NEWS! Sabelli lascia Alitalia


Il dott. Sabelli appartiene a quelle categorie di manager adatti a rimettere in piedi una compagnia disastrata senza se e senza ma, ponendo le basi per il suo successivo rilancio ad opera di un altra categoria di manager.
In quest' ottica, la cosa e' senza dubbio sensata ed i tempi sono estremamente maturi.

Grazie Kenya per la news.

Saluti
UM78
Quoto
 
Si parla di un giovane ma cazzuto e preparato manager proveniente da AF-KL...mah

un giovane spero sia cazzuto ;)

Fuori dalle battute, si vede che l'azionista di maggioranza vuole avere tutta la voce in capitolo

Correggo: azionista di riferimento

La nostra fonte al momento non è in grado di dirci qualcosa di preciso, quindi al momento come associazione non ci sbilanciamo.
 
La nostra fonte al momento non è in grado di dirci qualcosa di preciso, quindi al momento come associazione non ci sbilanciamo.

Il mio è un commento all'ipotesi di un a.d. francese.
Come d'altronde per tutto il thread (fin tanto che non ci sarà la conferma ufficiale), è palese che mi trovo anche io a giocare sul campo delle congetture :)
 
Non c'è nessuna congettura. La notizia a differenza di altri rumors di tempi addietro è data per certa. Comunque sarà sufficiente pazientare il prossimo cda per l'ufficializzazione.
 
Il 25% del pacchetto azionario rende AF azionista di riferimento. E non è stato pagato 0.
Mi riferivo al fatto che comunque oggi il controllo è in mani italiane,temo che se mettessero un loro uomo come AD avrebbero più controllo senza dover aumentare la quota dal 25 al 51% sborsando denari.
 
Non riesce a raggiungere gli obiettivi, ha fallito!

Questa è le'ennesima dimostrazione della pochezza della classe dirigente italiana, più presa dal taglio del costo del lavoro che dalla gestione efficiente e efficace delle risorse umane, quel dippiù che per le aziende serie singifica vantaggio competitivo, in Italia è invece un 'peso da sopportare'.

Aver acquisito un'azienda ripulita dai debiti, con vantaggi in barba all'etica dell'impresa, vedi antitrust, e nonostante tutto non raggiungere il pareggiio di bilancio e più che un fallimento, è la nullità

Altro elemento, il marciume del sistema del trasporto aereo europeo e italiano in particolare. Un vettore che fa soldi taglieggiando le società di gestione degli aeroporti che fa la voce grossa ogni qualvolta si insinui che riceva aiuti di stato, è un cancro che bisogna estripare.
 
è il timore di molti perchè in Sabelli vedevano comunque una persona che è stata in grado di risollevare (almeno dal punto di vista di percezione e operativo) la compagnia.
Ancora non ci sono nomi sui possibili sostituti
Infatti, Sabelli ha fatto intendere più volte che una volta completata con il pareggio operativo la fase di risanamento avrebbe passato la mano.
Personalmente stimandolo molto mi dispiace, ragionando con logica ora sarà molto importante scegliere altrettanto bene un manager per lo sviluppo.
 
Non riesce a raggiungere gli obiettivi, ha fallito!

Questa è le'ennesima dimostrazione della pochezza della classe dirigente italiana, più presa dal taglio del costo del lavoro che dalla gestione efficiente e efficace delle risorse umane, quel dippiù che per le aziende serie singifica vantaggio competitivo, in Italia è invece un 'peso da sopportare'.

Aver acquisito un'azienda ripulita dai debiti, con vantaggi in barba all'etica dell'impresa, vedi antitrust, e nonostante tutto non raggiungere il pareggiio di bilancio e più che un fallimento, è la nullità

Altro elemento, il marciume del sistema del trasporto aereo europeo e italiano in particolare. Un vettore che fa soldi taglieggiando le società di gestione degli aeroporti che fa la voce grossa ogni qualvolta si insinui che riceva aiuti di stato, è un cancro che bisogna estripare.
Non capisco questo tuo tono quasi bellico, da quello che scrivi (di cui non condivido neanche una virgola) dovresti essere felice e gioioso che un tiranno come Sabelli se ne vada.
Ah il mondo del lavoro in Italia, quanta ipocrisia e quanti paraocchi.
 
Non capisco questo tuo tono quasi bellico, da quello che scrivi (di cui non condivido neanche una virgola) dovresti essere felice e gioioso che un tiranno come Sabelli se ne vada.
Ah il mondo del lavoro in Italia, quanta ipocrisia e quanti paraocchi.

Semi OT, consiglio di vedere il film "Tra le Nuvole" di Jason Reitman
 
Non riesce a raggiungere gli obiettivi, ha fallito!

Questa è le'ennesima dimostrazione della pochezza della classe dirigente italiana, più presa dal taglio del costo del lavoro che dalla gestione efficiente e efficace delle risorse umane, quel dippiù che per le aziende serie singifica vantaggio competitivo, in Italia è invece un 'peso da sopportare'.

Ma per favore ...
 
Aggiungo per completezza di notizia che il dott. Sabelli non è stato sfiduciato dal cda , ma lascia per sua scelta personale.

Scusa ma non ci credo.
Vedremo cosa sarà nei prossimi giorni anche se è una voce che oramai gira da tempo, c'e anche un abbondante articolo oggi su Finanza Mercati.
sicuramente non viene sfiduciato dal CDA, ma un AD non lascia mai per scelta personale, fa parte degli impegni che prende all'atto della nomina nei confronti del Board.
Non conosco ovviamente i dettagli della nomina di Sabelli ma un CEO lascia a fine mandato o più elegantemente perché non si trova in allineamento con la...Linea Editoriale.
L'Alitalia è una patata bollente che chiunque si trova tra le mani fa fatica a tenere.
Vedremo.
 
Sarebbe davvero interessante conoscere le motivazioni della sostituzione di Sabelli. Si spera che chi arriverà dopo di lui possa fare solo meglio per il bene della Compagnia!
 
Sottoscrivo in pieno il pensiero di Pamico, con una piccola precisazione. Non e' un malcostume solo italiano quello di far quadrare i bilanci tagliando teste.
E' il frutto, ultimo si spera, di quella dissennata corrente di pensiero che parte dal predominio del concetto di "finanza" preminente su quello di "industria".
L augurio e' quello di un management forte, d oltralpe, anche se le condizioni non sono più quelle degli anni scorsi
 
Al di là dei motivi, spero che il prossimo AD non sia un altro maniaco delle forbici e sappia imbastire una strategia commerciale aggressiva e mirata allo sviluppo senza altri sacrifici. Se non rischi manco un pelo, è difficile prevedere se ti andrà male o meno. Qua invece si pensa sempre e solo a ridurre i danni
 
Boh.. Sinceramente Sabelli mi è piaciuto come a.d. AZ.. :) vedremo.. non sarà il migliore del mondo..