Odissea Pista Aeroporto di Firenze


Stato
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Vorrei essere ottimista come voi che date per scontata la nuova pista e già parlate del suo sviluppo, ma l'esperienza di tanti anni di chiacchere mi dice che è meglio rimanere con i piedi per terra...
Voglio vedere la prima ruspa al lavoro...

Ma io NON sono affatto ottimista: per esserlo attendo i lavori, e ben avviati!
 
Una domanda agli amici fiorentini: si ha qualche notizia in più sul grado di rigidità del concetto di pista unidirezionale?
In altri termini, per poter atterrare/decollare volando sulla città, sarà sufficiente che ci siano condizioni meteo che impediscono l'uso della pista da/verso la campagna, oppure ci saranno condizioni più restrittive?
 
per carità! Neanche io sono ottimista. Sarò contento quando vedrò atterrare il primo aereo. Non siamo ancora a nulla e la battaglia sarà ancora lunga!

Ancora di più dato che ho anche vissuto, da giovanissimo, la delusione di San Giorgio a Colonica!
 
Una domanda agli amici fiorentini: si ha qualche notizia in più sul grado di rigidità del concetto di pista unidirezionale?
In altri termini, per poter atterrare/decollare volando sulla città, sarà sufficiente che ci siano condizioni meteo che impediscono l'uso della pista da/verso la campagna, oppure ci saranno condizioni più restrittive?

Sicuramente ENAV produrrà procedure strumentali di partenza per entrambe le piste. C'è ora per la 05 (anche se siamo rimasti un "unicum" in Europa ad avere una "Visual Departure") figuriamoci se non viene messa per una eventuale 12 (ovviamente con maggiori gradienti, virate anti rumore e quant'altro). Da verificare la possibilità di avvicinamenti strumentali per 30. Sicuramente la 12, come principale e preferenziale, avrà avvicinamenti strumentali di precisione (....una CAT II...ok, smetto di sognare). Per 30 potrebbe essere più probabile una VOR. Anche se non ci fosse, vedo dura comunque proibire un circling 30, il che la renderebbe comunque utilizzabile in caso di condimeteo avverse (esattamente come avviene ora con PSA...04R con ILS...nel caso circling 22L...Passano ben bene sopra la torre pendente e però mi pare che vada tutto bene, anche se raramente utilizzata).
 
Sicuramente ENAV produrrà procedure strumentali di partenza per entrambe le piste. C'è ora per la 05 (anche se siamo rimasti un "unicum" in Europa ad avere una "Visual Departure") figuriamoci se non viene messa per una eventuale 12 (ovviamente con maggiori gradienti, virate anti rumore e quant'altro). Da verificare la possibilità di avvicinamenti strumentali per 30. Sicuramente la 12, come principale e preferenziale, avrà avvicinamenti strumentali di precisione (....una CAT II...ok, smetto di sognare). Per 30 potrebbe essere più probabile una VOR. Anche se non ci fosse, vedo dura comunque proibire un circling 30, il che la renderebbe comunque utilizzabile in caso di condimeteo avverse (esattamente come avviene ora con PSA...04R con ILS...nel caso circling 22L...Passano ben bene sopra la torre pendente e però mi pare che vada tutto bene, anche se raramente utilizzata).

Più che altro mi interessa il missed approach per la 12. E' uno dei motivi di maggior preoccupazione del Barducci, quello che teme per la salute strutturale dei monumenti fiorentini con i "continui sorvoli di grandi aerei ogni 9 minuti sul centro di Firenze". Sicuramente verrà imposta una virata a destra come è in vigore adesso. Per quanto riguarda i Circling per la 30 penso che dovranno essere autorizzati in condizioni di scarso traffico. Ricordiamoci che non ci sarà taxiway e si dovrà fare backtrack.
Per ora manteniamo i piedi per terra. Di ostacoli ce ne sono ancora decine e decine..
 
Sicuramente ENAV produrrà procedure strumentali di partenza per entrambe le piste. C'è ora per la 05 (anche se siamo rimasti un "unicum" in Europa ad avere una "Visual Departure") figuriamoci se non viene messa per una eventuale 12 (ovviamente con maggiori gradienti, virate anti rumore e quant'altro). Da verificare la possibilità di avvicinamenti strumentali per 30. Sicuramente la 12, come principale e preferenziale, avrà avvicinamenti strumentali di precisione (....una CAT II...ok, smetto di sognare). Per 30 potrebbe essere più probabile una VOR. Anche se non ci fosse, vedo dura comunque proibire un circling 30, il che la renderebbe comunque utilizzabile in caso di condimeteo avverse (esattamente come avviene ora con PSA...04R con ILS...nel caso circling 22L...Passano ben bene sopra la torre pendente e però mi pare che vada tutto bene, anche se raramente utilizzata).

Mi permetto di contraddirti quando dice che a PSA con in uso la 22 i velivoli passano sopra la torre pendente. Il circling x 22L viene fatto rompendo a destra e la base finale passa nella zona di Cisanello, quindi ben lontano da Piazza dei Miracoli. Il circling con rottura a sinistra non e' permesso proprio x evitare di passare sopra il centro citta'.
 
Sicuramente ENAV produrrà procedure strumentali di partenza per entrambe le piste. C'è ora per la 05 (anche se siamo rimasti un "unicum" in Europa ad avere una "Visual Departure") figuriamoci se non viene messa per una eventuale 12 (ovviamente con maggiori gradienti, virate anti rumore e quant'altro). Da verificare la possibilità di avvicinamenti strumentali per 30. Sicuramente la 12, come principale e preferenziale, avrà avvicinamenti strumentali di precisione (....una CAT II...ok, smetto di sognare). Per 30 potrebbe essere più probabile una VOR. Anche se non ci fosse, vedo dura comunque proibire un circling 30, il che la renderebbe comunque utilizzabile in caso di condimeteo avverse (esattamente come avviene ora con PSA...04R con ILS...nel caso circling 22L...Passano ben bene sopra la torre pendente e però mi pare che vada tutto bene, anche se raramente utilizzata).

Se, come da intenzioni politiche verrà confermata l'intenzione circa l'unidirezionalità è assurdo pensare ad una VOR per la 30 ed il circling to land per la 30 stessa. Riconfermo, quì si sogna assai.
Poi, è ancora di tanto distante pensare che venga realizzata operchè tra ricorsi e varie la roadmap di 4 anni che ha scritto qualcuno sui giornali è abbastanza ottimista.
 
Mi permetto di contraddirti quando dice che a PSA con in uso la 22 i velivoli passano sopra la torre pendente. Il circling x 22L viene fatto rompendo a destra e la base finale passa nella zona di Cisanello, quindi ben lontano da Piazza dei Miracoli. Il circling con rottura a sinistra non e' permesso proprio x evitare di passare sopra il centro citta'.

Quoto
 
Se, come da intenzioni politiche verrà confermata l'intenzione circa l'unidirezionalità è assurdo pensare ad una VOR per la 30 ed il circling to land per la 30 stessa. Riconfermo, quì si sogna assai.
Poi, è ancora di tanto distante pensare che venga realizzata operchè tra ricorsi e varie la roadmap di 4 anni che ha scritto qualcuno sui giornali è abbastanza ottimista.

Un circle to land lo si può vietare solo a causa di ostacoli che penetrano l'area del circuito a vista. Essendo una "visual manouvering", politica o no, è veramente difficile non approvarla su specifica richiesta del pilota (salvo, ripeto, ostacoli o ragioni di sola natura tecnica).
L'unidirezionalità è un qualcosa che si può scrivere sulla carta e si può parlare di piste "preferenziali". Una volta costruita, le valutazioni tecniche scavalcano quelle politiche, tanto più che, sempre in un eventuale circling 30 (che dovrebbe essere fatto con rottura a dx dalla 12) si sorvolerebbero zone non altamente abitate e il finale si troverebbe praticamente nel mezzo tra Careggi e Novoli. Ipotizzando un uso sporadico di questa procedura, vorrei vedere che non venisse autorizzata.
Per la VOR 30 è tutto un'altro discorso, dovendo tenere in considerazione altri fattori e, son d'accordo, è tutta da valutare.

Sognare è umano, e visto che piano piano ci avviciniamo, si può anche discutere un po' di ipotetici sviluppi -)
 
Un circle to land lo si può vietare solo a causa di ostacoli che penetrano l'area del circuito a vista. Essendo una "visual manouvering", politica o no, è veramente difficile non approvarla su specifica richiesta del pilota (salvo, ripeto, ostacoli o ragioni di sola natura tecnica).
L'unidirezionalità è un qualcosa che si può scrivere sulla carta e si può parlare di piste "preferenziali". Una volta costruita, le valutazioni tecniche scavalcano quelle politiche, tanto più che, sempre in un eventuale circling 30 (che dovrebbe essere fatto con rottura a dx dalla 12) si sorvolerebbero zone non altamente abitate e il finale si troverebbe praticamente nel mezzo tra Careggi e Novoli. Ipotizzando un uso sporadico di questa procedura, vorrei vedere che non venisse autorizzata.
Per la VOR 30 è tutto un'altro discorso, dovendo tenere in considerazione altri fattori e, son d'accordo, è tutta da valutare.

Sognare è umano, e visto che piano piano ci avviciniamo, si può anche discutere un po' di ipotetici sviluppi -)

Premesso che un circle to land è si un visual manouvering ma è pubblicata per minime come visibilità e ceiling. Quindi di fatto è un atterraggio per pista 30 al quale se ne segue l'intento burocratico di rendere la pista 12 per atterraggi e 30 solo per i decolli, dalla 30 non ci atterri.
E' falso che iin caso di un circle to land per pista 12 che non si sorvoli aree con popolazione, anzi mettiamoci anche gli ostacoli vedi il Palazzo di Giustizia che è proprio guarda caso a Novoli.
Io credo che sia azzardato comunque dire di avere la lepre nel sacco cioè che la pista venga realizzata, perchè io credo che prima che si vedrà la pista completata a Firenze, possiamo datarla al 2025 e oltre, qualora venga realizzata.
 
Premesso che un circle to land è si un visual manouvering ma è pubblicata per minime come visibilità e ceiling. Quindi di fatto è un atterraggio per pista 30 al quale se ne segue l'intento burocratico di rendere la pista 12 per atterraggi e 30 solo per i decolli, dalla 30 non ci atterri.

Le minime di circling sono standard ICAO (eventualmente aumentabili dell'autorita aeronautica e/o dai vari operatori, così come per qualunque altra minima). Il circle to land, salvo quando vi siano delle "prescribed track" (come per esempio a LICR), a causa di una orografia difficile o ostacoli da "aggirare", non è pubblicato (e non può esserlo per definizione appunto), bensì viene solamente indicato il settore entro il quale è possibile fare il circle to land, lasciando poi la discrezionalità al pilota di come eseguirlo (tant'è che non vi è neanche un punto preciso di rottura dell'avvicinamento strumentale, dal momento che, ferme restando le minime -MDA e Visibilità-, è il pilota stesso a decidere quando rompere l'avvicinamento strumentale e iniziare il circling). Salvo che non si dica che per pista 30 non si atterra a prescindere (cosa alquanto improbabile in quanto non potrebbe essere supportata da alcuna motivazione tecnica valida, oltre ad impedire anche un banale circuito di traffico effettuato dai voli scuola dell'aeroclub locale), vedo assai dura vietare del tutto gli atterraggi 30. Sugli ostacoli non mi pronuncio oltre, probabilmente hai ragione in quanto non ho visto bene tutta l'area interessata. Ad ogni modo non mi paiono tali e sufficienti da impedire l'esecuzione di un circuito di traffico (quale il circle to land in fondo è).

Io non dico di avere la lepre nel sacco, ma visto che siamo a dibattere su questa nuova pista, portare anche qualche elemento tecnico nuovo secondo me non fa male. Se non si farà, avremo solo sprecato qualche minuto a battere sulla tastiera del PC. Poco male!
 
http://www.lanazione.it/pisa/cronaca/2013/09/06/945615-aeroporto-rossi-firenze.shtml


HOMEPAGE > Pisa > Gli aeroporti ri-volano in serie A E ora il matrimonio s’ha da fare.

Gli aeroporti ri-volano in serie A E ora il matrimonio s’ha da fare
Pisa fa rotta verso Barcellona, Vueling si fa in quattro

Il governo Letta promuove Firenze e Pisa. Il futuro è la holding



di Sandro Bennucci


Pisa, 6 settembre 2013 - Ripromossi. Gli aeroporti di Firenze e Pisa tornano nella seria A degli scali nazionali. Quindi con la prospettiva di svilupparsi anche attraverso finanziamenti statali e comunitari: a questo punto insieme, realizzando la holding proposta e imposta dalla Regione.
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Il 'limbo' è durato otto mesi. Era il 29 gennaio di quest’anno quando il governo Monti, per iniziativa del ministro dei trasporti, Corrado Passera, inserì Firenze e Pisa nella 'seconda fascia' dell’Atto d’indirizzo del piano degli aeroporti. Ieri mattina è stato il governo Letta, con il ministro Mario Lupi e il sottosegretario Erasmo D’Angelis (fiorentino e renziano), a presentare il nuovo piano: che prevede la promozione di Firenze e Pisa, intesi come scali di un unico, futuro Toscana airport, fra gli aeroporti strategici: al pari di Milano, Roma, Bari, Bologna. Si è trattato di un’anticipazione del piano, visto che il prossimo appuntamento sarà nella Conferenza Stato-Regioni, che preluderà l’approvazione definitiva.

"Stare in fascia A significa finanziamenti anche per le infrastrutture di servizio ai due aeroporti", ha detto, non senza enfasi, il governatore Enrico Rossi. Il primo a dare la notizia della 'ripromozione'. Che considera anche come vittoria personale. E’ stato lui, sfidando gli scettici del Pd in Consiglio regionale (ma ottenendo voto favorevole anche da una parte del centrodestra e l’astensione del Pdl) a volere il 'sì' alla variante al Pit.

Ossia il piano territoriale della Piana fiorentina, indispensabile per il via libera alla nuova pista di Peretola, capace di far 'decollare' l’aeroporto di Firenze, aprendo la prospettiva per centinaia di nuovi posti di lavoro. Ed è stato ancora Rossi a far accettare l’idea della holding a Pisa e Firenze, da sempre diffidenti e chiuse nelle loro realtà. Il governo ha apprezzato. Ora la Toscana può volare davvero: il Galilei e Peretola, insieme, superano i 6 milioni di passeggeri l’anno. Possono arrivare a 8.

E, si dice, addirittura a 10 milioni. Ma soprattutto - al pari di Milano, Roma e Bologna - potranno svolgere, per volumi di traffico e livello dei collegamenti, il ruolo di gate intercontinentale d’ingresso in Italia.
 
OTTIMI RISULTATI A SETTEMBRE PER L’AEROPORTO DI FIRENZE

E’ ancora record passeggeri per l’aeroporto di Firenze, anche settembre segna il quarto record consecutivo, +11% rispetto al settembre dello scorso anno. Dopo i tre mesi estivi, che hanno segnato ognuno il record storico, settembre batte ogni record con 214.582 passeggeri, registrando il miglior risultato di sempre e portando il dato progressivo dall’inizio dell’anno ad un+6,4%, tra le migliori performance degli aeroporti nazionali e i netta controtendenza rispetto ad un settore che sta vivendo un momento difficile. Il risultato di settembre ha goduto dell’effetto Mondiali di Ciclismo, ma l’andamento dei mesi precedenti (+10% a giugno, +11% a luglio, +10,8% ad agosto) fa segnare un trend che fa ben sperare su una chiusura dell’anno molto vicina alla soglia dei 2 milioni di passeggeri, mai superata dallo scalo fiorentino. Firenze si consolida al secondo posto tra gli aeroporti italiani in termini di crescita mensile (tra gli aeroporti con traffico superiore al milione di passeggeri) e raggiunge il terzo posto rispetto ai dati progressivi gennaio-agosto.

(Ufficio Stampa Aeroporto di Firenze)
 
http://www.nove.firenze.it/vediarticolo.asp?id=b3.10.18.22.50

Enac: la pista di Peretola deve essere ulteriormente allungata

E' solo un attacco meditato da chi ancora vuole mettere i bastoni fra le ruote alla pista. Non è un allungamento ulteriore ma sono strisce di sicurezza (RESA) a protezione degli atterraggi di 240 matri a fine di ogni testata già previste nel PIT e nelle ipotesi che circolano su internet. Niente di nuovo e nessun allungamento, possono dormire sogni tranquilli.
 
ENAC
COMUNICATO STAMPA N. 88/2013
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO IN MERITO ALLA LUNGHEZZA DELLA PISTA DI FIRENZE
Con riferimento alle notizie relative alla pista dell’Aeroporto di Firenze, il Commissario Straordinario dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, Vito Riggio, sentito il Direttore Generale, precisa che per la pista possono essere sufficienti i 2 chilometri previsti dal piano di sviluppo dell’aeroporto stesso.
Roma, 18 ottobre 2013

Commento: è logico quello che è successo. Gli uffici tecnici ENAC, nell'inviare le osservazioni al PIT (il piano che disegna il futuro della piana fiorentina e contiene anche la nuova pista) hanno scritto la cosa più logica di questo mondo: perché mai, facendo una nuova pista ci si limita a soli 2.000 metri (+ RESA) quando c'è molto più spazio a disposizione e non ci sarebbero problemi di impatto su aree abitate? Una pista di 2.400 (+ RESA) sarebbe l'ottimale. Questo è un parere squisitamente tecnico.

Poi sappiamo che la questione è stata nella realtà decisa a livello politico assumendo come limiti di sviluppo una lunghezza di soli 2.000 metri per non danneggiare l'aeroporto di Pisa che deve rimanere il principale e per non urtare i vicini pratesi che hanno ridicolarmente il terrore dei Jumbo sopra le case.

Un'idiozia? Si, ma questo è quanto si è riusciti a partorire dopo svariati decenni di polemiche e discussioni. Come sappiamo l'alternativa era non fare nulla e tenerci la pista di oggi.
 
ENAC
COMUNICATO STAMPA N. 88/2013
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO IN MERITO ALLA LUNGHEZZA DELLA PISTA DI FIRENZE
Con riferimento alle notizie relative alla pista dell’Aeroporto di Firenze, il Commissario Straordinario dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, Vito Riggio, sentito il Direttore Generale, precisa che per la pista possono essere sufficienti i 2 chilometri previsti dal piano di sviluppo dell’aeroporto stesso.
Roma, 18 ottobre 2013

Commento: è logico quello che è successo. Gli uffici tecnici ENAC, nell'inviare le osservazioni al PIT (il piano che disegna il futuro della piana fiorentina e contiene anche la nuova pista) hanno scritto la cosa più logica di questo mondo: perché mai, facendo una nuova pista ci si limita a soli 2.000 metri (+ RESA) quando c'è molto più spazio a disposizione e non ci sarebbero problemi di impatto su aree abitate? Una pista di 2.400 (+ RESA) sarebbe l'ottimale. Questo è un parere squisitamente tecnico.

Poi sappiamo che la questione è stata nella realtà decisa a livello politico assumendo come limiti di sviluppo una lunghezza di soli 2.000 metri per non danneggiare l'aeroporto di Pisa che deve rimanere il principale e per non urtare i vicini pratesi che hanno ridicolarmente il terrore dei Jumbo sopra le case.

Un'idiozia? Si, ma questo è quanto si è riusciti a partorire dopo svariati decenni di polemiche e discussioni. Come sappiamo l'alternativa era non fare nulla e tenerci la pista di oggi.

Totalmente d'accordo!
 
Stato
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