Michael Kraus di Air Dolomiti alla guida anche di LH Italia


Mi spiace un po' leggere di gente scettica sul nuovo asset di LH in Italia.
DLH ha semplicemente cambiato strategia per varie ragioni ed ha deciso di affidare ad altri manager lo sviluppo del mercato italiano. Poi che LHI cambi nome (oppure no) in EN o Italianwings o chicchessia penso non sia così cruciale. A mio giudizio l'importante sono lo sviluppo di offerte valide per gli utenti e la creazione di posti di lavoro, cosa che dovrebbe succedere.

PS
Dirigere una scrivania con 630 dipendenti direi che è una bella scrivania, oltretutto adesso si allarga pure la scrivania!!
 
avere due aziende che fanno lo stesso mestiere è leggermente controproduccente, soprattutto nell'ottica attuale dove LH sta consolidando tutti i settori di vendita e servizi ai clienti (es. una sola struttura commerciale che offre a pacchetto i voli di tutte le compagnie del gruppo, LH, LH(I), OS, LX, etc...), un solo contact center , un solo ufficio pianificazione, e, tra breve un solo handler per aeroporto etc.. etc...
Chiaro che ci vuole un solo CEO.
Sinceramente non saprei se essere troppo contento, dipende da come decideranno i futuri asset, ma ogni azienda che ho visto muovere la direzione dalla Lombardia al Veneto è sempre finita male .... spero vivamente facciano il contrario.
 
guarda che l'ideatore ..... è ora il ceo del gruppo, quel progetto non lo hanno concepito ne a Verona ne a Colonia ... ma a Zurigo.

... 3 anni fa'?? Quando chi era a Zurigo pensava a Zurigo??
Il progetto nacque a Verona poi é passato di mano, forse per dimensione, brand e per ultimo sinadacato (Vc).
 
... 3 anni fa'?? Quando chi era a Zurigo pensava a Zurigo??
Il progetto nacque a Verona poi é passato di mano, forse per dimensione, brand e per ultimo sinadacato (Vc).

nonno, Verona lo ha preso per un periodo di tempo ... il progetto originale naque qualche anno fa' ... in casa swiss .... poi LH lo ha fatto suo, prima con EN poi col proprio brand ...
Gli svizzeri sono molto interessati a servire il proprio territorio che accede con difficoltà a ZRH a prtire da Milano ...
Mi ricordo che luoghi come S.Moritz o Zermatt venivano riempiti dai tour operator via MXP ... e questo agli svizzeri interessa piu che avere una propria compagnia aerea.
 
Riporto questo articolo in inglese che poi, da quello che leggo, è un sunto di alcuni altri articoli apparsi sui giornali finanziari tedeschi di oggi (tipo FTD, SDZ). La riorganizzazione in Italia con Kraus è un colpo di coda per cambiare lo status quo, poi si vedrà.


Lufthansa Rearranges Senior Management
Jan 27, 2011

By Jens Flottau

Lufthansa is making significant changes to its management structure following the appointment of Carsten Spohr as new CEO of the passenger airline division. Spohr named Michael Kraus, currently managing director of Lufthansa’s Italian regional affiliate, Air Dolomiti, as head of the entire Italian business, including the unprofitable Lufthansa Italia operation. The airline’s previous managing director, Heike Birlenbach, was named head of Lufthansa’s Munich-based cabin crew.

Kraus is tasked with trying to turn around Lufthansa Italia. If he fails to do so, the unit may face shutdown in the medium term. The affiliate started operating in early 2009 but has suffered from the economic downturn and fierce competition from EasyJet at its Milan Malpensa Airport base.

Among other changes, Armin Herzwurm has been named to lead the passenger airline’s business development unit. He was previously chief strategist for the entire group.

An important change is also made in the sales division in Germany, which for many years was headed by Josef Bogdanski. It is now led by Uwe Mueller. Bogdanski will be in charge of the “Future Berlin” project, which aims to identify ways to compete more effectively with Air Berlin when the capital’s new airport opens in 2012.

http://www.aviationweek.com/aw/gene...adline=Lufthansa Rearranges Senior Management
 
Riporto questo articolo in inglese che poi, da quello che leggo, è un sunto di alcuni altri articoli apparsi sui giornali finanziari tedeschi di oggi (tipo FTD, SDZ). La riorganizzazione in Italia con Kraus è un colpo di coda per cambiare lo status quo, poi si vedrà.


Lufthansa Rearranges Senior Management
Jan 27, 2011

By Jens Flottau

Lufthansa is making significant changes to its management structure following the appointment of Carsten Spohr as new CEO of the passenger airline division. Spohr named Michael Kraus, currently managing director of Lufthansa’s Italian regional affiliate, Air Dolomiti, as head of the entire Italian business, including the unprofitable Lufthansa Italia operation. The airline’s previous managing director, Heike Birlenbach, was named head of Lufthansa’s Munich-based cabin crew.

Kraus is tasked with trying to turn around Lufthansa Italia. If he fails to do so, the unit may face shutdown in the medium term. The affiliate started operating in early 2009 but has suffered from the economic downturn and fierce competition from EasyJet at its Milan Malpensa Airport base.
Among other changes, Armin Herzwurm has been named to lead the passenger airline’s business development unit. He was previously chief strategist for the entire group.

An important change is also made in the sales division in Germany, which for many years was headed by Josef Bogdanski. It is now led by Uwe Mueller. Bogdanski will be in charge of the “Future Berlin” project, which aims to identify ways to compete more effectively with Air Berlin when the capital’s new airport opens in 2012.

http://www.aviationweek.com/aw/gene...adline=Lufthansa Rearranges Senior Management

analisi agghiacciante.
 
si scusa l'agghiacciante era riferito a questa parte dell'articolo:
"If he fails to do so, the unit may face shutdown in the medium term".
 
Beh, se ci si chiedeva se il trasferimento della Birlenbach a MUC sapesse più di promozione o di downgrade, mi sembra che qui prendano una posizione abbastanza comprensibile...
 
Sì vabbè ma questa contrapposizione Lufthansa Italia-Alitalia ha stufato. Sono due compagnie concorrenti. Criticare una, o comunque citare una, e di risposta controbattere in questo modo è da tifosi di Bar Sport dai.
 
guarda che l'ideatore ..... è ora il ceo del gruppo, quel progetto non lo hanno concepito ne a Verona ne a Colonia ... ma a Zurigo.

Su questo se ne sono dette tante a più riprese e a seconda dei momenti, almeno io personalmente ne ho lette tante, su chi fosse l'ideatore iniziale di questo progetto. Si è detto Kraus, qualcuno lo stesso Mayrhuber, o meglio ancora Garnadt o Klühr.

Tutti.... però francamente che Franz (che all'epoca quado fu studiato il progetto "Scala" /2007-2008 era a capo di Swiss) fosse un estimatore o addirittura l'ideatore del progetto Scala mi pare alquanto stridente.
Quando il 19 giugno 2008 (era già stato 'approvato' il piano di basare le macchina a MXp dalla stagione invernale successiva), su IlSole24Ore Mr Franz rilasciava questa intervista

"Finché Linate resterà aperto per qualunque vettore sarà difficile fare di Malpensa un hub. Milano non è abbastanza grande per riempire gli aerei intercontinentali con il traffico locale. Che per collegamenti brevi preferisce Linate. Per le compagnie significa raddoppiare i costi: è stato uno dei maggiori problemi di Alitalia, ora il dualismo è un ostacolo per le altre compagnie".

boh, non credo che possa essere la stessa persona che ha ideato o avvallato il progetto Scala (che secondo quanto si diceva mirava proprio a convertire l'apt della brughiera in un vero HUB).
Anzi ricordo che molti, forse anche su altri forum, ridicolizzavano l'allora CEO di Swiss dopo questa intervista, di cui è riprotato quell'estratto, tacciandolo di parlare così perchè temeva una sorta di "scippo di hub" con migrazione a 300 km più a sud, a danno ovviamente della compagnia elvetica che dirigeva in quel momento. Insomma secondo taluni parlava solo perchè preoccupato per le sorti di Swiss.
 
domanda da profano non avventore del bar sport: come vanno i conti di LHI?
Meglio, pare, ma sempre in perdita. Birlenbach ha dichiarato che punta al break even nel 2012.
Comunque anche Alitalia perde e punta al break even...

La differenza è che AF sicuramente guadagna pax intercontinentali (e profitti) dall' investimento in Alitalia, LH probabilmente un po' meno dal suo in LHI. Si tratta anche di investimenti di ben diversa entità.