08:58 10/01/2014
Alitalia: avra' Cda di tecnici, in lista AF nuovo Cfo Riolacci (MF)
MILANO (MF-DJ)--Da cinque a sette consiglieri (sugli attuali 18) andranno a casa, mentre Roberto Colaninno e' stato convinto da Intesa Sanpaolo, ormai primo azionista di Alitalia con oltre il 20%, ad accettare un nuovo mandato come presidente della compagnia aerea. Il suo nome infatti, si legge su MF, figura nella prima delle quattro liste depositate alla mezzanotte dell'8 gennaio, quella stilata da Intesa e Immsi. Quanto all'amministratore delegato Gabriele Del Torchio, anch'egli riconfermato, il suo nome e' stato inserito nella lista congiunta di Unicredit (new entry nella compagine azionaria dopo aver coperto 50 milioni di inoptato della ricapitalizzazione) e di Poste, a sua volta nuovo socio forte grazie al versamento di 75 milioni. Nel prossimo cda di Alitalia siedera' anche il nuovo direttore finanziario di Air France-Klm. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, infatti, l'attuale cfo Philippe Calavia, che siede nel board della compagnia italiana, avrebbe appena lasciato il suo incarico per limiti d'eta' passando il testimone a Pierre-Fran?ois Riolacci, che lo sostituira' cosi' anche nel consiglio di Alitalia. Riolacci, 48 anni, arriva da Veolia, utility idrica francese, ed e' l'unico nome espresso da Air France-Klm, che scende cosi' da quattro a un consigliere adeguando la propria presenza nel cda alla nuova partecipazione detenuta nel capitale di Alitalia (era il 25%, ora e' poco oltre il 7% e solo grazie alle azioni maturate con la conversione del prestito soci). L'indicazione conferma l'attenzione di Parigi agli aspetti contabili della partecipata, visto che i prossimi mesi saranno incentrati sul consolidamento della manovra finanziaria che, tra aumento di capitale e nuove linee di credito, vale circa 500 milioni. Nel nuovo cda di Alitalia mancheranno invece le prime linee delle banche azioniste e creditrici. Sarebbe esclusa, per esempio, la permanenza in cda del direttore generale di Intesa Sanpaolo Gaetano Micciche'. Anche Poste Italiane ha seguito questa linea low profile decidendo di non proporre come consigliere l'ad Massimo Sarmi. red/fch (fine) MF-DJ NEWS 1008:58 gen 2014