia / Etihad

Quando erano i tedeschi a fare affari con gli arabi
Nel dicembre 2011 la Etihad Airways, che oggi tratta con Alitalia, conquistò il 29,1% in Air Berlin, salvando il colosso tedesco dalla bancarotta e diventandone il primo azionista.


Etihad Airways, di proprietà dello sceicco Hamed bin Zayed al Nayan, è pronta a salvare Alitalia: ma i tedeschi di Lufthansa hanno gridato allo scandalo, appellandosi alla Commissione Ue contro i presunti aiuti di Stato mascherati nella partita tra Roma e Abu Dhabi. Senza successo: l'Europa ha respinto il ricorso. Ma quello che stupisce è che nel dicembre 2011, la compagnia di bandiera degli Emirati arabi uniti, oggi in ballo per rilevare il 49% della società italiana, si è mangiata nientemeno che la seconda compagnia tedesca, atterrando in pianta stabile nel mercato del Vecchio Continente.

GLI AFFARI DI AIR BERLIN All'epoca Etihad Airways passò da una quota proprietaria del 3% al 29,1% in Air Berlin, salvando il colosso tedesco dalla bancarotta con un'iniezione di 73 milioni di euro e diventandone prima azionista. I tedeschi la chiamarono "stretta collaborazione", fatto sta che la cura è servita: dopo il profondo rosso del 2011, anno del buco di 420 milioni di euro, gli utili di Berlin Air hanno ripreso pian piano a salire raggiungendo 6,8 milioni nel 2012, di pari passo con un'ampia ristrutturazione.

I GUAI TEDESCHI Grazie ad accordi vari, i voli di Air Berlin si sono moltiplicati, inclusi i sette no stop giornalieri per Abu Dhabi: per il 2014 è in dirittura d'arrivo un airbus A320 a doppio logo Air Berlin-Etihad. L'ammiraglia tedesca Lufthansa, che intanto deve vedersela con 3.500 licenziamenti annunciati entro il 2014 e serrate continue di hostess e piloti, parla insomma con cognizione di causa: gli sceicchi volano già nel cielo sopra Berlino.

LA NASCITA DI ETIHAD Fondata dai reali emiratini nel 2003, nel novembre 2013 la giovane Etihad ha fatto chiaramente capire quali siano le sue intenzioni espansionistiche con l'acquisto record di 199 aerei e 294 motori, per un valore complessivo di 67 miliardi di dollari. Gli sceicchi di Abu Dhabi hanno interesse a insidiare i due rivali del Golfo - Emirates di Dubai e Qatar Airways di Doha - sul terreno europeo, per diventare un colosso mondiale nell'aviazione.

GLI ACCORDI COMMERCIALI E l'espansione è fatta di alleanze. Dal dicembre 2009, per esempio, la Etihad Airways ha una partnership con Alitalia ed analoghe collaborazioni con Air France-Klm e Meridiana: accordi di codesharing che, da una parte hanno permesso agli europei di allargare il mercato verso l'Asia e l'Oriente, dall'altra hanno consentito agli arabi di entrare, senza troppo clamore, nelle rotte del Vecchio Continente. Provvidenziale, in questa architettura, è stato l'ingresso nel 2012 attraverso Air Berlin di Etihad nella maxi alleanza tra compagnie aeree Oneworld: rete mondiale con coincidenze, tariffe agevolate e programmi integrati nella quale è entrata, pochi mesi dopo, anche Qatar airlines.

L'ATTACCO ALLA CONCORRENZA Tra le tre sorelle del Golfo, Emirates, Qatar ed Etihad, l'ultima è la più piccola e meno conosciuta. Ma è in crescita, e ha costretto i cugini della penisola araba a rivedere investimenti e strategie. La compagnia, guidata da James Hogan, australiano espatriato ad Abu Dhabi, ha triplicato flotta e rotte, con un piano d'espansione aggressivo e un parco mezzi di età media di cinque anni,ancora più giovane di quello di Qatar e Dubai. Nel 2009 come migliore compagnia aerea al mondo dai World Travel Awards: il suo obiettivo è superare i 170 aerei nel 2025, insidiando così il lungo primato degli Emirates. E se la compagnia di bandiera tedesca Lufthansa oggi si scaglia contro il progetto di alleanza Etihad-Alitalia lo fa perché, a sua volta, per il futuro teme l'abbraccio mortale di Emirates.

http://www.cadoinpiedi.it/2014/02/09/quando_erano_i_tedeschi_a_fare_affari_con_gli_arabi.html
 

Biscotti o Salatini?

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Re: Thread Alitalia / Etihad

A volte con pochi passeggeri in J passa un solo carrello.
A volte il raccomandato sorriso proprio non esce.
A volte allo sbarco dalle porte anteriori non fermano i pax di Y facendoli entrare nella cabina di J quando ancora non si sono alzati i pax della cabina.
fino a 14 è previsto un solo carrello da standard
sul sorriso posso solo parlare per il sottoscritto
sul 330 ci va anche l'av che sta alla 1R (fuori numero minimo), e non è sempre possibile che si catapulti lungo il corridoio per tanti motivi (disarmare lo scivolo, pax in piedi per esempio)

che lo standard a volte sia disatteso non è un mistero, ma negli ultimi tempi (anche penultimi) la direzione che si sta prendendo è al rispetto di quello che sta scritto e con attenzione, pena tirata di orecchie.
 

Blos

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Re: Thread Alitalia / Etihad

A volte con pochi passeggeri in J passa un solo carrello.
A volte il raccomandato sorriso proprio non esce.
A volte allo sbarco dalle porte anteriori non fermano i pax di Y facendoli entrare nella cabina di J quando ancora non si sono alzati i pax della cabina.
Nelle recensioni di AZ su Skytrax le lamentele più frequenti dei passeggeri stranieri sugli AA/VV sono:
1. AA/VV "rude, unfriendly, don't like their job, ecc."
2. Dopo il servizio, gli AA/VV spariscono
Sul punto 1 ribadisco che sul LR in Magnifica e Y+ ho sempre trovato AA/VV gentili, sorridenti, disponibili, tranne una capocabina un po' ageé e un po' rifatta palesemente scazzata (i miei amici in AZ mi dicono che è conosciuta, ma non riescono a mandarla via.....), mentre in Y ho trovato di tutto
Il punto 2 è vero, ma lo stesso accade sul LR delle altre major europee; sulle major USA, invece, gli AA/VV sono sempre presenti, fin troppo (mi è capitato di vedere AA/VV anziani andare avanti e indietro continuamente, con carrello o vassoi, sfiniti...), ma ai pax americani piace così
 

Biscotti o Salatini?

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Re: Thread Alitalia / Etihad

Nelle recensioni di AZ su Skytrax le lamentele più frequenti dei passeggeri stranieri sugli AA/VV sono:
1. AA/VV "rude, unfriendly, don't like their job, ecc."
2. Dopo il servizio, gli AA/VV spariscono
Sul punto 1 ribadisco che sul LR in Magnifica e Y+ ho sempre trovato AA/VV gentili, sorridenti, disponibili, tranne una capocabina un po' ageé e un po' rifatta palesemente scazzata (i miei amici in AZ mi dicono che è conosciuta, ma non riescono a mandarla via.....), mentre in Y ho trovato di tutto

ovviamente mi prudono più le mani se devo segnalare un disservizio che se devo fare un elogio. e non ditemi che non è vero.
stiamo parlando della minoranza rumorosa a fronte della maggioranza silenziosa.
chissà che con il nuovo corso qualcuno non capisca l'antifona.

Il punto 2 è vero, ma lo stesso accade sul LR delle altre major europee; sulle major USA, invece, gli AA/VV sono sempre presenti, fin troppo (mi è capitato di vedere AA/VV anziani andare avanti e indietro continuamente, con carrello o vassoi, sfiniti...), ma ai pax americani piace così
vuoi farti una risata? passando nel corridoio a fare i miei controlli a cadenza, a riallestire le toilettes, a fare le bicchierate, a vedere come stessero i pax lato finestrino per esempio, sono stato redarguito perchè disturbavo il sonno con questo andirivieni.... e tocca fare gli slalom con passo felpato tra piedi, coperte, borsette varie...
tutto è sempre soggettivo
 

mauro.

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Re: Thread Alitalia / Etihad

fino a 14 è previsto un solo carrello da standard
sul sorriso posso solo parlare per il sottoscritto
sul 330 ci va anche l'av che sta alla 1R (fuori numero minimo), e non è sempre possibile che si catapulti lungo il corridoio per tanti motivi (disarmare lo scivolo, pax in piedi per esempio)

che lo standard a volte sia disatteso non è un mistero, ma negli ultimi tempi (anche penultimi) la direzione che si sta prendendo è al rispetto di quello che sta scritto e con attenzione, pena tirata di orecchie.
Sul miglioramento nel tempo ti do assolutamente ragione. Aggiungo che per me la messa in pratica dello standard AZ non è così diverso da quello dei cuginetti d'oltralpe.
 

UM78

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Re: Thread Alitalia / Etihad

A volte con pochi passeggeri in J passa un solo carrello.
A volte il raccomandato sorriso proprio non esce.
A volte allo sbarco dalle porte anteriori non fermano i pax di Y facendoli entrare nella cabina di J quando ancora non si sono alzati i pax della cabina.
Quoto tutto ed aggiungo anche lo standard di presentazione.

A volte ti salutano sul porta, a volte no, a volte c'è il comandante a dare il buongiorno, a volte no, quando fanno gli annunci sulla safety alcuni stanno dritti in piedi, altri si appoggiano volgarmente sulla parete divisoria.
Sulla stessa rotta non c'è mai lo stesso servizio, a volte hai equipaggi impeccabili che passano costantemente, altre volte non li vedi mai.

Direi che lo standard di AZ lo puoi riassumere così:

O hai equipaggi da 10 e lode molto migliori di tante altre compagnie più blasonate oppure hai quelli che sarebbero da buttare giù da FL400.
 

Farfallina

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Re: Thread Alitalia / Etihad

Concordo con Umberto.

Anche all'interno dello stesso equipaggio spesso hai aa/vv ottimi e altri scazzati o che si fanno i fatti loro o che si lasciano andare davanti ai pax di Magnifica all'infamata di una pax di Y per la quale non era stata riservata la culla nonostante la richiesta per esempio.

Vediamo se gli arabi riusciranno a estirpare le ultime mele marce, perché il lavoro di ottimi aa/vv non sia rovinato dal cattivo lavoro di alcuni.
 
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flyboy

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Re: Thread Alitalia / Etihad

Ok, appurato questo (anche se come ho fatto a monte della storia correggo la forma: lo standard C'E', ma NON è spesso applicato), potresti dire nel dettaglio cosa non è mai uguale nelle tue esperienze di volo? gli annunci non vengono fatti? non ti si chiede se vuoi biscotti o salatini (o magari pollo o pasta) ma ti mollano la prima cosa che gli viene in mano? non ci sono tutte le bevande nel carrello? non c'è il caffè? non controllano le carte d'imbarco sulla porta? non hanno la divisa indossata? non fanno il servizio duty free? giusto per capire, e magari farti capire. Grazie.
Eccone alcune di seguito. Per maggior chiarezza prendo in considerazione solo voli in Business:
- sul medio le bevande vengono servite a caso: c'è chi lo fa subito, c'è chi dopo averti servito il vassoio, c'è chi in entrambi i casi;
- caffè e tè sono serviti dopo il pasto solo a discrezione dell'AV (a volte passano in due momenti diversi con entrambi, a volte con uno dei due, nell'ultimo volo che ho fatto sono passati solo da alcuni pax, me mi hanno proprio saltato);
- sul LR la sequenza di servizio può essere a piacere, dopo aver apparecchiato: pane, burro, acqua, vino, primo antipasto. Se ho capito bene, dovrebbe essere, facendo una media: pane+burro, acqua+vino, primo antipasto, acqua+vino. L'ultima volta (MXP-JFK), la sequenza è stata: burro - pane - acqua - antipasto - vino, molto dopo il primo antipasto.
- sempre sul LR, capita che non tutti i vini siano disponibili (ovviamente questo non è imputabile all'AV, salvo non sia tenuto ad un controllo preventivo di cosa caricano). In Swiss, ad esempio, mi è capitato di vedere l'AV discutere con chi caricava il catering perché l'insalata in busta non era fresca. Gliel'ha ridata indietro ed ha preteso che ne portasse dell'altra.
- Le carte d'imbarco le guardavano all'inizio della nuova era, ora direi che un 50% non le guarda. Cosa che peraltro non mi disturberebbe, ma poi ti ritrovi il pirla che si lamenta e sbuffa con l'AV che gli chiede la carta, perché nel/i volo/i precedenti non gliel'hanno chiesta. E rallenta l'imbarco. E questo sì che mi disturba. E dovrebbe disturbare ancor più la compagnia aerea.
- La gestione delle luci è quanto più vario possibile, con voli alla stessa ora e con lo stesso aeromobile.
- I giornali non sempre vengono distribuiti, anche se sono a bordo, salvo esplicita richiesta del passeggero di business.
- Sui sorrisi e gentilezza preferisco non esprimermi. Dico solo che se sulla LIN-FCO io stesso salgo a bordo con il sorriso, ci sono maggiori probabilità che venga accolto con un sorriso, mentre se salgo innervosito (a volte capita, se la giornata di trasferta è andata storta), vengo accolto in modo freddo o neppure salutato. Ovvero, l'idea che mi sono fatto in tanti anni di osservazione dei comportamenti degli AV, è che spesso sia il modo in cui si pone il passeggero a determinare il comportamento dell'AV. Non voglio aprire un dibattito se sia giusto o sbagliato.

Vorrei dirti però di non stare sulla difensiva, non è mia intenzione muovere accuse a nessuno, quanto ragionare su un fenomeno che purtroppo esiste ed è evidente. E che deve essere corretto.
 

Biscotti o Salatini?

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25 Agosto 2009
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Re: Thread Alitalia / Etihad

tutto bello, ma credo si stia un po' esagerando.
vogliamo codificare anche quanti passi fare nel corridoio della Magnifica del 330 e quanti nel corridoio del 777 per andare dalla porta 1 alla porta 2?
su, per cortesia, vanno bene lo standard e le linee guida ma non siamo robot qua, prima il vassoio o prima l'acqua, prima l'acqua o prima il vassoio. altrimenti alla fine della giornata si scende lobotomizzati.
se hai il pc o il giornale sul tavolino può essere utile chiedere prima da bere per ottimizzare il tempo, così si ha modo di preparare il tavolino per il vassoio, se il tavolinetto è vuoto intanto si può poggiare il vassoio e poi chiedere da bere. non credo sia altamente squalificante per lo standard aggiustarsi in questo senso. cambia ovviamente l'atteggiamento con il quale ci si rivolge.
ma come, le tanto decantate virtù invece, l'italianità, la capacità di problem solving, la "calorosità" contrapposta alla "freddezza" teutonica o britannica nel relazionarsi col passeggero? decidiamo, o l'una o l'altra, perchè sono facce della stessa medaglia, ed entrambi sono mostrate.
 
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flyboy

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Re: Thread Alitalia / Etihad

tutto bello, ma credo si stia un po' esagerando.
vogliamo codificare anche quanti passi fare nel corridoio della Magnifica del 330 e quanti nel corridoio del 777 per andare dalla porta 1 alla porta 2?
su, per cortesia, vanno bene lo standard e le linee guida ma non siamo robot qua, prima il vassoio o prima l'acqua, prima l'acqua o prima il vassoio. altrimenti alla fine della giornata si scende lobotomizzati.
se hai il pc o il giornale sul tavolino può essere utile chiedere prima da bere per ottimizzare il tempo, così si ha modo di preparare il tavolino per il vassoio, se il tavolinetto è vuoto intanto si può poggiare il vassoio e poi chiedere da bere. non credo sia altamente squalificante per lo standard aggiustarsi in questo senso. cambia ovviamente l'atteggiamento con il quale ci si rivolge.
ma come, le tanto decantate virtù invece, l'italianità, la capacità di problem solving, la "calorosità" contrapposta alla "freddezza" teutonica o britannica nel relazionarsi col passeggero? decidiamo, o l'una o l'altra, perchè sono facce della stessa medaglia, ed entrambi sono mostrate.
Attenzione. Stai confondendo quelle che possono essere le legittime necessità di un passeggero con le regole di un servizio standard. Mi sta bene ed approvo quanto scrivi, ma un conto è venire incontro a quanto ti chiede o necessita un passeggero che ha il pc o il giornale sul tavolino, altro è definire ed eseguire regole standard.
Ritorno su un esempio pratico. Nel volo A l'AV passa con il carrello delle bevande prima e dopo il vassoio con il pasto. Nel volo B solo una volta. Io passeggero percepisco che uno dei due AV ha sbagliato. Tendenzialmente, a mia convenienza, riterrò di elogiare chi è passato due volte, sia perché si è sbattuto di più, sia perché mi ha dato da bere due volte. Ma magari il suo collega del volo B non ha fatto nulla di sbagliato, benché io lo squalifichi come fannullone, in base alla mia precedente positiva esperienza. Non va bene.
 

Alessandro

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13 Febbraio 2012
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Re: Thread Alitalia / Etihad

Sembra evidente che il controllo effettivo sarà nelle mani di EY. Inoltre, salvo fatti eclatanti, AF avrà in mano un 3,5% in grado di far scendere la quota "italiana" sotto il 50%.
E comunque resta valido il concetto che chi caccia il grano comanda.
Quello che mi chiedo è se veramente la componente italiana avrà meno del 50% del capitale.
E' vero che chi caccia il grano comanda, ma lo stesso vale anche per Banche e Poste, e dato che è difficile immaginare che le banche restino all'infinito, mi chiedo se è ipotizzabile che la quota italiana, in un prossimo futuro, sia sotto il 50% col rischio di trovarsi con i francesi a comandare dopo essersi rifiutati di partecipare all'aumento di capitale.
 
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flyboy

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Re: Thread Alitalia / Etihad

Alitalia Air France ci ripensa troppo tardi

S ì, no, forse. Capitan Tentenna, al secolo Air France, cambia idea un’altra volta. L’operazione Alitalia si può rifare. “Potremmo decidere di reinvestire nella compagnia italiana”, ha detto l’ad Alexandre De Juniac al Financial Times appena un mese dopo essersi sfilato alla chetichella dall’aumento di capitale necessario per il salvataggio. Un caso di schizofrenia? No. Più semplicemente Parigi si è resa conto che Etihad fa sul serio. E che gli emiri, alla fine, potrebbero creare qualche problemino. Il problema per De Juniac è che questa volta forse il dietrofront è arrivato troppo tardi. “Con Abu Dhabi siamo alleati e alla fine lavoreremo assieme” dicono in Francia. Convinti che il partner del Golfo non possa fare sgambetti. Sotto sotto però Air France inizia a preoccuparsi. Gli arabi vogliono rafforzare il ruolo di hub di Fiumicino trasformandolo in uno snodo per i voli da Oriente verso Nord e sud America. E questa possibilità cozza con l’idea di Parigi di trasformare Alitalia e l’Italia in una sorta di serbatoio a costo zero per riempire i suoi voli intercontinentali dal Charles de Gaulle. E’ possibile che alla fine Etihad, per non rompere del tutto l’asse con la Francia, possa fare qualche concessione. Ma l’ennesima capriola del partner transalpino dimostra che a Parigi si è accesa (forse fuori tempo massimo) la spia dell’allarme.

http://www.repubblica.it/economia/a..._air_france_ci_ripensa_troppo_tardi-78157408/
 
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flyboy

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Re: Thread Alitalia / Etihad

Ora tocca ai piloti. Alitalia tratta sui contratti di solidarietà

Entra nel vivo la trattativa sugli esuberi in Alitalia. Nell’incontro di oggi tra l’azienda e i sindacati sarà affrontato il nodo del numero dei piloti che secondo il piano industriale dovrebbero scendere di 350 unità dagli attuali 1.545. Sarà un confronto di carattere tecnico volto a valutare come gestire gli esuberi individuati dall’azienda utilizzando un mix di ammortizzatori sociali, dai contratti di solidarietà alla cassa integrazione a rotazione Oltre al cosiddetto «fondo volo» per i contratti di solidarietà che garantisce l'80% della retribuzione grazie ad un contributo a carico dei passeggeri di 3 euro a volo, i piloti, come anche tutto il resto del personale navigante, dovrebbe usufruire della decontribuzione previdenziale per il 50% dell'indennità di volo, secondo quanto previsto dal decreto «Destinazione Italia».

Nei giorni scorsi, l'azienda ha esposto le sue intenzioni per l’utilizzo degli ammortizzatori sociali per far fronte ai 1.900 esuberi del piano industriale. Per la categoria degli assistenti di volo, l'azienda ha proposto ai sindacati contratti di solidarietà per 590 dipendenti per un periodo tra i quattro e i cinque giorni al mese. Attualmente, già 230 assistenti di volo, sono interessati a una riduzione di orario e, con la proposta aziendale arriverebbero a 590.

In particolare agli assistenti di volo Cai, Cai First, Cai Second viene chiesta una media di cinque giorni di solidarietà al mese, mentre a quelli dell'Air One sono stati proposti quattro giorni al mese. Per gli Avr-2 della Cai e dell'Air One (definibili come i vice capocabina, ndr), sono stati proposti tre giorni di solidarietà media mensile, mentre per gli Avr della Cai (responsabili di cabina, ndr) la proposta è di quattro giorni. Nel corso dell'incontro, i sindacati hanno ribadito la necessità che i sacrifici vengano distribuiti in maniera equa su tutta la platea. Per quanto riguarda il personale di terra, sono previsti 480 esuberi per gli operatori handling, 190 per la manutenzione e 600 per lo staff.

I sindacati non sono d’accordo sull’uso per il personale di terra, della cassa integrazione a rotazione perchè «poco solidale». Secondo quanto si apprende dai sindacati, la proposta aziendale, per lo handling prevede la cig a rotazione, nello scalo romano di Fiumicino, di 660 lavoratori, dai tre ai nove giorni al mese. Per gli addetti allo handling degli altri scali, riguarderebbe 259 addetti per un periodo dai 5 ai 16 giorni al mese. Per il settore della manutenzione la cig a rotazione, sempre secondo la proposta dell’azienda, dovrebbe interessare 1.500 dipendenti da 1 a 5 giorni al mese. Sempre per il personale di terra, per quanto riguarda lo staff, attualmente 2.289 lavoratori hanno già contratti di solidarietà per cinque giorni al mese, in base a un precedente accordo. Il nuovo piano prevederebbe un aumento che, sommando la precedente cig, dovrebbe portare la quota tra i 5,5 e i 16 giorni al mese.

http://www.iltempo.it/mobile/politi...tratta-sui-contratti-di-solidarieta-1.1217748
 
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