Alitalia: Air France pronta a salire al 50%


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Ti dirò, mettendo insieme i francesi che sbattono la porta al cda, la vicenda Telecom, l'aumentino di capitale e i 2.000 posti di lavoro che sembrano a rischio in caso di controllo AF, mi viene in mente una sola cosa: che il governo ha già concordato con i capitani l'entrata in forze in AZ di qualche soggetto pubblico. Situazione che diminuirebbe di molto il peso di AF. Perchè trovo difficile pensare che sia un dramma per loro ricapitalizzare AZ per 25 M€, viceversa diventerebbe una beffa sborsare altri soldi ma contare molto meno di oggi.
mah sulla sbattuta ho qualche dubbio mi piacerebbe sapere la fonte...i 2000 esuberi se li sono inventati qualche perla di sindacalista, telecom e' un'altra roba
i francesi son qui per acuisire e sono gli unici papabili, lacia perdere ey che sarebbe una partecipazione finanziaria con qualche offset dietro

secondo me hai detto molto bene:ha già concordato con i capitani l'entrata in forze in AZ , sia perche loro non metterebbero granche' sia perche , ripeto, questa situazione era conosciuta da mesi, forse da un anno
di sicuro il paracadute se lo sono creato,
paghiamo noi, che sia chiaro
 
mah sulla sbattuta ho qualche dubbio mi piacerebbe sapere la fonte...i 2000 esuberi se li sono inventati qualche perla di sindacalista, telecom e' un'altra roba
i francesi son qui per acuisire e sono gli unici papabili, lacia perdere ey che sarebbe una partecipazione finanziaria con qualche offset dietro

secondo me hai detto molto bene:ha già concordato con i capitani l'entrata in forze in AZ , sia perche loro non metterebbero granche' sia perche , ripeto, questa situazione era conosciuta da mesi, forse da un anno
di sicuro il paracadute se lo sono creato,
paghiamo noi, che sia chiaro

Concordo: ma quale porta sbattuta?! .... Sapevano benissimo, o per lo meno immaginavano l'ipotesi.
 
Ok, ma non la farei così facile. Già nel 2008 la politica ha dovuto fare i salti mortali per creare CAI, ma pur concedendo tutti i vantaggi possibili ai capitani, non ci ha potuto mettere soldi pubblici (intesi come sovvenzione di CAI). Oggi in Europa siamo molto più deboli di allora, ed è difficile che una palese iniezione di fondi attraverso la CDP o una fusione con Trenitalia, passino sotto silenzio a Bruxelles. Quanto meno credo verrebbe chiesta una gestione separata tra i vari rami proprio per evitare quelle sovvenzioni che invece sarebbero il vero scopo di tutta la manovra. Ma anche ammettendo che ci si riesca, non so quanto sia pensabile un ripianamento continuo di 300 o più M€ tutti gli anni. Perchè sicuramente la gestione para-pubblica tutto farebbe, tranne che razionalizzare. Ammettiamo pure che la CDP entri con una discreta cifra, diciamo 2-300 M€, che presumibilmente sarebbero bruciati entro un anno. E dopo che si fa? Altro giro altro regalo? Ho dubbi enormi sul fatto che la UE permetterebbe un ripianamento sistematico dei conti AZ senza fiatare, per non parlare dei competitor, che sicuramente non si lascerebbero scappare l'occasione di azzannare alla gola la compagnia italiana attraverso i loro rappresentati a Bruxelles.
 
Scusate la banalità della domanda, ma io di queste cose capisco veramente meno di zero. Sulla faccenda del lock-up ci sono: fino al 28 ottobre prossimo qualunque socio che volesse vendere può farlo solo verso altri soci. Va da sé che AF ha una sorta di "diritto di prelazione".
Detto ciò, fatto salvo che siamo dinnanzi a una roulette russa, o vendo ai francesi subito o rischio di perdere tutto, il fatto che AF abbia precedenza non significa che abbiano però l'obbligo a vedere a loro, dopo il 28/10. Voglio dire, se gli italiani hanno il 75% e ragionano tutti insieme (che simpatico che sono eh? quando mai gli italiani fanno squadra) possono lavorare con terze parti -vedi EY- al fine di assicurarsi il loro impegno una volta scaduto il lock-up, rifiutare l'eventuale offerta francese e accettare quella di terzi?
Facendo un esempio spicciolo mettendo numeri simbolici che non sono mln di €: io so che AF mi offrirebbe 100 fino alla scadenza perchè tanto sa di essere l'unica; rimanendo nelle regole legali del gioco, posso io andare da un altro (dico EY perchè fin ora solo di loro due s'è parlato) e "sottobanco" assicurarmi che mi comprerà venuta meno la scadenza sapendo che lo farebbe per 150 e preferire quest'ultima offerta?
Non so se sono riuscito a spiegarmi :(
 
Scusate la banalità della domanda........... :(

Non e' una banalità. Quello che dici te e' corretto e può accadere, essendo quanto la normalità di un ipotetico patto di sindacato. Cioè un accordo tra più soci che decidono di andare tutti insieme verso una certa direzione (es. rifiutare l'offerta AF oppure accettarla).

Detto questo, e' difficile fare scommesse o previsioni, certo e' che il mercato non sembra molto allettato a comprare questa AZ.
 
Non e' una banalità. Quello che dici te e' corretto e può accadere, essendo quanto la normalità di un ipotetico patto di sindacato. Cioè un accordo tra più soci che decidono di andare tutti insieme verso una certa direzione (es. rifiutare l'offerta AF oppure accettarla).

Detto questo, e' difficile fare scommesse o previsioni, certo e' che il mercato non sembra molto allettato a comprare questa AZ.

Grazie
 
Maw non é per niente banale ciò che dici, anzi.
I francesi hanno giocato sporco oltre al regalo pretendevano pure una AZ mezza ripulita dai debiti che spendiamo essere per il 60% ascrivibile al finanziamento per il rinnovo flotta.
Queste condizioni umilianti hanno fatto muovere verso le posizioni di Mancuso e dei contestatori anche altri capitani, mi sa in primis Intesa che sarebbe stata una di quelle coinvolte nella ristrutturazione del debito ed era una di quelli disposta al regalo in quanto il ritorno lo aveva dal rientro dei crediti.
Appare evidente che Mancuso ed i contestatori abbiano predisposto in questi mesi un paio di scenari alternativi, uno potrebbe essere l'ingresso di EY palesemente stoppato da AF,un altro é un investimento du CDP o Trenitalia che se ben preparato può superare l'esame UE. Ben preparato vuol dire che non deve apparire come un regalo ma piuttosto come un investimento e viste le cifre ridicole in ballo potrebbe edere pure interessante se poi gestito bene, come riesce poche volte allo Stato ma é riuscito a queste due partecipate statali negli ultimi anni, e non alla Pantalone. In questo scenario poi serve un nuovo partner industriale perché AF ha già fatto capire quale é la sua idea e qui potrebbe tornare utile EY o mi fermino in mente un paio di altri partner che potrebbero aver interesse alla cosa e a far uno sgambetto a AF.
É del tutto evidente che la partita é lunga da giocare.
Capitolo piano industriale: ora pare chiaro che dietro al piano presentato da DT ci sia Mancuso e chi é dietro al progetto alternativo alla svendita ad AF. Il piano si basa sulla consapevolezza che la flotta costa, quindi va data volare per aumentare i ricavi e va spostato il focus sul MR e LR e quello prevede il piano. I tempi ora si capiscono, infatti é emerso che é un piano alternativo ad AF e che quindi attuabile dopo aver sciolto il nodo societario. Cosa serve per avere una speranza di successo? Dell'aumento dei ricavi si é detto,poi serve una riduzione delle spese, rinegoziando il debito sulla flotta, ed ecco Zanonato che parla di lavoro con le banche che potrebbero trovare un interlocutore piú ragionevole di AF,dall' altro serve un intervento statale perché é chiaro come un importante costo aggiuntivo per AZ siano tasse e balzelli ecc, valutati nella semestrale per 60 milioni di €,ai quali aggiungere i 50 del contenzioso per glu aerei.É evidente che la cosa non era prevista e da come appare c'é stato l' intento di piazzare eventuali beghe ad AZ che nel,passaggio forse si é persa qualche documento per tutelarsi, nelle pieghe di leggi e contratti si gioca questa partira che può essere risolta con un intervento di mediazione statale con un accordo riguardo al contenzioso magari con gli aerei che tornano inItalia,sanzioni minime e rinegoziazione delle condizioni con APF per sollevare Toto della vicenda.
Ma in questo caso siamo alla teoria pura vista la partita societaria da giocare prima.
 
Alcune considerazioni da 6 della mattina.
L'accantonamento di 50 mio è un atto dovuto; anche se hai buone speranze di non perdere la causa li devi mettere a bilancio, se no la società di revisione si incazza (giustamente).
La cassa disponibile è sostanzialmente stabile, al netto dell'aumento di capitale. È vero che i primi sei mesi dal punto di vista liquidità sono forse i migliori (si vola poco e si iniziano a incassare i biglietti della summer), ma è comunque un segno di speranza.
La situazione italiana in generale è drammatica, il calo del traffico un segnale di quali siano le condizioni reali del nostro paese.
I soci italiani che fanno fronte comune contro i francesi? Vuol dire che sanno già per certo di avere il culo coperto (temo di sapere da chi).
Per finire, occhio che in caso di default la partita per il controllo di AZ non sarebbe per nulla scontata.
 
Ora sarà interessante vedere se AF sottoscriverà l'aumento di capitale...è una cifra ridicola per loro 25mil€) ma servirà a capire l'andazzo...certo è che se AF decide di mettersi di traverso esercitando "pressioni" - anche sugli altri papabili come EY, la vedo davvero dura...in un braccio di ferro con Air France, Alitalia ne uscirebbe devastata...
 
Qualche mio intervento di ieri ha sollevato delle reazioni ma mi permetto di avanzare nuovamente l'ipotesi che dietro AZ ci sia qualche realtà che siè già mossa da tempo ed in silenzio; potrebbe essere EY (probabile), CDP (possibile) ma io punto su Aeroflot di cui non parla nessuno.
 
Al di là delle varie posizioni , credo non si stia tenendo in debito conto che:
- AZCAI non ha più liquidità sufficiente
- che il precedente aumento di Capitale(già esiguo, prima 300 poi 150 ) è stato sottoscritto in parte e un terzo più o meno dei Soci non ha accettato di corrisponderlo;
- che su questo nuovo (100) c'è già AF che si è già messa di traverso.
- che le Banche tanto stupide non sono e il prestito lo erogheranno se vedono ora una via di uscita e questo litigio AF/Lupi/Zanonato/etc poco aiuta in questa direzione.
Ergo: "mentre i medici pensano, il malato muore"
 
Al di là delle varie posizioni , credo non si stia tenendo in debito conto che:
- AZCAI non ha più liquidità sufficiente
- che il precedente aumento di Capitale(già esiguo, prima 300 poi 150 ) è stato sottoscritto in parte e un terzo più o meno dei Soci non ha accettato di corrisponderlo;
- che su questo nuovo (100) c'è già AF che si è già messa di traverso.
- che le Banche tanto stupide non sono e il prestito lo erogheranno se vedono ora una via di uscita e questo litigio AF/Lupi/Zanonato/etc poco aiuta in questa direzione.
Ergo: "mentre i medici pensano, il malato muore"
non muore non muore ,
non ti preoccupare , e preparati a sganciare tu i soldini sotto forma si qualche imu o tares.
d'atra parte lo fai gia per le LCC tramite qualche addizionale regionale...perche' arrabbiarsi per cosi' poco ,e dove e' scritto poi che af si e' messa di traverso???chi lo dice??
mi pare che qui , come nel resto delle cose italiane siamo al tifo da stadio, francesi contro italiani.
forse non si e' capito ancora bene come girano le cose, soprattutto in questo bell'ambientino molto politicizzato come l'aviazione civile italiana, o quel pochissimo che resta
 
Secondo voi come mai il nuovo Cda è stato convocato per il3 ottobre? Cosa potrebbe succedere in 7 giorni?
 
un investimento du CDP o Trenitalia che se ben preparato può superare l'esame UE
Visto che in tempi recenti la UE non ha avuto problemi a lasciar fallire delle compagnie impedendo interventi pubblici, a me qualche dubbio resta. Non credo che ungheresi e catalani non abbiano pensato a qualche escamotage mentre Spanair e Malev affondavano, ma evidentemente è stato loro impedito di salvarle. Se poi, si arrivasse a dover discutere la situazione AZ a Bruxelles con un terzo del parlamento dimissionario e senza un governo in essere, credo che che la già modesta forza contrattuale italiana, scenderebbe a zero.
Va detto che CAI ha tante colpe, ma è anche molto, molto sfortunata.
 
Visto che in tempi recenti la UE non ha avuto problemi a lasciar fallire delle compagnie impedendo interventi pubblici, a me qualche dubbio resta. Non credo che ungheresi e catalani non abbiano pensato a qualche escamotage mentre Spanair e Malev affondavano, ma evidentemente è stato loro impedito di salvarle. Se poi, si arrivasse a dover discutere la situazione AZ a Bruxelles con un terzo del parlamento dimissionario e senza un governo in essere, credo che che la già modesta forza contrattuale italiana, scenderebbe a zero.
Va detto che CAI ha tante colpe, ma è anche molto, molto sfortunata.

ahimè hai pienamente ragione .. l'ideale sarebbe EY ...ma ho l'impressione che si muoverà FSI ... sperando che quelle seghe al governo facciano le cose per bene
 
Visto che in tempi recenti la UE non ha avuto problemi a lasciar fallire delle compagnie impedendo interventi pubblici, a me qualche dubbio resta. Non credo che ungheresi e catalani non abbiano pensato a qualche escamotage mentre Spanair e Malev affondavano, ma evidentemente è stato loro impedito di salvarle. Se poi, si arrivasse a dover discutere la situazione AZ a Bruxelles con un terzo del parlamento dimissionario e senza un governo in essere, credo che che la già modesta forza contrattuale italiana, scenderebbe a zero.
Va detto che CAI ha tante colpe, ma è anche molto, molto sfortunata.
no sfortunata proprio no!!
 
malev avrebbero voluto salvarla per cosi' dire i "Compagni" ma sono stati presi a scarpate, molto comprensibilmente.
 
ahimè hai pienamente ragione .. l'ideale sarebbe EY ...ma ho l'impressione che si muoverà FSI ... sperando che quelle seghe al governo facciano le cose per bene

Quoto anch'io Belumosi. Riguardo EY, è lecito chiedersi se essa vorrà mettere in pericolo le relazioni che sta intessendo con AF per salvare un'Alitalia qualsiasi.
 
Stato
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